Dituttounpop > TV > Confusi, 4 ventenni protagonisti della comedy di RaiPlay

Confusi, 4 ventenni protagonisti della comedy di RaiPlay

Seconda stagione per Confusi la comedy di RaiPlay sulla GenZ con al centro 4 ragazzi universitari di vent’anni alle prese con amore, passioni e la vita di tutti i giorni a Milano tra università e convivenze da coinquilini. Una serie prodotta da Blue Yasmine in esclusiva su RaiPlay che torna dal 15 dicembre con 10 nuovi episodi e conferma l’attenzione della piattaforma gratuita Rai per la generazione dei più giovani (come sottolineato nell’ultima puntata del podcast Into the Series).

Confusi la seconda stagione

Nuovi e vecchi personaggi alle prese con storie d’amore, passioni e legami che si
intrecciano, tra risate e qualche malinconia. Confusi è la Real Comedy che racconta, con ironia, le vicissitudini dei ventenni di oggi, attraverso le storie di quattro ragazzi – Nicole (Pauline Fanton), Maria Grazia (Nicol Angelozzi), Stefania (Giulia Scarano) e Ludovico
(Edoardo Giugliarelli) – che si trovano a condividere la stessa abitazione a Milano,
durante gli anni dell’università.

Nei nuovi episodi, i quattro protagonisti hanno ormai consolidato le proprie abitudini, partecipano alla vita di gruppo, ma a volte chiudono la porta al mondo esterno per vivere la loro intimità e la loro confusione. Accanto a loro, compaiono nuovi ospiti della casa, con improvvise sorprese che alterano i vecchi equilibri e lasciano il pubblico con il fiato sospeso. Tra loro Alice (Camilla Carnevali), Saverio (Gabriele Brunelli), Julia (Mimi Karbal).

Le dichiarazioni

I toni più sentimentali, l’intensità del legame che stringe i quattro protagonisti e un finale
commovente – sottolinea Maurizio Imbriale, Direttore di Rai Contenuti Digitali e
Transmediali – caratterizzano questi nuovi dieci episodi e li rendono ancora più ricchi di emozioni e di sorprese. “Confusi” è una serie che parla dei ventenni di oggi con un
linguaggio veloce, ironico, smart, contaminato dai social network. Il pubblico si potrà
ritrovare nella complessità delle storie dei quattro giovani protagonisti, confrontarsi e
divertirsi con loro.”