Lena Dunham è tornata con un nuovo e attesissimo progetto seriale realizzato questa volta per Netflix dal titolo Too Much e chissà che non sia davvero troppo…L‘autrice di Girls aveva un po’ abbandonato il mondo seriale dopo il successo della serie HBO diventata un cult e andata avanti tra il 2012 e il 2017. Nel 2018 Camping è stata un deciso flop e ha un po’ mollato la presa con qualche apparizione sporadica da attrice, qualche produzione ma niente che portasse la sua firma.
Too Much è quindi il suo grande ritorno ed è in tutto e per tutto una serie di Lena Dunham. Nei suoi consiglietti seriali su Instagram la nostra Giorgia Di Stefano ha commentato: “Se avete odiato Girls (serie per me strepitosa), se la scrittura di quel prodigio di Lena Dunham, sua interprete e creatrice, vi innervosisce, Too Much non fa per voi, ed è un peccato”. Rientrando personalmente in quelle categorie da lei elencate mi sono volutamente tenuto alla larga dalla serie, ho odiato Girls e trovo fastidiosa la scrittura di Dunham.
Too Much, il commento
“Anche se è una serie imperfetta – e sono certa sarà divisiva – ha una marcia in più soprattutto nella scrittura, tra personaggi ben costruiti seppur non troppo simpatici (proprio come in Girls), episodi scorrevoli nonostante la durata variabile che confonde e spesso lascia con un punto interrogativo (e la domanda “ok, dove vuoi andare a parare?”), uno stile curato e molto indie, scene di sesso realistiche e poco romanzate, un’ironia decisamente amara” prosegue Giorgia.
“Chi conosce la Dunham, troverà tutti i suoi feticci in questa serie. Too Much capovolge gli stereotipi della commedia romantica, li decostruisce senza riuscire a ricomporli, avvalendosi di una sceneggiatura molto verbosa, dialoghi spesso controversi e sopra le righe, una regia dall’inevitabile stile Sundance, per intenderci. La serie e la scrittura della Dunham mettono in discussione le strutture convenzionali del racconto romantico, attraverso un intreccio frammentato, pochi colpi di scena, personaggi contorti ma realistici.
Sovverte i luoghi comuni dell’immaginario pop legati alle storie d’amore dei trentenni a Londra come capitale del romanticismo ed esplora mente, cuore e corpi nelle relazioni contemporanee.
“Racconta la vita comune, tra le difficoltà a prendere decisioni o lo spingersi al cambiamento, spesso accompagnato da resistenze interiori radicate e disfunzioni affettive evidenti. Dunham ha co-creato la serie insieme al marito, il musicista Luis Felber, e della loro storia, in questa serie, c’è parecchio”.

La trama
Jessica (Megan Stalter) è una stacanovista newyorkese trentenne in pena per la fine di un amore che pensava fosse quello della sua vita e che poco a poco allontana da sé tutti i suoi conoscenti. Quando ogni angolo di New York le ricorda il suo comportamento inadeguato, l’unica soluzione è accettare un lavoro a Londra, dove si immagina una vita solitaria come quella delle sorelle Brontë. Ma quando incontra Felix (Will Sharpe), un campanello d’allarme ambulante, non può ignorare lo strano legame che crea più problemi di quanti ne risolva. Ma gli americani e i britannici parlano davvero la stessa lingua?
Il cast di Too Much
- Megan Stalter è Jessica
- Will Sharpe è Felix
- Michael Zegen è Zev
- Prasanna Puwanarajah è Auggie
- Rita Wilson è Lois Salmon
- Dean-Charles Chapman è Gaz
- Daisy Bevan è Josie
- Rhea Perlman è Dottie
- Emily Ratajkowski è Wendy Jones
- Richard E. Grant as Jonno Ratigan
- Janicza Bravo è Kim Keith Independiente
- Lena Dunham è Nora South
- Oliver Nirenberg è Dash South
- Andrew Rannells è James South
- Leo Reich è Boss Gibbons
- Naomi Watts è Ann Ratigan
- Adèle Exarchopoulos è Polly
- Adwoa Aboah è Linnea
Ci sono poi guest star come Jessica Alba, Rita Ora, Owen Theiele che interpretano loro stessi, ma anche Kit Harington, Stephen Fry, Andrew Scott.
Quante puntate sono?
Too Much ha 10 puntate ovviamente tutte rilasciate il 10 luglio su Netflix, dirette da Lena Dunham tranne ottava e nona, tutte scritte da Lena Dunham.