Dituttounpop > Cinema > Recensioni Film > Trevor: il musical ̬ il modo migliore di celebrare il Pride Month РRecensione

Trevor: il musical ̬ il modo migliore di celebrare il Pride Month РRecensione

Trevor: il musical, recensione dello spettacolo disponibile su Disney+ dal 24 giugno 2022

Giugno è il mese dell’orgoglio LGBT+, e molti servizi di streaming stanno proponendo film ad hoc. Disney+ ha addirittura pensato a un pacchetto di contenuti dedicato al Pride Month. Tra questi, oltre Fire Island, anche Trevor: il musical.

Prodotto da RadicalMedia, Trevor: Il Musical è la versione filmata della produzione teatrale di Off-Broadway. É basato sul cortometraggio Trevor, vincitore di un premio Oscar nel 1995, che ha ispirato la fondazione dell’organizzazione no-profit The Trevor Project per la prevenzione del suicidio giovanile nella comunità. É disponibile da venerdì 24 giugno in streaming su Disney+.

Trevor: Il Musical presenta libretto e testi di Dan Collins e musiche di Julianne Wick Davis. La regia è di Marc Bruni e le coreografie di Josh Prince. La versione filmata del musical, in esclusiva su Disney+, è stata diretta da Robin Mishkin Abrams.

La trama

É il 1981, e la vita di Ronald Reagan ha appena subito un attentato. Trevor è un ragazzino con grandi sogni di gloria. Vuole diventare famoso, vuole cantare, vuole creare, proprio come il suo idolo: Diana Ross. Estroverso e creativo, a scuola alcune persone lo guardano con sospetto e gli danno dello strambo. Ma lui non se ne preoccupa: ha degli amici fidati e un’incredibile fiducia nel futuro.

Quando però la sua audizione per il talent show scolastico non va a buon fine e Trevor si mette in testa di dirigere un nuovo super show degli atleti della scuola, qualcosa cambia. Il protagonista realizza lentamente di essere attratto dal popolarissimo Pinky Farraday. Dovrà affrontare scherno e opposizione sia dai suoi compagni di classe che dai suoi genitori.

Qualcosa di buono per tutti – Recensione

Partiamo dal presupposto che il musical non è un genere per tutti, e va bene così. Questo, come è intuibile già dal titolo, è un musical fatto e finito. Non si scappa. Le battute dette senza cantare saranno dieci, non di più. Inoltre, è registrato direttamente sul palco.

É molto difficile che un musical possa arrivare a conquistare chi non ama il genere. Quella di Trevor, però, è una storia universale. Pur raccontando l’esperienza di un ragazzino che si scopre omosessuale suo malgrado (sarebbe più facile non, inutile nascondersi), e senza sminuire assolutamente questa parte della storia, Trevor: il musical va oltre e affronta i temi dell’accettazione di se stessi e degli altri, della diversità temuta e coltivata, del coraggio, della vergogna, della lotta, della cura e dell’unione.

Due e due sole sono le cose che salvano il giovane Trevor nel momento più basso della sua giovane esistenza: la testimonianza di altri ragazzi omosessuali, sopravvissuti e fiduciosi, e la sua passione smodata per la musica. La sua famiglia si rifiuta di affrontare le cose e lo porta a parlare con un pastore, i suoi amici lo tradiscono, la scuola è un posto ostile: la salvezza va ricercata nella comunità e nell’arte. Come fa, allora, a non lasciare qualcosa a ognuno di noi? A sorpassare il genere per parlare ai nostri cuori?

Ultimo ma non ultimo, gli interpreti sono molto bravi. Il protagonista Holden Hagelberger su tutti. L’equilibrio tra momenti seri e comici è ben riuscito, e nei momenti più alti ricorda quel piccolo capolavoro che è Crazy Ex Girlfriend.

Il trailer

La locandina

Il cast

  • Ava Briglia è Lindsay
  • Sammy Dell è Pinky
  • Holden Hagelberger è Trevor
  • Ellie Kim è Mandi
  • Colin Konstanty è Luke
  • Brigg Liberman è Mike
  • Diego Lucano è Jason
  • Alyssa Emily Marvin è Cathy
  • Isabel A. Medina è Frannie
  • Echo Picone è Mary
Trevor: il musical film Disney+. Recensione, trama, cast, trailer. Punti deboli e punti di forza. Voto e commento, dove vederlo in streamingTrevor: il musical è il modo migliore di celebrare il Pride Month - Recensione