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HBO Max punta al rilascio globale sfruttando i contenuti DC

HBO Max il rilascio internazionale è nei piani per il futuro

“Saremo e dobbiamo essere una piattaforma globale.” Partiamo da questa frase di Andy Forssell responsabile global di HBO Max per iniziare a familiarizzare con la piattaforma anche al di là degli Stati Uniti. L’imperativo per il prossimo anno del gruppo WarnerMedia è portare la piattaforma di streaming in tutto il mondo.

E per farlo inizierà dal modo più semplice, usando tutte quei canali, quelle piattaforme HBO presenti nel mondo. Infatti HBO non è solo negli USA ma esiste un HBO Nordic nei paesi del nord Europa, c’è un HBO Latin America ed esiste anche in alcuni paesi dell’Est Europa. “Nella seconda metà del 2021 vedremo queste piattaforme trasformarsi in HBO Max, avranno più contenuti” come i “Max Originals The Flight Attendant e Raised by the Wolves. “L’obiettivo è arrivare in 190 paesi il più velocemente possibile”.

Per un gruppo come quello WarnerMedia Warner Bros con il catalogo a disposizione e la capacità produttiva di comparti come HBO, DC senza contare gli studi cinematografici è obiettivamente un passo inevitabile. Guardando queste tempistiche e anche in considerazione dell’accordo in essere tra HBO e i paesi dove Sky è presente, probabilmente non sarà un argomento che interesserà l’Italia prima del 2022. In ogni caso è un passaggio di cui dover tenere conto.

Casey Bloys, responsabile dei contenuti di HBO e HBO Max ha rivelato che stanno scandagliando il catalogo DC per capire quale contenuto realizzare fuori dagli USA. Un modo per ampliare e delocalizzare i propri contenuti partendo su un elemento fondante come la DC che su HBO ha già Doom Patrol, Titans, Swamp Thing e prossimamente Peacemaker con John Cena e una serie spinoff del Batman di Matt Reeves.

E HBO non è estranea alle produzioni originali internazionali visto che ormai da tempo realizza serie tv in Repubblica Ceca, come il crime drama Wasteland, in Polonia con The Pact o in Brasile con La vida secreta de las Parejas.

Insomma come al solito l’obiettivo per tutti è “fare i Netflix”, diventare globale producendo anche sul locale per ottimizzare al meglio le risorse e gli investimenti.

Nel frattempo sta facendo molto discutere la decisione di Warner Bros di rilasciare i suoi prossimi film in parallelo al cinema e su HBO Max, una decisione che al momento non sarà replicata in altri paesi. Ma del domani non v’è certezza. Certo si può fare anche il ragionamento inverso e il rischio di arrivare in un mercato già saturo esiste, così come potrebbero esserci elementi esterni e imprevisti che possono far saltare tutto. Come con Quibi, la piattaforma ideale per la mobilità lanciata e chiusa nel pieno di una pandemia che costringe tutti a casa.