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Away Netflix cancella (giustamente) la serie tv con Hilary Swank

Away cancellata dopo una sola stagione da Netlfix

Rubiamo il gioco di parole di TvLine per l’annuncio della cancellazione di AwayNetflix’s Away is going, well, away“. Infatti la piattaforma di streaming ha cancellato dopo una sola stagione Away la serie tv ambientata nello spazio con protagonista Hilary Swank e rilasciata lo scorso 4 settembre.

Una serie tv giustamente molto attesa, di cui si parlava da diverso tempo, creata da Andrew Hinderaker e prodotta, tra gli altri, da Jason Katims con Jessica Goldberg come showrunner. Ma una serie tv che aveva più difetti che pregi (guarda qui la nostra recensione). Al di là di qualche passeggiata nello spazio che poteva far brillare gli occhi agli appassionati, ma che non era altro che un esercizio da videogioco, la serie era una sorta di procedurale nello spazio.

Ogni settimana c’era un problema da risolvere, una soluzione da trovare per portare avanti la missione ma soprattutto per portare avanti la serie. Non essendo un thriller fantascientifico o soprannaturale, Away non aveva quel fascino un po’ trash e fracassone per esempio di Another Life, altra serie tv “spaziale” di Netlfix che ha però il pregio di non cercare il capolavoro ma di puntare sulla capacità di intrattenere a forza di colpi di scena a sorpresa (e non a caso è stata rinnovata).

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Away è invece un dramma che cerca di suscitare emozioni, infilandosi in schemi già visti sia nella parte spaziale che in quella terrestre, con la figlia adolescente alle prese con la storia d’amore col ribelle dal cuore d’oro. Inqualificabile la scelta di una puntata dedicata al Natale, smielata e melensa e soprattutto inutile in epoca binge watching. Ricalcare lo schema delle serie tv generaliste è inutile se quell’episodio non ricade a ridosso delle feste. L’episodio di Natale o del Ringraziamento in Grey’s Anatomy, in This is Us, in Modern Family ha senso perchè quell’episodio andrà in onda a ridosso di quelle settimane. Qui è solo un riempitivo per provare a far scendere una lacrima.

Se la serie tv era piena di difetti, probabilmente costosa vista la necessità di allestire set e di giocare con lo spazio, i numeri sembravano essere però dalla sua parte. Away è stata per diverse settimane ai vertici della top ten Nielsen, come sottolinea deadline che ha dato in esclusiva l’anticipazione sulla cancellazione, risultando seconda nella settimana del lancio. E anche nella Top Ten italiana è stata al lungo ai primi posti. Considerando che Netflix prende le sue decisioni su una proporzione tra visualizzazioni e costi, probabilmente Away era troppo costosa in proporzione a quanto ha reso e difficilmente sarebbe stata un volano per nuovi abbonati.

Emma Green e il suo staff resteranno persi nello spazio e nel catalogo di Netflix.