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Un regalo da Tiffany su Prime Video, meno male che Zoey Deutch c’è – La recensione

Un regalo da Tiffany

Un regalo da Tiffany (titolo originale Something from Tiffany’s) è l’ennesima commedia romantica a mettere in mezzo il Natale senza nessun motivo apparente. Diretto da Daryl Wein da una sceneggiatura di Tamara Chestna, è basato dal romanzo omonimo scritto da Melissa Hill pubblicato per la prima volta nel 2011.

Prodotto da Amazon Studios ed Hello Sunshine, Un regalo da Tiffany è disponibile su Prime Video ed è esattamente quello che sembra: una commedia romantica tradizionale. Sarebbe divertente, anche se infondato, immaginarlo ambientato nello stesso universo di Not okay (l’attrice protagonista, Zoey Deutch, è la stessa), solo qualche anno dopo. Riuscirà nonostante tutto a guadagnarsi un posto nella Top Ten di Prime Video? Non ne siamo sicuri.

Sappiamo tutti come finirà: Un regalo da Tiffany, la trama

New York, periodo natalizio parte da qui la trama di Un Regalo da Tiffany. Un uomo molto gentile e di classe, accompagnato dalla figlia precoce e vivace, sta cercando l’anello di fidanzamento perfetto. A Natale chiederà alla sua ragazza di sposarlo, con il benestare della bambina. Non bada a spese. Insieme scelgono un anello importante. Nello stesso negozio di Tiffany un ragazzo un po’ di fretta chiede di vedere un regalino ragionevolmente economico, per farsi perdonare dalla sua ragazza. Davanti al negozio, questo secondo avventore viene investito. Nel caos, avviene uno scambio di pacchetti di cui nessuno si accorge.

Rachel è una ragazza appassionata che è riuscita a realizzare il suo sogno: aprire un ristorante italiano a New York. Sta preparando una deliziosa cenetta per il suo anniversario, ma il suo ragazzo non è altro che l’uomo un po’ tirchio che è stato investito poco prima. Neanche a dirlo, Rachel entra in contatto con l’altro uomo, quello dell’anello, che si chiama Ethan. I due hanno chiaramente tantissimo in comune. Quando lo scambio di pacchetti verrà a galla, più di una relazione ne uscirà cambiata.

La recensione Voto 5

É molto difficile dire qualcosa su Un regalo da Tiffany che non sia esattamente questa: è un film carino, innocuo, assolutamente dimenticabile. La formula commedia romantica fa quello che deve fare. L’elemento Natale serve ma neanche troppo (non c’è neanche un aiutante segreto un po’ magico che potrebbe o non potrebbe essere Babbo Natale). Zoey Deutch è adorabile e la sua quirky girl vivace e saltellante con le stelline negli occhi regge il film sulle sue spalle. Fine. Letteralmente. Non c’è nulla di questa pellicola che spicchi, che faccia parlare di sé, che abbia bisogno di essere detto o scritto, né nel bene, né nel male. É l’equivalente cinematografico del gesto di fare spallucce.

Il trailer

Il cast

Zoey Deutch è la cuoca panettiera e pasticciera Rachel Meyer, incastrata in una storia d’amore che non va da nessuna parte. Kendrick Sampson è lo scrittore e insegnante Ethan Greene, che fa sempre le cose che pensa di dover fare e mai quelle che desidera fare. Ray Nicholson è lo spilorcio Gary Wilson, Shay Mitchell è Vanessa, che vuole solo vivere a Los Angeles. Leah Jeffries è l’adorabile Daisy. Infine, Jojo T. Gibbs è Terri Blake, Javicia Leslie è Sophia.

Non c'è nulla di questa pellicola che spicchi, che faccia parlare di sé, che abbia bisogno di essere detto o scritto, né nel bene, né nel male. É l'equivalente cinematografico del gesto di fare spallucce.Un regalo da Tiffany su Prime Video, meno male che Zoey Deutch c'è - La recensione