È la settimana di Natale, ma a quanto pare in testa abbiamo il diluvio: The great flood ha conquistato il suo primo posto nella top ten di Netflix e non sembra intenzionato a mollarlo né ai classici natalizi né a Benoit Blanc. Ma questo ultimo film di Kim Byung-woo vale la visione o è solo materiale da pigro second-screen watching natalizio?
The great flood: apocalisse verticale
Seoul, un giorno come tanti. La scienziata e madre single An-na tenta di destreggiarsi fra le mille responsabilità della vita: preparare il figlio Ja-in per la scuola, guardare i suoi disegni e rassicurare la madre al telefono. Finché non diventa chiaro che quella che stanno vivendo non è una semplice giornata di brutto tempo: presto la pioggia torrenziale si trasforma in un’alluvione apocalittica che inizia ad ingoiare un piano dopo l’altro del palazzo dove abitano. La fuga verso l’alto è complicata dal panico generale e dalle mille sfumature di umanità (dalle più bestiali alle più tenere) che si rivelano in ogni situazione d’emergenza. Ma An-na è una ricercatrice su un progetto cruciale per la sopravvivenza dell’umanità, il misterioso Emotion Engine, e questo suo ruolo potrebbe offrire una via di fuga speciale per lei e Ja-in…
Un film…che fa il film
The great flood è uno di quei film di cui è molto difficile parlare. Appartiene, in realtà, proprio al tipo di film più difficile in assoluto da recensire: quelli che sono…sostanzialmente okay. Fanno quello che c’è scritto sul pacchetto in maniera relativamente competente, senza grande infamia ma anche senza particolare lode. È là, sul nostro schermo e nella nostra app di streaming, e ci fa passare quei 100 minuti che promette di occupare, ma non è molto altro che un mezzo per obliterare un pezzo di pomeriggio. Che, a seconda dei sentimenti individuali di ognuno sul tornare a casa per le feste, potrebbe essere una cosa positiva o negativa.
Perché guardiamo i film?
Come abbiamo toccato nel paragrafo precedente, ci sono mille motivi per guardare un film, e sono tutti legittimi. Vale la pena, però, interrogarci su cosa ci stiamo apprestando a guardare, e perché: perché se da una parte è assolutamente okay mettere in fila due o tre film umidi e anonimi sulla nostra app per far semplicemente passare il tempo, è anche vero che spesso gli streamer usano queste “linee di minor resistenza” per darci non quel che vogliamo o quello di cui abbiamo bisogno, ma quello che funziona meglio per le loro metriche ed i loro ecosistemi produttivi. Ogni film è uno strumento che rivolgiamo verso noi stessi: rimaniamo sempre consci di quello che vogliamo fargli fare.
P.S. se non riuscite a stare senza la vostra dose di cinema coreano, rimanete sintonizzati: fra pochi giorni avremo in uscita una vera chicca direttamente dal Paese dell’Ibisco.
Il cast
Kim Da-mi è Gu An-na, una scienziata che si occupa di intelligenza artificiale che cerca di proteggere suo figlio Ja-in, un bambino tanto affettuoso quanto ripetitivo interpretato da Kwon Eun-seong. Park Hae-soo è Son Hee-jo, agente delle Nazioni Unite che ha il compito di estrarre An-na per permetterle di proseguire il suo lavoro dopo l’inondazione. Nel film anche Kang Bin, Jeon Yu-na e Jeon Hye-jin.
Il 2025 sta finendo e quando un anno finisce inevitabilmente ci ritroviamo a fare un bilancio, nel nostro caso non della vita ma delle migliori e peggiori serie tv che abbiamo visto negli ultimi 12 mesi. La premessa o meglio l’avvertenza è obbligatoria sebbene come potete vedere guardando le tante (troppe) classifiche che si trovano in giro ci siano delle cose oggettive visto che molti titoli rimbalzano da una classifica all’altra, delle serie tv che hanno segnato un anno, ci sono anche degli elementi soggettivi che dominano le scelte.
Inoltre è bene ricordare come ci sia ormai un’invasione seriale con prodotti che arrivano da tutto il mondo grazie alle piattaforme. Vederli tutti è praticamente impossibile, quindi diciamo che questa è la nostra classifica sulla base delle nostre visioni. Vi aspettiamo sui nostri vari social per commentare le classifiche e dirci anche le vostre! P.s.: Se seguite le nostre pagelle potreste già sapere le classifiche…
Serie tv 2025 – Ma che hanno è stato?
Ma il 2025 che anno seriale è stato? La risposta non è semplice ma probabilmente è stato un anno in cui l’inaspettato ha avuto la meglio sul convenzionale, in cui si è ritrovato il piacere della scoperta (come ha dimostrato l’euforia di Heated Rivalry che ha mostrato quanto la pirateria sia ancora viva) e in cui sono crollati i grandi miti. Un annata condizionata dalle guerre e dall’incertezza che ha fatto così riscoprire il gusto dell’attesa, del rilascio settimanale di quelle serie tv dal sapore anni ’90 ma riportate nei presente. E la stanca litania del “non ci sono più grandi serie” è ormai soltanto miopia e poca comprensione dello scenario in cui viviamo. Le grandi serie ci sono, ma semplicemente non sono grandi per tutti.
Il meglio…delle novità
Visto che le cose tutte uguali non ci piacciono proviamo qualcosa di diverso. Partiamo così dalle migliori novità:
M – Il figlio del Secolo (Sky/NOW): potente e travolgente
The Pitt s.1 (Sky/NOW/HBO): ER is back!
Paradise s.1 (Disney+): Dan Fogelman ce l’ha fatta di nuovo
Plur1bus s.1 (Apple TV): ottima idea, ottima partenza, ottimo finale ma almeno 3 puntate potevano essere sfruttate meglio
The Studio s.1 (Apple TV): la follia dello show business!
Task s.1 (Sky/NOW/HBO): la qualità di HBO non si batte sui crime crudi e duri
It – Welcome to Derry (Sky/NOW/HBO): non sempre bambini e adolescenti sono un limite
The Lowdown s.1 (Disney+): ironia al servizio della verità nelle profondità degli USA
Mobland s.1 (Paramount+): quanto sono violenti questi britannici
Adolescence miniserie (Netflix): la tecnica al servizio di una storia potente ma forse con uno stile più lineare sarebbe stata ancora meglio
Bonus Dept Q s.1 (Netflix): ah che bel thriller!
Bonus 2 L’Arte della gioia, miniserie (Sky/NOW): ma che meraviglia poetica recitata divinamente
Non escludo il ritorno
Ma tra tante novità ci sono stati interessanti ritorni:
The Gilded Age s.3 (Sky/NOW/HBO): ci sono voluti tre anni ma ha trovato finalmente l’equilibrio giusto
Gen V s.2 (Prime Video): spinoff realizzato alla perfezione
Slow Horses s.5 (Apple TV): capolavoro
The Bear s.4 (Disney+): un dramma familiare intenso…ah no giusto…è una comedy
Abbott Elementary s.4 (Disney+): un mockumentary che sfrutta a pieno il genere e racconta gli USA popolari
L’estate nei suoi occhi s.3 (Prime Video): quel fascino senza tempo del triangolo amoroso, che ci riporta a Dawson’s Creek, One Tree Hill, Beverly Hills 90210, The Vampire Diaries.
ALL’S FAIR – “First Look” (Disney/Ser Baffo)
No dai così no… le delusioni del 2025
Inevitabilmente le delusioni non sono mancate, tra serie tv fatte male e altre al di sotto delle attese:
All’s Fair s.1 (Disney+): uno spreco di cast e di soldi
Zero Day, miniserie (Netflix): quando i thriller sono sconclusionati
Wayward, miniserie (Netflix): voleva essere The OA
Olympo e Il rifugio atomico (Netflix): qualcuno fermi gli spagnoli!
Pulse s.1 (Netflix): quando nemmeno sai copiare…
Hotel Costiera s.1 (Prime Video): la cartolina per gli americani
Il Box Office Mondiale raccoglie i dati dei maggiori incassi al cinema in tutto il mondo dei film usciti nel corso dell’anno, raccolti da Box Office Mojo. E cosa ci riserverà il Box Office Mondiale 2025?
Box Office Mondiale 2025 – La Top 20
Aggiornamento al 28 dicembre – Il box office internazionale è ancora dominato dal film cinese Ne Zha 2 che è arrivato a 2.1 miliardi di dollari. Fenomeno Zootropolis 2 che ha raggiunto 1.4 miliardi di dollari. Lilo & Stitch ha superato il miliardo di dollari, Un Film Minecraft è arrivato a 958 milioni. Avatar: Fuoco e Cenere ha raggiunto 760 milioni di dollari (complessivamente i 3 film hanno superato i 6 miliardi di dollari). Superman e F1 superano i 600 milioni, I Fantastici 4 supera i 500 milioni, Wicked 2 arriva a 484 milioni, Avatar 3 entra con 345 milioni.
Ne Zha 2 (Cina animazione)
Incasso 2.150.000.000 $
Zootopia/Zootropolis 2 (USA Disney) uscita 26 novembre
Incasso 1.420.881.406 $
Lilo & Stitch (USA Disney) uscita 21/05
Incasso 1.038.027.526 $
Un film Minecraft (USA Warner) uscita 4/04
Incasso 958.149.195 $
Jurassic World: la rinascita (GBR Universal) uscita 2 luglio
Incasso 869.146.189 $
Il 2024 è stato dominato dal mondo Disney con Inside Out 2 e Deadpool & Wolverine gli unici due film a superare il miliardo di dollari al botteghino. Terzo posto per Cattivissimo Me 4. Ma la tendenza è chiara: i film familiari che possano abbracciare più possibile tutto il pubblico, sono ovviamente gli unici in grado di conquistare i vertici del box office mondiale.
Nel 2023 il fenomeno meno trasversale era stato Oppenheimer mentre nel 2024 possiamo inserire in questa categoria Dune – Parte 2 o Godzilla e Kong: Il nuovo impero anche se restano in ogni caso dei film di genere. La sorpresa nel 2024 è stata sicuramente Beetlejuice Bettlejuice con 451 milioni di dollari meglio anche di Il Gladiatore 2 a 449 milioni di dollari.
Diciamolo chiaramente: tutti si aspettavano il boom di Checco Zalone e Buen Camino e alla fine il botto c’è stato: quasi 27 milioni di Euro nel weekend Natalizio, incasso totale portato a 37.695.954 milioni di euro +87% rispetto al 2024 e +257% rispetto allo scorso, superati anche i weekend di uscita di Quo Vado? (31 dicembre 2015-3 gennaio 2016 con 37.1 milioni) e Tolo Tolo (2-5 gennaio con il film uscito l’uno, a 30.9 milioni). Negli USA è stato un weekend da 172 milioni di dollari con 64 milioni di dollari per Avatar- Fuoco e Cenere (totale a 217 milioni di dollari, 760 milioni nel mondo).
Box Office Italia 25-28 dicembre
Buen Camino è stato un fenomeno da 26.866.787 milioni di euro in 4 giorni, un risultato che arriva da un insieme di fattori: Checco Zalone è stato capace di creare l’evento non stancando il pubblico non uscendo ogni anno, il film fa discutere ma al tempo stesso mette d’accordo tutti, dura poco permettendo di fare tante repliche e riempire i cinema.
Avatar-Fuoco e Cenere ha comunque portato a casa un weekend da 5.414.408 € con un totale di 15.089.521 € un dato inferiore rispetto a La via dell’acqua che nello stesso numero di giorni aveva raggiunto 17.356.631 €. Norimberga è stata l’alternativa cultural-pop con 1.649.755 € e un totale arrivato a 3.472.692€. Ottimo Zootropolis 2 a 1.463.755 nello scorso weekend, e buon risultato per Primavera di Damiano Micheletto arrivato a 560.032 €, rappresentando l’alternativa d’autore così come Father Mother Sister Brother che ha ottenuto 395.540 €. Da segnalare i 187 mila euro de La Grazia con le anteprime solo al mattino. Qui la classifica:
Buen Camino (ITA Medusa) uscita 25/12
Incasso 26.866.787 € tot. 26.921.300 € (con le anteprime di mezzanotte)
Un topolino sotto l’albero (Nor Eagle) uscita 18/12
Incasso 413.474 € tot. 903.051 €
Father Mother Sister Brother (USA Lucky Red) uscita 18/12
Incasso 395.540 € tot 796.375 €
Oi vita Mia (ITA Piper ) uscita 27/11
Incasso 224.561€ tot. 8.415.538 €
La Grazia (ITA Piper) anteprime speciali solo al mattino
Incasso 185.857 € tot. 187.318 €
Vita privata (Fra Europicturs)
Incasso 102.741 € tot. 542.444 €
Box Office USA 26-28 dicembre
Il weekend negli USA tra il 19-21 dicembre è stato da 172 milioni di dollari guidato da Avatar Fuoco e Cenere a 64 milioni di dollari, un dato che è al di sotto delle attese ma è anche vero che Avatar si valuta sul lungo periodo. Ottimo Zootropolis 2 con altri 20 milioni e un totale arrivato a 321 milioni di dollari, terzo posto per Marty Supreme che con l’espansione delle sale arriva a 15.5 milioni e un totale di 28.2 milioni di dollari, Una di famiglia – The Housemaid che ottiene altri 15.4 milioni di dollari (da noi esce a Capodanno).
Father Mother Sister Brother (USA Lucky Red) uscita 18/12
Incasso 480.882 € tot 796.375 €
Oi vita Mia (ITA Piper ) uscita 27/11
Incasso 438.826 € tot. 8.415.538 €
La Grazia (ITA Piper) anteprime mattutine
Incasso 187.318 €
Vita privata (Fra Europicturs)
Incasso 142.102 € tot. 542.444 €
La Top Ten dei film con più incassi in Italia nel 2025
2025 Disney Enterprises Inc. All Rights Reserved.
Aggiornamento al 28 dicembre – Inside Out 2 con 46 milioni di euro è stato il film con il maggiore incasso nel 2024. Nel 2025 sono bastati 4 giorni a Natale per Buen Camino per andare in testa con 26.921.300 milioni di euro, secondo Lilo & Stitch con oltre 22 milioni di euro, terzo Follemente con 17.9 milioni di euro davanti a Zootropolis che è arrivato a 17.9 milioni. N.B.: dove è presente il totale include gli incassi del 2024.
Io sono la fine del mondo (ITA Vision) uscita 9/01
Incasso 9.736.428 €
The Conjuring – Il rito finale (USA Warner) uscita 4/09
Incasso 9.512.266 €
Il Box Office Italia della Stagione
La stagione italiana inizia ad agosto e quindi copre due anni diversi differenziandosi così dal dato annuale, partendo dal 1/08/25 e terminando il 31 luglio 2026. Di seguito la Top Ten del 2025-26 al 28/12.
Durante la presentazione di Buen Camino Luca Medici e Gennaro Nunziante l’avevano anticipato che in base alle proiezioni che avevano il 27 mattina James Cameron (il regista di Avatar) si sarebbe svegliato dicendo “E mo’ chi c***o è Checco Zalone?”. E così è successo al 27 mattina Buen Camino aveva incassato 13.766.122 euro in soli due giorni, una media per copia di 10.715 euro e una quota di mercato del 70,8%. Dopo gli oltre 5 milioni di Natale a Santo Stefano sono arrivati 7.918.273 euro (+37% rispetto all’esordio), con 973.703 presenze. Il film distribuito da Medusa Film ha superato il totale complessivo di “Avatar – Fuoco e cenere” (12.196.000 euro) e portato il mercato complessivo della giornata del 26 dicembre a 11.182.822 euro, segnando uno dei migliori 26 dicembre di sempre, terzo risultato storico dopo il 2010 e il 2009.
Buen Camino, gli incassi aggiornati al 29 dicembre
Luca Medici con il suo Checco Zalone ha sfruttato alla grande il super weekend festivo ottenendo un totale di 26.921.300 milioni di euro in 4 giorni per Buen Camino. Tolo Tolo nel primo weekend aveva ottenuto 21.364.208€ mente Quo Vado? 22.792.615 € in 3 giorni. Il 28 dicembre l’incasso è stato di 6.714.913 € con 837 mila italiani che sono andati a vederlo. In linea con sabato i numeri di Avatar – Fuoco e Cenere a 1.440.493 e di Norimberga con 448.171 € (qui i dati del weekend).
Il 27 dicembre 759mila italiani sono andati a vedere Buen Camino che ha così ottenuto 6.129.979 € per un totale di 20.097.018 € in 3 giorni. Avatar – Fuoco e Cenere ha aggiunto 1.3838.027 € con un totale a 13.622.317€, Norimberga ottimo a 427.604 € per un totale di 3.017.011 €. Sempre bene Zootropolis 2 con 383 mila euro e un totale di 15.5 milioni, bene Primavera a 138 mila euro e 395 mila euro totali.
Perché Checco Zalone raggiunge queste cifre? Difficile dare una risposta sarebbe interessante lanciare una sfida completamente diversa, al pubblico e agli esercenti, uscendo il 15 luglio per capire se va oltre il periodo festivo e riesca a smuovere il suo pubblico anche fuori dalle feste. Checco Zalone, se ci pensiamo, vive di rendita, del successo dei suoi film precedenti. Non appare quasi mai in tv, non va nei podcast, non fa molto altro oltre i suoi film oltre lo spettacolo teatrale. Eppure durante le feste si trasforma nella scusa per uscire unendo tutta la famiglia. Perché rappresenta quel titolo che può piacere a tutti, che non crea troppe controversie. E poi, bisogna ammettere come in molte città è anche difficile trovare altro nelle sale.
Checco Zalone rappresenta quindi un toccasana per le sale cinematografiche, le fa riscoprire al pubblico, chissà magari le pubblicità possono fare incuriosire verso qualche altro film. Ma Zalone rappresenta quel titolo di cui tutti parlano e che incarna perfettamente la FOMO, la paura di restare isolati. Quindi per poter rientrare a scuola e al lavoro, per poter andare in palestra e non restare fuori dalle discussioni, meglio correre in sala! Chissà quanto si accorgeranno che Luca Medici nel suo film si fa beffe di molti di loro, del loro atteggiamento, di quell’ignoranza che li fa sorridere.
Arriva stasera in tv su Rai 5 lunedì 29 dicembreFather Stu un film che unisce boxe e vocazione, pugni e religione. Ispirata alla vera storia di Stuart Stu Long un aspirante pugile che ha una vita familiare disastrata e dopo varie vicissitudine finisce per diventare prete. Uscito nel 2022 è stato distribuito da Sony durante la settimana santa negli Stati Uniti, incassando in tutto il mondo 21.8 milioni di dollari. Successivamente è uscita negli USA anche un’altra versione del film dal titolo Father Stu: Reborn destinata a un pubblico più ampio. In Italia è stato distribuito su Netflix.
Father Stu, la trama
Ispirato alla storia vera di Stuart Stu Long è la storia di una ragazzo che ha avuto un fratello morto a 5 anni e un padre alcolista. Cercava il riscatto nel pugilato ma senza successo. Dopo la frattura della mascella prova a spostarsi al cinema diventando attore ma senza grossi risultati. Finito in fin di vita per un incidente, sentendosi miracolato diventa sacerdote, in cerca della sua vocazione.
Il cast
Mark Wahlberg è Father Stuart “Stu” Long
Jacki Weaver è Kathleen Long, la madre di Stu
Mel Gibson è William “Bill” Long, il padre
Teresa Ruiz è Carmen
Aaron Moten è Ham
Cody Fern è Jacob
Carlos Leal è Father Garcia
Malcolm McDowell è Monsignor Kelly
Jack Kehler è Curtis
Niko Nicotera è Barfly
Annet Mahendru è la vergine Maria
Father Stu dove vedere il film
Il film Father Stu è questa sera su Rai 5 in streaming su RaiPlay. Attualmente non è in nessun catalogo ma si può acquistare o noleggiare su Apple TV, Amazon Video, Rakuten TV, Timvision.
I tre Moschettieri – D’Artagnan è il nuovo adattamento del classico e immortale romanzo di Alexander Dumas in onda stasera in tv lunedì 29 dicembre 2025 su Tv8.Martin Bourboulon(Eiffel) dirige un cast d’eccezione nel nuovo, adrenalinico adattamento di un classico della letteratura francese: i personaggi nati dalla penna di Dumas prenderanno vita grazie a Vincent Cassel, François Civil, Romain Duris , Pio Marmaï, Louis Garrel ed Eva Green.
Il romanzo di Dumas è stato suddiviso in due film girati uno in coda all’altro, il secondo dal sottotitolo Milady è uscito a febbraio 2024 in Italia (a dicembre 2023 in Francia).
I tre Moschettieri – D’Artagnan la trama
D’ Artagnan, giovane e vivace guascone, viene dato per morto dopo aver cercato di salvare una ragazza da un rapimento. Quando arriva a Parigi, cerca in tutti i modi di scovare gli aggressori ma non sa che la ricerca lo condurrà nel cuore di una vera guerra che mette in gioco il futuro della Francia. Alleandosi con Athos, Porthos e Aramis, tre Moschettieri del Re, D’Artagnan affronterà le macchinazioni del Cardinale Richelieu. Ma, innamorandosi di Constance, la confidente della Regina, si metterà in serio pericolo guadagnandosi l’inimicizia di colei che diventerà il suo peggior nemico: Milady.
Il cast
Vincent Cassel nel ruolo di Athos, François Civil in quello dell’impavido D’Artagnan, Romain Duris in quello del misterioso Aramis, Pio Marmaï sarà il prorompente Porthos, Louis Garrel vestirà i panni regali di Luigi XIII ed Eva Green darà il volto alla tanto fatale quanto seducente Milady.
François Civil: Charles D’Artagnan
Vincent Cassel: Athos
Romain Duris: Aramis
Pio Marmaï: Porthos
Eva Green: Milady
Eric Ruf: Cardinale Richelieu
Louis Garrel: Luigi XIII
Vicky Krieps: Anna d’Austria
Lyna Khoudri: Constance Bonacieux
Jacob Fortune-Lloyd: Duca di Buckingham
Alexis Michalik: Villeneuve de Radis
I tre Moschettieri – D’Artagnan dove vedere il film
Il film è disponibile su Tv8 e in streaming live su Tv8.it ed è a noleggio e o acquisto su Rakuten TV.
Chi ha più di 25 anni, ricorderà di quei cartoni animati tristissimi con cui siamo cresciuti. Orfani senza madre che giravano il mondo alla sua ricerca, ragazze dalla salute fragile che finivano a delirare sul letto di morte oppure semplicemente Lady Oscar dalla prima all’ultima puntata. Crater, coming of age fantascientifico e di avventura, diretto da Kyle Patrick Alvarez da una sceneggiatura di John Griffin e storia da Griffin e Rpin Suwannath, si inserisce nello stesso genere. Sempre che di genere si stia parlando, e non di impressione generale. La produzione è di Walt Disney Pictures e 21 Laps Entertainment, e il film è arrivato in Italia in streaming su Disney+ a partire dal 12 maggio 2023 e stasera è su Rai 4 lunedì 29 dicembre 2025. A vostro rischio e pericolo e soprattutto se avete voglia di spiegare ai vostri figli, cugini e nipoti temi difficilissimi.
Crater, una storia dalle implicazioni complesse
Nel futuro, le colonie spaziali sono una realtà. Sulla luna ce n’è una, in particolare, in cui la parte più povera della popolazione spaziale è costretta a estrarre elio dalle miniere di generazione in generazione, in un ciclo di ingiustizie indicibile e con condizioni contrattuali truffaldine. Tra i ragazzi del sito di estrazione lunare c’è Caleb, che è appena rimasto orfano. Secondo le condizioni del contratto, deve essere mandato su uno dei pianeti ricchi, Omega, perché il padre è morto sul lavoro. Caleb si è formato un gruppo di amici per la pelle, e anche se su Omega la sua vita sarà migliore, è molto triste al pensiero di partire. Anche perché stava organizzando con i suddetti amici una grande avventura: dovevano insieme rubare un mezzo e andare al cratere della luna, come gli aveva chiesto il padre prima di morire.
Gli amici non si danno per vinti e decidono di anticipare il piano. Durante un lockdown a causa di una pioggia di meteoriti, e chiedendo aiuto alla nuova arrivata Addison, si lanciano in un’avventura pericolosa ed emozionante, che gli farà scoprire che oltre al sito estrattivo esiste altro, e che l’universo è molto più complesso e crudele (ma anche bello) di quanto avevano realizzato.
Crater, due piani di lettura
Questo film ha due piani di lettura, o due livelli. Al primo livello, quello più superficiale, c’è una storia di avventura e amicizia. Caleb e Dylan sono diventati amici in un momento di bisogno e non si sono più lasciati. In questo gruppo, nessuno viene abbandonato, anche se le liti sono frequenti. Oltre ai due leader, infatti, ci sono Marcus, che ha un difetto congenito al cuore a causa delle generazioni che prima di lui hanno lavorato in miniera, e a cui viene sempre raccomandato di prendere le sue pillole, e Borney, ansioso all’estremo, che viene sempre rassicurato (o preso in giro affettuosamente).
A loro si aggiunge Addison. La sua vita è diversa, ma non per questo meno complicata, e la ragazza deve già gestire delle perdite pur essendo molto giovane e molto più ricca dei suoi compagni di avventura. Insieme, questi ragazzi scopriranno che esiste qualcosa oltre il lavoro ereditario, e che una squadra è molto più forte di un singolo. Senza sottrarsi a momenti più stupidini, inventare giochi rischiosi o abbuffarsi di gelato. Dopotutto, sono bambini. Il rapporto tra i ragazzi è costruito con delicatezza, ed è la parte più positiva della storia.
A un secondo livello, più profondo (e senza fare spoiler), ci sono le implicazioni che questo futuro immaginario porta con se. La galassia, da quello che traspare dai dialoghi dei ragazzi, appare divisa socialmente in maniera immobile. Chi lavora è costretto a lavorare praticamente fino alla morte, i figli sono condannati allo stesso destino. Solo i ricchi possono stare su Omega o sulla Terra, o intraprendere dei viaggi criogenici lunghi 75 anni per spostarsi da un pianeta all’altro. Se si ferma a pensarci un attimo, è un futuro oscuro, in cui si dà per scontato che l’uomo abbia attuato nello spazio le stesse regole crudeli e prevaricatrici che ha attuato sulla terra, e in cui la differenza di classe sociale è praticamente imbattibile.
In un futuro così non esiste meritocrazia, e i nostri protagonisti sono attrezzati con un livello di cinismo, consapevolezza e accettazione passiva della realtà che non augurerei al mio peggior nemico. Anche il finale, che non è un lieto fine pieno e soddisfacente, sembra andare in questa direzione. Crater è un film solo apparentemente semplice, che sceglie la strada della tristezza. Non so perché lo faccia, ma avrei apprezzato uno spiraglio di allegria in più. Tutti insieme.
Il cast di Crater
Isaiah Russell-Bailey è Caleb Channing, orfano che sta per partire per Omega. Non prima di essersi lanciato nell’avventura di una vita. Mckenna Grace è Addison, ragazza viziata arrivata dalla terra. Billy Barratt è Dylan, pilota biondino e cinico, con una storia familiare tragica e lo spirito dell’avventura. Orson Hong è l’ansioso Borney, che si fa trascinare in cose più grandi di lui dagli amici. Thomas Boyce è Marcus, ragazzone gentile con un difetto congenito al cuore. Scott Mescudi, nome d’arte Kid Cudi, è il padre di Caleb.
Dove in streaming
Il film non è più su Disney+, è in live streaming su RaiPlay, ed è a noleggio e o acquisto su Rakuten TV, Apple TV, Amazon Video.
Giovedì 29 dicembre 2025, su Italia 1 andrà in onda il film “Will Hunting – Genio Ribelle“. Il film è diretto da Gus Van Sant con Matt Damon, Robin Williams, Ben Affleck e Casey Affleck nei panni dei protagonisti. Il film (Good Will Hunting in inglese) è uscito nei cinema 1997, incassando poco più di 225,9 milioni di dollari in tutto il mondo, di cui 138,4 milioni incassati nel mercato statunitense. La coppia Damon – Affleck vinse l’Oscar per la sceneggiatura originale del film, Williams vinse come non protagonista. L’appuntamento con il film è alle 21:20 circa su Italia 1, anche 3 anni fa il film andò in onda il 29 dicembre.
Will Hunting – Genio ribelle, la trama e il cast del film
La trama di Will Hunting – Genio Ribelle racconta la storia toccante di Will, un ragazzo ribelle che lavora come inserviente al MIT il famoso Massachusetts Institute of Technology e ha straordinarie doti matematiche. Questa sua dote viene scoperta dal professore Gerald Lambeau, quando Will completerà un esercizio rimasto sulla lavagna. Quando il ragazzo per una serie di circostanze finirà in prigione riuscirà a fargli ottenere la libertà vigilata a patto che frequenti lezioni di matematica e che vada da uno psicologo. Da quel momento la vita di Will cambierà per sempre…
Il Cast
Il ruolo del protagonista Will è interpretato da Matt Damon mentre Robin Williams è l’unico psicologo con cui il ragazzo riesce a entrare in sintonia.
Matt Damon: Will Hunting
Robin Williams: Sean Maguire
Ben Affleck: Chuckie Sullivan
Minnie Driver: Skylar
Stellan Skarsgård: prof. Gerald Lambeau
Casey Affleck: Morgan O’Mally
Cole Hauser: Billy McBride
Scott William Winters: Clark
George Plimpton: psicologo
Il trailer in italiano
Dove guardare in streaming
Il film in onda stasera è su Netflix, Mediaset Infinity+, Paramount+ in alternativa potrete guardare il film gratuitamente in diretta streaming su Mediaset Infinity, nella sezione dedicata alle dirette. Inoltre si può noleggiare e/o acquistare su Apple TV, Amazon Video, Rakuten TV, CHILI.
Arriva su Canale 5 il film dedicato alla memoria di Ennio Doris, amico di Silvio Berlusconi, fondatore della Banca Mediolanum. Scomparso il 24 novembre di quattro anni fa, Canale 5 ha scelto di ricordare l’imprenditore e banchiere italiano trasmettendo il film che ripercorre la vita del fondatore di Banca Mediolanum. Tratto dall’autobiografia “C’è anche domani”, la storia parte dall’ottobre 2008 dopo il fallimento della Lehman Brothers.
Il film “Ennio Doris – C’è anche domani” è stato prodotto da Guido Borghi per Movie
Magic International e distribuito al cinema da Medusa Film. Massimo Ghini interpreta il protagonista, Lucrezia Lante della Rovere è la moglie. Un racconto sincero ed emozionante che si sviluppa lungo tre archi temporali: quello del bambino con una capacità d’osservazione straordinaria, quello del giovane uomo innamorato e con un sogno nel cuore e quello del banchiere entrato nell’immaginario di tutti; dall’infanzia povera e felice a Tombolo, nel padovano, alla fondazione di Banca Mediolanum e ai successi internazionali. Il film viene riproposto lunedì 29 dicembre su Canale 5.
Ennio Doris – C’è anche domani la trama
Mentre il crac della quarta banca americana si annunciava come il più grande nella storia
delle bancarotte mondiali, Ennio Doris saliva sul palco di Palazzo di Mezzanotte che ospita la Borsa di Milano, per far un annuncio destinato a entrare nella storia della finanza. In prima fila, la moglie Lina Tombolato e i figli Massimo e Sara.
“Noi di Banca Mediolanum abbiamo deciso di intervenire nei confronti dei nostri clienti che hanno acquistato titoli con sotto obbligazioni della Lehman Brothers -annuncia Doris – Si tratta di 11.000 clienti ai quali rimborseremo una cifra totale di 120 milioni di euro, tutto quello che hanno investito. L'esborso non peserà sul bilancio della banca né sugli azionisti. Provvederemo personalmente io, tutta la mia famiglia e il mio socio Silvio Berlusconi, a pagare questa cifra dai nostri conti privati“.
Non esistevano precedenti simili, nessuna banca l’aveva mai fatto prima di Ennio Doris.
Voltandosi indietro e facendo un punto sulla sua esistenza, Ennio Doris non ebbe dubbi nel prendere questa decisione che a molti parve sorprendente, ma non a chi lo conosceva da vicino. Ripensò al mondo rurale da quale proveniva, ai valori trasmessi dal padre come la famiglia, l’onestà, la trasparenza, la libertà, la centralità della persona, e agli uomini dai quali aveva appreso importanti lezioni di vita.
La Promessa è la soap spagnola su Rete 4 dove in onda tutti i giorni alle 19.45. Prodotta da StudioCanal e Bambù Producciones la soap è stata definita una sorta di Downton Abbey in salsa spagnola. Le puntate sono anche in streaming su Mediaset Infinity. Le storie si sviluppano all’interno di Palazzo El Rincón, spettacolare edificio della fine del XIX Secolo, situato ad Aldea del Fresno, vicino a Madrid, e su due set di 3.000 m2, di cui uno è la fedele ricostruzione degli interni del Palazzo de La Promesa.
La Promessa le puntate della settimana
29-30 dicembre
Il 28 dicembre la puntata prevista non è andata in onda. Alonso si fida ciecamente degli sforzi di Leocadia per salvare il marchesato, senza immaginare le dure richieste che lei gli fara’. Ramona e’ convinta che la scomparsa del dottor Gamarra sia legata alla morte di Jana e chiede a Curro di fare attenzione. Simona si sente impotente di fronte al licenziamento da parte di Donna Petra. Lope chiede a Ricardo di mediare per la cuoca e il maggiordomo affronta la governante. Sia Manuel che María sono ancora sconvolti dalla morte di Jana. Il primo riprende in considerazione il progetto di andare in Italia, anche se da solo; la seconda vorrebbe soltanto piangere e nemmeno le parole di Padre Samuel le portano conforto. Catalina chiede aiuto a Martina per risollevare l’economia de La Promessa. La famiglia riceve un sostegno monetario da Leocadia per coprire i pasti, ma per sopravvivere i De Lujan sono costretti a continuare a vendere, tra le altre cose, il palazzo di Cadice. Petra rimprovera Santos di essersi messo contro di lei.
31 dicembre – 1 gennaio
Le richieste della Casa Reale per salvare il marchesato De Lujan sono disumane secondo Alonso, che si ritrova a prendere una delle decisioni piu’ difficili della sua vita, per la quale sara’ uno dei suoi figli a pagarne le conseguenze. Simona e’ ancora preoccupata per il licenziamento, ma Catalina e Martina vengono informate dell’accaduto e sono decise a intervenire. Leocadia si offre di occuparsi della faccenda. Infatti, informa Petra che la cuoca rimane e le fa capire una cosa: ora che Cruz non c’e’, e’ Leocadia a comandare a La Promessa. Samuel cerca di convincere María Fernández a tornare al rifugio. Il suo rifiuto induce un’altra delle cameriere ad aiutare il sacerdote. Leocadia chiede ad Ángela di moderare la sua amicizia con Curro, cosa che lascia la giovane confusa, non conoscendone il motivo. L’arrivo di Blanca Palomar e’ una boccata d’aria fresca per tutti, ma soprattutto per Manuel, che prende una decisione importante.
2-3 gennaio
Manuel discute con Alonso per convincerlo a tornare sui suoi passi, anche a costo di perdere titolo e proprieta’, ma il marchese si rifiuta. Angela apprende da Pia della partenza di Curro, e quando cerca la madre per sfogarsi, ma Leocadia le dice di aver contribuito alla decisione. Petra si scontra con Ricardo e Alonso per i cambiamenti nei menu apportati da Leocadia, e il maggiordomo la rimprovera e la informa che la donna sta finanziando le spese della tenuta per aiutare i de Lujan. Curro chiede a Ramona di lasciare la sua casa in vista delle indagini sulla morte di Jana, in quanto l’assassino potrebbe cercarli e ucciderli. Lei accetta, a patto di ricevere continui aggiornamenti. Ana, Ricardo e Santos festeggiano insieme il compleanno della donna. Martina racconta a Jacobo della richiesta di Catalina di occuparsi delle trattative con i mezzadri e della contabilita’ della tenuta, e lui pensa che gli stia chiedendo aiuto, poco fiducioso delle capacita’ femminili.
3-4 gennaio
La famiglia e’ incredula alla notizia che Curro d’ora in poi lavorera’ alla Promessa come lacche’. Leocadia e’ risentita perche’ Alonso non ha rispettato le condizioni richieste dalla casa reale, per cui lei si era impegnata personalmente e gli annuncia che presto se ne andra’. Romulo annuncia la novita’ alla servitu’ e precisa che d’ora in poi dovranno aiutare Curro nel nuovo lavoro, trattandolo come un domestico qualsiasi. Maria, Teresa e Vera accolgono Curro tra la servitu’, si offrono di aiutarlo come possibile e lui chiede loro di chiamarlo Curro e dargli del tu. Santos lo tratta subito senza alcun riguardo. Leocadia intima a Curro di stare lontano da Angela d’ora in avanti e Lorenzo approfitta subito dell’occasione per umiliarlo. Samuel dice a Maria di aver saputo che Adriano e’ tornato a Lujan. Romulo fa capire a Ricardo che sta cadendo nella trappola di Ana, e che Santos continua a essere convinto che i due torneranno insieme.
La Promessa la trama generale
La trama di La Promessa ci riporta a Cordova nel 1913 in un mondo ormai sull’orlo della guerra. Tra le poche oasi di pace, isolate dal conflitto, è rimasto il Palazzo La Promessa, nella valle di Los Pedroches, in Spagna. Di proprietà dei marchesi di Luján, tra i più grandi proprietari terrieri del paese, Los Pedroches si è vestita a festa per celebrare le nozze dell’erede, Tomás.
Terminato l’evento, un aeroplano attira l’attenzione degli ospiti: a bordo c’è Manuel, uno dei quattro figli del marchese di Luján. Il velivolo perde quota e si schianta sotto gli occhi degli invitati, ma Manuel viene coraggiosamente salvato da una giovane donna: Jana Exposito.
Il marchese, grato, le offre una ricompensa, ma Jana preferisce essere assunta a Palazzo, al ricevere del denaro: desiderio della giovane, infatti, è fare giustizia per la madre, assassinata 15 anni prima, e capire cosa possa essere stato del fratello, rapito appena nato. L’unico indizio in possesso di Jana è legato a quell’edificio, e finalmente è arrivato il momento della vendetta. C’è solo un elemento, che Jana non aveva previsto: Manuel…
Il Cast
Tanti gli attori che fanno parte del cast di La Promessa e molti hanno già frequentato il mondo delle soap. La protagonista Jana è Ana Garces mentre Manuel è interpretato da Arturo Sancio. Jordi Coll (già visto ne Il Segreto) è Tomas mentre Pia è interpretata da Maria Castro che è anche in Sei Sorelle. Martina è invece Ampara Pinero che è in Un Altro Domani.
Il nuovo titolo turco che arriva su Canale 5 si intitola Io Sono Farah ed è l’adattamento turco di La Chica que limpia telenovela argentina da cui è nata la serie tv Fox (cancellata dopo 4 stagioni) The Cleaning Lady trasmessa in Italia da Italia 1 di notte (replicata su 20). La serie è composta da 27 puntate da 130 minuti divise su due stagioni trasmesse nel 2023 in Turchia, naturalmente nella versione italiana sono state suddivise nel formato da 45 minuti.
La serie Io sono Farah (Adim Farah) va in onda tutti i giorni al pomeriggio ma anche in prima serata una volta a settimana. Farah – interpretata da Demet Özdemir, amatissima protagonista di DayDreamer, My Home My Destiny, La ragazza e l’Ufficiale – è una giovane donna arrivata clandestinamente a Istanbul, con il piccolo Kerim.
Io sono Farah le puntate
29/30 dicembre
Farah e’ in febbrile attesa per l’arrivo dal donatore, e nel frattempo finisce di svuotare il vecchio appartamento e restituisce le chiavi a Perihan. La donna e’ molto triste sapendo di aver allontanato da se’ Gonul, ma Farah cerca di rincuorarla, proponendole di raggiungerla piu’ tardi in ospedale per andare a trovare Kerim. Intanto, gli ufficiali di stato civile si recano nel locale di Tahir per le dovute verifiche sul matrimonio tra lui e Farah. Nel locale, pero’, trovano Yasemin che si offre di rispondere a qualche domanda. Quando Farah raggiunge il locale e vede i due ufficiali andarsene seguiti da Yasemin, si convince che lei li abbia traditi. Nel frattempo, Mehmet sta per dare il via a un’importante retata nella quale e’ convinto di incastrare definitivamente Tahir, ma quando gli agenti ispezionano le casse che dovrebbero contenere merce illegale, si ritrova con un pugno di mosche, e’ evidente che c’e’ una talpa che avverte gli uomini di Tahir delle operazioni della polizia.
30 dicembre prima serata
Farah e’ ancora sconvolta per l’omicidio del donatore che avrebbe salvato la vita a Kerim. Tahir cerca di confortarla e la rassicura che fara’ tutto il possibile per scoprire se si e’ trattato davvero di un incidente e, in caso contrario, che fara’ in modo che il responsabile paghi. Intanto, Haydar e Adil hanno trovato l’auto coinvolta nell’uccisione e Tahir ordina loro di prelevare il rampollo di una famiglia mafiosa rivale, sospettando che sia coinvolto. Farah incontra Mehmet di nascosto, e il poliziotto le fa capire che l’unica in grado di far si’ che il caso si risolva, e’ proprio lei. Mehmet e’ infatti convinto che dietro all’incidente ci sia Ali Galip, che ha ordinato la morte del donatore per vendicarsi del fatto che Tahir ha consegnato alla polizia le prove che potevano incastrare Kaan per l’omicidio di Alperen. L’uomo ne parla con Bade che pero’ non crede alle sue accuse, essendo ancora arrabbiata per il trattamento ricevuto pochi giorni prima proprio da Mehmet.
Farah, Kerim, Gonul, Vera e Perihan decidono di fare un picnic, ma nel parcheggio del suo palazzo Farah viene aggredita. L’intento degli aggressori sembra quello di rapirla ma grazie alla guardia che stava scortando Vera il rapimento fallisce. Da questo evento nasce una situazione di allerta e Tahir chiede a tutti di rimanere in casa di Ali Galip mentre lui cerca di risolvere la situazione.
Farah e Bade si ritrovano a parlare d’amore e, con l’aiuto di qualche bicchiere di vino, Farah si lascia andare su alcuni momenti romantici tra lei e Tahir. Bade sta per svelarle l’identita’ dell’assassino del donatore, ma Bekir interviene e la ferma. L’avvocata decide comunque di dire la verita’, ma a Mehmet. Intanto, Tahir recupera il filmato di sorveglianza, che dovrebbe rivelare l’identita’ dell’assassino, ma viene fermato da dei finti poliziotti, che glielo rubano. Piu’ tardi scopriamo che i finti poliziotti sono gli uomini di Orhan, il quale consegna l’hard disk contenente il filmato ad Ali Galip. Il comandante Hamza viene trovato morto nella sua auto. Probabilmente e’ stato Ilyas ad ucciderlo, su ordine di Orhan. Una volta rientrato alla tenuta, Tahir e Farah litigano, poi, in un momento di passione, i due si ritrovano sul letto, ma Tahir decide di fermarsi perche’ si accorge che la donna e’ ubriaca. L’indomani, Farah si presenta al colloquio in ospedale e viene assunta.
31 dicembre
Farah viene a sapere da Mehmet che il responsabile della morte del donatore e’ Ali Galip. La donna e’ pronta a cercare la sua vendetta, ma Mehmet riesce a dissuaderla e le racconta della volta in cui Tahir ha cercato di suicidarsi, in seguito allo sparo che per poco non ha colpito Kerim. Farah allora propone a Tahir di lasciarsi alle spalle cio’ che e’ successo e di non continuare a indagare sull’omicidio del donatore. Farah, Tahir e Kerim tornano a vivere nell’appartamento di Tahir. In ospedale, il medico suggerisce alla coppia di fare un figlio, il che crea una grande situazione di imbarazzo. Dato che la compatibilita’ tra fratelli e’ la piu’ alta, Tahir chiede di nascosto al suo avvocato di scoprire se Benham, padre di Kerim, ha avuto altri figli. Dopo aver saputo del presunto omicidio di Hamza, Mehmet ricatta Farah di raccontare la verita’ sull’omicidio del donatore a Tahir, a meno che lei non nasconda un registratore vocale a forma di penna nello studio di Ali Galip.
2 gennaio
Farah convince Tahir a non vendicarsi per quello che hanno fatto al donatore di Kerim, perche’ non vuole che il bambino debba rinunciare al suo affetto se qualcosa andasse storto. Orhan capisce che Mehmet e’ interessato a Bade e cerca di distoglierlo da questo interesse. Con la morte del comandante, Orhan spera che ora il figlio allenti la presa sulle indagini, ma Mehmet viene contattato da Tahir che gli esponi i suoi sospetti su delle infiltrazioni criminali all’interno delle forze dell’ordine. Intanto la famiglia Akinci ha invitato a cena i consuoceri. Prima di entrare nel ristorante, Orhan e Ali Galip parlano apertamente dei loro affari. La cena non va come previsto, perche’ Perihan non puo’ sopportare quella messinscena. Farah approfitta dell’assenza di Ali Galip per introdursi in casa sua con una scusa. Vorrebbe lasciare la penna che le ha dato Mehmet, ma viene sorpresa da Bade, che accetta di non dire nulla a nessuno, ma in quel momento rientrano Vera e Ali Galip
Il Cast
Sui social gli appassionati di serialità turca si sono innamorati di Engin Akyürek, che interpreta Tahir, laureato in Lingua, Storia e Geografia ad Ankara, nominato agli Emmy come migliore attore per la serie Kara Para Aşk (su Netflix, Black Money Love). Nel 2018 ha pubblicato il primo libro, Sessizlik, e collabora sin dalla prima pubblicazione con il magazine letterario Kafasına Göre.
Demet Özdemir si divide, con grande successo, tra serie, cinema, musica. Nel 2023 ha ottenuto il premio Kineo alla Mostra del cinema di Venezia per la serie La ragazza e l’Ufficiale e i film Tattiche d’9;amore e Tattiche d’amore 2 (Netflix).
La trama di Io sono Farah
Farah è una donna, laureata in medicina che era fuggita dall’Iran trasferendosi in Francia. Dopo aver scoperto di essere incinta è andata a Istanbul dove ha iniziato a vivere da latitante. Pur di guadagnare il necessario per le cure del figlio, affetto da una malattia rara, Farah lavora come domestica per il piccolo criminale Tahir. Un impiego che presenta vari rischi, come assistere a un omicidio e poi dover pulire la scena del crimine…