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Un Giorno in Pretura il caso della puntata di sabato 26 settembre 2020

Seconde serate Rai: su Rai 2 Tg2 Dossier dedicato ai musei, su Rai 3 Un Giorno in pretura sabato 26 settembre

Per chi la notte non riesce a dormire, per chi non segue programmi che iniziano all’ora di cena e terminano quando chiudono pub e locali, esiste anche la “seconda serata” quello spazio televisivo tra le 22.30 e 00:00 con programmi legati a specifici argomenti e all’approfondimento di varie tematiche.

Sabato 26 settembre su Rai 2 Tg2 Dossier dalle 23:30 è dedicato al tema dei Musei Italiani, grande ricchezza del nostro paese. Su Rai 3 alle 23:30 c’è un appuntamento diventato cult nella tv italiana: Un giorno in pretura. 

Un giorno in pretura l’argomento di sabato 26 settembre

Le colpe di Abele è il titolo della puntata di Un Giorno in pretura di sabato 26 settembre dalle 23:45, curato da Roberta Petrelluzzi, Tommi Liberti e Antonella Nafra.

In una famiglia operosa del nord due fratelli lavorano fianco a fianco nella ditta metalmeccanica fondata dal padre. Ma la mattina del 20 marzo 2015, il fratello maggiore Luca viene trovato morto nel capannone dell’azienda. E’ stato ucciso con almeno due colpi di pistola, di cui uno alla testa, che fanno pensare ad una vera e propria esecuzione. I sospetti degli inquirenti si concentrano subito su Sandro, il fratello minore, che secondo la tesi accusatoria avrebbe agito mosso dalla gelosia. Ma ancora oggi Sandro grida la sua innocenza.

Tg2 Dossier sabato 26 settembre

La puntata di sabato 26 settembre di Tg2 Dossier ospita il racconto di alcuni momenti del viaggio degli inviati del Tg2 in estate nel patrimonio artistico, archeologico e culturale del nostro paese, unico al mondo per vastità e bellezza.

Un patrimonio vastissimo in cui affondano le nostre radici, troppo spesso non adeguatamente valorizzato. Da nord a sud si contano quasi cinquemila tra musei, aree archeologiche, monumenti e sono 55 i siti riconosciuti dall’Unesco come ‘patrimonio dell’Umanità’. Una risorsa da scoprire e riscoprire, da tutti indicata come decisiva anche per il rilancio economico dell’Italia dopo la crisi innescata dalla pandemia.