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Citadel, il finale salva la stagione e fa ben sperare per il futuro dello spyverse

Citadel è il mega progetto di Prime Video, prodotto dai Fratelli Russo (quelli degli Avengers), una serie tv spy che avrà derivazioni internazionali con serie tv locali che si intrecciano con quella principale americana. Tra le prime serie locali c’è quella indiana e una italiana con Matilda De Angelis. Ma ci saranno anche serie satelliti locali in Messico e Spagna. La serie, di cui si sa ancora molto poco, dovrebbe avere anche elementi sci-fi. Il budget previsto è di 250 milioni di dollari cresciuto con le riprese ulteriori realizzate dopo l’arrivo di David Weil come showrunner quando gran parte della serie era già stata girata.

La versione italiana è diretta da Arnaldo Catinari e scritta da Alessandro Fabbri che è anche head writer, con lui Ilaria Bernardini, Laura Colella, Gianluca Bernardini, e Giordana Mari. Gina Gardini è showrunner e produttrice con Cattleya e Riccardo Tozzi.

Citadel la recensione

Citadel ha fatto il miracolo. Pur con tutti i suoi limiti il finale della prima stagione ha salvato la serie dalla delusione generale e generalizzata che aveva accompagnato i primi 5 episodi. L’ultimo episodio con una durata superiore agli altri arrivando fino a circa 40 minuti, ha mostrato tutte le potenzialità della serie anche in vista delle diverse ramificazioni locali che sono in arrivo tra cui Citadel: Diana con Matilda De Angelis. Complessivamente siamo trovarsi davanti a un action come tanti, sicuramente fornito di grosso budget ed effetti speciali, ma incapace di trasmettere quell’aurea internazionale che il progetto doveva fornire. Non possono bastare generiche riprese e scritte di location per dare il senso di internazionalità, quando la serie è al contrario tutta girata in studio, in location chiuse e in spazi limitati. Anche il finale di stagione è accompagnato dalla stessa limitante claustrofobia.

I due protagonisti aggiungono soltanto un’altra sensazione di plastica a un prodotto finto, artificioso e artificiale. Citadel è una serie con una missione che avrà fatto litigare e discutere molti dirigenti di Amazon sia per i costi sia perchè doveva essere la serie manifesto della piattaforma e ci si è ritrovati con un’acquisizione per riempire il catalogo. Citadel è in ogni caso un ottimo prodotto di intrattenimento anche rapido (le prime due puntate non raggiungono insieme i 90 minuti) che svolge il suo compito e cui è necessario dare fiducia, visto il potenziale che ha al suo interno. Basterebbe aver chiaro cosa voler fare.

Il rinnovo per una seconda stagione con gli episodi che saranno diretti tutti da Joe Russo e la speranza che non vi siano più problemi produttivi con cambi di showrunner e interi girati da buttare, fa sperare che si riprenda dalla compattezza e dalle dinamiche del finale di stagione. Voto al finale 7, all’intera stagione 5, la media è 6

Citadel su Prime Video

La versione americana di Citadel, quella principale, che introdurrà tutte le altre, debutta il 28 aprile su Prime Video con i primi 2 episodi seguiti da un rilascio settimanale fino al 26 maggio. Il trailer introduce la serie molto più di tante parole (in fondo all’articolo in lingua originale).

Citadel è il nome di un’agenzia di spie senza nazione, che non fa capo a uno stato, un’agenzia indipendente nata per difendere la sicurezza di tutte le persone. Otto anni fa Citadel è stata distrutta dagli agenti di Manticore, una potente associazione che nell’ombra manipola il mondo. Una volta caduta i ricordi degli agenti scelti  Mason Kane (Richard Madden) e Nadia Sinh (Priyanka Chopra Jonas) sono stati cancellati, ma loro sono riusciti miracolosamente a salvarsi.

Non ricordano il loro passato e si sono costruiti nuove vite. Almeno finchè Bernard Orlick (Stanley Tucci) non rintraccia Mason con l’obiettivo di fermare Manticore dallo stabilire un nuovo ordine mondiale. Così Mason va in cerca di Nadia, iniziando una missione in giro per il mondo per fermare Manticore, dovendo però fare i conti con una relazione basata su segreti, bugie e un amore pericoloso.

Citadel il cast

Mason Kane e Nadia Sinh sono Richard Madden e Priyanka Chopra Jonas, due attori molto pop e poco “cult”, legati a titoli importanti come Bodyguard, Game of Thrones, Quantico. Accanto a loro troviamo Stanley Tucci nei panni di Bernard Orlick, Lesley Manville è Dahlia Archer, mentre Osy Ikhile è Carter Spence, Ashleigh Cummings è Abby Conroy, Roland Møller impersona Anders Silje e Davik Silje, Caoilinn Springall interpreta Hendrix Conroy, e ancora tanti altri. David Weil quello di Hunters, Solos, Invasion è sceneggiatore e showrunner.

Prima Impressione Ep. 1-2

L’impressione è di trovarsi davanti a un action come tanti, sicuramente fornito di grosso budget ed effetti speciali, ma incapace di trasmettere quell’aurea internazionale che il progetto doveva fornire. Non possono bastare generiche riprese e scritte di location per dare il senso di internazionalità, quando la serie è al contrario tutta girata in studio, in location chiuse e in spazi limitati. Come un qualsiasi pilot low budget della tv generalista.

Voto:

6/10
6/10