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Netflix: gli abbonati al terzo trimestre 2019, i dati di Stranger Things, La Casa di Carta e altro

Netflix cresce di 6.8 milioni di abbonati in tutto il mondo. I dati di Stranger Things, la Casa di Carta, e molto altro

Dopo dei risultati al di sotto delle aspettative, annunciati da Netflix per il secondo trimestre del 2019, il terzo pare sia andato meglio, leggermente al di sotto delle aspettative interne annunciate tre mesi fa. Nel trimestre appena passato, da luglio a settembre, Netflix ha guadagnato 6.8 milioni di abbonati paganti, portando il totale globale a 158.33 milioni di abbonati.

La previsione interna di Netflix era di 7 milioni, quindi obiettivo quasi raggiunto. Di questi 6.8 milioni guadagnati negli ultimi tre mesi, 500 mila vengono dal mercato americano (previsti 600.000) e 6.2 milioni dai mercati internazionali, dove la crescita è sempre forte.

Da quando abbiamo aumentato i prezzi quest’anno, gli abbonati che avevano lasciato non sono ancora completamente tornati al livello pre-aumenti. Questa cosa è sfociata in una crescita minore degli abbonati negli Stati Uniti,” spiega Netflix nella lettera agli azionisti. Ma ha anche fatto notare che la crescita di 6.8 milioni di abbonati in tutto il mondo è un record per un terzo trimestre, nel 2018 erano il 12% in meno. Per il quarto trimestre il servizio streaming prevede una crescita di circa 7.6 milioni di abbonati in tutto il mondo.

Gli “ascolti” annunciati da Netflix – Unbelieavable, Stranger Things, La Casa di Carta.

Netflix ha anche comunicato una serie di dati su cosa hanno visto gli abbonati nell’ultimo trimestre, o meglio quelli più popolari. Riportiamo i dati che comunque ci danno un’idea, o meglio, ci confermano quali sono i contenuti preferiti all’interno dell’universo Netflix, niente di più:

  1. Stranger Things è stato visto da 64 milioni di account in tutto il mondo nelle prime quattro settimane dal rilascio. Una conferma che arriva dopo il rinnovo della serie per una quarta stagione, e la firma di un accordo milionario con i fratelli Duffer.
  2. Unbelieavble, è stata una sorpresa. La miniserie ha ottenuto 32 milioni di visualizzazioni nei primi 28 giorni. Il film Tall Girl con Ava Michelle, è stato visto da 41 milioni di account, sempre nello stesso periodo.
  3. Nessuna sorpresa invece per il fenomeno La Casa di Carta, la cui terza stagione è stata vista da 44 milioni di account nelle prime quattro settimane dal rilascio. Si tratta della serie più vista su Netflix nei mercati in cui non si parla la lingua inglese.
  4. Tra gli altri dati: il film Secret Obsession (40 milioni di account in 4 settimane), Otherhood (29 milioni di account in 4 settimane)

Altro

Sulla concorrenza di servizi streaming come quello di Apple, Disney, WarnerMedia: “è interessante scoprire che Apple e Disney entreranno nella scena dello streaming nella stessa settimana, dopo un assenza di circa 12 anni.” Ha detto Reed Hastings, poi continua. “Disney sarà un grosso concorrente. Apple è ancora all’inizio, ma sono sicuro che lì ci saranno grandi show da guardare.” Sulla questione concorrenza, Hastings pensa che non ci sarà un solo vincitore, ma più di uno: “il nostro concorrente principale è la tv lineare.”

Sulla possibilità che Netflix possa raggiungere una certa situazione di “equilibrio” dopo un lungo periodo passato a far crescere la spesa per produzioni originali. Hastings ha fatto notare che la base di utenti che usano Youtube e Facebook: di circa 2 miliardi di persone. “Noi continuiamo a crescere, ma siamo solo una frazione di quella base… quella situazione di equilibro è cosi lontana da dove ci troviamo adesso, è una cosa a cui non pensiamo molto.” (un paragone troppo fantascientifico, visto che si tratta di strumenti diversi: uno gratuito, l’altro a pagamento, per elencare uno dei motivi).

Sul modello di rilascio su base settimanale vs rilascio della stagione completa, Ted Sarandos ha voluto ribadire che la loro è la strategia vincente, prendendo come esempio Succession, la serie di HBO che viene rilasciata ogni settimana: “se mi sarebbe piaciuto un po’ meno, probabilmente non l’avrei continuata a guardare,” riferendosi al fatto che il tasso di completamento di una serie tv rilasciata interamente è più alto rispetto al rilascio settimanale.

Un pensiero che in qualche modo confermato anche qui in Italia, dove Netflix non rilascia contenuti settimanalmente da molto tempo (tra gli ultimi le nuove stagioni di Dynasty e Black Lightning, che arriveranno solo a stagioni complete, e non più in contemporanea USA).