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The Strays, Jordan Peele fa scuola su Netflix – La recensione

The Strays è il nuovo film disponibile su Netflix. Se vi piace l’horror/thriller psicologico a tematica sociale, avete amato i film di Jordan Peele e avete voglia di qualcosa che vada in quella direzione, ve lo consigliamo. The Strays, pellicola inglese scritta e diretta da Nathaniel Martello-White, attore e scrittore inglese classe 1983 al suo debutto alla regia, prodotto da Air Street Films e The Bureau, si pone delle domande scomode che hanno a che fare con il colorismo, con il classismo e con il razzismo interiorizzato di molte persone nere, ma anche con la finta apertura delle comunità bianche. Entrerà nella Top Ten di Netflix? Le scommesse sono aperte.

The Strays, la storia di Neve

La scena di apertura di The Strays su Netflix ci mostra una donna nera profondamente scontenta della sua vita, in un appartamento umile, che sembra decisa a cambiare la sua vita senza farlo sapere a nessuno. La scena successiva, lo capiamo a mano a mano, accade più di qualche anno dopo. La donna, che si chiama Neve, sembra felice, anche se metodica e ossessionata dai dettagli della sua nuova vita. Neve vive col marito e i due figli in una cittadina tranquilla, profondamente borghese e benestante. Ogni mattina si mette una parrucca e nasconde i suoi capelli naturali anche al marito, ha fatto carriera e sta organizzando un gala di beneficenza.

La sensazione immediata è che Neve abbia eliminato dalla sua vita qualsiasi segnale di quella che potremmo chiamare “non bianchezza” e che stia cercando di crescere i suoi figli in quella direzione. I suoi figli, però, un maschio e una femmina, non hanno intenzione di sottostare ai suoi dettami, anzi cercano disperatamente di riscoprire la loro identità. Un giorno, nel suo quartiere bianco e borghese arriva qualcuno a infrangere la pace che ha faticosamente costruito.

The Strays, un film che c’è l’ha quasi fatta

Parlare di questo film senza fare spoiler è molto complicato. Ci accontenteremo di cercare di spiegarvi perché questo film funziona ma non esplode. Per un debutto, ha una profondità di spunti molto interessante. Qualcosa però non funziona. Il personaggio principale non è abbastanza inquietante. I due personaggi che turbano la sua pace, e che vengono da un passato che lei ha cercato fortemente di buttarsi alle spalle, invece, funzionano.

Più che fare paura, però, finiscono per fare tenerezza in quel modo un po’ awkward. The Strays è un film profondo, che vuole scavare nelle cose, che inquieta, che disturba e che fa porre delle domande. Almeno a me, che sono bianca. E questa cosa, in questo tipo di film, influisce nella mia fruizione ed è importante segnalarlo. Nonostante tutti questi punti a favore, comunque la miccia non si accende, e un film che potrebbe essere esplosivo rimane lì, spento. Senza continuare a scomodare Jordan Peele, ad esplodere c’era riuscito The Master.

Il trailer in lingua originale

Il cast

Ashley Madekwe è Neve, protagonista assoluta di The Strays il film su Netflix, una donna determinata. Bukky Bakray è Abigail, Jorden Myrie è Marvin, Samuel Small è Sebastian, il figlio maschio con una passione per il basket e Maria Almeida è Mary, figlia femmina che usa i capelli come espressione della sua identità. Justin Salinger interpreta Ian.

La recensione

The Strays è un film profondo, che vuole scavare nelle cose, che inquieta, che disturba e che fa porre delle domande. Almeno a me, che sono bianca. E questa cosa, in questo tipo di film, influisce nella mia fruizione ed è importante segnalarlo. Nonostante tutti questi punti a favore, comunque la miccia non si accende, e un film che potrebbe essere esplosivo rimane lì, spento.

Voto:

6.5/10
6.5/10