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Sanremo 2022: le pagelle di ieri 1 febbraio: promossi Ama e i Maneskin, bocciato Fiorello

Le pagelle* della prima serata di Sanremo 2022: i voti ai cantanti, agli ospiti, alla prima serata in generale e ai conduttori. *Secondo noi.

É tutto pronto per accendere nuovamente le luci dell’Ariston per l’edizione 2022 di Sanremo. La prima serata è in onda dalle 20:40 di martedì 1 febbraio su Rai 1. Non potevamo quindi esimerci dal dare dei voti ai vari protagonisti che saliranno sul palco. Qui troverete quindi le pagelle dei cantanti, protagonisti assoluti di Sanremo, ma anche agli ospiti e infine ai padroni di casa.

La serata proseguirà con le esibizioni dei primi 12 cantanti in gara che stasera sono valutati dalla stampa di ogni tipo. Stessa cosa accadrà domani con gli altri 13 cantanti, per produrre poi una classifica unica dopo la seconda serata. Quindi, commenteremo live le esibizioni dei cantanti e i vari momenti dedicati agli ospiti, per fare poi un bilancio generale della prima puntata, tra cantanti, ospiti e conduttori.

Calssifica Sanremo 2022: i cantanti dopo la prima serata

Sanremo 2022 – Le pagelle della prima serata del 1 febbraio 2022

Le pagelle dei cantanti

Achille Lauro e l’Harlem Gospel Choir – Domenica: Lauro, al quarto anno consecutivo di partecipazione a Sanremo, si presenta sul palco senza scarpe, senza maglietta e… senza originalità. La canzone al primo ascolto è sempre la stessa. Alla fine si battezza proprio come ha battezzato Sanremo 2022. Voto: 4

Yuman – Ora e qui: il primo dei vincitori di Sanremo Giovani si esibisce senza infamia né lode. Che sia uno di quei pezzi che cresce ascolto dopo ascolto e che ci troveremo a cantare a squarciagola sabato? Staremo a vedere. Voto: 6

Noemi – Ti amo non lo so dire: la canzone c’è. Forse il primo picco di questo Sanremo. Potenziale altissimo e un pizzico di novità. Ci piace. Non guasta la bellezza eterea e botticelliana dell’interprete. Curiosità: tra i crediti di questa canzone c’è anche Mahmood, che quindi partecipa con due canzoni. Voto: 8

Gianni Morandi – Apri tutte le porte: gli applausi più forti finora sono per lui, e come non potrebbe essere così? Gianni sorprende con un brano brioso e vivace, furbissimo ed estivo, che strizza l’occhio un po’ a tutti. Forse troppo. Voto: 6.5

La Rappresentante di Lista – Ciao Ciao: se ci fosse un premio per i più modaioli del Festival, probabilmente lo vincerebbero proprio loro, tra capelli rosa e coroncine. Il pezzo è ammiccante, di DonatellaRettoriana memoria. Voto: 7

Michele Bravi – Inverno dei fiori: l’ex concorrente di X-Factor risulta un po’ vampiresco. La canzone non parte, ma gli diamo il beneficio del dubbio. Bel completo, anche. Voto: 6

Massimo Ranieri – Lettera di là dal mare: un pezzo di storia della kermesse sale sul palco, e cala un silenzio colmo di rispetto. Il suo è il canto struggente di un marinaio lontano da casa, e risulta estremamente sanremese ma non per questo meno emozionante. Un viaggio nel nostro passato. Voto: 8-

Mahmood e Blanco – Brividi: i più belli del festival, a mani basse. Sulla carta, anche i favoriti. Blanco ha uno dei dischi più di successo degli ultimi mesi, Mahmood una vittoria all’attivo. La canzone è tematicamente molto affine a quella di Noemi, si concentra infatti sull’incapacità di comunicare in amore, e ha tantissimo potenziale. La hit della primavera? Voto: 9

Ana Mena – Duecentomila ore: la concorrente più bistrattata di questa edizione. Con una canzone scritta da Rocco Hunt, suo compagno nella serata cover e di tormentoni estivi ormai da anni, Ana ci porta una ventata di Battiti Live all’Ariston. Molti urlerebbero all’oltraggio, noi apprezziamo il coraggio. Voto: 6.5

Rkomi – Insuperabile: il rapper dell’anno ci porta il pezzo più rock finora. Insuperabile ti entra in testa e non se ne va, quasi quanto il total look in pelle nera di chi la canta. Incredibilmente, insuperabilmente radiofonica. Voto: 7.5

Dargen D’Amico – Dove si balla: quota occhiali da sole dell’anno e anche quota canzone-che-non-si-prende-sul-serio dell’anno. L’ispirazione, forse, proviene dagli Elio e Le Storie Tese, e, dopotutto, c’è bisogno di almeno un personaggio un po’ eccentrico e giocoso, una volta ogni tanto. Staremo a vedere. Voto: 7

Giusy Ferreri – Miele: l’attacco col megafono crea l’atmosfera perfetta per questo pezzo che ci trasporta altrove. Dove? Non è chiaro. Un grande passo avanti rispetto a Shimmy Shimmy, ma non è ancora Novembre. Voto: 6+

Gli ospiti

Come previsto e come annunciato, i Maneskin rubano la scena. Amadeus li va a prendere in caddy con il cappellino da autista, e la band che ha conquistato il mondo intero si esibisce due volte, in due outfit diversi. Alla fine di Coraline, Damiano David si commuove e i social impazziscono. Parte la standing ovation. Voto: 9

Matteo Berrettini è adorabile e il pubblico lo ama. Il momento con Fiorello, però, risulta stantio. Voto: 7

La Nave di Sanremo funziona benissimo, il clima da crociera caraibica goliardica ed esagerata con i caschi di banane e i gonnellini hawaiani diverte e alleggerisce, e il merito è anche di Colapesce e Dimartino che, vestiti da marinaretti, ripropongono un altro dei grandi successi di Sanremo 2021: Musica leggerissima. Voto: 8.5 

Guarda qui i migliori video della serata di ieri 

Bilancio finale della serata: conduttori e commento generale

A darci il benvenuto in questa settantaduesima edizione di Sanremo c’è un Amadeus molto emozionato, sull’orlo delle lacrime. Un veterano come lui (è il suo terzo anno) proprio non riesce a non commuoversi alla vista di un Ariston di nuovo pieno di persone. La conduzione fila liscia e risulta insolitamente rapida, ma non avevamo dubbi. Voto: 8

Ad essere agitata è, anche, Ornella Muti. Solitamente provocatoria e grintosa, l’attrice quasi mormora nel presentare, ricordare e raccontare della sua carriera e della sua famiglia. Come annunciato, niente monologo per lei. Solo un momento reminiscenza, una chiacchierata confidenziale in cui racconta di colleghi ed esperienze. Voto: 6

Rosario Fiorello fa Rosario Fiorello. Entra in teatro con tanto di pistola misura temperatura brandita come un’arma, schernisce la prima fila, bacia Stefano Coletta (con mascherina), ribadisce che lui comunque non ci voleva venire, poi si definisce in rapida successione “il Mattarella dell’intrattenimento”, “la terza dose del mondo dello spettacolo”. Ne avevamo bisogno? Verosimilmente no. Voto: 5

All in all, una prima serata che regge le aspettative e tiene il ritmo. La classifica non stupisce, e sembra riflettere le preferenze espresse sui social, ma è ancora tutto da giocare.

Dove guardare i video dei momenti salienti di Sanremo?

Dovreste ormai saperlo ma se non guardate Sanremo, ma siete tra quelli che comunque recuperano i momenti salienti il giorno dopo, dovrete rivolgervi a RaiPlay. La piattaforma gratuita delle reti Rai in cui troverete la puntata intera, ma anche i video singoli dei momenti migliori della serata. Alcune clip le trovate anche su Youtube, nel canale ufficiale della Rai.