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The Boys, su Amazon Prime Video arrivano i The Seven, eroi scorretti e senza freni

The Boys su Amazon Prime Video dal 26 luglio la serie dai produttori e autori di Preacher tratta da un fumetto e adattata da Eric Kripke

Prodotta da Seth Rogen e Evan Goldberg, basata sul fumetto di Garth Ennis e Darick Robertson team consolidato dall’esperienza di Preacher, arriva il 26 luglio in streaming su Amazon Prime Video la prima stagione da 8 episodi di The Boys.

Supereroi scorretti controllati da un gruppo (The Boys) di umani senza poteri ma con tanta voglia di vendicarsi. Prodotta da Sony Pictures Television insieme a Amazon Studios, lo showrunner della serie è Eric Kripke già dietro a Supernatural e Timeless. Amazon ha già rinnovato The Boys per una seconda stagione.

In Italia il fumetto di The Boys è edito da Panini Comics che ha pubblicato i primi 5 volumi, su 6 totali, in una versione deluxe che includono tutte le storie realizzate.

The Boys la trama

In un mondo in cui gli eroi sono la normalità, i poteri sono diffusi e ogni città a un suo supereroe, la compagnia Vought controlla la gestione di questi eroi e soprattutto è riuscita a trasformare 7 supereroi in icone nazionali e internazionali, più forti di quelli locali, capaci di combattere il crimine dove c’è più bisogno. Ma in questo sistema capitalistico frenetico e consumistico, gli eroi si fanno travolgere dal desiderio di potere. Senza più alcun freno e con la Vought che copre ogni loro errore che possa incrinare l’immagine pubblica, chi controlla gli eroi?

Ci pensano i The Boys, un gruppo di senza poteri, animati dalla voglia di vendetta che decidono di prendere in mano la situazione ma controllare chi ha il potere di rintracciarti ovunque o di vedere attraverso i muri non sarà affatto facile.

Il cast e i personaggi

I The Boys

  • Jack Quaid è Hughie, l’ultimo arrivato, travolto dagli eventi che lo porteranno ad odiare i Sette
  • Karl Urban è lBilly Butcher, la mente (ma anche il braccio) del gruppo, una sorta di mentore per Hughie
  • Laz Alonso è Mother’s Milk
  • Tomer Capon è Frenchie, il braccio destro di Buthcer
  • Karen Fukuhara è The Female
  • Simon Pegg interpreta come guest star il padre di Hughie.

I supereroi The Seven

  • Antony Starr è Homelander  biondo, sfrontato e sicuro di sè, il tipico eroe da copertina
  • Erin Moriarty è Starlight, ultima arrivata nel gruppo, scelta dopo una selezione, è una ragazza di provincia catapultata in un mondo più grande di lei
  • Dominique McElligott è Queen Maeve, una donna tutta da scoprire
  • Jessie T. Usher è A-Train,insicuro e si nasconde dietro il proprio potere
  • Chace Crawford è The Deep, aspirante numero due, viscido e ambiguo
  • Nathan Mitchell è Black Noir
  • Madelyn Stillwell, la Senior Vice President del dipartimento di Hero Management della Vought è interpretata da Elisabeth Shue

La prima impressione

Dimenticate i supereroi oscuri, che vivono nell’ombra, agiscono di notte, i The Seven sono superstar internazionali, promuovono bevande, recitano in film, partecipano agli eventi. Supereroi pubblici trattati come vere e proprie star, con tanto di agenti, responsabili della comunicazione, persone che ne curano i social, l’immagine pubblica ma soprattutto che indica loro dove si svolgeranno i crimini. Facile montarsi la testa così, come dimostrano serie e film che raccontano la vita delle star.

E proprio come le star quando poi cadono rischiano di farsi male ma c’è sempre qualcuno che li protegge. Ma se sono supereroi, che dovrebbero difendere l’umanità, chi protegge gli uomini dalle loro malefatte? Qui si inseriscono i The Boys un gruppo di senza poteri armati dalla voglia di vendicarsi e di smascherare questi fenomeni idolatrati senza ragione.

The Boys è una serie scorretta, che stravolge quello che sappiamo del mondo dei supereroi, che rompe ogni canone classico di suddivisione tra buoni e cattivi, qui i buoni sono cattivi (ma anche buoni) e i cattivi sono buoni (ma sanno essere anche cattivi). Proprio come in Preacher, in cui un prete anti-eroe, fuma, beve e prova a sopravvivere contro le forze del male. A differenza di Preacher The Boys entra immediatamente nel vivo della situazione, pur prendendosi i suoi tempi per inserire e presentare i vari personaggi.

The Boys convince perchè intrattiene, diverte ma soprattutto perchè con la sua aria parodistica tocca tanti temi attuali dalle molestie sui luoghi di lavoro, all’esaltazione delle celebrità, dal ruolo della donna fino all’uso delle armi e della violenza.

Scorretta, ironica, divertente, sarcastica, The Boys è la serie ideale per chi è stanco delle solite storie, dei soliti eroi, dei soliti salvataggi all'ultimo minuto e cerca un po'd i movimento in più. Recensione dopo i primi tre episodi.The Boys, su Amazon Prime Video arrivano i The Seven, eroi scorretti e senza freni