Dituttounpop > Prime Video > Celebrity Hunted, il cast anticipa la seconda stagione tra pecore, suore e una fuga in epoca Covid

Celebrity Hunted, il cast anticipa la seconda stagione tra pecore, suore e una fuga in epoca Covid

Celebrity Hunted 2 Caccia all’uomo su Amazon Prime Video i primi 3 episodi dal 18 giugno

Amazon Prime Video ha presentato la seconda edizione di Celebrity Hunted – Caccia all’uomo il real life thriller che debutta con i primi 3 episodi dal 18 giugno in streaming seguito la settimana successiva, il 25 giugno, dagli ultimi 3. Dopo la prima edizione vinta da Francesca Barra e Claudio Santamaria e Fedez e Luis Sal, sono 7 i vip in fuga. Due le coppie Elodie e Myss Keta e Achille Lauro e Boss Doms e tre “singoli” Vanessa Incontrada, Stefano Accorsi e Diletta Leotta. 

Durante la presentazione dei nuovi episodi i concorrenti hanno voluto sottolineare sia la fatica di un’esperienza di questo tipo ma anche il divertimento, quest’idea della fuga lontano dalla “civiltà” e dai social li ha stravolti. Diletta Leotta ha raccontato come sentendo un po’ la mancanza del contatto con la gente, un giorno è entrata tranquillamente in un bar e ha preso un caffè senza però suscitare la reazione sperata. Altri come Achille Lauro e Boss Doms, Elodie e Myss Keta hanno giocato molto con i travestimenti, tra monache, spose, indiani e Lauro – Doms sono finiti anche nell’immensa tenuta di Zucchero.

Le difficoltà del Covid

Naturalmente girare un reality di questo tipo in piena pandemia non è stato facile. Leonardo Pasquinelli CEO di Endemol Shine Italy ha raccontato come è stato tutto “ancora più eroico perchè muovere circa 80 persone con tutti i protocolli da rispettare non è stato facile. Ogni gruppo in fuga aveva dietro un auto medica, tamponi tutti i giorni“. C’erano 2 Covid Manager, 13 preposti Covid e 13 dottori per i tamponi on the road e oltre 5300 tamponi effettuati. Insomma non proprio una fuga “discreta”.

I vip sono stati in fuga per 14 giorni a partire da Venezia e solo 48 ore prima della scadenza del termine hanno saputo il luogo di estrazione, naturalmente lasciando all’oscuro i cacciatori. Durante la sua fuga si sono mossi con 30 auto, 1 limousine, 6 taxi, 7 barche, 5 treni, 1 gondola, 1 gatto delle nevi, 1 quad, 1 yatch, sci, 1 mezzo anfibio su ruote e poi tanto altro ancora.

La sfida innovativa di Celebrity Hunted

Nicole Morganti Head of Amazon Original Italia ha spiegato come l’obiettivo di Amazon Prime Video fosse quello di portare in Italia un unscripted “con la stessa qualità dello scripted. Ci interessa che ogni forma possa esser presentato con una riga e questo è Guardia e Ladri con la possibilità che i vip mostrino lati diversi rispetto al solito. C’è un cast di donne con una personalità e una cazzima davvero particolare e raccontare degli artisti al di fuori dei loro elementi più noti. Anche a livello di montaggio sembra davvero un film d’azione.”

Rispetto alla prima stagione Morganti ha raccontato come seguendo i loro focus si siano accorti che soprattutto i più giovani hanno visto Celebrity Hunted come una serie scripted “ti devi lasciar prendere dalle storie ed evitare di cercare di incasellarlo” ha risposto alle critiche per il senso di eccessiva finzione. Inevitabile visto che i fuggitivi avevano cameraman e macchine mediche al seguito.

Le anticipazioni dei concorrenti

Durante la presentazione i Vip hanno anticipato alcuni dei momenti che hanno vissuto. Elodie e Myss Keta hanno raccontato come abbiano “sposato” Achille Lauro e Boss Doms in fuga per Venezia come una coppia. Elodie si è scoperta anche abile a usare la cartina stradale “eravamo come Thelma e Louise ma io non guido quindi ho fatto da navigatore” e le due cantanti hanno faticato anche solo a uscire da Venezia. “I cacciatori pensavano li stessero depistando” ha commentato Morganti.

Stefano Accorsi ha raccontato di aver dormito nella pelle di una pecora e di esser diventato paranoico “una volta pensavo di averli visti e per fare 20 metri ci ho messo una vita” mentre Diletta Leotta si è presa il tempo per se stessa riuscendo anche a sciare “la cosa più bella è stata mangiare da Borghese dopo giorni in cui mangiavo male“.