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Dopesick su Disney+ la miniserie che racconta come hanno “drogato l’America”

Dopesick – Dichiarazione di Dipendenza su Disney+ da venerdì 12 novembre

Come una nazione è diventata dipendente da un medicinale? Dopesick – Dichiarazione di Dipendenza in streaming da venerdì 12 novembre su Disney+ in occasione del Disney+ Day (qui per saperne di più) prova a raccontare come un’azienda farmaceutica ha creato una dipendenza da oppioidi negli USA per un profitto personale a colpi di marketing più che della scienza.

La miniserie in 8 episodi, interamente già trasmessa negli USA, arriva con i primi 2 episodi su Disney+ per poi proseguire ogni mercoledì con un nuovo episodio settimanale. Creata da Danny Strong, nato attore in Una Mamma per Amica o Buffy e diventato autore e produttore (sua anche Empire), la miniserie è ispirata al libro  Dopesick: Dealers, Doctors and the Drug Company that Addicted America di Beth Macy. Barry Levinson è il regista dei primi due episodi.

La trama

Dopesick Dichiarazione di dipendenza esamina come una sola azienda abbia innescato la peggiore epidemia di tossicomania della storia americana. La serie porta gli spettatori nell’epicentro della lotta americana contro la dipendenza da oppioidi, dai consigli di amministrazione di Big Pharma a una comunità mineraria della Virginia in difficoltà, fino ai corridoi della DEA.

Contro ogni probabilità, gli eroi riusciranno a farsi strada in una corsa intensa e avvincente per abbattere le forze delle multinazionali, causa di questa crisi, e i loro alleati.

Dopesick un messaggio potente per una miniserie avvincente

I primi episodi di Dospesick – Dichiarazione di dipendenza, che abbiamo avuto modo di vedere in anteprima, sono bastati per rendere al meglio l’idea di una miniserie avvincente capace di bilanciare l’elemento di cronaca con la passione della storia da raccontare. Dopesick non gioca al risparmio e per restituire al meglio lo spaccato di un’epidemia di dipendenza da oppioidi creata a tavolino e consapevolmente da una sola azienda farmaceutica, ha allestito un cast di professionisti in cui tutti sono protagonisti ma nessuno è un leader.

La miniserie è il racconto di una realtà, di una situazione non la storia di un personaggio. Attraverso continui salti temporali e cambi di scenario, seguiamo la scelta di un uomo di creare un medicinale a base di oppioidi chiamato OxyCotin per cercare di uscire dall’anonimato nell’industria farmaceutica di famiglia che gestisce ma non controlla. Vediamo le vicende personali e professionali di due procuratori che scoprono una verità sempre più impensabile fatta di omissioni, menzogne, falsificazioni. Conosciamo un medico di provincia, vedovo, che ama profondamente la sua comunità e farebbe tutto per proteggerla. C’è poi il rappresentante farmaceutico che deve convincere se stesso e gli altri di quello che vende. L’agente della DEA che ci ha rimesso la carriera per la lotta all’OxyCotin e la ragazza che dalle miniere ci ha rimesso la vita e l’amore.

Tante storie che servono per unire l’elemento umano a quello di cronaca. Attraverso un ritmo che ricorda quello del thriller ma in cui il colpevole è già noto, scopriamo come tra manipolazioni e verità distorte un’azienda ha fatto credere di aver creato un farmaco a base di oppioidi capace di non creare dipendenza. Ignorando le evidenze empiriche che aveva davanti. Dopesick ci mostra che se tutto è permesso il dirupo è dietro l’angolo, ma anche che bisogna aver fiducia nella scienza ma continuare sempre a porsi domande.

Per l’ennesima volta ci vengono sbattuti in faccia tutti i limiti del sistema sanitario americano, in cui gli ospedali e i medici sono sotto il giogo delle grandi aziende farmaceutiche. Dopesick ci riporta in quegli Stati Uniti lontano dagli sfarzi in cui ci si spacca letteralmente la schiena nelle miniere e tutto il peso dell’assistenza sanitaria è sulle spalle di medici con poche armi ma tanto cuore. La qualità delle interpretazioni, su tutti un meraviglioso Michael Stuhlbarg nei panni dell’imprenditore che vive solo pensando al profitto come vanto alle cene di famiglia, rendono Dopesick tra i migliori prodotti di queste settimane in streaming. Voto 8

Dopesick – Dichiarazione di Dipendenza è da vedere se…

La miniserie Dopesick – Dichiarazione di Dipendenza prova a portare su Disney+ via Star tutti quegli appassionati di drammi d’autore che hanno come obiettivo quello di svelare retroscena dell’attualità come potrebbe essere un The Comey Rules, The Looming Tower, ma anche serie tv come Succession. Sul tema della crisi della dipendenza da oppioidi è da vedere anche Hightown su STARZPLAY.

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Il trailer

Qui per vedere il poster ufficiale.

Il Cast

  • Michael Keaton: Dr. Samuel Finnix
  • Peter Sarsgaard: Rick Mountcastle
  • Michael Stuhlbarg: Richard Sackler
  • Will Poulter: Billy Cutler
  • John Hoogenakker: Randy Ramseyer
  • Kaitlyn Dever: Betsy Mallum
  • Rosario Dawson: Bridget Meyer
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