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Ulisse, il piacere della scoperta giovedì 27 maggio su Rai 1, Francesco e Chiara al centro della puntata

Ulisse il piacere della scoperta su Rai 1 con Alberto Angela la puntata di giovedì 27 maggio dedicata ai santi Francesco e Chiara

Francesco e Chiara Santi Ribelli è il titolo della puntata di Ulisse, il piacere della scoperta di giovedì 27 maggio. Alberto Angela torna in onda dopo un paio di settimane di pausa dovuta ai bassi ascolti riscontrati, per alcuni, alla necessità di finire il montaggio per ritardi causa Covid secondo la produzione.

La puntata, come tutte le precedenti è disponibile in streaming su RaiPlay e questa sera il quarto appuntamento vedrà Alberto Angela ad Assisi che riscopriremo vuota per la pandemia.

Il tema del 27 maggio

Il quarto appuntamento inedito di Ulisse, il piacere della scoperta racconta la vita di Chiara e Francesco, due ragazzi destinati a ereditare il loro stato sociale ma che si accorgeranno come quel modo di vivere non li soddisfa e prenderanno una loro strada diversa rispetto a quella familiare.

Insieme ad Alberto Angela scopriremo un’Assisi vuota causa pandemia. Tra i vicoli della città, lì dove si è svolta la vicenda di Francesco, ripercorreremo le tappe fondamentali del suo percorso verso la fede: dalla chiesa di San Damiano, dove secondo la tradizione le parole di un crocifisso cambiano per sempre la sua esistenza, alla Porziuncola ora situata dentro la Basilica di santa Maria degli Angeli, che diventa il suo quartiere generale e quello dei ragazzi che si uniranno a lui. A loro si aggiungerà una ragazza nobile, Chiara. Sfuggita a un destino che la voleva moglie e madre, rivelerà nel tempo tutta la sua grandezza.

È la prima donna nella storia che scrive una Regola per il suo ordine, ottenendo la bolla da parte di Papa Gregorio IX. Nel Sacro Convento di Assisi Alberto Angela ‘accolto da Padre Moroni’ e da Sergio Fusetti, restauratore della Basilica di San Francesco, salirà fino alle vele del tetto per seguire l’importante restauro dei celestiali affreschi di Giotto e dei giotteschi. Nell’Eremo delle carceri rivivremo le atmosfere di meditazione e preghiera proprio nella grotta del poverello di Assisi. Ulisse farà infine tappa al Santuario di Greccio, nella valle del reatino molto cara al santo.

Insieme alla medievalista Chiara Frugoni, la massima esperta degli studi sul santo, tracceremo gli aspetti più sovversivi di Francesco. La storia di un uomo che, senza mai chiedere privilegi alla Curia, lavora insieme ai suoi compagni ovunque si possa aiutare qualcuno. In cambio non accettano danaro, perché la povertà ha un valore e vuol   essere liberi: liberi di amare senza riserve. Sarà proprio questo a scandalizzare i suoi contemporanei, in un momento molto intenso dello sviluppo economico d’Europa. Tra crociate e paure delle epidemie, il cuore semplice di Francesco risulta spiazzante. Qualcuno lo adorerà, per altri è solo un balordo da bullizzare.

Francesco risponderà con il suo marchio distintivo: “l’amore della povertà mai disgiunto dalla letizia”. Francesco troverà il suo tesoro tra i poveri e i lebbrosi. E il Dio che tanto amava tra gli ultimi.Oggi un altro Francesco, ha fatto del santo di Assisi la sua luce guida. Tanto da avere scelto questo nome in suo onore: il Santo Padre.