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Archive 81 cancellata da Netlfix, la (misteriosa) dura legge dei numeri che domina la piattaforma

Archive 81 cancellata, Netflix non ordina la seconda stagione della serie tv

Archive 81 cancellata dopo una sola stagione da Netflix. Una decisione che arriva a poco più di due mesi dal rilascio della serie tv horror-thriller perfetta per il binge watching, con Mamoudou Athie e Dina Shihabi.

La cancellazione di Archive 81 ha stupito anche i media americani visto che la serie è entrata nella classifica Nielsen che negli USA monitora le visualizzazioni streaming, è stata nella Top 10 Netflix, è stata anche prima in classifica negli USA come negli altri paesi. E allora perchè è stata cancellata? come possiamo capire e prevedere cosa sarà o meno cancellato? Come sottolinea deadline evidentemente i numeri non erano sufficienti in relazione al costo per portare a un rinnovo.

All’improvviso siamo tornati a fine anni 2000, quando i canali generalisti americani forti di ascolti e rating alti, cancellavano buone serie tv, soprattutto mystery/thriller con ascolti giudicati allora mediocri e che oggi servirebbero per rinnovi a vita. Ma almeno lì avevamo un parametro visibile. Oggi è tutto demandato a valori interni ignoti ai più.

Netflix da salvatore a flagello di morte seriale

Netflix ha costruito la sua fortuna mondiale occupando un bisogno di contenuti che le persone non sapevano di avere. Andando a intercettare quel pubblico di “pirati” che nel mondo e negli Stati Uniti fruiva in modo illegale di contenuti attraverso i potenti mezzi dello streaming, ma andando a decidere cosa doveva vedere.

A lungo è sembrata il porto sicuro per le serie tv cancellate, con Lucifer come esempio massimo. Ma Netflix non è un ente di beneficienza e tutto viene fatto in base a delle logiche di mercato. Per cui il salvataggio di serie tv adatte allo streaming come Lucifer e Manifest è funzionale ai suoi bisogni. Al tempo stesso si è rivelata spietata verso tutte quelle serie tv che non portano numeri, premi, fama. Portatrice di morte seriale verso quella massa generata dalla sua politica di quantità e non di qualità.

Archive 81 cancellato ma ci interessa?

La quantità di titoli che Netflix sforna ogni mese e che per inseguirla anche le altre piattaforme hanno iniziato a produrre negli ultimi anni, genera un quantitativo di serie tv che passano nella più totale indifferenza. Il costante inseguimento di nicchie di pubblico, porterà prima o poi alla creazione di serie tv “personali” con uno o due spettatori.

Tutto questo però porta che la cancellazione di una serie tv come Archive 81 possa sorprendere, possa deludere chi l’ha seguita e ne ha divorato gli episodi, ma alla fine non generi quel “rumore” che un tempo portavano alcune cancellazioni clamorose. Siamo in un’era in cui il bombardamento di contenuti porta a dimenticare in fretta, a rimuovere, a non appassionarci. Tutto scorre, fino alla nuova novità con cui divertirci per qualche ora, e che scappa via rapidamente. Almeno che la massa critica social stabilisce che “si deve vedere” generando fenomeni immeritati e duraturi.

Archive 81 alla fine, pur con diversi difetti, raccontava una storia di universi paralleli, di misteriose videocassette, di sette segrete, generava curiosità e voglia di vedere nuovi episodi, fondamentale per il binge-watching. E soprattutto ha un finale che lascia tutto aperto. E niente…siamo tornati al 2010, a Flash Forward, a The Event.