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Tutti Tranne Te, una semplice commedia romantica americana ma riuscita

Tutti Tranne Te è la commedia romantica americana perfetta per il 2023/24. Semplice, leggera, divertente, politicamente corretta pur inserendo qua e là battute più o meno scorrette. Esplicita senza essere volgare, romantica senza esser sdolcinata. E con un gruppo di attori che arriva dal mondo della serialità e capace sempre di portare a casa il risultato.

Tutti tranne te, il ritorno della commedia romantica

In Italia è uscito in ritardo rispetto al resto del mondo dove Tutti Tranne te ha incassato più di 100 milioni di dollari superando il precedente di Bridget Jones. Difficile dire cosa abbia spinto gli spettatori ad andare a vederlo, forse le location australiane? Forse la bellezza prorompente di Sydney Sweeney di Euphoria e The White Lotus e prossima protagonista di Madame Web? Forse la bellezza di Glen Powell (cui un po’ manca un ruolo che lo renda davvero riconoscibile)? O il cast composto da tanti volti noti? Magari è stato il trailer ben costruito.

Quel che è certo è che difficile immaginare che in molti si siano mossi per la trama che è abbastanza semplice. Bea e Ben si incontrano per caso come succede solo nei film romantici, con l’uomo che salva la donna da una situazione imbarazzante. Passano una giornata fantastica, come succede solo nei film romantici che dall’incontro si passi a trascorre ore insieme. Poi c’è un’immediata rottura dovuta al caso. Peccato che siamo in un film quindi deve esserci un modo per farli ritrovare, finisce che nonostante vivano a Boston, siano collegati. Lui è infatti il migliore amico della futura sposa della sorella di lei. Nemmeno fossero in un paesino di provincia. Volano tutti in Australia per il matrimonio (ah questi ricchi borghesi e progressisti con i matrimoni transoceanici pagati chissà come) e ovviamente la situazione prende una piega da commedia romantica.

Una divertente semplice commedia romantica

Tutto è quindi forzato (nevica a Boston ma lui gira con giacchetta e camicia e lei con una camicia di seta e cappotto tanto che quando vedi scendere la neve pensi sia polvere), l’esito è prevedibile come è inevitabile che sia per una commedia. Ma la sceneggiatura del regista Will Gluck regge in modo impeccabile con battute divertenti e personaggi che per quanto abbiano lati eccessivi ed estremizzati, riescono a essere realisti.

Si ride come è giusto che sia in una commedia romantica. I più teneroni potrebbero anche commuoversi per alcuni passaggi ben riusciti e pensati per diventare “iconici” grazie alla colonna sonora. Tutto così si regge e la visione di Tutti tranne te passa senza grossi intoppi e facendo trascorrere una bella serata. Se la commedia romantica è attuale per battute e costruzioni delle scene lo stesso non si può dire per il doppiaggio ancora fermo agli anni ’90 tra toni di voce che rendono finti e innaturali i personaggi ed espressioni fuori dal tempo e dallo spazio.

Il cast

I protagonisti sono Sydney Sweeney e Glen Powell, accanto a loro troviamo Rachel Griffith e Dermot Mulroney nei panni dei genitori di Bea e Halle (Hadley Robinson vista anche in Winning Time), Michelle Hurd e Bryan Brown sono invece i genitori di Claudia (Alexandara Shipp). Il film è scritto e diretto da Will Gluck.

Tutti tranne te

Restando nell’ambito della commedia romantica e senza dimenticare quello che è, Tutti tranne te funziona con trovate divertenti e personaggi ben riusciti.

Voto:

7/10
7/10