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Una giornata Particolare su La7, il 24 aprile Speciale Liberazione Mussolini il capobanda

Una Giornata Particolare, su La7 Aldo Cazzullo torna a vestire i panni del “cronista della storia” in otto nuovi appuntamenti in cui la storia si intreccia con la cronaca, l’arte e la cultura in appassionanti racconti che ci portano fino ai nostri giorni. Un modo per conoscere ed interpretare gli avvenimenti accaduti in grandi “giornate particolari” per riscoprire i passaggi cruciali ma anche i protagonisti e le protagoniste che hanno contribuito a cambiare la storia del nostro Paese.

Una giornata particolare – Mussolini il capobanda

Puntata speciale per il 25 aprile. Aldo Cazzullo con Moni Ovadia, racconterà un pezzo della storia d’Italia che non deve essere dimenticato. Nella cornice del Teatro Gustavo Modena di Genova, lo spettacolo ispirato all’omonimo bestseller di Aldo Cazzullo. Una storia a due voci: Cazzullo narra e Moni Ovadia legge i testi del Duce e delle sue vittime, con musiche e canzoni dell’epoca eseguite magistralmente da Giovanna Famulari. Prima dell’immersione nel cuore del racconto, un incontro speciale per introdurre Gino Paoli, genovese doc che di quei giorni del Ventennio ha un ricordo ancora vivo.

La maggioranza degli italiani pensa che fino al 1938 Mussolini le abbia azzeccate quasi tutte fino all’”errore” dell’alleanza con Hitler, delle leggi razziali e della guerra. Cazzullo e Ovadia dimostreranno che non è così. Attraverso storie e parole, immagini e lettere, musica e canzoni, lo Speciale 25 aprile – Mussolini il capobanda farà capire perché dobbiamo vergognarci del fascismo ed essere orgogliosi dei resistenti che l’hanno combattuto.

Colombo Una giornata particolare

Colombo e la scoperta dell’America al centro della seconda puntata di Una giornata Particolare. La data è il 3 agosto 1492, quando da Palos de la Frontera, nel sud della Spagna, le tre caravelle salpano per un viaggio che 70 giorni dopo le porterà inaspettatamente a scoprire l’America.

Il navigatore genovese non credeva di entrare involontariamente nella storia come il più grande esploratore di sempre. Ma è la guerra il motore della sua impresa: mentre in Spagna la “Reconquista” dei Re Cattolici avanza a gonfie vele e i Mori crollano, in Medio Oriente l’impero ottomano si espande senza intoppi andando a creare un blocco commerciale tra l’est e l’ovest. Da qui l’idea di Colombo: raggiungere le indie passando per Ponente, compiendo per primo un’impresa inedita. Il navigatore non sa che la sua spedizione avrebbe cambiato per sempre la geografia moderna.

Aldo Cazzullo, accompagnato dagli inviati nella storia Claudia Benassi e Raffaele di Placido, ripercorre il cammino di Colombo partendo dalla sua città natale, Genova, esplorando le strade dove è cresciuto e la sua casa vicino a Porta Soprana, per giungere al Paese che ha permesso la sua impresa: la Spagna. Dal cuore del Regno, Madrid, le orme dell’esploratore passano per Siviglia, città della Casa de Pilatos, il simbolo dei palazzi andalusi, e dell’Alcazar, la residenza reale dove vissero i Re Cattolici; qui, nella cattedrale della città, Una Giornata Particolare porta per la prima volta una troupe italiana ad immortalare la tomba di Cristoforo Colombo. Il viaggio prosegue nella straordinaria città muraria di Alhambra di Granada e al Monastero de La Rabida, residenza spagnola di Colombo.

Protagonista femminile della puntata è Isabella di Castiglia, la Regina che affascinata e forse sedotta dal Colombo accettò di far finanziare dalla Spagna la spedizione. Il suo ruolo e il rapporto con l’italiano sono stati decisivi per rendere possibile l’inedito raggiungimento dell’Asia che ha portato, invece, a l’inaspettata scoperta di un continente sconosciuto.

Nella puntata, i racconti e le interviste della storica e giurista Eva Cantarella, del filologo Giulio Busi, del matematico e divulgatore Piergiorgio Odifreddi, del francescano e giornalista Padre Enzo Fortunato, della fisica e divulgatrice Gabriella Greison, degli storici Anna Foa e Antonio Musarra, del velista Giovanni Soldini e del fotografo Sebastião Salgado.

Caporetto

La giornata particolare riproposta mercoledì 10 aprile è il 24 ottobre 1917, quando durante la Prima Guerra Mondiale inizia una disastrosa operazione militare nella quale le truppe italiane vengono decimate causando indicibili quantità di morti, feriti e dispersi. La battaglia si svolge in luogo ben preciso, che nel linguaggio moderno indica sconfitta e disfatta: Caporetto. 

Aldo Cazzullo ricostruisce le cause e gli errori che hanno portato a quelle drammatiche ore visitando i luoghi simbolo della Grande Guerra: dalla cittadina di Caporetto che oggi si trova in Slovenia a la Basilica di Aquileia dove fu celebrato il milite ignoto simbolo dell’Altare della Patria, ma anche il maestoso Sacrario del Monte Grappa e il fiume Piave, simboli di sacrificio e rinascita. Il ruolo del re Vittorio Emanuele III e del generale Cadorna, la condizione dei soldati in trincea e la vita dei civili nel resto del Paese: gli inviati della storia Claudia Benassi e Raffaele di Placido esplorano l’Italia di inizio XX Secolo ricostruendo i momenti e i passaggi più importanti che hanno segnato il fato di un milione e mezzo di italiani.

Protagonista femminile della puntata non è una donna bensì tutte le italiane, che mentre gli uomini combattevano e morivano al fronte hanno lavorato per mandare avanti un Paese mai in difficoltà come in quel momento. Caporetto e la Prima Guerra Mondiale segnano un momento di svolta per le donne italiane, che in famiglia e sul lavoro si trovano a ricoprire ruoli dai quali erano escluse prima di allora. Nel momento più buio l’emancipazione femminile ha retto con forza le sorti della nazione. 

Ospiti della puntata le ricostruzioni degli storici Marco Mondini e Paolo Gaspari, dell’esperto di storia della medicina Guido Caironi e dello storico della gastronomia Marino Marini.

La spedizione dei Mille

Nella puntata – dal titolo “Garibaldi: la spedizione dei Mille” – Aldo Cazzullo e la sua squadra mostreranno come l’eroe dei due mondi sia stato un grande italiano disinteressato a ricchezze e valori materiali, disposto a dare la vita per la patria.

A raccontare minuto per minuto la straordinaria impresa che ha unito il nostro Paese anche i due inviati nella storia Claudia Benassi e Raffaele di Placido, che mostreranno i luoghi più significativi della spedizione: da Genova, con Villa Spinola dove venne preparata l’impresa, il porto antico dove furono rubati i piroscafi e lo scoglio di Quarto dal quale salparono i mille, fino a Talamone, in Toscana, dove si rifornirono. E poi tutte le città siciliane toccate da Garibaldi: Marsala, Salemi, Catalafimi e ovviamente Palermo. Non mancherà il racconto della Torino sabauda di Cavour e Re Vittorio Emanuele II, entrando nelle stanze dove i Savoia hanno deciso le sorti della penisola.

La cronaca di Una Giornata Particolare entra nel cuore dell’eroe dei due mondi ripercorrendo la storia e la morte di Anita, donna amata e protagonista femminile della puntata, e visitando l’unico luogo dove Garibaldi si è sentito a casa ritornando dal suo peregrinare tra guerre e rivoluzioni: l’isola di Caprera.

La congiura dei Pazzi

I medici e la congiura dei Pazzi al centro della giornata particolare di questa settimana. Il 26 aprile del 1478 è una data che riporta ad una delle epoche più affascinanti di sempre: il Rinascimento. Il palcoscenico del complotto è Firenze, nella meravigliosa chiesa di Santa Maria del Fiore. Durante una messa solenne va in scena la congiura dei Pazzi, dal nome della famiglia di banchieri che ordisce la cospirazione. L’obiettivo è decapitare la famiglia Medici uccidendo Lorenzo il Magnifico e suo fratello Giuliano. Ma la questione non è solo fiorentina: i Pazzi sono in combutta con papa Sisto IV, il pontefice che darà il nome alla Cappella Sistina.

Partendo dalla sommità della cupola del Brunelleschi che sovrasta il duomo dove avvenne il delitto, Aldo Cazzullo – accompagnato dagli inviati della storia Claudia Benassi e Raffaele di Placido – ricostruisce la congiura muovendosi tra vendette sanguinose ambientate nei luoghi dove l’arte ha raggiunto il suo apice: il duomo di Firenze con lo straordinario campanile di Giotto, le ville medicee, Palazzo Medici Riccardi con la cappella dei Magi di Benozzo Gozzoli e la magnifica cappella Sassetti del Ghirlandaio in cui è sono rappresentati la politica e lo spirito della famiglia Medici.

21 febbraio Una giornata particolare

Nella puntata di mercoledì 21 febbraio sarà raccontata la giornata di Artemisia Gentileschi, ripercorrendo i momenti salienti che hanno cambiato per sempre la vita della pittrice, grazie a documenti originali del processo che vide coinvolti Gentileschi e il suo violentatore, oggi custoditi all’Archivio di Stato di Roma. Queste preziose carte racconteranno anche quale era la Roma di inizio ‘600 e quali erano i pittori che vi lavoravano, primo fra tutti Michelangelo Merisi, Caravaggio.

14 febbraio

La giornata particolare del 14 febbraio è quella dell’approvazione della Regola di San Francesco, in cui la determinazione, il coraggio e la fede di Francesco, il santo degli italiani, rivoluzionò con la sua “Regola” non solo la storia della Chiesa ma del mondo intero.

È il 16 aprile del 1209 quando dodici uomini vestiti di stracci varcano a piedi nudi la soglia di un palazzo ricco, nobile e antichissimo: Palazzo Lateranense, a Roma. Il primo palazzo papale della storia, dove risiede e ha la sua cattedra il personaggio più potente e importante della cristianità: Papa Innocenzo III. A capo di quello strano gruppo c’è una delle persone più carismatiche, geniali e interessanti della Storia di sempre, l’uomo che ha cambiato la Chiesa senza uscirne: San Francesco d’Assisi.

Nel ricostruire questa giornata particolare Aldo Cazzullo approfondisce anche alcuni momenti fondamentali della vita di Francesco, attraverso i luoghi protagonisti degli avvenimenti di questa storia: la chiesa di San Damiano ad Assisi, il luogo della sua conversione, la Porziuncola e il Sacro Tugurio sempre ad Assisi. Il Santuario di Greccio e il Sacro Speco di Subiaco, la Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma, il luogo dove è seppellito Innocenzo III e la Basilica di San Francesco ad Assisi, il luogo dove è sepolto Francesco.

31 L’abiura di Galileo

È il 22 Giugno del 1633 quando il più celebre scienziato del tempo – Galileo Galilei – si presenta al cospetto di una Corte molto particolare: il Tribunale dell’Inquisizione.

È lo stesso uomo che a Venezia – e poi in tutto il mondo – riscosse un successo senza precedenti con la teoria dell’eliocentrismo. Una posizione per la quale fu accusato di aver trasgredito quel divieto che le stesse autorità ecclesiastiche gli avevano imposto: cioè quello di non sostenere, né difendere, il concetto secondo cui è la Terra a girare intorno al Sole, e non il contrario.

24 gennaio La Marcia su Roma

La puntata è dedicata alla Marcia su Roma fondamentale per l’ascesa del fascismo.

17 gennaio Napoleone Una giornata particolare

La puntata è dedicata a Napoleone: è il 26 febbraio del 1815 alle 19, quando l’Imperatore dei francesi sale su una scialuppa e lascia per sempre l’Isola d’Elba. Un racconto che parte da Parigi e attraversa i luoghi che l’hanno reso uno dei più famosi imperatori della storia: dal museo che incarna l’animo di Napoleone, il Louvre, alle sue residenze all’Isola d’Elba, dal Molo dove sbarcò sull’isola, Marengo, il luogo della sua battaglia più famosa, alla Pinacoteca di Brera voluta da lui, fino il Duomo di Milano, dove si incoronò Re d’Italia.

10 gennaio – Omicidio di Cesare – Una giornata particoalre

È il 15 marzo del 44 a.C quando nell’odierno Largo di Torre Argentina a Roma, all’interno di quella che era la sede provvisoria del Senato, viene assassinato Giulio Cesare, l’uomo che aveva reso grande l’Urbe, il condottiero, il dittatore, l’uomo più potente dell’Antica Roma. Un omicidio che ha cambiato la nostra storia.

Il racconto attraversa inoltre, grazie al lavoro degli inviati, anche i luoghi della Storia: dal Circo Massimo al Foro Romano, da Villa Sciarra al Teatro di Marcello e si entrerà poi in alcuni dei musei più importanti della Capitale per cercare la statua di Cleopatra, l’amante di Cesare, e arrivare fino alle rive del Tevere alla ricerca di un antico porto romano.

29 Novembre – L’attentato di via Rasella

Ultimo appuntamento con Una Giornata Particolare il 29 novembre, dedicato all’attentato di Via Rasella: L’attacco e le Fosse Ardeatine. Nella puntata si ricostruisce il più grande agguato ai nazisti mai compiuto da un gruppo di partigiani e la rappresaglia più atroce, l’uccisione di 335 innocenti. Un evento che ha segnato uno spartiacque nella guerra di liberazione, destinato a scavare un solco nelle coscienze degli italiani per decenni a venire.

A parlare saranno come sempre i luoghi attraversati dal conduttore e dai due inviati nella storia, Raffaele Di Placido e Claudia Benassi: la Sinagoga di Roma, l’abbazia di Montecassino, il Mausoleo della Fosse Ardeatine, le carceri di Via Tasso e Regina Coeli, e naturalmente le strade del centro di Roma, a partire da Via Rasella, dove sui palazzi campeggiano ancora i fori dei proiettili dei mitra che quel giorno hanno sparato. Tante le storie e i personaggi che si intrecciano: il gruppo dei gappisti romani che intrapresero l’attacco di Via Rasella, il Colonnello Giuseppe Cordero di Montezemolo, il colonnello delle SS Herbert Kappler e gli ebrei del Ghetto romano.

Il racconto è impreziosito dagli interventi di Luca Cordero di Montezemolo, degli storici Simona Colarizzi, Amedeo Osti Guerrazzi, e Andrea Riccardi, lo storico della gastronomia Marino Marini e dalla la testimonianza di Marco Di Porto, che ancora bambino è scampato alla persecuzione nazista nascondendosi in un convento cattolico.

A chiudere la puntata un sentito omaggio ai 355 martiri delle Fosse Ardeatine. Nel ricordare le vittime, al cast di Una Giornata Particolare si aggiungono ospiti d’eccezione tra cui Enrico Mentana, Massimo Gramellini, Giovanni Floris, David Parenzo, Vittorio Sgarbi, Luca Cordero di Montezemolo, il generale dei Carabinieri Antonino Nesi, il direttore di La7 Andrea Salerno e l’autrice e produttrice Simona Ercolani.

22 novembre – La congiura dei Pazzi

I Medici e La congiura dei Pazzi del 26 aprile del 1478, è al centro della puntata di Una giornata Particolare. Partendo dalla sommità della cupola del Brunelleschi che sovrasta il duomo dove avvenne il delitto, Aldo Cazzullo – accompagnato dagli inviati della storia Claudia Benassi e Raffaele di Placido – ricostruisce la congiura muovendosi tra vendette sanguinose ambientate nei luoghi dove l’arte ha raggiunto il suo apice: il duomo di Firenze con lo straordinario campanile di Giotto, le ville medicee, Palazzo Medici Riccardi con la cappella dei Magi di Benozzo Gozzoli e la magnifica cappella Sassetti del Ghirlandaio in cui sono rappresentati la politica e lo spirito della famiglia Medici.

L’imperatore Costantino – Una giornata particolare

La battaglia di Ponte Milvio dell’Imperatore Costantino è al centro della puntata di Una Giornata Particolare di mercoledì 8 novembre. La giornata è il 28 ottobre del 312 giorno della battaglia tra due imperatori, Costantino e Massenzio, in cui il fiume Tevere ha diviso passato e futuro della città eterna.

Per entrare in questo mistero Aldo Cazzullo non si affida solo all’archeologia ma si rivolge all’immaginazione di uno dei più grandi artisti del Rinascimento italiano – Piero della Francesca – che ad Arezzo ha realizzato lo straordinario ciclo di affreschi Storia della Vera Croce. Forse è in quei dipinti la chiave del mistero della fede di Costantino: una donna nata serva e morta imperatrice e santa. La protagonista femminile della puntata è infatti Elena, madre di Costantino che ben prima del figlio si convertì al cristianesimo e andò a Gerusalemme in cerca della croce che aveva sognato.

Dante

La giornata particolare di questa settimana è Dante una giornata all’inferno: il 25 marzo 1300, Dante Alighieri inizia il suo viaggio narrato nella Divina Commedia. Il programma torna nei luoghi che hanno ispirato il Sommo Poeta nel suo cammino e che hanno segnato la sua vita e le nostre radici. Ospiti del racconto saranno il regista Pupi Avati, l’astronauta Paolo Nespoli, la filosofa Ilaria Gaspari, la storica Chiara Mercuri, il matematico e divulgatore scientifico Piergiorgio Odifreddi Franco Nembrini, docente e saggista.

Protagonista femminile della puntata non poteva che essere Beatrice, la donna amata dal “Dante uomo” e musa ispiratrice di “Dante poeta”. Senza di lei non esisterebbe la Divina Commedia.

Mussolini – Una giornata particolare

La prima puntata di Una Giornata Particolare con Aldo Cazzullo su La7 mercoledì 11 ottobre, è intitolata Mussolini – La Morte del Duce. Nella puntata verranno ripercorse le vicende che hanno portato alla fine di Mussolini nella sua giornata più drammatica e costellata di misteri mai chiariti. Un viaggio nell’Italia in guerra alla ricerca di tutte le grandi questioni che il Duce ha trascinato con sé, le teorie alternative sulla sua uccisione e l’affare dell’oro di Dongo, il tesoro confiscato ai fascisti e poi misteriosamente scomparso. Ospiti della puntata saranno gli storici Amedeo Osti Guerrazzi e Simona Colarizi, il tennista Adriano Panatta, la giornalista e scrittrice Mirella Serri e la partigiana Sandra Gilardelli.

Le prossime puntate

Ecco i titoli delle puntate successive: “Caporetto – la disfatta e la rinascita”, “Dante – Una giornata all’inferno” e poi ancora, “L’Imperatore Costantino – la battaglia di Ponte Milvio”, “Garibaldi – la spedizione dei Mille”, “I Medici – la Congiura dei Pazzi” e “Via Rasella l’attacco e le Fosse Ardeatine”.

Tante anche le figure femminili tratteggiate nel corso delle puntate. Donne che hanno avuto un ruolo primario negli avvenimenti trattati e senza le quali il corso della storia avrebbe forse preso un’altra piega.

Isabella di Castiglia la Regina che accettò di finanziare la spedizione di Colombo e gli concesse le Caravelle per la sua impresa, l’Imperatrice Sissi assassinata da un anarchico italiano, fatto da cui iniziò l’odio del consorte Francesco Giuseppe per l’Italia. Donne celebri come Beatrice la musa di Dante, avventuriere come Anita Garibaldi combattente rivoluzionaria al fianco dell’Eroe dei due mondi; determinanti come Elena la madre dell’imperatore Costantino che ben prima del figlio si convertì al Cristianesimo e con la sua scelta contribuì a cambiare i destini del nostro mondo; di potere come Caterina de’ Medici la Regina Madre consorte di Francia che ebbe enorme influenza nella vita politica del suo tempo; tenaci come Claretta Petacci al fianco del Duce fino alla morte di entrambi.

Storie al femminile come quelle delle tante donne italiane che durante la Prima Guerra Mondiale (e la disfatta di Caporetto) continuarono a mandare avanti il Paese, fino alla partigiana Carla Capponi e il suo ruolo da protagonista nella resistenza e nell’attacco ai Nazisti in via Rasella a Roma.