Dituttounpop > TV > Mahmood e Blanco: “Chi è il favorito non vince mai!” – Le dichiarazioni dalla conferenza stampa di Sanremo 2022

Mahmood e Blanco: “Chi è il favorito non vince mai!” – Le dichiarazioni dalla conferenza stampa di Sanremo 2022

Mahmood e Blanco le dichiarazioni dalla conferenza stampa di Sanremo 2022

Mahmood e Blanco sono i super favoriti della settantaduesima edizione del Festival di Sanremo. La loro Brividi ha conquistato l’Italia: con 3.384.192 stream in 24 ore è infatti la canzone più ascoltata di sempre in un giorno su Spotify Italia, ha debuttato al numero 1 su tutte le piattaforme digitali e al numero 5 nella Global Chart di Spotify.

Alla conferenza stampa Mahmood (al secolo Alessandro Mahmoud, classe 1992) e Blanco (pseudonimo di Riccardo Fabbriconi, classe 2003) arrivano con gli occhi gonfi di sonno. La differenza di approcci è lampante, e probabilmente influiscono molto età ed esperienze. Se Blanco risponde in frasi brevi e piene di parolacce, impulsive, Mahmood è più riflessivo e conciliante. L’impressione immediata è che questi due siano estremamente consapevoli, ma anche stranamente tranquilli e rispettosi, e che si bilancino a vicenda, complementari.

Sanremo 2022: le pagelle della quarta serata, quella delle cover

Le parole dei protagonisti

Le primissime parole sono proprio su questo rapporto. Blanco racconta: “Venire qui con Ale mi ha dato molta più tranquillità di quella che avrei avuto se fossi venuto da solo. E poi vabbè son felice perché ho baciato Amadeus” e Mahmood aggiunge: “Questa esperienza con Richi mi sta insegnando un sacco di cose, anche come stare sul palco, come essere sempre un pelo più imprevedibile del solito” e poi, a proposito delle differenze di sensazioni tra la sua prima, vittoriosa, partecipazione e questa, spiega: “Non ho pensato alla mia vecchia vittoria. Ho affrontato questo Sanremo in maniera totalmente nuova. Non ho mai partecipato cantando con un altro artista. Quando non sei da solo l’energia è diversa. Ho avuto la possibilità di vivere una cosa che ho già vissuto in maniera totalmente differente, e questo mi ha reso felice e con tanta voglia di fare”.

Interrogati sulla serata cover, che li ha visti perdere il primo posto, scalzati dal medley di Gianni Morandi e Jovanotti, si professano grandi ammiratori del cantante di Monghidoro e campioni di diplomazia. Blanco risponde di pancia: “Hanno spaccato. Dire che a Gianni Morandi serve una mano è una ca… Non siamo qui per arrivare primi tutte le sere”, Mahmood ribadisce: “Ma cosa gli devi dire, sono mostri sacri. É stata la magia che si è creata tra loro due, non è perché c’era uno o perché c’era l’altro, ha vinto l’esibizione, che è stata veramente figa”.

Il momento più bello della conferenza, però, è uno e uno soltanto. Storditi dai ritmi frenetici della settimana santa, i due cantanti scoprono soltanto in diretta che Gino Paoli ha lodato la loro cover di Il cielo in una stanza. Lo stupore è genuino, le parole mancano, Mahmood si porta una mano al petto. É bello vedere due giovani talenti italiani prendere consapevolezza della loro bravura e i feedback positivi, parliamoci chiaro, piacciono a tutti.

Mahmood: il mistero del suo malore prima dell’esibizione

Ieri sera una notizia si è diffusa a macchio d’olio, preoccupando gli spettatori della kermesse. Si diceva, infatti, che Mahmood avesse avuto un malore di gravità ignota poco prima della sua (brillante) performance. A chiarire le cose è lui stesso: “Ieri sera sono uscito, avevo un giubbotto che un po’ mi scopriva la pancia e mi è venuta mezza congestione, sono stato un po’ male in hotel prima di andare a cantare. Grazie a dio ho questo ragazzino qua che mi sostiene un sacco, anche ieri prima dell’esibizione mi ha detto: ma vedrai che andrà bene”.

Classifica Sanremo 2022: i cantanti dopo la quarta serata

Ultime considerazioni e questioni musicali

Una cosa che Mahmood e Blanco ci hanno tenuto a ribadire a più riprese è che loro, a Sanremo, ci sono andati per la musica e per il loro pubblico, più che per vincere, e soprattutto non tradendosi mai. Esorcizzano e scherzano, Blanco esclama convinto: “Chi è il favorito non vince mai!” ma poi approfondiscono le loro intenzioni musicali e le loro sensazioni a riguardo. Mahmood è categorico: “Non ci pensiamo alla classifica. Ci sono tantissimi altri artisti di cui siamo fan e di cui abbiamo una stima immensa, e anche immaginare di stare sopra di loro ci fa strano. Tornare la seconda volta a Sanremo e fare questi risultati qua… sono abbastanza shockato” e Blanco aggiunge svelto: “Non vogliamo deludere chi ci segue e ci sta dando tutto questo amore. Siamo super felici che la canzone sia partita così e dell’amore che ci ha dato la gente. Ho pensato, quando il pubblico italiano supporta così tanto si possono fare grandi cose. W l’Italia“.