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Una giornata Particolare su La7, il 29 novembre ultima puntata sull’attentato di via Rasella

Una Giornata Particolare, su La7 Aldo Cazzullo torna a vestire i panni del “cronista della storia” in otto nuovi appuntamenti in cui la storia si intreccia con la cronaca, l’arte e la cultura in appassionanti racconti che ci portano fino ai nostri giorni.

Otto serate a partire dall’11 ottobre, per conoscere ed interpretare gli avvenimenti accaduti in grandi “giornate particolari” per riscoprire i passaggi cruciali ma anche i protagonisti e le protagoniste che hanno contribuito a cambiare la storia del nostro Paese.

Una giornata particolare la puntata di mercoledì 29 Novembre – L’attentato di via Rasella

Ultimo appuntamento con Una Giornata Particolare il 29 novembre, dedicato all’attentato di Via Rasella: L’attacco e le Fosse Ardeatine. Nella puntata si ricostruisce il più grande agguato ai nazisti mai compiuto da un gruppo di partigiani e la rappresaglia più atroce, l’uccisione di 335 innocenti. Un evento che ha segnato uno spartiacque nella guerra di liberazione, destinato a scavare un solco nelle coscienze degli italiani per decenni a venire.

A parlare saranno come sempre i luoghi attraversati dal conduttore e dai due inviati nella storia, Raffaele Di Placido e Claudia Benassi: la Sinagoga di Roma, l’abbazia di Montecassino, il Mausoleo della Fosse Ardeatine, le carceri di Via Tasso e Regina Coeli, e naturalmente le strade del centro di Roma, a partire da Via Rasella, dove sui palazzi campeggiano ancora i fori dei proiettili dei mitra che quel giorno hanno sparato. Tante le storie e i personaggi che si intrecciano: il gruppo dei gappisti romani che intrapresero l’attacco di Via Rasella, il Colonnello Giuseppe Cordero di Montezemolo, il colonnello delle SS Herbert Kappler e gli ebrei del Ghetto romano.

Il racconto è impreziosito dagli interventi di Luca Cordero di Montezemolo, degli storici Simona Colarizzi, Amedeo Osti Guerrazzi, e Andrea Riccardi, lo storico della gastronomia Marino Marini e dalla la testimonianza di Marco Di Porto, che ancora bambino è scampato alla persecuzione nazista nascondendosi in un convento cattolico.

A chiudere la puntata un sentito omaggio ai 355 martiri delle Fosse Ardeatine. Nel ricordare le vittime, al cast di Una Giornata Particolare si aggiungono ospiti d’eccezione tra cui Enrico Mentana, Massimo Gramellini, Giovanni Floris, David Parenzo, Vittorio Sgarbi, Luca Cordero di Montezemolo, il generale dei Carabinieri Antonino Nesi, il direttore di La7 Andrea Salerno e l’autrice e produttrice Simona Ercolani.

22 novembre – La congiura dei Pazzi

I Medici e La congiura dei Pazzi del 26 aprile del 1478, è al centro della puntata di Una giornata Particolare. Partendo dalla sommità della cupola del Brunelleschi che sovrasta il duomo dove avvenne il delitto, Aldo Cazzullo – accompagnato dagli inviati della storia Claudia Benassi e Raffaele di Placido – ricostruisce la congiura muovendosi tra vendette sanguinose ambientate nei luoghi dove l’arte ha raggiunto il suo apice: il duomo di Firenze con lo straordinario campanile di Giotto, le ville medicee, Palazzo Medici Riccardi con la cappella dei Magi di Benozzo Gozzoli e la magnifica cappella Sassetti del Ghirlandaio in cui sono rappresentati la politica e lo spirito della famiglia Medici.

La spedizione dei Mille

Nella puntata – dal titolo “Garibaldi: la spedizione dei Mille” – Aldo Cazzullo e la sua squadra mostreranno come l’eroe dei due mondi sia stato un grande italiano disinteressato a ricchezze e valori materiali, disposto a dare la vita per la patria.

A raccontare minuto per minuto la straordinaria impresa che ha unito il nostro Paese anche i due inviati nella storia Claudia Benassi e Raffaele di Placido, che mostreranno i luoghi più significativi della spedizione: da Genova, con Villa Spinola dove venne preparata l’impresa, il porto antico dove furono rubati i piroscafi e lo scoglio di Quarto dal quale salparono i mille, fino a Talamone, in Toscana, dove si rifornirono. E poi tutte le città siciliane toccate da Garibaldi: Marsala, Salemi, Catalafimi e ovviamente Palermo. Non mancherà il racconto della Torino sabauda di Cavour e Re Vittorio Emanuele II, entrando nelle stanze dove i Savoia hanno deciso le sorti della penisola.

La cronaca di Una Giornata Particolare entra nel cuore dell’eroe dei due mondi ripercorrendo la storia e la morte di Anita, donna amata e protagonista femminile della puntata, e visitando l’unico luogo dove Garibaldi si è sentito a casa ritornando dal suo peregrinare tra guerre e rivoluzioni: l’isola di Caprera.

L’imperatore Costantino – Una giornata particolare

La battaglia di Ponte Milvio dell’Imperatore Costantino è al centro della puntata di Una Giornata Particolare di mercoledì 8 novembre. La giornata è il 28 ottobre del 312 giorno della battaglia tra due imperatori, Costantino e Massenzio, in cui il fiume Tevere ha diviso passato e futuro della città eterna.

Per entrare in questo mistero Aldo Cazzullo non si affida solo all’archeologia ma si rivolge all’immaginazione di uno dei più grandi artisti del Rinascimento italiano – Piero della Francesca – che ad Arezzo ha realizzato lo straordinario ciclo di affreschi Storia della Vera Croce. Forse è in quei dipinti la chiave del mistero della fede di Costantino: una donna nata serva e morta imperatrice e santa. La protagonista femminile della puntata è infatti Elena, madre di Costantino che ben prima del figlio si convertì al cristianesimo e andò a Gerusalemme in cerca della croce che aveva sognato.

Dante

La giornata particolare di questa settimana è Dante una giornata all’inferno: il 25 marzo 1300, Dante Alighieri inizia il suo viaggio narrato nella Divina Commedia. Il programma torna nei luoghi che hanno ispirato il Sommo Poeta nel suo cammino e che hanno segnato la sua vita e le nostre radici. Ospiti del racconto saranno il regista Pupi Avati, l’astronauta Paolo Nespoli, la filosofa Ilaria Gaspari, la storica Chiara Mercuri, il matematico e divulgatore scientifico Piergiorgio Odifreddi Franco Nembrini, docente e saggista.

Protagonista femminile della puntata non poteva che essere Beatrice, la donna amata dal “Dante uomo” e musa ispiratrice di “Dante poeta”. Senza di lei non esisterebbe la Divina Commedia.

Caporetto

La terza giornata particolare della nuova stagione è il 24 ottobre 1917, quando durante la Prima Guerra Mondiale inizia una disastrosa operazione militare nella quale le truppe italiane vengono decimate causando indicibili quantità di morti, feriti e dispersi. La battaglia si svolge in luogo ben preciso, che nel linguaggio moderno indica sconfitta e disfatta: Caporetto. 

Aldo Cazzullo ricostruisce le cause e gli errori che hanno portato a quelle drammatiche ore visitando i luoghi simbolo della Grande Guerra: dalla cittadina di Caporetto che oggi si trova in Slovenia a la Basilica di Aquileia dove fu celebrato il milite ignoto simbolo dell’Altare della Patria, ma anche il maestoso Sacrario del Monte Grappa e il fiume Piave, simboli di sacrificio e rinascita. Il ruolo del re Vittorio Emanuele III e del generale Cadorna, la condizione dei soldati in trincea e la vita dei civili nel resto del Paese: gli inviati della storia Claudia Benassi e Raffaele di Placido esplorano l’Italia di inizio XX Secolo ricostruendo i momenti e i passaggi più importanti che hanno segnato il fato di un milione e mezzo di italiani.

Protagonista femminile della puntata non è una donna bensì tutte le italiane, che mentre gli uomini combattevano e morivano al fronte hanno lavorato per mandare avanti un Paese mai in difficoltà come in quel momento. Caporetto e la Prima Guerra Mondiale segnano un momento di svolta per le donne italiane, che in famiglia e sul lavoro si trovano a ricoprire ruoli dai quali erano escluse prima di allora. Nel momento più buio l’emancipazione femminile ha retto con forza le sorti della nazione. 

Ospiti della puntata le ricostruzioni degli storici Marco Mondini e Paolo Gaspari, dell’esperto di storia della medicina Guido Caironi e dello storico della gastronomia Marino Marini.

Colombo

Colombo e la scoperta dell’America al centro della seconda puntata di Una giornata Particolare. La data è il 3 agosto 1492, quando da Palos de la Frontera, nel sud della Spagna, le tre caravelle salpano per un viaggio che 70 giorni dopo le porterà inaspettatamente a scoprire l’America.

Il navigatore genovese non credeva di entrare involontariamente nella storia come il più grande esploratore di sempre. Ma è la guerra il motore della sua impresa: mentre in Spagna la “Reconquista” dei Re Cattolici avanza a gonfie vele e i Mori crollano, in Medio Oriente l’impero ottomano si espande senza intoppi andando a creare un blocco commerciale tra l’est e l’ovest. Da qui l’idea di Colombo: raggiungere le indie passando per Ponente, compiendo per primo un’impresa inedita. Il navigatore non sa che la sua spedizione avrebbe cambiato per sempre la geografia moderna.

Aldo Cazzullo, accompagnato dagli inviati nella storia Claudia Benassi e Raffaele di Placido, ripercorre il cammino di Colombo partendo dalla sua città natale, Genova, esplorando le strade dove è cresciuto e la sua casa vicino a Porta Soprana, per giungere al Paese che ha permesso la sua impresa: la Spagna. Dal cuore del Regno, Madrid, le orme dell’esploratore passano per Siviglia, città della Casa de Pilatos, il simbolo dei palazzi andalusi, e dell’Alcazar, la residenza reale dove vissero i Re Cattolici; qui, nella cattedrale della città, Una Giornata Particolare porta per la prima volta una troupe italiana ad immortalare la tomba di Cristoforo Colombo. Il viaggio prosegue nella straordinaria città muraria di Alhambra di Granada e al Monastero de La Rabida, residenza spagnola di Colombo.

Protagonista femminile della puntata è Isabella di Castiglia, la Regina che affascinata e forse sedotta dal Colombo accettò di far finanziare dalla Spagna la spedizione. Il suo ruolo e il rapporto con l’italiano sono stati decisivi per rendere possibile l’inedito raggiungimento dell’Asia che ha portato, invece, a l’inaspettata scoperta di un continente sconosciuto.

Nella puntata, i racconti e le interviste della storica e giurista Eva Cantarella, del filologo Giulio Busi, del matematico e divulgatore Piergiorgio Odifreddi, del francescano e giornalista Padre Enzo Fortunato, della fisica e divulgatrice Gabriella Greison, degli storici Anna Foa e Antonio Musarra, del velista Giovanni Soldini e del fotografo Sebastião Salgado.

Mussolini – Una giornata particolare

La prima puntata di Una Giornata Particolare con Aldo Cazzullo su La7 mercoledì 11 ottobre, è intitolata Mussolini – La Morte del Duce. Nella puntata verranno ripercorse le vicende che hanno portato alla fine di Mussolini nella sua giornata più drammatica e costellata di misteri mai chiariti. Un viaggio nell’Italia in guerra alla ricerca di tutte le grandi questioni che il Duce ha trascinato con sé, le teorie alternative sulla sua uccisione e l’affare dell’oro di Dongo, il tesoro confiscato ai fascisti e poi misteriosamente scomparso. Ospiti della puntata saranno gli storici Amedeo Osti Guerrazzi e Simona Colarizi, il tennista Adriano Panatta, la giornalista e scrittrice Mirella Serri e la partigiana Sandra Gilardelli.

Le prossime puntate

Ecco i titoli delle puntate successive: “Caporetto – la disfatta e la rinascita”, “Dante – Una giornata all’inferno” e poi ancora, “L’Imperatore Costantino – la battaglia di Ponte Milvio”, “Garibaldi – la spedizione dei Mille”, “I Medici – la Congiura dei Pazzi” e “Via Rasella l’attacco e le Fosse Ardeatine”.

Tante anche le figure femminili tratteggiate nel corso delle puntate. Donne che hanno avuto un ruolo primario negli avvenimenti trattati e senza le quali il corso della storia avrebbe forse preso un’altra piega.

Isabella di Castiglia la Regina che accettò di finanziare la spedizione di Colombo e gli concesse le Caravelle per la sua impresa, l’Imperatrice Sissi assassinata da un anarchico italiano, fatto da cui iniziò l’odio del consorte Francesco Giuseppe per l’Italia. Donne celebri come Beatrice la musa di Dante, avventuriere come Anita Garibaldi combattente rivoluzionaria al fianco dell’Eroe dei due mondi; determinanti come Elena la madre dell’imperatore Costantino che ben prima del figlio si convertì al Cristianesimo e con la sua scelta contribuì a cambiare i destini del nostro mondo; di potere come Caterina de’ Medici la Regina Madre consorte di Francia che ebbe enorme influenza nella vita politica del suo tempo; tenaci come Claretta Petacci al fianco del Duce fino alla morte di entrambi.

Storie al femminile come quelle delle tante donne italiane che durante la Prima Guerra Mondiale (e la disfatta di Caporetto) continuarono a mandare avanti il Paese, fino alla partigiana Carla Capponi e il suo ruolo da protagonista nella resistenza e nell’attacco ai Nazisti in via Rasella a Roma.