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Sanremo 2020: Anastasio in gara con “Rosso di Rabbia” (Testo e Video)

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Sanremo 2020: la canzone di Anastasio è “Rosso di Rabbia“. Il testo e info sulla sua partecipazione a Sanremo. Il duetto con PFM. (VIDEO)

La settimana più musicale della tv sta per partire, Sanremo ormai è in dirittura d’arrivo, andrà in onda su Rai 1 dal 4 all’ 8 febbraio, in prima serata. In questa serie di articoli vi presenteremo le canzoni dei 24 cantanti in gara, e quando disponibili inseriremo anche i video delle esibizioni della prima serata di martedì 4 febbraio. In questo articolo parleremo della partecipazione di Anastasio.

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Anastasio è il vincitore della dodicesima edizione di X Factor, che ha incantato il pubblico grazie ai suoi testi e alle sue canzoni “parlate. Il nuovo brano che porterà a Sanremo 2020 si intitola “Rosso di Rabbia“. E’ stato scritto dallo stesso Anastasio, con Stabber, M. A. Azara, L. Serventi. Ecco il video dell’esibizione nella prima serata:

Anastasio duetta con PFM – Giovedì 6 febbraio

La serata di giovedì 6 febbraio, Sanremo sarà dedicato esclusivamente ai duetti dei concorrenti in gara con altri artisti del panorama musicale. Anastasio canterà “Spalle al muro” insieme a PFM.

Sanremo 2020 – Rosso di Rabbia, testo

E voi volete sapere dei miei fantasmi
C’ho 21 anni posso ancora permettermi di incazzarmi
Le parole sono le mie sole armi
E fino al sole voglio sollevarmi
Ma non so levarmi sta melma di dosso
Io vorrei farlo e non posso
Non è roba da poco
Strillare mentre questi mi fanno le foto
Come ti senti?
Disinnescato
Come ti senti?
Disinnescato
Ma dimmi come posso io
Che sono una bomba a orologeria
Sentire fermarsi quel ticchettio
Se muore la minaccia, muore pure la magia
E non conviene mica
Chi vuole che mi fermi, Dio lo maledica
Aspetto sto momento da un’intera vita
Sono nato per esplodere
Comincia a correre
Se non sento la paura, cosa vuoi che dica?
Non volevo sprecarla così

La mia rabbia
Non volevo sprecarla così (no)
Non volevo sprecarla così
La mia rabbia
Non volevo sprecarla così
Panico panico
Sto dando di matto
Qualcuno mi fermi
Fate presto
Per favore
Per pietà
Panico panico
Sto dando di matto
Qualcuno mi fermi
Fate presto
Per favore
Per pietà

Non l’avresti detto tu
Che questo attentato sarebbe fallito
Soffocato dagli scrosci degli applausi
Prigioniero tra le fauci delle foto e dei video
Ma ciò che mi rattrista è il terrorista
Esposto al pubblico ludibrio
La sua bomba era una farsa dal principio
Amico, non ti invidio
Dispiace, ma è la prassi
Il sabotatore sai che deve sabotarsi
E allora, allora giù le mani
La condanna è la mia
Nessuno di voi umani può portarmela via
Voi scrocconi di emozioni
Sempre in cerca di attenzioni
Prosciugate le canzoni della loro magia
Perfetto, sono un rivoluzionario provetto, corretto
Ma se davvero hai capito cos’ho detto
Allora hai visto un paralitico che si alza dal letto
Non volevo sprecarla così

La mia rabbia
Non volevo sprecarla così (no)
Non volevo sprecarla così
La mia rabbia
Non volevo sprecarla così
Panico panico

Sto dando di matto
Qualcuno mi fermi
Fate presto
Per favore
Per pietà
Panico panico
Sto dando di matto
Qualcuno mi fermi
Fate presto
Per favore
Per pietà
Panico panico
Sto dando di matto

Qualcuno mi fermi
Fate presto
Per favore
Per pietà
Panico panico
Sto dando di matto
Qualcuno mi fermi
Fate presto
Per favore
Per pietà

Sanremo 2020: RIki in gara con “Lo Sappiamo Entrambi” (testo e video)

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Sanremo 2020 Riki in gara con Lo Sappiamo Entrambi, testo e video esibizioni. Giovedì 7 per Sanremo70 cover di L’Edera con Ana Mena

La settimana più musicale della tv sta per partire, Sanremo ormai è in dirittura d’arrivo, andrà in onda su Rai 1 dal 4 all’ 8 febbraio, in prima serata e per molti italiani è una sorta di rito inevitabile, per altri qualcosa di evitabile in ogni modo. In questo articolo parleremo della partecipazione di Riki nome d’arte di Riccardo Marcuzzo, in primo luogo con il testo della sua canzone e poi con i video delle sue esibizioni, se saranno pubblicati dalla Rai.

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Riki, Riccardo Marcuzzo è alla sua prima partecipazione al Festival di Sanremo con il salto anche lui da Amici di Maria De Filippi al palco da Big. Ecco il video dell’esibizione nella prima serata di Sanremo:

Riki, Lo Sappiamo Entrambi – Il Testo

Le luci si spengono
Mentre il tempo sbiadisce nascosto in disparte
E ascolta fissandoci
Tra storie che scorrono
Le osserviamo cambiare e troviamo cambiati solo noi

Restiamo distanti restandoci accanto
Non lo noti anche tu?
Nei nostri sguardi che si sfiorano per strada e per sbaglio
A mezz’aria e senza alzarsi di più
Però qualcosa non torna
Tralasciando i ricordi che ho di te
Ti scrivo e dopo cancello

Non ti scrivo che tanto è inutile
Io fisso il vuoto che è a pezzi e tu
Ti addormenti guardando la tivù
Chissenefrega di noi se non so
Quello che vuoi se non parli
Se ci diciamo di sì ma fingiamo
E lo sappiamo entrambi

Parole che inciampano
Le sprechiamo in silenzi sfogandole addosso
E poi sul telefono
Trattieni i respiri e li aggiusti in un fiato

Ti diverti e ti annoi
Da adesso in poi non darmi mai e non darlo mai per scontato
Non rispondi se ti chiedo di noi
Però qualcosa non torna
Tralasciando i ricordi che ho di te

Ti scrivo e dopo cancello
Non ti scrivo che tanto è inutile
Io fisso il vuoto che è a pezzi e tu
Ti addormenti guardando la tivù

Chissenefrega di noi se non so
Quello che vuoi se non parli
Ci riproviamo ma la voce singhiozza
Urlami in faccia rinfaccia e vai

Silenzio in mezzo e dopo un po’
Il frastuono e poi il silenzio ancora
Però qualcosa non torna
Tralasciando i ricordi che hai di me

Mi scrivi e dopo cancelli
Non mi scrivi che tanto è inutile
Io fisso il vuoto che è a pezzi e tu
Ti addormenti guardando la tivù

Chissenefrega di noi se non so
Quello che vuoi se non parli
Se ci diciamo di sì ma fingiamo
E lo sappiamo entrambi

di R. Marcuzzo – R. Scirè – R. Marcuzzo
Ed. Sony/ATV Music Publishing (Italy)/EMI Music Publishing Italia/Mamely Edizioni Musicali/Ghest – Milano

Una ballad scritta da RIKI insieme al suo produttore Riccardo Scirè, che fonde insieme archi ed elettronica, strumenti acustici e vocoder, racconta con precisione geometrica una relazione che sta finendo, in cui nessuno ha il coraggio di dirselo. Un amore che, proprio nell’era dei social network che offrono infinite possibilità di interazione, vive il paradosso dell’incomunicabilità.

Riki #Sanremo70 con L’Edera con Ana Mena

Per la serata di giovedì 6 dedicata all’omaggio a Sanremo70 Riki con la partecipazione di Ana Mena, porta L’edera presentato al Festival di Sanremo nel 1958 da Nilla Pizzi insieme a Tonina Torrielli.

Credits testo: Sorrisi e Canzoni

Sanremo 2020: Junior Cally in gara con “No Grazie” (Testo e Video)

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Sanremo 2020: la canzone di Junior Cally è “No Grazie”. Il testo e info sulla sua partecipazione a Sanremo. Il duetto con i Viito (VIDEO)

La settimana più musicale della tv sta per partire, Sanremo ormai è in dirittura d’arrivo, andrà in onda su Rai 1 dal 4 all’ 8 febbraio, in prima serata. In questa serie di articoli vi presenteremo le canzoni dei 24 cantanti in gara, e quando disponibili inseriremo anche i video delle esibizioni della prima serata di martedì 4 febbraio. In questo articolo parleremo della partecipazione di Junior Cally.

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Junior Cally arriva sul palco come personaggio controverso nonché l’artista più discusso e chiacchierato di questa edizione [come lo è stato Achille Lauro lo scorso anno, per intenderci ndr.]. Il brano che porterà in gara alla settantesima edizione del Festival di Sanremo si intitola “No Grazie”. Ecco il video dell’esibizione nella seconda serata:

Levante duetta con i Viito – Giovedì 6 febbraio

La serata di giovedì 6 febbraio, Sanremo sarà dedicato esclusivamente ai duetti dei concorrenti in gara con altri artisti del panorama musicale. Junior Cally canterà “Vado al massimo” con i Viito.

Sanremo 2020, No Grazie, testo

Non ho i superpoteri
Ma tra tutti riconosco
Chi fa la voce grossa
Sempre e solo di nascosto
Dovrei puntare il dito contro
E fare il populista
Non fare niente tutto il giorno
E proclamarmi artista
No no
No no
No no grazie
No no
No no
No no grazie
No no
No no
No no grazie
No no
No no
No no grazie

Ogni mattina
Avrà l’oro in bocca
Finché ho i soldi nascosti nel letto
Con la resistenza
Alla dittatura
Del politicamente corretto
Il mio sogno è quello di arrivare in alto
Senza spendere i soldi di un altro
Faccio cattivo viso
A buon gioco
E anche se sono bello
Non piaccio

Non ho i superpoteri
Ma tra tutti riconosco
Chi fa la voce grossa
Sempre e solo di nascosto
Dovrei puntare il dito contro
E fare il populista
Non fare niente tutto il giorno
E proclamarmi artista
No no
No no
No no grazie
No no
No no
No no grazie
No no
No no
No no grazie
No no
No no
No no grazie

Spero si capisca che odio il razzista
Che pensa al Paese ma è meglio il mojito
E pure il liberista di centro sinistra che perde partite e rifonda il partito
Si chiedono “questo da dov’è uscito?”
Dal terzo millennio col terzo dito
Parlare di eccesso non è eccessivo
Sono il fuori programma televisivo

Non ho i superpoteri
Ma tra tutti riconosco
Chi fa la voce grossa
Sempre e solo di nascosto
Dovrei puntare il dito contro
E fare il populista
Non fare niente tutto il giorno
E proclamarmi artista
No no
No no
No no grazie
No no
No no
No no grazie
No no
No no
No no grazie
No no
No no
No no grazie

Giuro la smetto con sta storia del rap
Voglio scrivere canzoni d’amore per la mia ex
Trovarmi un lavoro serio e diventare yes man
Insultare tutti sì ma solamente sul web

No grazie
No no
No no
No no grazie
No no
No no
No no grazie
No no
No no
No no grazie
No no
No no
No no grazie

Sanremo 2020: Michele Zarrillo in gara con “Nell’estasi o nel fango” (Testo e video)

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Sanremo 2020: la canzone di Michele Zarrillo è “Nell’estasi o nel fango”. Il testo e info sulla sua partecipazione a Sanremo. Il duetto con Fausto Leali (VIDEO)

La settimana più musicale della tv sta per partire, Sanremo ormai è in dirittura d’arrivo, andrà in onda su Rai 1 dal 4 all’ 8 febbraio, in prima serata. In questa serie di articoli vi presenteremo le canzoni dei 24 cantanti in gara, e quando disponibili inseriremo anche i video delle esibizioni della prima serata di martedì 4 febbraio. In questo articolo parleremo della partecipazione di Michele Zarrillo.

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Per Michele Zarrillo si tratta della 13ª partecipazione al Festival di Sanremo. Vinse nel 1987 nella Categoria Nuove Proposte con la canzone La notte dei pensieri. Il brano che porterà in gara alla settantesima edizione del Festival di Sanremo si intitola “Nell’estasi o nel fango”. Ecco il video dell’esibizione nella seconda serata:

Michele Zarrillo duetta con Fausto Leali – Giovedì 6 febbraio

La serata di giovedì 6 febbraio, Sanremo sarà dedicato esclusivamente ai duetti dei concorrenti in gara con altri artisti del panorama musicale. Michele Zarrillo canterà “Deborah” con Fausto Leali.

Sanremo 2020, Nell’estasi o nel fango, testo

Non basta una promessa
E nemmeno una risposta
Alle parole ormai non credo quasi più
Ho voglia di spezzare il mio silenzio
Ritrovare un po’ di pace
E il coraggio che non c’è
Amico ti capisco
Questo sguardo lo conosco
Anche tu sei stanco proprio come me
Sei stanco di cercare una ragione
Ed immagini un abbraccio
Che non ti ferisca più, mai più
Vorrei fosse vero
Vorrei ora è chiaro
Sto qui come vedi
Io resto ancora in piedi
Sia nell’estasi o nel fango
Non mi importa
Quanta forza servirà
Navigherò in mare aperto
In capo al mondo
Fino a quando lo vorrai anche tu
Confuso tra la gente
C’è chi prega e c’è chi mente
E chi parla anche di cose che non sa
Vicini ma a distanza
Da uno schermo in una stanza
Ma non cambia
Quanta poca umanità
Ho voglia di guardarti dritto in faccia
Dirti tutto e di parlarti come non ho fatto mai
E vivere ogni istante con chi adesso è più importante
Farmi avanti non tornare indietro più
Vorrei fosse vero
Vorrei ora è chiaro
Sto qui come vedi
Io resto ancora in piedi
Sia nell’estasi o nel fango
Non mi importa
Quanta forza servirà
Anche nel buio più profondo
Della notte io lo so non mi perderò
Il mio pensiero vaga verso nuove stelle
Arriva fino all’infinito e non si ferma da quassù
E mi ritrovo più distante e più leggero
Dove tutto è differente e la paura non c’è più
E tutto il tempo che ci resta non ci basta
…Non ci basta
Vorrei fosse vero
Ma resto ancora in piedi
Sia nell’estasi o nel fango
Non mi importa
Quanta forza servirà
Faccio un respiro più profondo
Sono pronto
A rischiare un po’ di più, un po’ di più
…Di più

Sanremo 2020: Marco Masini in gara con “Il Confronto” (Testo e Video)

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Sanremo 2020: la canzone di Marco Masini è “Il Confronto”. Il testo e info sulla sua partecipazione a Sanremo. Il duetto con Arisa. (VIDEO)

La settimana più musicale della tv sta per partire, Sanremo ormai è in dirittura d’arrivo, andrà in onda su Rai 1 dal 4 all’ 8 febbraio, in prima serata. In questa serie di articoli vi presenteremo le canzoni dei 24 cantanti in gara, e quando disponibili inseriremo anche i video delle esibizioni della prima serata di martedì 4 febbraio. In questo articolo parleremo della partecipazione di Marco Masini.

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Marco Masini torna a Sanremo dopo una lunga carriera e a trent’anni dalla sua partecipazione, quando a 26 anni aveva portato il brano “Disperato”. Il nuovo brano che porterà alla settantesima edizione si intitola “Il Confronto“. E’ stato scritto da Masini, insieme a F. Camba – D. Coro e prodotto da Warner Chappell Musica Italiana. Ecco il video dell’esibizione nella prima serata:

Marco Masini duetta con Arisa – Giovedì 6 febbraio

La serata di giovedì 6 febbraio, Sanremo sarà dedicato esclusivamente ai duetti dei concorrenti in gara con altri artisti del panorama musicale. Marco Masini canterà “Vacanze Romane” insieme a Arisa.

Marco Masini a Sanremo 2020, Il Confronto, testo

E sei stato un bugiardo non hai avuto coraggio
Quasi sempre imperfetto ma qualche volta saggio
E sei stato per qualcuno un marito mancato
E sei diventato padre ma non è capitato
E sei stato sul campo sempre dietro a un pallone
E ora sei qui sulla porta a tirarti un rigore

Come un eterno bambino dentro gli anni di un uomo
E sei stato importante e in lampo nessuno
Hai un cuore diesel che ci vai piano
La vita è un flipper e infatti ci giochiamo
Ma cosa aspetti a dire basta
E in quello specchio a urlare “cambia faccia”
Non sei arrivato qui per sbaglio
Hai dato tutto il peggio
Ma hai fatto del tuo meglio
E no la vita non è giusta
È che il passato ci esce dalla testa
Come canzoni dalla radio
Amori nell’armadio
Un po’ ti odio un po’ ti amo
Ma oltre la paura del confronto
Hai vinto tutto

E sei stato uno stronzo quando lei ci credeva
L’hai lasciata morire lì con te alla deriva
Ma sei stato un signore quando non hai risposto
E ti bastavano due parole, due parole, per rimetterla a posto
Il cuore è un killer preso alle spalle
Il mondo è open sopra miliardi di stelle
Ma cosa aspetti a dire basta
E in quello specchio a urlare “cambia faccia”
Non sei arrivato qui per sbaglio
Hai dato tutto il peggio
Ma hai fatto del tuo meglio
E no la vita non è giusta
È che il passato ci esce dalla testa
Come canzoni dalla radio
Amori nell’armadio
Un po’ ti odio un po’ ti amo
Ma oltre la paura del confronto

Hai vinto tutto
Hai vinto tutto
Ma oltre la paura del confronto
Hai vinto tutto
E no la vita non è
E no la vita non è giusta
È che il passato ci esce dalla testa
Come notizie sul giornale
Impronte su un pugnale
Non vuoi cadere non puoi volare
Ma oltre la paura del confronto
Ma oltre la paura del confronto
Il confronto
Sai che adesso mi è chiaro, mi son dato il permesso
di parlarti davvero e accettare me stesso.

NCIS Los Angeles gli episodi in replica su Rai 2 contro Sanremo

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NCIS Los Angeles gli episodi di venerdì 7 febbraio su Rai 2 contro Sanremo

Le canzoni non fanno per voi? I grandi eventi vi stancano? non ne potete più di Sanremo e di tutto il suo contorno? se l’action è quello che fa per voi la serata ideale la propone Rai 2 con 5 episodi in replica di NCIS Los Angeles, una serata alternativa in attesa di rivedere le puntate inedite. L’undicesima stagione, attualmente in corso negli USA si è fermata con l’ottavo episodio la scorsa settimana e riprenderà nei prossimi mesi.

Dopo i 5 episodi in replica di NCIS Los Angeles di venerdì 7 febbraio, da venerdì prossimo arriva la terza stagione inedita di The Good Doctor, con un deciso cambio di atmosfere. Ma quali episodi di NCIS Los Angeles saranno replicati? Scopriamolo insieme

NCIS LOS Angeles 9×22-23-24 + 10×01-02

Faccia a Faccia: Claudia Diaz, la pupilla del falsario peruviano Marca, viene uccisa in prigione da una detenuta. La squadra capisce che il criminale cercherà di vendicarsi contro chiunque abbia contribuito alla cattura di Claudia…

Promesse: Sam rimane gravemente ferito durante uno scontro a fuoco a cui partecipa tutta la squadra. Il sospettato che viene catturato, fornisce un numero di telefono e rivela alcune informazioni su un intermediario che vende armi…

Senza uscita: I ragazzi della Squadra sono tutti in Messico. Hanno solo 48 ore per prendere Derrick dalla blindatissima villa del generale Vasquez e riportarlo in patria…

Vivere e morire in Messico: Il figlio della Mosley è in salvo con la madre. Un razzo colpisce la vettura con a bordo Sam, Callen, Kensi e Deeks, che vengono catturati dagli uomini di Williams e del generale Vasquez…

Talos: Durante una rapina, vengono uccise due guardie di sicurezza. Le videocamere svelano che, a compiera il tutto, è stato un solo rapinatore, armato di una corazza speciale antiproiettile..

NCIS Los Angeles il cast

  • Chris O’Donnel è l’agente speciale G. Callen
  • LL Cool J è Samuel Sam Hanna un ex Navy Seal con una moglie che lavora per la CIA, partner di Callen
  • Daniela Ruah è Kensi Blye esperta nel riconoscimento labiale
  • Linda Hunt è Henrietta Hetty Lange
  • Nia Long è Shay Mosely
  • Aisha Tyler è Tara Lewis
  • Adam Rodriguez è Luke Alvez
  • Daniel Henney è Matthew “Matt” Simmons

Fonte Rai

SanFriends, su Comedy Central la maratona dei migliori episodi musicali di Friends

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SanFriends, Comedy Central propone la maratona dei migliori episodi a tema musicale di Friends

Comedy Central, il canale di ViacomCBS Networks Italia dedicato all’intrattenimento e alla comicità presente su Sky al canale 128 e in streaming su NOW TV, ha deciso di portare il suo personalissimo Festival di Sanremo. Venerdì 7 febbraio dalle 22.00 partirà la maratona SANFRIENDS: una speciale per i fan della serie cult andata in onda su NBC dal 1994 al 2004, Friends.

L’iconica sitcom che ha segnato la storia della tv negli anni Novanta, raccontando le vicende di Chandler, Monica, Ross, Rachel, Joey e Phoebe che si dividono tra l’indimenticabile appartamento di Manhattan e i divanetti del mitico Central Perk, ha da poco ha tagliato il traguardo del 25esimo anniversario. Nel corso della serata, Comedy Central trasmetterà gli episodi più divertenti a tema musica che vedono, tra gli altri, protagonista Phoebe, pronta ad accordare l’ugola e la chitarra per il suo cavallo di battaglia: la celebre “Gatto Rognoso”!

Sulle note di I’ll be there for you – la sigla della serie firmata da The Rembrandts – a partire dal 1994 Friends è entrata nelle case e nel cuore di milioni di persone in tutto il mondo, e si ricorda oggi come una delle sitcom più popolari di sempre che ha segnato una generazione. Incentrata sulle vicende di un gruppo di amici trentenni a New York, la serie ha dato la fama ad attori quali Jennifer Aniston, Courteney Cox e Matthew Perry, e ha visto negli anni guest star del calibro di Brad Pitt, Susan Sarandon, Danny DeVito, Julia Roberts, Bruce Willis e molti altri.

The New Pope venerdì 7 febbraio ultima puntata

The New Pope anticipazione e recensione puntate di venerdì 7 febbraio su Sky Atlantic, Sky Cinema Uno e in streaming su Now Tv

Siamo giunti all’appuntamento, venerdì 7 febbraio alle ore 21.15, con The New Pope, su Sky Atlantic, Sky Cinema Uno, in streaming su Now Tv e in mobilità su Sky Go con l’episodio 9. Gli episodi sono disponibili on demand, in anteprima per gli abbonati da più di 3 anni con Primissima, su Sky Box Sets disponibile la prima stagione.

Anticipazioni e commento nona e ultima puntata The New Pope

Il Vaticano è troppo piccolo per due Papi: un attacco terroristico a Ventotene porterà Pio XIII (interpretato da Jude Law) e Giovanni Paolo III, il Papa dandy interpretato da John Malkovich a confrontarsi, e a prendere decisioni da cui può dipendere il destino della Chiesa e non solo.

Dopo che un gruppo di terroristi prende in ostaggio un prete e sei studenti a Ventotene, Pio XIII incontra finalmente Giovanni Paolo III e i due discutono della crisi della Chiesa. Intanto Lenny si rivela ai Cardinali, chiedendo loro di mantenere il segreto sul suo stato di salute, e dichiara il suo completo appoggio a Voiello e a Giovanni Paolo III. Nel frattempo, Brannox, segue i consigli di Lenny e minaccia i rapitori, utilizzando le parole di Belardo.

Il Vaticano si trova sull’orlo di quella che sembra essere una Guerra Santa. Ma nulla è come appare: e se i terroristi non fossero islamici? E se la Chiesa fosse minacciata da altri fondamentalismi? Nel frattempo, Giovanni Paolo III prende una decisione cruciale: si farà da parte e lascerà il palcoscenico di San Pietro a Pio XIII. Nel suo primo discorso ai fedeli, Belardo abbraccia la via della moderazione di Sir John. È quella la via da seguire: la via media.

The New Pope – La trama

Pio XIII è in coma. E dopo una parentesi imprevedibile quanto misteriosa, il Segretario di Stato Voiello riesce nell’impresa di far salire al soglio pontificio Sir John Brannox, un aristocratico inglese moderato, affascinante e sofisticato che prende il nome di Giovanni Paolo III.

Il nuovo Papa sembra perfetto, ma cela fragilità e segreti. E capisce subito che sarà difficile
prendere il posto del carismatico Pio XIII: sospeso tra la vita e la morte Lenny Belardo è diventato un Santo e sono ormai migliaia i fedeli che lo idolatrano alimentando un contrasto tra i fondamentalismi.

La Chiesa intanto è aggredita da scandali che rischiano di travolgere in modo irreversibile le alte gerarchie, e da minacce esterne che colpiscono i simboli della cristianità. Come al solito, però, in Vaticano niente è come appare. Il bene e il male vanno a braccetto incontro alla Storia. E per arrivare al redde rationem bisognerà aspettare che gli eventi facciano il loro corso…

Un finale che sorprenderà lo spettatore, in un continuo confronto tra anime, personalità, modi di interpretare la chiesa, la vita, il mondo completamente diversi. Fino ad arrivare a una conclusione perfetta per questi 9 episodi. Una puntata ricca di colpi di scena come nelle migliori tradizioni del cinema internazionale e su cui è difficile dire qualcosa senza fare spoiler e dall’altro lato senza ripetere quanto già detto per le puntate precedenti. Sorrentino e i suoi lavori o si amano o si odiano. L’unica pecca complessiva è che sarebbe stato più bello e interessante vedere uno scambio, un’interazione maggiore tra Law e Malkovich, tra Lenny e John, tra Pio XIII e Giovanni Paolo III.

Il Cast

  • Jude Law è Lenny Belardo – Pio XIII
  • Silvio Orlando è il Cardinal Voiello
  • John Malkovich è Sir John Brannox – Giovanni Paolo III
  • Cecile de France è Sofia Dubois
  • Javier Camara è il Cardinal Gutierrez vicino a Giovanni Paolo III
  • Ludivine Sagnier è Ester che continua a vivere del e grazie al ricordo di Lenny

Come vedere la serie

In onda il venerdì sera dalle 21:15 con doppio episodio su Sky Atlantic, Sky Cinema e in streaming su Now Tv. Gli abbonati da più di 3 anni con Sky Cinema possono vedere gli episodi on demand con qualche giorno di anticipo. Inoltre arriva al cinema il lunedì dal 13 gennaio con gli episodi in versione originale sottotitolata al Cinema Anteo di Milano, al Cinema Quattro Fontane di Roma e al Cinema Delle Palme di Napoli, grazie a Vision Distribution.

I numeri della serie

22 settimane di riprese, 4500 costumi, ben 450 papaline e cappelli e più di 500 croci, fra quelle preziose per cardinali e vescovi e quelle per suore, frati e ordini religiosi, per una serie di caratura internazionale nella produzione e nel cast: fra protagonisti e figurazioni (più di 9mila), sul set attori provenienti da 65 Paesi nel mondo.

La recensione in anteprima dei 9 episodi

Abbiamo avuto modo di vedere in anteprima i 9 episodi di The New Pope e anche in questo secondo capitolo il lavoro di Paolo Sorrentino resterà nella storia della tv globale. I quadri dipinti da Sorrentino per raccontare le dinamiche del Vaticano sono delle coreografie che danno forza e vigore a una storia semplice e complessa come la verità.

La serie vive di immagini, di fotografie ma soprattutto di allegorie. La serie racconta la realtà più di quanto si possa pensare tra derive fondamentaliste e i pericoli di un’idolatria incontrollabile. Il piccolo stato del Vaticano è una potenza globale più di quanto si possa pensare e in questa stagione si contamina con forza con il mondo che lo circonda, tra fondamentalismo islamico, pedofilia, omosessualità, sess0 e passione del clero, ma anche diritti delle donne e delle suore.

Silvio Orlando è magistrale nell’interpretazione di un cardinal Voiello prete, politico, stratega spietato ma dal cuore d’oro. Nessuno può fare a meno della sua mente e della sua presenza. E può sconfiggersi da solo, un po’ come il suo Napoli, ossessione costante del cardinale al punto che al redivivo Pio XII – Belardo arriva a chiedere se sa qualcosa sulla sua squadra del cuore dopo il periodo trascorso in coma.

John Malkovich è abile nel dar vita a questo Papa nobile inglese, distaccato come solo i britannici sanno fare, dotato di quella sottile ironia e fragilità che lo rende così umano e così imprevedibile, ma anche così fallace come il Papa non dovrebbe essere. Jude Law è una presenza eterea, incostante ma quando torna è un po’ troppo la caricatura del suo stesso personaggio passato. Troppo e troppo poco.

Il consiglio è di guardare la serie in lingua originale per apprezzare le sfumature di tutti i dialoghi.

Foto: Gianni Fiorito

Recensione Locke & Key: quando la chiave per il successo è la furbizia

Recensione Locke & Key, stagione 1. La nuova serie mystery di Netflix creata da Carlton Cuse e Meredith Averill: che usa la furbizia come chiave per il successo.

Su Netflix da venerdì 7 febbraio arriva una nuova serie tv che si piazza nel filone mystery con elementi soprannaturali. Si tratta di Locke & Key, tratta dagli omonimi fumetti di Joe Hill e disegnati da Gabriel Rodriguez. Creata da Carlton Cuse (LostBates Motel) e Meredith Averill (sceneggiatrice di due episodi di Hill House), la serie è prodotta dallo stesso Hill con Carlton Cuse (che ha sceneggiato il pilot insieme a Meredith Averill).

Locke & Key prima di arrivare su Netflix ha dovuto superare un processo produttivo molto complicato. La serie infatti era stata ordinata da Hulu nel 2018 che ne realizzò un pilot, ma il servizio streaming americano ha poi deciso di non proseguire con la produzione della serie. In seguito Netflix ha preso le redini del progetto e lo ha prodotto utilizzando nuove sceneggiature e con un nuovo cast.

Locke & Key, la trama

Dopo che il padre della famiglia Locke viene assassinato in circostanze misteriose, i tre fratelli e la madre si trasferiscono nella casa dei loro antenati, la Keyhouse, dove trovano una serie di chiavi magiche che potrebbero essere collegate alla morte del padre. Mentre i ragazzi Locke studiano le diverse chiavi e i loro poteri straordinari, un misterioso demone si risveglia e non si fermerà davanti a nulla per rubarle.

Recensione Locke & Key, stagione 1 – I nostri commenti

Passano gli anni è iniziamo un po’ a capire lo stile e la strategia di Netflix e delle sue serie tv. Nonostante ancora qualche dubbio c’è, bisogna ammettere che il servizio streaming, grazie al suo metodo di rilascio “tutto insieme“, ha creato un nuovo stile di racconto con l’obiettivo di portare lo spettatore a fine stagione nel più breve tempo possibile, e allo stesso tempo ha anche rivoluzionato il modo in cui percepiamo un contenuto. Locke & Key ne è la dimostrazione lampante.

La serie, vista dal punto di vista di una persona che non ha letto i fumetti, utilizza tutti gli strumenti che il genere mystery e il teen drama hanno apportato nel settore. La casa come personaggio che ha un ruolo importante nello svolgimento della storia; una nuova famiglia che va a viverci; i figli che, solo loro, sentono delle voci che li indirizzano nei luoghi in cui si trovano le chiavi; e infine le Chiavi, appunto, lo strumento misterioso e magico che sono oggetto di contesa.

A prescindere da quanto sia innovativa o meno la storia, il merito/demerito di Locke & Key, e di quel stile di racconto di cui si parlava, è quello far nascere una percezione sulla solidità della sceneggiatura: ogni tassello della storia si incastra perfettamente, con uno stile che ti porta tranquillamente a fine stagione, senza che nemmeno te ne accorgi. Ma per quanto possa essere una dote positiva, in questo caso è solo una percezione. Quello che si fa in realtà è evitare di svelare certe caratteristiche della storia (come funzionano le chiavi, le regole che ne derivano), per poi farlo in un momento successivo, quando sono necessarie a giustificare un certo colpo di scena, o una scelta autoriale. E così viene meno quella solidità, che di fatto è solo furbizia.

Locke & Key è sicuramente una serie perfetta per il pubblico di Netflix, un buon intrattenimento inteso per il pubblico alla ricerca della nuova serie, magari proposta dall’algoritmo, da guardare sul divano per rilassarsi e spegnere il cervello. Sì perché secondo me, la chiave è non pensare. Voto 6 Davide Allegra, proprio perché il “non pensare” è uno dei fondamenti dell’intrattenimento.


Proseguendo nella linea del commento che mi ha preceduto, Locke & Key è una serie Netflix e solo su Netflix sarebbe potuta essere così, rientra in un genere che è ormai marchio di fabbrica della piattaforma. Un prodotto che si guarda quasi senza scelta nel momento in cui parte e si lascia andare perchè è godibile, rilassante e magari interessante.

In Locke & Key la parte horror/thriller è edulcorata per esser vista dai più piccoli provocando un effetto alla Piccoli Brividi e la casa che li ospita rimanda alle atmosfere di Hill House o Bates Motel, non a caso gli autori Cuse e Averill arrivano da lì. La magia reale si fonde con la magia della vita, con gli amori adolescenziali, con i turbamenti di ragazzi che hanno perso il padre e si ritrovano tra le mani così tanto potere. Ma tutto è facile, semplice, accettato in un modo non reale ma funzionale alla storia. Non c’è una progressione narrativa ma una corsa ad arrivare a un punto. E proprio per questo le prime puntate forse sono le migliori per questo progressivo scoprire le chiavi che rimanda ai casi di puntata dei procedurali.

Il finale è uno sbrodolamento continuo, tutto precipita, non si tiene più nulla e per fare in modo che si ottenga il finale voluto si accetta di tutto e di più. Per poi correre a spiegare, a commuovere, a riempire il cuore di gioia. Locke & Key è un prodotto che 4-5 anni fa, con magari qualche effetto speciale in meno, sarebbe stato pensato per Nickleodeon e beatamente ignorato dagli adulti. Oggi è su Netflix. Voto 6, una media tra il 4 se letto da un punto di vista del mondo della serialità a tutto tondo e l’8 se visto all’interno del contesto Netflix. Riccardo Cristilli.


Mi riallaccio ai miei stimati colleghi qui sopra per dire che, da lettore e amante del fumetto di partenza, mi ritengo soddisfatto della trasposizione televisiva perché “poteva andare molto peggio” su Netflix per i motivi sopra esposti, rispetto alla versione su HULU che è quella che avrei voluto vedere più di tutte. La storia horror, splatter e dark è drammatica di partenza sul cartaceo diventa edulcorata, più virata al teen drama che al (family) drama vero e proprio, gli adulti sono quasi un appendice e tutto è un happy ending finale pur nei colpi di scena. Ma, nonostante un finale frettoloso e che poco utilizza i flashback come da serialità classica e da fumetto originario e nonostante alcune differenze sostanziali nell’utillizzo delle Chiavi, mi sento di promuovere il prodotto nel suo complesso nell’ottica dell’intrattenimento semplice con un pizzico di analisi, anche se rimane più in superficie rispetto al fumetto. E anche in quella del casting secondo me perfetto fatto con gli attori e con la messa in scena che mantiene lo spririto del fumetto anche se lo edulcora. Voto 7 Federico Vascotto

Il Cast

  • Darby Stanchfield (Scandal) nel ruolo di Nina Locke,
  • Jackson Robert Scott (IT: Capitolo 1 e IT: Capitolo 2) nel ruolo di Bode Locke,
  • Connor Jessup (American Crime) nel ruolo di Tyler Locke,
  • Emilia Jones (Horrible Histories) nel ruolo di Kinsey Locke,
  • Bill Heck (La Ballata di Buster Scruggs) nel ruolo di Rendell Locke,
  • Laysla De Oliveira nel ruolo di Dodge,
  • Thomas Mitchell Barnet nel ruolo di Sam Lesser,
  • Griffin Gluck (American Vandal) nel ruolo di Gabe,
  • Coby Bird nel ruolo di Rufus Whedon.

Tra i produttori esecutivi di Locke & Key figurano: Carlton Cuse, Meredith Averill, Aron Eli Coleite, Joe Hill, Chris Ryall con Lydia Antoni e Ted Adams per IDW; Lindsey Springer per Genre Arts; Andy Muschietti, Barbara Muschietti, David Alpert e Rick Jacobs per Circle of Confusion; e Tim Southam, John Weber e Frank Siracusa per Take 5.

Sky Cinema Due ricorda Kirk Douglas con una programmazione speciale

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Sky Cinema Due ricorda, con una programmazione speciale, l’icona hollywoodiana Kirk Douglas. Da Sfida all’O.K. Corral a Prima Vittoria

Quest’oggi, giovedì 6 febbraio 2020, all’età di 103 anni è scomparso una delle più grandi icone del cinema hollywoodiano, Kirk Douglas.

In occasione di ciò Sky rende omaggio al leggendario attore con una serata a lui dedicata  su Sky Cinema Due: si parte alle 21.15 con “Sfida all’O.K. Corral“, il western del 1957 diretto da John Sturges con protagonisti Kirk Douglas e Burt Lancaster; segue alle 23.20  “I vichinghi”, la pellicola storica del 1958 diretta da Richard Fleischer e con la voce narrante di Orson Welles; si chiuda la serata all’1.20 con il film di guerra “Prima Vittoria”, film del 1965 diretto da Otto Preminger con Kirk Douglas e John Wayne, ambientato in seguito all’attacco di Pearl Harbor.

La programmazione dedicata sarà riproposta anche domani, sempre su Sky Cinema Due: alle 10.25 verrà ritrasmesso il film “I Vichinghi”, seguito alle 12.25 dal film “Sfida all’O.K. Corral”.

Sfida all’O.K. Corral, trama

Liberamente ispirato alle reale Sparatoria all’O.K. Corral avvenuta nel 1881, la pellicola narra le vicende di Doc Holliday, ex dentista e giocatore di professione con la passione dell’alcool, e Wyatt Earp, austero sceriffo, legati da una particolare amicizia dopo che Wyatt ha salvato Doc da un agguato. L’amicizia di Wyatt ha un’influenza migliore per Doc, il quale impara a non reagisce alle provocazioni, compreso il “furto” della fidanzata, di Ringo un fuorilegge del clan Clanton. Quando un fratello di Wyatt viene ucciso dai Clanton le buone intenzione cessano: da una parte i Clanton e dall’altra Wyatt e i suoi fratelli in uno scontro all’ultimo sangue

Note

Diretto da John Sturges, il film è stato candidato a due Academy Awards come Miglior Montaggio (Warren Low) e al Miglior Sonoro (George Dutton). Burt Lancaster e Kirk Douglas ebbero una nomination ai Golden Laurel nella categoria miglior attori protagonisti.

I Vichinghi, trama

Il Principe Einar è il figlio e l’erede di un feroce condottiero vichingo; Eric è il suo ignaro fratellastro, la progenie illegittima del padre di Einar e di una regina inglese. Quando i vichinghi rapiscono una principessa, Morgana, la bellezza della giovane donna infiamma il desiderio di entrambi gli uomini, costringendoli a un sanguinoso duello che deciderà il loro destino e il futuro del trono inglese.

Note

Diretta da Richard Fleischer, la pellicola vinse al Festival internazionale del cinema di San Sebastián Concha de Plata il premio come miglior attore a Kirk Douglas; al DGA Award Nomination Miglior regia a Richard Fleischer; ai Laurel Awards Miglior film d’azione drammatico.

Prima Vittoria, trama

Dicembre 1941: Il capitano Torrey (John Wayne) ed il maggiore Eddington (Kirk Douglas) devono far fronte ai danni che le navi hanno subito dopo l’attacco di Pearl Harbor. In tutto questo il primo cerca di ricucire i rapporti con il figlio e di dare una svolta positiva alla sua relazione con un’infermiera. L’attacco giapponese a Pearl Harbor è lo sfondo sul quale si intrecciano amori tra ufficiali e infermiere, gare di coraggio e competizioni, suicidi per amori infelici, medaglie all’onore…

Note

Diretto da Otto Preminger, il film ebbe una candidatura all’oscar per la miglior fotografia in bianco e nero oltre che una vittoria ai BAFTA nella categoria miglior attrice straniera, dato a Patricia Neal. Prima Vittoria segnò l’esordio di Barbara Bouchet in una piccola parte.

Mythic Quest: Raven’s Banquet, la comedy dal team di C’è sempre il sole a Philadelphia dal 7 febbraio su Apple TV+

Mythic Quest: Raven’s Banquet dal 7 febbraio su Apple Tv+, trailer e trama della serie tv

Primo trailer ufficiale per la comedy “Mythic Quest: Raven’s Banquet” in arrivo su Apple Tv+ il prossimo 7 febbraio, prodotta da Lionsgate, 3Arts Entertainment e Ubisoft e creata da Rob McElheney, Charlie Day e Megan Gaz, il team dietro alla storica comedy FX e FXX It’s Always Sunny in Philadelphia – C’è sempre il sole a Philadelphia.

I nove episodi da 30 minuti seguono le vicende di un gruppo di sviluppatori di videogiochi che affrontano diverse sfide nella gestione e sviluppo di un popolare videogioco che dovrà essere l’eredità del suo creatore, un folle visionario interpretato dallo stesso McElhenney.

Mythic Quest: Raven’s Banquet, la trama

Mythic Quest: Raven’s Banquet è ambientata all’interno di uno studio di sviluppatori di videogame e non a caso tra i produttori c’è Ubisoft casa di produzione di videogame. L’obiettivo è di raccontare uno spaccato dell’umanità attraverso lo sviluppo di un nuovo videogioco fantasy/d’avventura.

Curiosità

L’attore e autore ha anche rassicurato i fan della comedy FXX sul futuro di It’s Always Sunny in Philadelphia che non sarà in alcun modo condizionato o abbandonato per questo nuovo progetto “che in nessun modo influenzerà il destino di Sunny. Sunny Always ma anche Mythic Quest, c’è spazio per entrambi brutti animali! Godeteveli” ha twittato McElhenney ai suoi fan presentando la nuova comedy.

Tra richieste assurde, scambi di battute imperdibili, riferimenti all’attualità e al perbenismo contemporaneo Mythic Quest sembra rispondere a quel desiderio di comicità surreale, a tratti esagerata ma sempre divertente che è tipica di FXX e di It’s Always Sunny e che è destinata ad ampliare ulteriormente lo spettro di Apple Tv+ sempre più “la casa di tutti” tra dramma, horror, thriller, commedie assurde e raffinate.

Il Cast

  • Rob McElhenney è Ian Grimm
  • F. Murray Abraham è C.W. Longbottom
  • Imani Hakim è Dana
  • Danny Pudi è Brad
  • David Hornsby è David
  • Jesse Ennis è Jo

Quando e come vederlo

Mythic Quest sarà rilasciato interamente in 9 episodi il prossimo 7 febbraio su Apple Tv+ nei 100 paesi in cui è presente Italia inclusa. Apple Tv+ è presente all’interno di Apple Tv su iPhone, iPad, Apple TV, iPod touch, Mac, alcune smart TV Samsung, Amazon Fire TV e dispositivi Roku, oltre che su https://tv.apple.com, al prezzo di 4,99 euro al mese con una prova gratuita di sette giorni.

Sanremo 2020, la scaletta della terza serata: i duetti, gli ospiti e i conduttori

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Sanremo 2020, la scaletta della terza serata: i duetti e l’ordine d’uscita. Ospiti: Roberto Benigni, Mika, Lewis Capaldi, il cast di Amica Geniale 2.

Superato anche lo scoglio della seconda serata (qui gli ascolti), dove hanno cantato gli altri 12 cantanti in gara (qui alcuni momenti), è tempo di pensare alla terza serata. In onda stasera, mercoledì 6 febbraio alle 20:40 circa su Rai1, la terza serata ha un significato molto importante per la kermesse. Rappresenta infatti un tributo a Sanremo stesso, che quest’anno compie la bellezza di settantanni.

I cantanti in gara quindi duetteranno con dei loro colleghi, e insieme canteranno una canzone che ha fatto la storia di Sanremo. Vediamo quindi cosa canteranno i 24 big, con chi, e l’ordine d’uscita.

Clicca qui per i video delle canzoni in gara

Sanremo, chi duetta con chi? La scaletta della terza serata dedicata ai duetti

  1. Michele Zarrillo e Fausto Leali canteranno “Deborah” di Fausto Leali;
  2. Junior Cally e I Viito canteranno “Vado al massimo” di Vasco Rossi;
  3. Marco MasiniArisa canteranno “Vacanze Romane” dei Matia Bazar;
  4. RikiAna Mena canteranno “L’edera” di Nilla Pizzi e Tonina Tornielli;
  5. Raphael GualazziSimona Molinari canteranno “E se domani” di Fausto Cigliano e Gene Pitney;
  6. AnastasioPFM canteranno “Spalle al muro” di Renato Zero;
  7. Levante, Francesca Michielin e Maria Antonietta canteranno “Si può dare di più” di Morandi, Ruggeri e Tozzi;
  8. Alberto Urso e Ornella Vanoni canteranno “La Voce del Silenzio” di Tony Del Monaco e Dionne Warwick;
  9. Elodie e Aeham Ahmad canteranno “Adesso tu” di Eros Ramazzotti;
  10. Rancore, Dardust e La rappresentante di lista canteranno “Luce” di Elisa
  11. Pinguini Tattici Nucleari canteranno il “medley 70 Volte” (composto dai brani “Papaveri e Papere”, “Nessuno mi può giudicare”, “Gianna Gianna”, “Sarà perché ti amo”, “Una musica può fare”, “Salirò”, “Sono solo parole” e “Rolls Royce”);
  12. Enrico Nigiotti e Simone Cristicchi canteranno “Ti regalerò una rosa” di Simone Cristicchi;
  13. Giordana Angi e i Solis String Quartet canteranno “La nevicata del ’56” di Mia Martini.
  14. Le Vibrazioni e I Canova canteranno “Un’emozione da poco” di Anna Oxa;
  15. Diodato e Nina Zilli canteranno “24000 baci” di Adriano Celentano;
  16. Tosca e Silvia Perez Cruz canteranno “Piazza Grande” di Lucio Dalla
  17. Rita Pavone e Amedeo Minghi canteranno “1950″ di Amedeo Minghi;
  18. Achille Lauro e Annalisa canteranno “Gli uomini non cambiano” di Mia Martini;
  19. Bugo e Morgan canteranno “Canzone per te” di Sergio Endrigo e Roberto Carlos Braga;
  20. Irene Grandi e Bobo Rondelli canteranno “La musica è finita” di Ornella Vanoni e Mario Guarnera;
  21. Piero Pelù canterà “Cuore Matto” di Little Tony e Mario Zelinotti;
  22. Paolo Jannacci e Francesco Mandelli canterà “Se me lo dicevi prima” di Enzo Iannacci;
  23. Elettra Lamborghini e Myss Keta canteranno “Non succederà più” di Claudia Mori;
  24. Francesco Gabbani canterà “L’italiano” di Toto Cutugno.

l’elenco è ordinato secondo l’ordine d’uscita.

Gli Ospiti e i co-conduttori della terza puntata di giovedì 6 febbraio

Nella puntata di stasera Fiorello non sarà nel cast fisso, anche se un po’ tutti si aspettano qualche incursione a sorpresa. Confermatissimo invece il cantante Tiziano Ferro che spunterà dopo mezzanotte e su Instagram ha esternato il suo disappunto. Ad affiancare Sanremo alla conduzione troveremo Georgina Rodriguez e Alketa Vejsiu.

Tra i grandi ospiti della serata ci sarà l’attesissimo Roberto Benigni che dovrebbe uscire intorno alle 22:40, in modo da dividere la gara in due parti. Il suo intervento durerà circa 40 minuti, ma non sappiamo cosa farà. Amadeus promette “sarà qualcosa di memorabile“, ma dice di non sapere cosa esattamente.

Nella terza serata ci saranno anche i cantanti Mika e l’ospite internazionale Lewis Capaldi. Infine ci sarà anche il cast della seconda stagione de L’Amica Geniale, che presenterà i nuovi episodi in onda da lunedì 10 gennaio su Rai 1 (qui trovi il trailer).

Come funziona la serata duetti? Regolamento

Tutti e 24 i campioni (o big come volete) si esibiranno in duetto con una canzone che ha fatto la storia di Sanremo, canzone scelta insieme alla Direzione Artistica (Amadeus). Nella terza serata gli unici a votare saranno i componenti dell’Orchestra di Sanremo.

A fine puntata si farà una media delle votazioni delle prime due serate, votate dalla giuria demoscopica, a cui verranno aggiunti i voti dell’Orchestra di stasera. Ci sarà quindi una nuova classifica.

Nella puntata di stasera le nuove proposte non si esibiranno. La semifinale è stata rinviata nella serata di domani, venerdì 7 febbraio.