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Anna, Sky e Wildside produrranno una serie post-apocalittica ambientata in Sicilia, di Niccolò Ammaniti

Anna, Sky ha ordinato Anna, una serie post-apocalittica ambientata in Sicilia e tratta dall’omonimo libro di Niccolò Ammaniti.

Ne parlavamo proprio qualche giorno fa, quando Sky ha presentato la serie tv Diavoli al MIPCOM, che attraverso il nuovo hub di produzione europeo, Sky Studios, l’azienda avrebbe aumentato il numero di originali prodotti, e la notizia di oggi rientra perfettamente in quest’ottica. Sky ha ordinato un nuovo drama post-apocalittico italiano dal titolo Anna (titolo provvisorio), prodotto da Wildside.

La serie, che ricalca l’onda di The Walking Dead e Hunger Games e simile nella premessa, a The Society su Netflix, trae ispirazione dal libro omonimo di Niccolò Ammaniti, che già ha collaborato con Sky nell’affascinante Il Miracolo. E racconta di questa ragazza tredicenne che avrà a che fare con un virus che ha ucciso tutta la popolazione adulta in Sicilia.

La produzione della serie partirà proprio in questi giorni con Ammaniti che vestirà il ruolo di showrunner e regista principale. Ammaniti infatti si è occupato della sceneggiatura insieme a Francesca Manieri (che si sta occupando dell’originale Netflix, Luna Nera). Nella serie sarà coinvolto anche il regista siciliano Daniele Ciprì, che si occuperà dei dettagli e della regia di alcuni segmenti.

Anna è prodotta da Mario Gianani e Lorenzo Mieli per Wildside, ed è una co-produzione con Arte Francia e Kwai. Andrà in onda su Sky come originale italiano e probabilmente anche negli altri territori in cui Sky è presente. Freemantle si occuperà della distribuzione internazionale.

Anna, la trama

Una ragazzina cocciuta e coraggiosa parte alla ricerca del fratellino rapito. Fra campi arsi e boschi misteriosi, ruderi di centri commerciali e città abbandonate, fra i grandi spazi deserti di un’isola riconquistata dalla natura e selvagge comunità di sopravvissuti, Anna ha come guida il quaderno che le ha lasciato la mamma con le istruzioni per farcela. E giorno dopo giorno scopre che le regole del passato non valgono più, dovrà inventarne di nuove.

In questo mondo, che ha ucciso la popolazione adulta siciliana (sopra i 14 anni), la prima priorità di Anna è quella di prendersi cura del fratello minore. Quando verrà rapito, Anna si imbarcherà in un percorso per tutta la Sicilia per ritrovarlo, incontrerà cani randagi, ma anche gang composte da ragazzini, e si innamorerà di uno di loro.

Dichiarazioni

Parlando della serie e della storia Nicola Maccanico, Vice Presidente della programmazione di Sky Italia ha dichiarato: “La serie ha l’ambizione di muoversi in un territorio di pura fantasia, ma attraverso un realismo che si presta a una lettura metaforica contemporanea. Anna, oltre ad essere una favola, è un immaginifico monito contro uno dei problemi della nostra epoca. La solitudine di ragazzi che, spesso osteggiati da adulti sempre più indifferenti e distratti, devono lottare per il proprio futuro“.

Quello su cui si è concentrato Niccolò è che questi adult stanno consegnando un mondo inutile ai loro figli,” ha dichiarato Mario Gianani, AD di Wildside a Variety. “Alla fine, e per dirla semplificare, è quello che stiamo vedendo con Greta [Thumberg], i ragazzi stanno accusando i loro genitori per l’eredità che gli stanno lasciando.” Gianani ha poi parlato del fatto che questa serie, dalle venature thriller e horror, è una novità per la televisione italiana. “Non è solo la storia di un’apocalisse, è quella di un’apocalisse che conduce a una rinascita, cosa che la rende più interessante e universale.

Ammaniti presenta così il nuovo progetto: “Quanto vive un’aragosta? Centocinquanta anni. Un coccodrillo ottanta. Una mosca trenta giorni. Misteri della biologia. Immaginate un mondo dove gli esseri umani vivono quattordici anni come i cani. Alla pubertà un virus nascosto nel DNA si risveglia e tutto finisce. Un mondo di bambini basato su regole semplici, tutto è determinato e tutto è possibile. I piccoli orfani vivono in una Sicilia dove passato e presente sono vestigia del mondo degli adulti e la natura si riprende ciò che è suo. Anna, la protagonista, ha una missione: salvarsi e salvare il fratello. E per farlo immagina un futuro rifiutando le leggi della sopravvivenza e coltivando speranza e memoria dei grandi”.

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