
Il presidente FX parla del futuro del canale e del ritorno sul set, presentando A Teacher e Fargo 4
Quando il presidente di FX John Landgraf parla riesce sempre a trovare spunti di riflessione interessanti. Fu il primo, ormai diversi anni fa, a puntare l’attenzione sul numero di produzioni realizzate ogni anno, una cifra in crescita sempre più esponenziale e che ora, forse, tra Covid e streaming ĆØ destinata a rallentare.
In questa nuova chiacchierata in cui ha parlato di Fargo, A Teacher e delle produzioni che ripartono (su cui torniamo tra poco), Landgraf ha toccato temi che lo riguardano più da vicino, legati al suo lavoro e all’identitĆ di FX. La rete con l’ingresso nel gruppo Disney ĆØ di fatto l’anima “d’autore”, adulta, complessa, della mega azienda. Come HBO per WarnerMedia. Ma il canale cable FX pur continuando a produrre, ha aperto una sorta di “succursale” su HULU la piattaforma di fatto controllata da Disney dove si possono trovare contenuti FX on Hulu. Il problema però ĆØ che nel sentire comune degli americani serie come What we do in the Shadows di FX (in Italia su Fox) sono diventate di Hulu.
Secondo Landgraf (ed ĆØ difficile non essere d’accordo con lui) ĆØ un’evoluzione che identifica il prodotto “hai una piattaforma e al suo interno se vuoi trovare uno specifico programma puoi cercarlo tra un marchio specifico” un’esperienza diversa rispetto per esempio a Netflix che non ha sottomarchi perchĆØ il loro modello di business ĆØ “riunire ogni forma di televisione, con diversi toni e diversi generi“. Il marchio specifico identifica un prodotto quindi lo spettatore sa cosa aspettarsi dai prodotti HBO o FX a prescindere da dove li trovi “non dico che Netflix non abbia prodotti di qualitĆ ma all’interno del brand Netflix sono una quantitĆ ridotta rispetto al brand HBO o FX“.
E vediamo quindi questa qualitĆ del marchio FX in arrivo prossimamente.
A Teacher, il trailer
Debutta il 10 novembre la miniserie ispirata al film del 2013 di Hannah Fidell, A Teacher, una serie ordinata da FX ma distribuita con il modello FX on Hulu quindi direttamente in streaming.
Landgraf ha raccontato come le riprese della serie siano state completate in sicurezza con uno staff di 80 persone in 4 giorni. La miniserie con Kate Mara e Nick Robinson racconta la relazione tra un’insegnante e un suo alunno, con il relativo scandalo che segue quando il loro segreto viene scoperto.
Watch the OFFICIAL TRAILER for the new limited series, #ATeacher – starring @KateMara and Nick Robinson. Premieres November 10 exclusively on #FXonHulu. pic.twitter.com/6CmR5Z6NQj
ā FX Networks (@FXNetworks) September 9, 2020
Fargo 4 e le riprese concluse in pandemia
Doveva debuttare la scorsa primavera ma l’esplosione della Pandemia ha bloccato le riprese, cosƬ la quarta stagione di Fargo debutterĆ il 27 settembre su FX (e prossimamente su Sky Atlantic e Now Tv in Italia).
La nuova stagione ĆØ ambientata negli anni ’50 e racconta la sfida tra la mafia afroamericana e quella italiana a Kansas City, nel cast oltre a Chris Rock troviamo anche Salvatore Esposito. La produzione era stata interrotta a due episodi dalla fine ma sono riusciti a farla ripartire in completa sicurezza ad agosto terminando lo scorso 8 settembre. “Abbiamo girato gli episodi 10 e 11 in 25 giorni con due registi, due staff e oltre 500 persone” ha spiegato Landgraf “volevamo girare il tutto il più rapidamente possibile, mantenendo tutti il più possibile isolati”.
Landgraf ha spiegato come siano stati effettuati diversi test, costruendo dei sotto-gruppi ristretti cosƬ che se fosse uscito un infetto non ci sarebbe stata una diffusione a tutto lo staff “questo ha voluto dire mettere alcuni attori e quelli che interagivano con loro in una sorta di bolla il più controllata possibile” mantenendo sempre un contatto diretto con medici e epidemiologi.
L’aggiunta di un episodio (da 10 a 11) ĆØ stata del creatore e showrunner Noah Hawley che ha spiegato come a un certo punto si sia accorto che alcuni episodi rischiassero di essere troppo lunghi, cosƬ invece di tagliare hanno aggiunto un altro episodio. Hawley non ha chiuso la porta a una quinta stagione ma non ha fatto previsioni perchĆØ “non serve solo un’idea ma centinaia di idee e personaggi” e inoltre vuole finire il romanzo e occuparsi della famiglia quindi non c’ĆØ fretta.
Le altre produzioni FX
BisognerĆ aspettare ancora per Atlanta. La comedy/drama di e con Danny Glover avrebbe dovuto girare in questi mesi terza e quarta stagione una di seguito all’altra con un rilascio tra gennaio e autunno 2021. Ma la pandemia ha rallentato tutto, considerando anche che parte della terza stagione (composta da 10 episodi, mentre la quarta ne avrĆ 8) ĆØ ambientata in Europa.
“La cosa positiva ĆØ che tutti gli episodi sono stati scritti” ha spiegato Landgraf “ma gli attori non erano tutti disponibili a causa dei vari rinvii per la pandemia” cosƬ le due stagioni si gireranno nel 2021 con la terza in Europa e a seguire la quarta ad Atlanta. Anche Better Things e What We do in the Shadows saranno girati nella prima metĆ del 2021.
Nel corso dell’autunno torneranno invece sul set American Crime Story: Impeachment, American Horror Story, Pose, Snowfall, Mayans MC, Dave, Mr Inbetween e le novitĆ The Old Man e Y: The Last Man (che dovrebbe iniziare le riprese il 26 ottobre a Toronto).
Insomma piano piano anche le produzioni FX stanno ripartendo portando un po’ di normalitĆ anche nel mondo seriale.