Dituttounpop > SERIE TV > Recensioni Serie Tv > The Old Man, su Disney+ una serie matura per un pubblico maturo (in tutti i sensi possibili)

The Old Man, su Disney+ una serie matura per un pubblico maturo (in tutti i sensi possibili)

the old man

The Old Man le info utili sulla serie tv

The Old Man è la nuova serie tv su Disney+ disponibile dal 28 settembre con i primi 2 episodi per un totale di 7 (i restanti 5 saranno rilasciati settimanalmente ogni mercoledì). Si tratta di una produzione FX già interamente trasmessa negli USA e rinnovata per una seconda stagione. FX è sempre più sinonimo di qualità e anche in questo caso non è da meno. Il protagonista è Jeff Bridges, tornato al mondo della serialità dopo 50 anni, e che, purtroppo, durante la serie ha dovuto combattere contro un linfoma.

La malattia ha rallentato il progetto nato nel 2019, bloccato dalla pandemia poi dall’attesa sulla salute di Jeff Bridges e finalmente rilasciato nel 2022 diventando la miglior premiere di FX dal gennaio 2021 calcolata sui dati Live+3. Insomma un successo costruito sulla forza dei suoi protagonisti e di una serie matura, capace, anche per questo, di differenziarsi dal grande magazzino seriale in cui stiamo vivendo, in cui le serie si assomigliano tutte. The Old Man è basata sul romanzo di Thomas Perry, adattato da  Jonathan E. Steinberg e Robert Levine, prodotta da 20th Television. Al centro della storia c’è un’ex spia della CIA che vive tranquilla e isolata almeno finchè non si ritrova l’FBI e un sicario sulla soglia di casa. Ma fare la spia è come andare in bicicletta e nonostante non sia più un ragazzino Dan Chase si dà alla fuga, giocando con il vicedirettore dell’agenzia Harold Harper, con cui ha vecchi conti in sospeso.

Si, è un mondo per vecchi

Chi l’ha detto che non si possono fare serie tv con anziani protagonisti? o che un over non può fare scene d’azione o essere il protagonista di una spy story? The Old Man che Disney ha evitato di trasformare ne “Il Vecchio” racconta la drammatica esistenza di chi ha scelto un percorso di vita complesso da gestire, in cui si è sempre in prima linea, in cui ti fai più nemici che compagni ed è impossibile trovare qualcuno di cui fidarsi. Il Dan Chase di Jeff Bridges esplicita questi trascorsi nelle grinze del suo volto, in quel sorriso con cui spiega in modo beffardo agli altri quale sarà il proprio futuro. Un trasformista capace di nascondersi in bella vista, spietato e dolce, come i suoi fidati cani.

L’incontro con Zoe, interpreta da Amy Brenneman che dai tipi di Giudice Amy ha la capacità di passare dalla sofferenza alla felicità con un semplice sguardo, una donna che dopo il divorzio e la partenza del figlio per il college, si trova in una fase di stasi della sua vita. L’arrivo di quest’uomo misterioso che ha affittato una stanza nella casa che un tempo divideva col marito, avrà la funzione di una scossa salvifica seppur dirompente. Fidarsi o non fidarsi di questa misteriosa figura che porta solo caos? Ma arrivata a questo punto della vita, ha davvero senso questa domanda?

Infine c’è lui, il meraviglioso John Litghow, con la sua voce nasale (nella versione originale ovviamente) e lo sguardo stralunato, anche se sempre perfettamente consapevole di quello che sta succedendo.

The Old Man è una serie complessa per un pubblico ricercato

Inutile mentire. The Old Man non è per tutti. Rientra in quel filone di serie tv d’autore che si tengono a debita distanza dalla massa. Una serie da premi, da critici, capace di conquistare il pubblico fedele di FX, abituato alla qualità della propria offerta. Una serie costruita sui silenzi, sugli sguardi d’insieme in cui ogni singolo particolare è importante. Perfettamente scritta in ogni suo dettaglio, dai dialoghi alle dinamiche della trama.

I flashback del passato di Dan e Harold, della missione di Dan in Afghanistan, del rapporto con questa misteriosa figura che oggi, nel presente, cerca risposte dai due, riportando alla ribalta una vicenda rimasta sepolta per 30 anni e che tutti avrebbero preferito far rimanere tale.

Il cast

  • Jeff Bridges è Johnny Kohler/Dan Chase
  • John Lithgow è Harold Harper
  • Amy Brenneman è Zoe McDonald
  • E.J. Bonilla è Raymond Waters
  • Bill Heck è Belour Hamzad
  • Alia Shawkat è Angela Adams
  • Gbenga Akkinagbe è Julian Carson