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The Gilded Age 2: Jullian Fellowes torna per ricordare a tutti come si fanno i period drama

Seconda stagione di The Gilded Age dal 29 ottobre su HBO e dal 30 su Sky Serie, on demand e NOW in streaming in Italia. Julian Fellowes il papà di Downton Abbey torna per ricordarci come si fanno i period drama, attraverso storie appassionanti, confronti generazionali, di casta, di censo ma soprattutto con la costruzione di personaggi tridimensionali. Bastano le prime puntate della seconda stagione per capirlo e lasciarsi avvolgere dal ritmo, dalle atmosfere della serie come nella prima stagione. La seconda stagione della serie di Julian Fellowes una co-produzione HBO e Universal Television ha 8 episodi con il finale previsto il 17/18 dicembre.

The Gilded Age 2 la trama

L’Età dell’Oro americana fu un periodo di immensi cambiamenti economici, di grande conflitto tra vecchie modalità e nuovi sistemi, e di enormi fortune guadagnate e perse. La seconda stagione di The Gilded Age inizia la mattina di Pasqua del 1883, con la notizia che l’offerta di Bertha Russell per un palco all’Academy of Music è stata respinta. Durante gli otto episodi della stagione, osserviamo come Bertha sfidi Mrs. Astor e il vecchio sistema e lavori non solo per guadagnare una posizione sicura nella società, ma per assumere potenzialmente un ruolo di primo piano in essa.

George Russell affronta la sua battaglia con un sindacato in crescita nella sua acciaieria a Pittsburgh. A casa Brook, Marian continua il viaggio per trovare la sua strada nel mondo insegnando segretamente in una scuola femminile, mentre con sorpresa di tutti Ada inizia un nuovo corteggiamento. Naturalmente, Agnes non approva per nulla. A Brooklyn, la famiglia Scott inizia a guarire da una scioccante scoperta e Peggy attinge al suo spirito attivista grazie al suo lavoro con T. Thomas Fortune al NY Globe.

Il cast

La seconda stagione di The Gilded Age ha ben 24 personaggi fissi, 11 sono i confermati dalla prima stagione: Christine Baranski nei panni di Agnes Van Rhijn, Cynthia Nixon (Ada Brook), Louisa Jacobson (Marian Brook), Blake Ritson (Oscar Van Rhijn), Carrie Coon nei panni di Bertha Russell, Morgan Spector (George Russell), Taissa Farmiga (Gladys Russell), Harry Richardson (Larry Russell), Denée Benton (Peggy Scott), Simon Jones (il maggiordomo delle Van Rhijns Bannister) e Jack Gilpin (Church il maggiordomo dei Russels).

A questi vanno aggiunti:

  • Kelli O’Hara: Aurora Fane
  • Donna Murphy: Mrs Astor
  • Debra Monk: la cameriera Armstrong
  • Kristine Nielsen: la cuoca Mrs. Bauer
  • Taylors Richardson: la domestica Bridget
  • Ben Ahlers: Jack Trotter domestico
  • Kelely Curran: Turner l’ex cameriera dei Russell
  • Douglass Sills: il cuoco dei Russell
  • Celia Keenan-Bolger: la cameriera Mrs. Bruce
  • Michael Cerveris: Watson valletto di George Russel
  • Erin Wilhelmi: la domestica Weber
  • Patrick Page: Richard Claym, segretario di George Russell
  • Sullivan Jones: l’editore Thomas Fortune

Inoltre torneranno come ricorrenti Audra McDonaldn, Nathan Lane, Ashlie Atkinson, John Douglas Thompson, Clayborune Elder e Ward Horton. Insomma un super cast e una promozione che indica anche un maggior interesse per i domestici delle due case.

Le novità

  • Nicole Brydon Bloom nei panni di Caroline Stuyvesant, che finisce nel mirino di Oscar;
  • Michael Braugher è Booker T. Washington, educatore che invita Thomas Fortune (Sullivan Jones) e Peggy Scott (Denée Benton) a visitare la sua scuola;
  • Christopher Denham è Rober McNeil, ricco banchiere alle prese con la vita di New York, insieme alla moglie Flora (Rebecca Haden)
  • David Furr è Dashiell Montgomery, nipote di Agnes, ricco , vedovo e arrivato a New York con la figlia Frances (Matilda Lawler);
  • Ben Lamb è il duca di Bukingham, ricco inglese arrivato da poco
  • Dakin Matthews è Mr. Winterton, ricco vedovo che ha sposato da poco una giovane donna.
  • Laura Benanti è Susan Blane, rimasta da poco vedova ingaggia Larry come architetto per rifarle la casa a Newport.
  • Robert Sean Leonard reverendo Matthew Forte, arrivato da poco da Boston