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Il 2020 di Apple si apre con Little America e Mythic Quest, in arrivo un accordo con MGM?

Apple Tv+ il trailer di Little America, l’antologia sull’immigrazione. Dal 7 febbraio arriva la comedy Mythic Quest, il 14 la docuserie a tema LGBTQ. Intato si tratta per sport e catalogo MGM

Il mondo Apple è in costante movimento. Dopo circa 50 giorni di vita ufficiali del catalogo di Apple Tv+ sia negli USA che in Italia e in altri 98 paesi, la società di Cupertino ha già in tasca nomination ai Golden Globe per The Morning Show (a proposito oggi l’atteso finale di stagione della serie), ha tutte le serie già rinnovate per una seconda stagione e l’interesse intorno i suoi prodotti è molto alto.

Proprio per questo lo sguardo va al futuro e ai possibili nuovi scenari di una piattaforma che si prefigura come un hub di altri prodotti (Apple Tv negli USA accoglie HBO e Showtime, in Italia StarzPlay, naturalmente previa sottoscrizione) e punta ad ampliare il proprio giro di affari. Secondo le indiscrezioni del Wall Strett Journal riprese da deadline, sembra che Apple stia trattando con MGM o per un’acquisizione o per un accordo di catalogo che porterebbe le serie di Epix e i film (come James Bond) sulla piattaforma. Inoltre starebbe puntando anche allo sport con accordi per incontri delle leghe universitarie di basket e football.

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Il presente è fatto di nuovi show, come Little America (qui sopra il trailer), già rinnovata per una seconda stagione e in arrivo il 17 gennaio con i primi 8 episodi subito disponibili. Little America è un’antologia di storie romantiche, emozionanti, divertenti di immigrati negli Stati Uniti.

Prodotta da Universal Tv, scritta da Lee Eisenberg e prodotta tra gli altri da Kumail Nanjiani, la serie antologica è ispirata ai racconti pubblicati da Epic Magazine.

Little America

Il 7 febbraio arriverà invece Mythic Quest: Raven’s Banquet che racconta le vicende di una squadra di sviluppatori di videogame. Nel cast Rob McElhenney, anche creatore insieme a Charlie Day, F. Murray Abraham, Danny Pudi, David Hornsby e Jessie Ennis. Anche i nove episodi di questa comedy saranno rilasciati interamente.

Il 14 febbraio arriverà su Apple la docuserie Vision: out of television, realizzata da Ryan White e Jessica Hargrave, prodotta da Wanda Sykes e Wilson Cruz, con al centro la TV, la sua capacità di influenzare le coscienze americane e come si è evoluta la rappresentazione del movimento LGBTQ. Ogni episodio di un’ora esplorerà temi come l’invisibilità, l’omofobia, l’evoluzione dei personaggi LGBTQ e il coming out nel settore televisivo. La docuserie sarà costruita con immagini di repertorio a interviste a protagonisti del movimento e del piccolo schermo, ed è narrata da Janet Mock, Margaret Cho, Asia Kate Dillon, Neil Patrick Harris e Lena Waithe.

Nel futuro di Apple Tv c’è anche Sharon Horgan. L’autrice e attrice, già dietro Catastrophe e Divorce, ha firmato un accordo con Apple dopo la fine di quello con Amazon.