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Tredici Pietro, “verità” è il nuovo singolo in uscita il 7 marzo

Tredici Pietro, tra le voci più interessanti della scena musicale italiana, dalla scrittura profonda e sofisticata, traccia un nuovo inizio del suo percorso artistico e annuncia il singolo “verità” (Epic Records/Sony Music Italy), in uscita venerdì 7 marzo su tutte le piattaforme digitali.

“verità”, prodotto da Sedd e Tommaso Ottomano, segna un punto di svolta nella carriera di Tredici Pietro, che eleva la sua sperimentazione musicale, mostrando un lato più cantautorale e mantenendo al contempo vivo il riferimento alle sonorità rap e hip hop con le quali si è fatto conoscere al pubblico.

In “verità”, l’artista riflette sulle scelte che ha compiuto nel corso della sua vita fino ad ora, e sulle risposte che ancora oggi fatica a trovare. Ogni decisione, ogni bivio affrontato, lo riporta allo stesso punto: un dialogo silenzioso con sé stesso, fatto di domande irrisolte.

Il concetto di verità diventa lo strumento di un vero e proprio viaggio interiore, in cui Tredici Pietro ripercorre un amore vissuto intensamente, interrogandosi su cosa sia stato reale e cosa solo un’illusione. Attraverso la musica, trasforma questa riflessione in un racconto universale, capace di toccare corde profonde e di rappresentare chiunque abbia vissuto emozioni simili. Con “verità”, l’artista mostra una versione più intima e personale di sé, parlando a un’intera generazione grazie al racconto di esperienze vissute in prima persona.

Tredici Pietro

Dopo i singoli “morire”“Serve amore” con Irbis“HIGH” e “BIG PANORAMA”Tredici Pietro non rinuncia al suo stile inconfondibile e al sapore classico dell’hip hop anni Duemila, ma continua a sperimentare approcciando nuovi generi. La sua scrittura, intensa e viscerale, dipinge immagini vivide che raccontano la realtà in maniera profonda, tra critica sociale e analisi personale, segnando un’evoluzione matura e consapevole nell’approccio musicale del rapper.

Questa nuova fase segue l’esperienza del joint-album “LOVESICK” con Lil Busso, pubblicato a dicembre 2022. Un progetto audace che ha mescolato jersey club, chill pop e hip hop, e che ha visto la collaborazione di giovani talenti come Diss Gacha e VillaBanks. L’album ha lasciato il segno, portando alcune tracce a risuonare anche sul palco del Nameless Music Festival 2023.

Serie tv, notizie: Louis Litt in Suits LA; Sam Worthington nella nuova mini di Harlan Coben

Quando saranno premiate le serie tv della scorsa stagione? CBS ha fissato la nuova edizione degli Emmy per domenica 14 settembre 2025. Difficilmente sarà candidata per qualche premio (non è quella tipologia di serie) The Recruit che nel frattempo è stata cancellata da Netflix, evidentemente il dato delle visualizzazioni era più basso di quello che la piattaforma desiderava.

Serie Tv, Suits LA

Rick Hoffman porterà il suo Louis Litt a Los Angeles. Secondo quanto riporta deadline il personaggio di Louis Litt dovrebbe apparire in un episodio della prima stagione di Suits LA appena iniziata negli USA su NBC con la possibilità di tornare anche in futuro. Anche Gabriel Macht con il suo Harvey Spector sarà in questa stagione in almeno 3 episodi ma non rivedremo insieme Harvey e Louis.

Only Murders in the Building

Keegan-Michael Key sarà ricorrente nel cast della quinta stagione di Only Murders in the Building le cui riprese sono attualmente in corso. La stagione si concentrerà sulla soluzione dell’omicidio di Lester ma non ci sono ulteriori dettagli sui personaggi e sul cast.

Sam Worthington per la nuova serie tv di Harlan Coben

Sam Worthington sarà il protagonista di I will find you la miniserie Netflix tratta dal romanzo di Harlan Coben, che per la prima volta sarà adattata negli USA e non più in giro per il mondo o nel Regno Unito. Worthington sarà David Burroughts, un padre innocente che sta scontando l’ergastolo per l’omicidio del figlio che non ha commesso. Quando gli arrivano le prove che il figlio sia ancora vivo, David evade per cercare la verità.

Sam Worthington

Chicago Fire, il ritorno di un amato personaggio

Eamonn Walker tornerà in Chicago Fire riprendendo il ruolo di Wallace Boden nell’episodio 18 della tredicesima stagione in onda il 16 aprile su NBC e successivamente in Italia su Sky. Nell’episodio Boden verrà chiamato ad analizzare un incidente in cui una casa è crollata a seguito di un incendio con dentro un pompiere.

The Last of Us, nuove guest star

Nella seconda stagione di The Last Of Us in partenza ad aprile, entrano sei nuovi attori guest star:

  • Joe Pantoliano sarà Eugene, un piccolo personaggio del videogame che sarà espanso per la serie un po’ come fatto con la storia di Bill e Frank nella prima stagione;
  • Alanna Ubach sarà Hanrahan, personaggio non presente nei videogame;
  • Ben Ahlers sarà Burton, personaggio non presente nei videogame;
  • Hettienne Park sarà Elise Park, personaggio non presente nei videogame;
  • Robert John Burke sarà Seth, che gestisce un bar nella comunità nel Wyoming dove vivono Joel ed Ellie;
  • Noah Lamanna sarà Kat che ha frequentato Ellie prima degli eventi della seconda parte.

Altre notizie serie tv

Paul Adelstein entra nel cast della serie AMC ambientata nella Silicon Valley, di Jonathan Glazer con Billy Magnussen come protagonista. La serie, che ancora non ha un titolo, ha al centro un CEO di un’azienda tecnologica che cerca di salvare la sua azienda dal fallimento dopo un danno d’immagine trascinando nel caos tutti quelli che lo circondano compreso la psichiatra (Sarah Goldberg). Adelstein sarà il dottor Felder, psicoterapeuta freudiano.

Netflix ha ordinato Nemesis la prima serie di Courtney A. Kemp, creatrice dell’universo di Power, all’interno dell’accordo che ha firmato con la piattaforma. Matthew Law e Y’lan Noel saranno i protagonisti, nel cast ci saranno Domenick Lombardozzi, Jonnie Park, Cleopatra Coleman, Ariana Guerra e Tre Hale. La serie sarà ambientata a Los Angeles ed è la storia di due uomini un esperto criminale e un detective.

Jamie Foxx che è tra i produttori di Alert – Missing Persons Unit, ha firmato un nuovo accordo di first look con Fox Entertainment. Ad aprile inizieranno le riprese della quinta stagione di Fauda che sarà poi distribuita nel 2026.

Bill Lawrence starebbe producendo un adattamento del romanzo Skinny Dip di Carl Hiaasen, di cui ha già adattato Bad Monkey per Apple TV+. La sceneggiatura della serie in lavorazione a Max, è affidata ad Adam Horowtiz ed Edward Kitsis. Il dramedy da un’ora è descritto come un triangolo amoroso tra omicidi, vendette e avidità alle Everglades.

Connie Nielsen sarà in Robin Hood la serie di MGM+ ordinata in 10 puntate le cui riprese sono in corso in Serbia. Nielsen sarà Eleanor of Aquitaine, una regina stratega.

Bastion 36 su Netflix: un neo-noir che guarda oltreoceano — La recensione

L’ultimo action che ha conquistato Netflix viene da oltralpe: Bastion 36, diretto da Olivier Marchal e scritto da quest’ultimo con Olivier Dujols e Michel Tourscher, è uscito il 28 febbraio e sta lentamente scalando la top ten. Al momento è in seconda posizione, ma riuscirà a conquistare la vetta?

Bastion 36: nel cuore corrotto del sistema

Antoine è un poliziotto tosto della squadra antigang di Parigi — troppo tosto, in effetti: la sua testa calda lo costringe a separarsi dalla squadra, trasferendosi all’unità anticrimine. Quando due dei suoi ex colleghi vengono trovati morti e un terzo scompare, però, Antoine s’imbarca in una sua indagine privata, solo contro tutti: i colleghi che lo vogliono fuori dai piedi, i gangster dei quali scopre i segreti e, soprattutto, le alte sfere della polizia che, chiuse nel comando centrale (al titolare numero 36 di Rue du Bastion), potrebbero avere qualcosa da nascondere…

Bastion 36: francofono ma non troppo

Bastion 36 è come il suo protagonista: impattante, anche se forse poco raffinato. L’impalcatura è quella della classica storia neo-noir di corruzione e bugie in cui tutti hanno qualcosa da nascondere, mentre l’esecuzione ha la spinta, il ritmo e la grinta di un action americano. 

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Questo può essere sia un bene che un male, a seconda di quello che ci aspettiamo. Bastion 36 salta a piè pari le peculiarità del cinema francese, sia quelle positive — lo spessore, la texture e alcuni elementi di riconoscibilità culturale per il pubblico europeo (come abbiamo visto, per esempio, in Gli indesiderabili) — sia le esitazioni e le sbavature di alcuni dei suoi film di genere di qualità un po’ più bassa. Il risultato ha un buon valore d’intrattenimento — non ci si annoia mai — ma lascia in bocca una sensazione di sciapo. Rimane comunque un film molto valido per qualsiasi amante del genere.  

Il cast

Victor Belmondo è Antoine Cerda, un poliziotto con un passato difficile e un inamovibile senso della giustizia. Tewfik Jallab è Sami Belkaïm, l’ambizioso leader della squadra antigang. Juliette Dol è Hanna, ex collega e interesse romantico di Antoine, mentre Soufiane Guerrab è Richard, altro agente dell’antigang che ad un certo punto scompare senza lasciare traccia. Infine, Yvan Attal interpreta Charles Ballestra, agente supervisore che cerca di proteggere i suoi uomini mentre naviga la politica dell’amministrazione.

Amore a Copenaghen non è la solita romcom Netflix — La recensione

Nell’ultima settimana la top ten di Netflix ha ospitato qualcosa di atipico: un film danese. Amore a Copenaghen (Sult) è scritto e diretto da Ditte Hansen e Louise Mieritz, e tratto dall’omonimo romanzo della scrittrice danese Tine Høeg. Non lasciatevi ingannare: questo film riserva delle sorprese.

Amore a Copenaghen: le stagioni di una relazione 

Mia è una scrittrice con una vita relazionale avventurosa: esce con uomini molto più giovani di lei, gioca e non pensa al futuro. Tutto cambia quando incontra Emil, un uomo gentile e della sua età, che si prende cura part-time di due figli avuti in un precedente matrimonio. Col progredire della relazione il ruolo di “mamma extra” in cui Mia si ritrova risveglia in lei il desiderio di avere un figlio proprio, che però fatica ad arrivare. Mia ed Emil intraprenderanno allora un percorso di fecondazione artificiale, un viaggio scomodo fatto di ormoni, tabelle, punture, continue visite in ospedale e tanta, tanta trepidazione. Gli alti e bassi di questo percorso — e il modo in cui ciascuno dei due metabolizza le difficoltà — metteranno a dura prova Mia ed Emil, singolarmente e come coppia. 

Una scelta atipica e coraggiosa

Non mentirò: Amore a Copenaghen inizia esattamente come una qualsiasi romcom direct-to-streaming ambientata in una città a caso dal sapore pittoresco per un pubblico americano. E invece poi la storia sterza di colpo e si butta su un tema difficile, molto intimo e più comune di quanto non si pensi. 

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La forza di Amore a Copenaghen è quella di guardare alla relazione non come a un microcosmo che esiste in totale isolamento da tutto ciò che gli è intorno, ma come un nodo nella fitta rete di relazioni che è la nostra vita, in un tessuto sociale che è fatto soprattutto di altri. Il mondo esterno offre un continuo input di difficoltà e supporto ai nostri protagonisti, proprio come succede nella vita reale, e questo a sua volta rende le emozioni e le azioni in scena più umane, più vere, più facili da capire anche quando non le condividiamo. Il che, quando si ha a che fare con un tema così delicato, vale tantissimo.

Il cast

Rosalinde Mynster è Mia, una scrittrice che dopo anni di avventure inizia una storia con un uomo della sua età: Emil, interpretato da Joachim Fjelstrup, un archeologo con due figli avuti da una precedente relazione. Sara Fanta Traore e Magnus Millang sono invece Gro e Simon, coppia di amici comuni che introduce Mia ed Emil; nel cast anche Magnus Haugaard Petersen, Sargun Oshana e David Dam Jexen.

Splendida Cornice di Geppi Cucciari, gli ospiti della puntata del 6 marzo 2025

Splendida Cornice è il programma di Geppi Cucciari su Rai 3 in onda il giovedì sera in prima serata, che riparte a ottobre con un nuovo ciclo di episodi. Ma di cosa parla questo programma? Al centro c’è la gente comune, le loro storie in una sorta di ampliamento di quello che già faceva nel fortunato programma in onda dopo Blob dal titolo Che succ3de? in cui si collegava con il pubblico da remoto. Splendida Cornice è creato da Cucciari con Luca Bottura e prodotto con Itv-Movie.

Gli Ospiti della puntata di giovedì 6 marzo

Nella puntata del 6 marzo di Splendida Cornice Geppi Cucciari ospita Whoopi Goldberg. Ci sarà anche Kim Rossi Stuart tra i protagonisti della miniserie “Il Gattopardo”, e Serena Dandini con il suo ultimo libro “C’era la luna.” Direttamente da “Beverly Hills, 90210” la serie cult anni 90’, Ian Ziering, alias Steve Sanders, la scrittrice Chiara Valerio e il musicista e cantautore Renzo Rubino. Alla lampada di “Splendida Cornice” farà tappa il celebre fumettista argentino José Muñoz.

Spazio anche alle performance dal vivo, con la danza di Pablo Valentin Moyano e Pasquale La Rocca, accompagnati dalle suggestive melodie dell’organetto di Pierpaolo Vacca. A interagire con il pubblico in studio, selezionato con cura per rappresentare la pluralità e la diversità del nostro Paese, saranno, come di consueto, i “competenti”, tra cui la prima ingegnera aerospaziale Amalia Ercoli Finzi, il linguista Giuseppe Antonelli, l’esperto di alimentazione Alberto Grandi e la psicologa e autrice Ameya Gabriella Canovi, specializzata in relazioni familiari e dipendenze affettive.

Splendida Cornice la formula del programma

In studio a Splendida Cornice ci sono 120 spettatori selezionati attraverso le categorie demografiche Gfk: anziani da bar, protagonisti, donne doppio ruolo. Caselle del marketing che diventano persone in carne e ossa e fanno domande a chi ne sa: i competenti, cattedratici di provata professionalità costretti a barcamenarsi con quesiti spesso improbabili.

Altro elemento fisso del programma è il controllo ortografico del professore di italiano de Il Collegio Andrea Maggi, che dovrebbe correggere gli errori altrui ma spesso finisce vittima dell’ironia della conduttrice, i reportage dell’arte di Alessandro Arcodia. Confermata la band di Nicola “Ballo” Balestri e un divertente gioco ironico con i protagonisti della Rai3 di tutte le epoche storiche.

Splendida Cornice

Guida Tv giovedì 6 marzo 2025 cosa vedere stasera in tv

La guida tv di giovedì 6 marzo 2025 dedicata a film, serie tv e programmi da vedere stasera in tv uno sguardo alla guida tv Rai, Mediaset e Sky. Nella guida tv di giovedì 6 marzo vediamo che su Rai 1 Che Dio ci Aiuti 8, su Canale 5 Grande Fratello, Pechino Express su Sky. Le serie tv in streaming oggi le trovi qui.

Guida Tv giovedì 6 marzo 2025 Prima Serata – I primi 9 canali

Rai 1
18:45 L’Eredità
20:00 Tg 1
20.30 5 Minuti
20.35 Affari tuoi
21.30 Che Dio ci Aiuti 8×03-04 1a tv
23.40 Porta a porta

Rai 2
19.00 Blue Bloods 5×04-05
20.30 Tg2
21.00 Tg2 Post
21.20 Detectives – Casi risolti e irrisolti
23.30 Come ridevamo

Rai 3
19:30 TG R
20:00 Blob
20:20 Via dei matti n.0
20:40 Il cavallo e la torre
20.50 Un posto al sole
21.20 Splendida Cornice
00:00 Linea Notte

Canale 5
18:45 La ruota della fortuna
20.00 Tg5
20:30 Striscia la notizia
21:40 Grande Fratello
1:30 Tg5

Italia 1
18:30 Studio Aperto
19.30 CSI 14×10
20.30 NCIS 7×02
21.30 Harry Potter e i doni della morte: parte 2
00.00 Fallen

Rete 4
19:30 La promessa 1a tv
20.30 4 di sera
21:25 Dritto e Rovescio
00:55 Drive Up

La7
18:35 Famiglie d’Italia
20:00 TgLa7
20:35 Otto e mezzo
21.15 Piazzapulita 

Tv8 (Sky 125)
19:00 4 Ristoranti 8×02
20.20 PrePartita
21.00 Ajax – Eintracht
23.00 Scuderia Ferrari Drivers presentations

Nove (Sky 149)
19.15 Cash or Trash 7×18-24
21.30 Only Fun – Comico Show 1a tv 

Quali sono le serie Tv stasera in Tv giovedì 6 marzo 2025 in chiaro e su Sky

  • Rai 4 (ch. 21 dtt – 10 TivùSat) ore 21:20 Delitti in Paradiso 13×03-04
  • TV2000 (ch. 28 dtt, 18 TivùSat, 157 di Sky) ore 21.40 Il mistero delle lettere perdute
  • Cine 34 (ch. 34 dtt e Tivùsat 327 Sky) ore 21:10 Ultimo
  • Giallo (ch. 38 dtt e Tivùsat 167 Sky ) ore 21:10 Vera 12×01
  • Sky Atlantic (ch. 110 sat e 455 dtt pay) ore 21:15 The Last of Us 1×01
  • Sky Serie (ch. 112) ore 21:15 Dr. House 4×11-12-13
  • Sky Investigation (ch. 114) ore 21:15 Vera 6×01

Che dio ci aiuti 8

La guida tv di giovedì 6 marzo 2024 ai film stasera in tv in chiaro 

20 (ch. 20 dtt e TivùSat 151 Sky) ore 21:10 V per vendetta
In una immaginaria Gran Bretagna del futuro governata da un regime totalitario, un misterioso uomo mascherato dichiara guerra al regime.

Iris (ch. 22 dtt, 11 Tivùsat 325 Sky) ore 21:15 Trappola di cristallo
E’ la vigilia di Natale. Il poliziotto John McClane è alla prese con un commando di terroristi che prende in ostaggio alcune persone in un grattacielo.

Rai Movie (ch. 24 dtt 14 TivùSat) ore 21:10 Black Buttergly
Lo sceneggiatore Paul vive isolato nella sua vecchia casa in un bosco, dove sta cercando di scrivere l’opera che spera rilancerà la sua carriera poiché, da quando sua moglie lo ha lasciato, è vittima di un blocco creativo. Poi, un giorno conosce Jack, un vagabondo cui offre ospitalità ma che ben presto lo prende in ostaggio e lo obbliga a scrivere, facendo emergere segreti sepolti da tempo.

Rai Premium (ch. 25 dtt 15 TivùSat) ore 21:20 Prigioniera di un incubo
Eva ha 22 anni ed è incinta. Il suo ragazzo è violento e lei decide di lasciarlo e di andare dalla sorella. Durante il viaggio, ha un incidente e viene ospitata da una coppia che apparentemente sembra gentile, ma dopo un po’ la ragazza inizia a temere che i suoi soccorritori possano rappresentare una minaccia per lei e per il bambino che porta in grembo.

Cielo (ch. 26 dtt 19 Tivùsat 156 Sky) ore 21:15 Machete Kills
TwentySeven (ch. 27 dtt e Tivùsat 158 Sky) ore 21:05 Ben Hur
La7d (ch 29 dtt. e TivùSat 161 Sky) ore 21.30 Tra le nuvole

La5 (ch.30 dtt 12 Tivùsat 159 Sky) ore 21:35 Un amore senza fine
Remake del cult di Franco Zeffirelli del 1981 e basato su un romanzo. La relazione tra David, di umili origini, e Jade, di famiglia agiata.

Warner Tv (ch 37 dtt e TivùSat 54) ore 21:30 Fai come ti pare
Top Crime (ch. 39 dtt e TivùSat 168 Sky) ore 21:15 Delitto in Amboise
Italia 2 (ch. 49 dtt 16 TivùSat 175 Sky) ore 21:15 La maschera di cera

I Film stasera su Sky Cinema

  • Cinema Uno (ch. 301) ore 21:15 Mission Impossible Rogue Nation
  • Cinema Due (ch. 302) ore 21:15 Shoshana
  • Cinema Collection (ch. 303) ore 21:15 Viaggio nell’isola misteriosa
  • Cinema Family (ch. 304) ore 21:00 Il richiamo della foresta
  • Cinema Action (ch. 305) ore 21:00 Dune Parte 2
  • Cinema Suspense (ch. 306) ore 21:00 It
  • Cinema Romance (ch. 307) ore 21:00 Il buongiorno del mattino
  • Cinema Drama (ch. 308) ore 21:00 Veloce come il vento
  • Cinema Comedy (ch. 309) ore 21:00 Come può uno scoglio

Guida Tv giovedì 6 marzo 2025 – Show, Sport e documentari

  • Rai 5 (ch 23) ore 21:15 Concerto
  • Real Time (ch. 31 dtt e TivùSat 160 Sky) ore 21:30 Vite al limite
  • Focus (ch 35 dtt 60 Tivùsat 414 Sky) ore 21:25 I grandi misteri della Bibbia
  • DMAX (ch. 52 dtt, 28 TivùSat 170 Sky) ore 21:20 I pionieri dell’oro
  • Sky Uno (ch. 108 Sat e 455 dtt pay) ore 21:15 Pechino Express 12×01
  • Sky Crime  (ch. 116) ore 22:00 Monte dei Paschi: suicidio imperfetto
  • History (ch. 118) ore 21:00 Bermuda: i misteri degli abissi
  • Sky Documentaries (ch 120) ore 21:15 Letizia Battaglia Shooting the Mafia
  • Sky Nature (ch. 122) ore 21:15 La quercia e i suoi abitanti
  • Sky Arte (ch. 123) ore 21:15 Michelangelo Santo e peccatore
  • Comedy Central (ch. 129) ore 21.00 Dado Grande grosso e vaccinato
  • MTV (ch. 131) ore 21:00 Catfish
  • Sky Sport Uno ore 21 Roma – Atletico Bilbao
  • Sky Sport Calcio ore 21 Ajax – Eintracht Francoforte
  • Sport Arena ore 18.15 Europei di Atletica
  • Sport Max ore 20.30 Milano – Fenrbahce (Euroleague)
  • Sky Sport 253 ore 21.00 Viktoria – Lazio
  • Sport 255 ore 21.00 Bodo – Olympiacos

N.B.: Le programmazioni complete sono sulle guide tv di Rai, Mediaset, Sky, Discovery. Film, Serie Tv, Documentari sempre disponibili in streaming su Netflix, Prime Video, Disney+, Paramount+, Apple TV+, TIMVISION, NowTV/Sky, Mediaset Infinity+.

Serie tv, notizie: Neil Patrick Harris in Dexter: Resurrection; Rachel Weisz in Vladimir

CBS ha deciso di cancellare le serie tv FBI: Most Wanted e FBI: International rispettivamente dopo 6 e quattro stagioni. Entrambe erano prodotte esternamente da Dick Wolf e Universal Television ed era diventato costoso per CBS mantenerle, al punto che i cast avevano già accettato una riduzione della presenza nelle puntate per garantirne la sostenibilità. FBI non è a rischio perché ha già un altro anno dopo il rinnovo triennale. Dopo queste due cancellazioni sono cresciute le chance di FBI: CIA che dovrebbe debuttare come planted spinoff di FBI e avere un ordine diretto.

Serie tv: Neil Patrick Harris in Dexter

Neil Patrick Harris sarà guest star in Dexter: Resurrection la serie attesa questa estate su Paramount+ sviluppata da Clyde Phillips autore della serie originaria. Harris sarà Lowell. Oltre a Michael C. Hall ci saranno David Zayas nei panni del Detective Angel Batista, Jack Alcott in quelli del figlio Harrison e James Remar nei panni di Harry Morgan. Le novità già annunciate sono Uma Thurman, Krysten Ritter, Peter Dinklage, Emilia Suarez e altri ancora.

Rachel Weisz nella serie Vladimir

Netflix ha ordinato Vladimir miniserie con Rachel Weisz creata da Julia May Jonas sulla base del suo romanzo, prodotta da Kater Robson e 20th Television. Al centro della serie c’è una donna che si prende una cotta per il nuovo collega e racconta cosa succede quando una fantasia diventa realtà.

Pilot serie tv per Tracy Morgan

NBC ha ordinato il pilot di una comedy single-camera di e con Tracy Morgan, creata da Sam Means, prodotta da Tina Fey e Robert Carlock. Al centro un ex giocatore di football caduto in disgrazia che cerca di riscattare la sua immagine. Morgan sarà anche in Crutch, spinoff di The Neighborhood per Paramount+ ma se questa comedy sarà rinnovata e il pilot ordinato, riuscirà a fare entrambe le cose.

Hacks le novità della stagione 4

Julianne Nicholson, Michaela Watkins, Bresha Webb, Robby Hoffman, and Eric Balfour saranno le guest star della stagione 4 di Hacks. Inoltre ci saranno anche Danny Jolles, Gavin Matts, Grover Whitmore III, Holmes, Jasmine Ashanti, Katy Sullivan, Matt Oberg e Sandy Honig come guest star nei panni di autori del late show di Deborah Vance (Jean Smart).

Paradise

Altre notizie serie tv

Rebecca Wisocky, Joe Lanza e Crosby Fitzgerald entrano nel cast della miniserie HULU su Amanda Knox con Grace Va Patten e Sharon Horgan. Wisocky sarà Cecilia una detenuta che va nella cella di Amanda per prendersi cura di lei; Lanza sarà Chris Mellas, patrigno di Amanda; Fitzgerald sarà Madison.

Callin Farris e Arjun Shah saranno nel cast del pilot Zarna comedy multi-camera di CBS scritta e interpretata da Zarna Garg che interpreterà Zarna una giovane donna immigrata che vuole crescere i suoi due figli con i valori indiani.

Adrienne C.Moore e Taylor Schilling ritroveranno Natasha Lyonne nella seconda stagione di Poker Face. Come guest star ci saranno anche Geraldine Viswanathan, Rhea Perlman e Simon Helberg che riprenderà il ruolo della prima stagione.

Arian Moayed e Alex Karpovsky entrano come ricorrenti nella seconda stagione di Nobody wants this di Netflix con Kristen Bell e Adam Brody. Moayed sarà il dottor Andy, mentre Karpovsky sarà un nuovo rabbino del tempio.

Call My Agent – Italia, la terza stagione: Miriam Leone, il cast di Romanzo Criminale, Argentero tra le guest star

Uno dei titoli più attesi del prossimo autunno/inverno di Sky è sicuramente Call My Agent – Italia pronto a tornare con la sua terza stagione. La serie tv ha saputo prendere il meglio della versione originale francese Dix Pour Cent per andare in un’altra direzione con intelligenza e sagacia, portandoci dietro le quinte del mondo dello spettacolo italiano. La terza stagione dovrà dimostrarlo per rafforzare ancora una volta l’idea che sia una tra le migliori serie tv italiane in circolazione.

Sempre prodotti da Sky Studios e da Palomar (a Mediawan Company), i nuovi episodi vedono un cambio dietro le quinte con Simone Spada (Hotel Gagarin, Studio Battaglia, Rocco Schiavone) che prende la regia di Luca Ribuoli e l’annunciato addio di Lisa Nur Sultan che aveva detto di volersi fermare già lo scorso anno. I nuovi episodi sono quindi stati scritti da Federico Baccomo (Call My Agent – Italia, Improvvisamente Natale, Studio Battaglia), autore del soggetto di serie e dei soggetti di puntata, con Camilla Buizza (ep. 2 e 5) e Tommaso Renzoni (ep. 4). La serie dovrebbe debuttare entro la fine del 2025.

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Call My Agent, la terza stagione

Sullo sfondo di una Roma ritratta nelle sue location più esclusive e rappresentative del jet set, gli agenti e i loro assistenti tornano quindi per una nuova emozionante stagione, pronti
ad affrontare un anno esplosivo: ospiti specialissimi, sconvolgenti cambiamenti, grandi
sfide personali e una minaccia che rischia di far deflagrare la loro straordinaria famiglia
disfunzionale.

Tornano quindi Michele Di Mauro, Sara Drago e Maurizio Lastrico ancora nei ruoli di Vittorio, Lea e Gabriele, talentuosi, instancabili e appassionati agenti di alcuni fra i più grandi protagonisti del mondo dello spettacolo italiano. E i loro assistenti: Monica, interpretata da Sara Lazzaro, Pierpaolo (Francesco Russo) e Camilla (Paola Buratto).
Nei nuovi episodi ritornano anche Kaze nel ruolo di Sofia, Emanuela Fanelli in quello di Luana Pericoli e Corrado Guzzanti. 

Nella terza stagione ci saranno anche Nicolas Maupas nei panni di se stesso e strong>Gianmarco
Saurino.

Call My Agent 3

Le guest star

A complicare la vita degli agenti e, di conseguenza, quella dei loro assistenti, anche nei nuovi episodi tanti nuovi nomi di primissimo piano, guest di ciascuna puntata nei panni di se stessi: Luca Argentero, Michelle Hunziker e Aurora Ramazzotti, Stefania Sandrelli, il cast di “Romanzo Criminale – La serie” (Marco Bocci, Vinicio Marchioni, Francesco Montanari, Edoardo Pesce, Alessandro Roia, Daniela Virgilio), Miriam Leone, Ficarra e Picone.

Anora è un film di persone orribili, grazie al cielo — La recensione

Sean Baker potrebbe essere il padrino del cinema indipendente contemporaneo: giunto alla visibilità internazionale con titoli quali Tangerine e The Florida Project non ha mai abbandonato la natura fieramente indie dei suoi progetti. E la strategia sembra aver pagato, perché il suo ultimo film Anora è assurto alle vette più alte della settima arte, prima conquistandosi la Palma d’oro a Cannes e, recentemente, ben cinque oscar: miglior film, miglior regia, migliore sceneggiatura originale, miglior montaggio e migliore attrice protagonista. Il film è in pay per view su Prime Video Store dal 6 marzo e su Sky Primafila dal 7 marzo. 

Anora: nella notte di Brooklyn

Ani è una spogliarellista e sex worker che vive nella comunità russa di Brighton Beach, a Brooklyn. Proprio la sua sommaria conoscenza del russo fa sì che le venga appioppato come cliente nel night in cui lavora il giovane Vanja, figlio di un ricchissimo oligarca che non parla inglese. I due si trovano bene e decidono di incontrarsi al di fuori del club, per una relazione che da ‘professionale’ inizia a evolversi sul personale, e culmina in un impulsivo matrimonio-lampo a Las Vegas. Ma la voce viaggia, e la famiglia di Vanja non è intenzionata a lasciar correre:

Senza giudicare

Potrei passare diversi paragrafi a parlare di Anora sotto un punto di vista puramente tecnico — la sua texture visiva urbana e burrosa, la fotografia anamorfica, le performance spassose ed energetiche e umane. Sono tutti aspetti sotto cui il film performa a un livello eccellente per una produzione ben sopra il suo budget. Ma, come spesso capita con i film di Baker, la componente che buca lo schermo è la lungimiranza della scrittura. Anora è un bel film in cui tutti i personaggi — protagonista compresa — sono esseri umani discutibili: egoisti, autocentrati, materialisti, aggressivi. E, soprattutto, questo fatto non ci impedisce neanche per un secondo di empatizzarci. Altro che buoni e cattivi.

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Anora e lo stato dell’industria

L’aspetto significativo della vincita di Anora non è tanto il fatto che un bel film abbia vinto una serie di statuette d’oro. Da The Brutalist al grande assente The Substance, a fare da protagonisti nella stagione degli awards quest’anno sembrano tornati ad essere il cinema indipendente e quello a medio budget: film con una visione, con una forte mano autoriale, soggetti a minori pressioni di recupero budget e che quindi riescono a fare scelte più connotate, più coraggiose, a volte anche sbagliate ma comunque interessanti. Che dire: what a time to be alive.

Il cast

Mikey Madison è Anora, per tutti Ani, sfrontata sex worker ventitreenne. Mark Ėjdel’štejn è Vanja, lo scapestrato figlio dell’oligarca russo Nikolaj Zacharov che s’invaghisce di Ani. Karen Karagulian è T’oros, faccendiere degli Zacharov a New York che cerca di risolvere la situazione con il suo tirapiedi Garnik, interpretato Vače T’ovmasyan, ed il russo dal cuore d’oro Igor, interpretato da Juri Borisov. Dar’ja Ekamasova è Galina Zacharova, temibile madre di Vanja che gestisce l’impero del marito, interpretato da Aleksej Serebrjakov.

Una giornata Particolare su La7, 5 marzo: Ultime ore di Pompei

Una Giornata Particolare, su La7 Aldo Cazzullo torna a vestire i panni del “cronista della storia” in nuovi appuntamenti in cui la storia si intreccia con la cronaca, l’arte e la cultura in appassionanti racconti che ci portano fino ai nostri giorni. Un modo per conoscere ed interpretare gli avvenimenti accaduti in grandi “giornate particolari” per riscoprire i passaggi cruciali ma anche i protagonisti e le protagoniste che hanno contribuito a cambiare la storia del nostro Paese. Ad affiancarlo gli inviati nella storia Claudia Benassi Raffaele di Placido.

Una giornata particolare – Le ultime ore di Pompei

È l’Autunno del 79 Dopo Cristo. La furia distruttrice del Vesuvio ha seppellito ogni cosa, ma le sue ceneri hanno preservato una civiltà che ancora ai giorni nostri continua a regalare preziose testimonianze dal passato.

Aldo Cazzullo narra l’eruzione del Vesuvio dal punto di vista di tre abitanti di Pompei: Aulo Rustio Vero, un politico di lungo corso che fatica a staccarsi dalla poltrona, il gladiatore Crescente e la prostituta Eutyche. Tramite l’utilizzo dell’intelligenza artificiale Una Giornata Particolare ha dato loro un volto: attraverso gli occhi di queste tre persone realmente esistite verranno rivissute le ultime, drammatiche ore della città.

Assieme agli inviati nella storia Claudia Benassi e Raffaele di Placido verranno esplorati i luoghi rivelatori di Pompei e dintorni, come la Casa dei Vetti, la villa dei misteri coi i suoi sontuosi affreschi; le Terme Suburbane, l’Anfiteatro dove nel 1971 si esibirono i Pink Floyd; e gli scavi recenti che ogni giorno continuano a restituirci tesori come un maestoso salone le cui pareti conservano affreschi raffiguranti eroi e dei delle opere omeriche.

Caporetto

Il drammatico racconto della più famosa sconfitta militare dell’Italia moderna e le conseguenze che hanno cambiato il Paese. Caporetto – La disfatta e la rinascita è la puntata di Una Giornata Particolare, il programma storico di Aldo Cazzullo,  che La7 ripropone mercoledì 26 febbraio in prima serata.

E’ il 24 ottobre 1917, quando durante la Prima Guerra Mondiale inizia una disastrosa operazione militare nella quale le truppe italiane vengono decimate causando indicibili quantità di morti, feriti e dispersi. La battaglia si svolge in luogo ben preciso, che nel linguaggio moderno indica sconfitta e disfatta: Caporetto. Schiacciata dalla forza delle truppe austro-ungariche e tedesche, l’Italia non paga solo un tributo di sangue ma anche morale, conservando ancora oggi una cicatrice collettiva. Ma come tutte le grandi sconfitte, Caporetto contiene il seme della rivincita e della resurrezione.

Aldo Cazzullo ricostruisce le cause e gli errori che hanno portato a quelle drammatiche ore visitando i luoghi simbolo della Grande Guerra: dalla cittadina di Caporetto che oggi si trova in Slovenia a la Basilica di Aquileia dove fu celebrato il milite ignoto simbolo dell’Altare della Patria, ma anche il maestoso Sacrario del Monte Grappa e il fiume Piave, simboli di sacrificio e rinascita.

Il ruolo del re Vittorio Emanuele III e del generale Cadorna, la condizione dei soldati in trincea e la vita dei civili nel resto del Paese: gli inviati della storia Claudia Benassi e Raffaele di Placido esplorano l’Italia di inizio XX Secolo ricostruendo i momenti e i passaggi più importanti che hanno segnato il fato di un milione e mezzo di italiani.

Protagonista femminile della puntata non è una donna bensì tutte le italiane, che mentre gli uomini combattevano e morivano al fronte hanno lavorato per mandare avanti un Paese mai in difficoltà come in quel momento. Caporetto e la Prima Guerra Mondiale segnano un momento di svolta per le donne italiane, che in famiglia e sul lavoro si trovano a ricoprire ruoli dai quali erano escluse prima di allora. Nel momento più buio l’emancipazione femminile ha retto con forza le sorti della nazione.

Ospiti della puntata le ricostruzioni degli storici Marco Mondini e Paolo Gaspari, dell’esperto di storia della medicina Guido Caironi e dello storico della gastronomia Marino Marini.

La congiura dei Pazzi

26 aprile del 1478, data che riporta ad una delle epoche più affascinanti di sempre: il Rinascimento. E’ in queste ore che si svolge un memorabile complotto ai danni di una delle famiglie più potenti d’Italia. I Medici e La Congiura dei Pazzi sono al centro della puntata di Una Giornata Particolare, il programma storico di Aldo Cazzullo, che mercoledì 19 febbraio La7 ripropone in prima serata.

Il palcoscenico del complotto è Firenze, nella meravigliosa chiesa di Santa Maria del Fiore. Durante una messa solenne va in scena il più famoso ed efferato delitto politico della storia italiana: la congiura dei Pazzi, dal nome della famiglia di banchieri che ordisce la cospirazione. L’obiettivo è decapitare la famiglia Medici uccidendo Lorenzo il Magnifico e suo fratello Giuliano. Ma la questione non è solo fiorentina: i Pazzi sono in combutta con papa Sisto IV, il pontefice che darà il nome alla Cappella Sistina.

Partendo dalla sommità della cupola del Brunelleschi che sovrasta il duomo dove avvenne il delitto, Aldo Cazzullo – accompagnato dagli inviati della storia Claudia Benassi e Raffaele di Placido – ricostruisce la congiura muovendosi tra vendette sanguinose ambientate nei luoghi dove l’arte ha raggiunto il suo apice: il duomo di Firenze con lo straordinario campanile di Giotto, le ville medicee, Palazzo Medici Riccardi con la cappella dei Magi di Benozzo Gozzoli e la magnifica cappella Sassetti del Ghirlandaio in cui è sono rappresentati la politica e lo spirito della famiglia Medici.

La marcia su Roma

Nella serata del 12 febbraio in cui su Rai 1 c’è Sanremo, viene riproposta la puntata dedicata alla marcia su Roma e alla presa del potere dei fascisti. Aldo Cazzullo, accompagnato dagli inviati nella storia Claudia Benassi e Raffaele di Placido, ne racconta i passaggi attraversando i luoghi legati alla Marcia fascista: il Quirinale, residenza romana dei Savoia; Il Viminale, la sede del governo; Il Vittoriale degli Italiani, dimora di D’Annunzio; e Milano, la città che ha assistito all’ascesa di Mussolini e nella quale il Duce si rifugia nelle giornate della Marcia, assistendovi da lontano.

Cristoforo Colombo – Una giornata particolare

La data è il 3 agosto 1492, quando da Palos de la Frontera, nel sud della Spagna, le tre caravelle salpano per un viaggio che 70 giorni dopo le porterà inaspettatamente a scoprire l’America. Cristoforo Colombo non credeva di entrare involontariamente nella storia come il più grande esploratore di sempre. Ma è la guerra il motore della sua impresa: mentre in Spagna la “Reconquista” dei Re Cattolici avanza a gonfie vele e i Mori crollano, in Medio Oriente l’impero ottomano si espande senza intoppi andando a creare un blocco commerciale tra l’est e l’ovest. Da qui l’idea di Colombo: raggiungere le indie passando per Ponente, compiendo per primo un’impresa inedita. Il navigatore non sa che la sua spedizione avrebbe cambiato per sempre la geografia moderna.

Aldo Cazzullo, accompagnato dagli inviati nella storia Claudia Benassi e Raffaele di Placido, ripercorre il cammino di Colombo partendo dalla sua città natale, Genova, esplorando le strade dove è cresciuto e la sua casa vicino a Porta Soprana, per giungere al Paese che ha permesso la sua impresa: la Spagna. Il viaggio prosegue nella straordinaria città muraria di Alhambra di Granada e al Monastero de La Rabida, residenza spagnola di Colombo.

Nella puntata, i racconti e le interviste della storica e giurista Eva Cantarella, del filologo Giulio Busi, del matematico e divulgatore Piergiorgio Odifreddi, del francescano Padre Enzo Fortunato, della fisica e divulgatrice Gabriella Greison, degli storici Anna Foa e Antonio Musarra, del velista Giovanni Soldini e del fotografo Sebastião Salgado.

Donne straordinarie

L’appuntamento del 22 gennaio con Una giornata particolare è dedicato alle donne straordinarie che hanno segnato la storia e lasciato un’eredità indelebile. In questa raccolta verranno ripercorse le vicende di Anita Garibaldi, l’indomita compagna di Giuseppe e simbolo del Risorgimento italiano, e delle donne indimenticabili della Divina Commedia, scolpite dalla penna di Dante. Assieme agli inviati nella storia Claudia Benassi e Raffaele di Placido, verrà mostrato il talento politico e strategico di Caterina de’ Medici, la forza magnetica e controversa di Paolina Borghese, e il genio artistico di Artemisia Gentileschi, pioniera della pittura barocca. Un viaggio che attraversa anche la storia più recente, durante la Resistenza con il coraggio di Carla Capponi, fino ad arrivare al 2 giugno 1946, quando le donne italiane, per la prima volta, cambiarono la storia partecipando al voto.

Un racconto avvincente che intreccia arte, politica e rivoluzione, un omaggio che celebra le figure femminili che hanno ispirato intere generazioni.

Grandi battaglie

Le grandi battaglie, che dall’alba dei tempi decidono il corso della storia grazie al sangue dei soldati e alla furia delle armi sono al centro della puntata di Una Giornata particolare.

Accompagnato dagli inviati nella storia Claudia Benassi e Raffaele di Placido, Cazzullo torna sui campi di battaglia che hanno rappresentato un crocevia per la storia. Attraverso i migliori estratti delle puntate precedenti, esploreremo cinque eventi simbolo di coraggio, resistenza e svolta. Dalle Cinque Giornate di Milano, emblema della lotta per l’indipendenza, alla storica Battaglia di Ponte Milvio, crocevia dell’Impero romano, passando per la drammatica Disfatta di Caporetto nella Prima guerra mondiale. Rivivremo lo straordinario D-Day, che cambiò le sorti della Seconda guerra mondiale, e racconteremo l’epopea della Spedizione dei Mille in Sicilia, cuore pulsante del Risorgimento.

Giornate più che particolari: sono le grandi battaglie e i leggendari condottieri che hanno deciso la storia d’Italia e del mondo. Un viaggio indimenticabile attraverso le imprese che hanno scritto la storia del nostro passato.

Italia Grande bellezza

L’Italia è nata dalla bellezza: dall’arte e dalla cultura, dagli affreschi, dai libri, dall’architettura. In questa puntata Aldo Cazzullo viaggerà attraverso i secoli e le meraviglie artistiche e architettoniche del nostro Paese, che rappresentano il patrimonio culturale più ricco e variegato al mondo.

Accompagnato dagli inviati nella storia Claudia Benassi Raffaele Di Placido, Cazzullo ci guida alla scoperta dei monumenti simbolo di diverse epoche e stili artistici: dalla perfezione classica della Roma Antica fino alle maestose cattedrali gotiche come il Duomo di Orvieto, capolavoro di slancio verticale e raffinatezza scultorea. Passa poi attraverso le meraviglie del Rinascimento fiorentino, con la magnificenza della Cupola del Brunelleschi e il David di Michelangelo, espressioni della rinascita culturale ed artistica del XV secolo, fino alla grandezza della Basilica di San Francesco ad Assisi. E poi i monasteri benedettini e le opere di Bernini, Michelangelo, Modigliani, Piero della Francesca.

Un viaggio attraverso le grandi bellezze d’Italia. Un tributo all’ingegno, alla creatività e al genio di artisti, architetti e artigiani che nei secoli hanno trasformato l’Italia in un museo a cielo aperto unico al mondo. Un’esperienza visiva ed emotiva che ricorda l’immenso valore del nostro patrimonio e la sua importanza nel panorama culturale mondiale.

Ad arricchire la puntata, le interviste e i contributi di ospiti d’eccezione: lo storico Alessandro Barbero, il direttore d’orchestra Riccardo Muti, il critico d’arte Vittorio Sgarbi, il direttore della Comunicazione della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano Padre Enzo Fortunato e la storica Eva Cantarella.

Storia della Repubblica – Una giornata particolare

La puntata di mercoledì 4 dicembre parla del 2 giugno 1946 è una data fondamentale nella storia d’Italia: per la prima volta gli italiani furono chiamati a votare attraverso un referendum istituzionale per decidere il futuro del Paese, scegliendo tra monarchia e repubblica. Un viaggio straordinario nei luoghi, nelle storie e nelle emozioni di quel fatidico giorno del 1946, che cambiò per sempre il destino dell’Italia. Un racconto che vive attraverso i ricordi e la testimonianza della partigiana e votante del 2 giugno 1946 Iole Mancini, nella sua ultima intervista.

Ospiti della puntata anche Ornella Vanoni, Emanuele Filiberto di Savoia, la figlia di Palmiro Togliatti Marisa Malagoli, il nipote di Alcide de Gasperi Enrico De Smaele e lo storico Marco Labbate. Aldo Cazzullo ci conduce nella Capitale a Palazzo del Quirinale e a Palazzo Montecitorio, dove in esclusiva Una Giornata Particolare ha potuto toccare con mano e filmare la copia originale della Costituzione italiana, simbolo vivo e tangibile della nascita della Repubblica.

I due inviati nella storia, Raffaele Di Placido e Claudia Benassi, attraversano i luoghi simbolo di questa storica decisione. Tra gli altri: il Palazzo del Viminale, sede della Presidenza del Consiglio e del Ministero degli Interni, Villa Rosebery a Napoli, dove Vittorio Emanuele III abdicò in favore del figlio Umberto II, Villa Episcopio a Ravello e Palazzo Piacentini.

La vittoria della Repubblica portò alla caduta della monarchia e all’esilio della famiglia reale. Il referendum non fu solo una scelta politica, ma anche una decisione carica di significati emotivi e simbolici. Gli italiani si confrontarono con la loro identità, il peso della Storia e le speranze per un futuro democratico. Il referendum rappresentò non solo un cambiamento istituzionale, ma anche un profondo rinnovamento sociale e culturale, segnando per sempre la storia italiana.

Rocco Schiavone 6 su Rai 2, le anticipazioni della puntata del 26 febbraio

A poco meno di due anni dalla quinta stagione, torna su Rai 2 Rocco Schiavone, l’ispettore più scorretto e insolito della tv italiana. La serie è tratta dai romanzi e racconti di Antonio Manzini e il personaggio di Schiavone è stato reso iconico dall’interpretazione di Marco Giallini, perfetto nel ruolo del poliziotto disilluso e irriverente, romano trasferito ad Aosta. Gli esterni della serie sono stati proprio girati ad Aosta.

Il 19 febbraio tutti i 4 episodi saranno disponibili su RaiPlay, mentre su Rai 2 è in onda per le successive 3 settimane con una puntata da 100 minuti a sera. La regia è di Simone Spada, la sceneggiatura è di Antonio Manzini, Maurizio Careddu e Marco Dell’Omo.

Rocco Schiavone la puntata del 5 marzo

6×03 Le ossa parlano: Italo è ora costretto ad affrontare le gravi conseguenze delle proprie azioni. Nonostante gli sforzi di Schiavone per aiutarlo, il giovane agente sembra finalmente pronto ad assumersi le proprie responsabilità. È un duro colpo per tutta la squadra, ma Rocco incita i suoi a mantenere un basso profilo e a concentrarsi sull’indagine per risolvere l’omicidio di Mirko Sensini. Dopo alcune false piste, vengono individuati tre profili sospetti nelle chat dei pedofili della zona ma l’identità degli utenti rimane un mistero. Nel frattempo, la relazione tra Rocco e giornalista Sandra Buccellato fatica a decollare, anche a causa del ritorno inaspettato di una vecchia fiamma del vicequestore. Schiavone, come sempre, si rifugia nel lavoro per sfuggire ai tormenti che lo assillano, ma una telefonata di Brizio gli annuncia una nuova preoccupazione: Furio è partito per il Sud America alla ricerca di Sebastiano. Grazie allo sforzo collettivo degli agenti e ad alcune felici intuizioni, i colpevoli dell’omicidio di Mirko acquistano un volto. Ma nessuno, nemmeno Schiavone, avrebbe potuto prevedere quanto la risoluzione di questo caso sarebbe stata dolorosa e sconvolgente.

26 febbraio

6×02 Ossa Loquuuntur: È un giorno come tanti, quando Rocco Schiavone riceve la notizia del ritrovamento di alcune ossa in un bosco a pochi chilometri da Aosta. Immediatamente, il vicequestore mobilita i suoi agenti, affiancati da Alberto Fumagalli, Michela Gambino ed altri esperti. Già dai primi rilievi emerge che le ossa appartengono a un bambino. La notizia sconvolge profondamente tutti, e Schiavone sospetta una violenza, concentrando le indagini sui casi di pedofilia nella zona. Perfino l’agente Italo Pierron si dà fare, nonostante da tempo trascuri il proprio lavoro a causa del gioco d’azzardo, il losco giro di partite truccate che lo ha trasformato da vittima a carnefice. Rocco, infatti, non si fida più di lui, convinto che prima o poi Italo farà una brutta fine. Finalmente i resti trovano un’identità: si tratta di Mirko Sensini, scomparso sei anni prima ad Ivrea. La notizia devasta la madre, Amalia, e lo zio, Roberto. Nel frattempo, le indagini si concentrano sulla raccapricciante rete di chat pedofile scoperte nel dark web. Decifrare quelle conversazioni e svelare le identità degli utenti è imperativo per trovare i colpevoli. Nel mentre, Rocco e Scipioni indagano ad Ivrea cercando di ricostruire gli ultimi movimenti di Mirko.La distanza temporale, però, non aiuta e la pista più promettente si rivela un buco nell’acqua. Nonostante questo fallimento, Schiavone non si arrende. Sa che, per risolvere un caso così complesso, non può che perseverare. Purtroppo, chi non può che arrendersi al proprio destino è l’agente Italo Pierron.

19 febbraio

6×01 La Ruzzica de li porci: Il vicequestore Rocco Schiavone torna alla sua vita nella gelida Aosta. Ma il suo animo è appesantito dalla scoperta del tradimento di Sebastiano, responsabile della morte di Marina e membro della banda di Mastrodomenico, il dirigente degli Interni ora sotto processo a Roma. Alla vigilia della propria testimonianza in tribunale, Rocco non si sottrae al lavoro. Le “rotture di coglioni di decimo livello”, infatti, non mancano e Rocco indaga sulla morte di un giovane in alta montagna. Tallonato dall’imminente partenza per Roma, Rocco deve districarsi tra le bugie miste alle buone maniere di tre giovani altolocati in vacanza con la vittima. Ma le apparenze non lo ingannano e Rocco scava oltre la superficie delle cose per risolvere l’omicidio. Una volta a Roma, Schiavone affronta il proprio passato in aula: Mastrodomenico, Sebastiano, Marina e perfino l’ispettrice Caterina Rispoli. Intanto, ai piedi del Monte dei Cocci, viene rinvenuto un corpo senza vita e sul caso indaga la vecchia squadra romana di Schiavone. Ancora scottati dalla verità su Sebastiano, Brizio e Furio si arrovellano. Quest’ultimo vorrebbe vendicarsi ma Rocco lo dissuade. In occasione del Carnevale, tra vecchi affetti e i fantasmi di sempre, Rocco saluta quella vita che non gli appartiene più e si arrende alle ferite che porterà per sempre con sé.

Sinossi della sesta stagione di Rocco Schiavone

Per Rocco Schiavone non è facile tornare a svolgere i propri compiti di vicequestore di Aosta, soprattutto da quando deve convivere con la consapevolezza del tradimento dell’amico Sebastiano, responsabile della morte della moglie Marina. Rocco è intrappolato in una solitudine profonda e spesso sente di doversi caricare il peso del mondo sulle spalle.

Così, per sfuggire al proprio passato, si butta nel lavoro. Dovrà tornare anche a Roma dove lo attendono per testimoniare al processo contro Mastrodomenico, il dirigente degli Interni implicato nell’affaire Baiocchi. Rocco si trova così di nuovo faccia a faccia con i propri fantasmi: con il ricordo della morte di Marina, con il tradimento dell’amico Sebastiano e con il doppio gioco dell’ispettrice Rispoli, di cui si fidava e che rivede in tribunale dopo molto tempo.

Con il cuore pesante, Rocco cammina per le strade della sua città che ora gli sembra estranea e anche il ritrovo con gli amici di sempre, Brizio e Furio, non ha più lo stesso sapore. Tra Roma e Aosta, Schiavone risolverà diversi casi sia personali che criminali.

Il cast

  • Marco Giallini è Rocco Schiavone
  • Paolo Bernardini è Italo Perron, collaboratore di Schiavone
  • Massimiliano Caprara è Michele Deruta, agente
  • Christian Ginepro è Domenico D’Intino, agente
  • Gino Nardella è Ugo Casella, agente vicino alla pensione
  • Alberto Lo Porto è Antonio Scipioni, vice ispettore della Sicilia
  • Francesco Acquaroli è Sebastiano Carucci
  • Tullio Sorrentino è Fabrizio Brizio Marchetti
  • Mirko Frezza è Furio Lattanzi
  • Massimo Reale è l’anatomopatologo Alberto Fumagalli
  • Massimo Olcese è il Questore Costa
  • Lorenza Indovina è Michela Gambino, capo della scientifica
  • Miram Dalmazio è Marina
  • Valeria Solarino è Sandra Buccellato
  • Claudia Vismara è Caterina Rispoli

Daredevil Born Again (Rinascita), il crudo e violento ritorno su Disney+

Un trailer cupo, violento ma che mette subito in chiaro cosa dobbiamo aspettarci, è quello rilasciato da Disney+ per Daredevil Born Again. La serie debutterà il 4 marzo 2025 su Disney+ e in Italia sarà in streaming dalle 3 del mattino nella notte tra 4 e 5 marzo. Sostanzialmente Disney ha ripreso tutti i personaggi che c’erano nella serie Netflix, compreso il The Punisher di Jon Bernthal, torneranno anche Deborah Ann Woll ed Elden Henson. L’idea iniziale era quella di realizzare una sorta di procedurale, non a caso l’ordine era da 18 episodi, poi però il tutto è cambiato e adesso la prospettiva è quella di una serie più simile alle precedenti. I personaggi si sono evoluti nel frattempo come abbiamo visto in Echo dove sia Daredevil che Fisk erano molto presenti.

Gli episodi dovrebbero essere nove. Dario Scardapane è diventato showrunner sostituendo Matt Corman e Chris Ord cui era stata inizialmente affidata la serie. La decisione di cambiare tutto è arrivata dopo che Kevin Feige il capo di Marvel Studios, ha visto i primi episodi di Born Again di Corman e Ord. Sembra che la serie era un legal procedural con pochissima azione e che il costume di Daredevil non arrivava prima del quarto episodio. A quel punto è arrivata la decisione di cambiare tutto. Di seguito il trailer:

Daredevi: Born Again, la trama

La trama ufficiale riporta come Matt Murdock è un avvocato cieco di giorno che di notte si trasforma nel famoso vigilante Daredevil. Wilson Fisk, intanto, porta avanti i suoi piani politici a New York quasi dimenticando il suo passato criminale. Ma prima o poi tutti devono fare i conti col proprio passato.

Il cast

Oltre a Charlie Cox e Vincent D’Onofrio, torneranno Jon Bernthal nei panni di Frank Castle/The Punisher, Deborah Ann Woll in quelli di Karen ed Elden Henson in quelli di Foggy. Nel cast inoltre troviamo Margarita Levieva nei panni di Heather Glenn, Michael Gandolfini in quelli di Daniel Blade, Nikki M. James è Kisten McDuffle.