La vecchia guardia è tornata: su Netflix è arrivato The Old Guard 2, seguito della pellicola del 2020 di Gina Prince-Bythewood basato sul fumetto di Greg Rucka, questa volta affidato a Victoria Mahoney. Il film è uscito la settimana scorsa, piazzandosi stabilmente in testa alla top ten di Netflix: ma ne vale la pena o quella per questo ultimo veicolo action per Charlize Theron è tutta hype?
The Old Guard 2: Antichi fantasmi e nuovi destini
Il passato torna per tutti, ed essere immortale di tremila anni significa avere un sacco di armadi e un sacco di scheletri che possono potenzialmente scappare fuori. Per Andy uno è Quynh, compagna perduta da secoli che è misteriosamente ricomparsa, e ora cerca vendetta. Un altro, forse ancora più pressante, è la perdita dell’immortalità, che ha improvvisamente alzato la posta in gioco di ogni battaglia. Tutto sembra passare in secondo piano quando la squadra si trova a contro un’immortale più antica di tutti loro, tanto potente quanto misteriosa ma, sotto la superficie, potrebbe esserci un filo rosso che collega tutti i demoni di Andy…
Mancanza di entusiasmo
Senza grandi preamboli, The Old Guard 2 non è molto ispirato. Il film è concettualizzato come parte 1 di un unico arco narrativo con un ipotetico sequel, e si porta dietro i problemi e le tare tipici di tutti i film divisi in parti. Il ritmo è sbilanciato e troppo espositivo. La maggior parte del peso della trama si regge su una serie concatenata di vaghe e inquietanti profezie, inframmezzate da sequenze d’azione confuse e un po’ fillerose — cosa che, in un mondo post John Wick, non è più una pratica accettabile. Anche il finale è poco soddisfacente, troppo preoccupato a teasare quello che verrà per chiudere come si deve questo ciclo. Vogliamo un terzo capitolo? Probabilmente sì, dopo il quale possiamo lasciar morire (sic) questa serie.
Note a margine
Charlize Theron ha un aspetto innaturale. Non ho idea se sia una questione di accumulo di procedure estetiche, make-up o trattamento della camera, ma il suo volto piallato ha un che di inquietante — il che sarebbe una scelta interessante se fosse stata estesa al resto degli immortali (o perlomeno quelli più antichi), cosa che chiaramente non è. Sembra gossip, ma è un aspetto che ho trovato sinceramente distraente per tutto il film. Luca Marinelli, invece, è proprio il nostro beniamino, a suo agio in un ruolo da blockbuster d’azione come nel cinema indipendente.
Il cast
Charlize Theron è Andromaca di Scizia, detta Andy, la leader degli immortali che da millenni combatte per la giustizia. KiKi Layne è Nile, ultima degli immortali in quella che potrebbe essere più di una sola accezione. Luca Marinelli e Marwan Kenzari sono Nicky e Joe, una coppia di immortali che camminano e combattono insieme da un millennio. A completare la squadra sono il combattuto Booker di Matthias Schoenaerts ed il mortale James Copeley di Chiwetel Ejiofor. B è Quynh, vecchia compagna di Andy dispersa da secoli e fatta riemergere da Discord, un’antica e misteriosa immortale interpretata da Uma Thurman. A completare il cast anche Henry Golding nel ruolo di Tuah, studioso e bibliotecario degli immortali.
La recensione
The Old Guard 2 non è molto ispirato: pensato come parte di un unico arco narrativo col sequel, si porta tutte le tare tipiche dei film divisi in due parti. La trama tira poco ed è molto espositiva e le sequenze d’azione stanche, sanno di filler. Peccato.
Voto:
4.5/10