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Ted Danson e Holly Hunter in una comedy scritta da Tina Fey e Robert Carlock, cosa vogliamo di più?

Holly Hunter raggiunge Ted Danson nel cast di una nuova comedy NBC dagli autori di 30 Rock

Solo osando la tv generalista broadcaster americana può salvarsi. Osare vuol dire anche rischiare con prodotti magari non di immediato impatto ma capaci di catturare un pubblico attento e interessato. Un po’ come The Good Place o Superstore, due comedy intelligenti in pieno stile NBC che hanno imparato a far ridere col tempo conquistandosi il proprio spazio soprattutto grazie agli ascolti in streaming e nei giorni successivi.

Su questa falsa riga, alla disperata ricerca del nuovo “The Good Place” NBC sta puntando tutte le proprie fiches su una comedy ancora senza titolo ma che è già stata ordinata senza aspettare la valutazione di un pilot e che sta già suscitando attenzioni per i nomi coinvolti.

Infatti questa comedy NBC è scritta da Tina Fey e Robert Carlock, un duo che non ha bisogno di presentazioni, dietro a successi come 30 Rock o Unbreakable Kimmy Schimdt, prodotta da 3 Arts Entertainment e Universal. A questi nomi “autoriali” aggiungiamo Ted Danson, che farà da “collante” con il mondo di The Good Place portando una fetta di quel pubblico. Ma visto che non bastavano hanno deciso di aggiungere una premio Oscar ed Emmy come Holly Hunter reduce dal convincente ruolo in Succession, Oscar per The Piano – Lezioni di Piano, e che sarà anche Sally Yates nella miniserie su James Comey di CBS Studios.

Certo i nomi non bastano. Ci vuole anche la trama. Ecco per dirla in breve è una sorta di The Mayor evoluto, per chi si ricorda la breve e dimenticabile comedy ABC. Ted Danson sarà un ricco uomo d’affari che decide di corre alle elezioni per diventare sindaco di Los Angeles senza però un vero obiettivo e per tutte le ragioni più sbagliate che ci possano essere per entrare in politica. Naturalmente vince e dovrà capire cosa fare, come guadagnarsi il rispetto del suo staff, come riuscire a dialogare con la figlia adolescente ma soprattutto come conquistare gli abitanti.

Hunter sarà Arpi, consigliere liberal-democratica di vecchia data che ha dedicato la sua vita alla città di Los Angeles e per questo detesta il nuovo sindaco Bremer (Danson) e non fa nulla per nasconderlo, sostenendo come sia senza alcuna qualifica, troppo alto per esser degno di fiducia e sessista. A questi nomi aggiungiamo Bobby Moynihan che sarà Jayde capo ad interim della comunicazione del sindaco.

“Siamo entusiasti di scrivere per Holly Hunter” hanno dichiarato Fey e Carlock “ siamo suoi fan e dobbiamo riuscire a capire come comportarci normalmente davanti a lei. Avere Holly e Ted nello stesso show è quasi sfacciatamente imbarazzante.”

E noi spettatori (o almeno chi vi scrive) non vede l’ora di vederlo.

Better Call Saul 5 e Miracle Workers 2: teaser trailer e data di partenza (video)

Better Call Saul la quinta stagione il 23 e 24 febbraio su AMC (il 25 su Netflix?)

Sedici mesi dopo sarà meglio chiamarlo forte Saul.

AMC ha fissato per il 23 e 24 febbraio un ritorno evento con due serate per la quinta stagione di Better Call Saul a 16 mesi dalla quarta stagione, con la serie che sarà accoppiata con The Walking Dead. In Italia la serie è in esclusiva su Netflix, che tra l’altro ha anche rilasciato il film El Camino sequel di Breaking Bad, ma non abbiamo ancora una data ufficiale per il rilascio italiano. Probabile però, se sarà rispettato quanto fatto finora, un debutto in quei giorni di febbraio, magari il 25 Netflix Italia ha chiarito che la serie debutterà il 24 con il primo episodio.

Speedy Justice For You, Una rapida soluzione giudiziaria per te, potremmo tradurre la scritta del biglietto da visita di Saul nelle mani di un detenuto. Insomma se sei nei guai Better Call Saul.

Bob Odenkirk torna nei panni del protagonista che nel finale della quarta stagione aveva avvertito gli spettatori che ha finito di operare come Jimmy McGill. Torneranno naturalmente tutti i vari personaggi della serie creata da Vince Gilligan e prodotta da Sony Pictures Kim Wexler (Rhea Seehorn), Mike Ehrmantraut (Jonathan Banks), Nacho Varga (Michael Mando), Gus Fring (Giancarlo Esposito), Howard Hamlin (Patrick Fabian) e Lalo Salamanca (Tony Dalton).

Miracle Workers dal paradiso al Medioevo

Daniel Radcliffe e Steve Buscemi sono pronti per tornare a far ridere il pubblico ma non saranno più in Paradiso. Come recita il teaser trailer Miracle Workers è una comedy antologica e ci ritroveremo così nel Medioevo.

Miracle Workers Dark Ages debutta il 28 gennaio su TBS (in Italia è difficile prevedere come e quando partirà con la prima stagione trasmessa da Italia 1 in tarda serata in streaming su Infinity). Amicizia, famiglia e provare a non essere uccisi sono gli elementi che caratterizzano la nuova stagione di questa divertente e stravagante comedy.

Nei 10 episodi gli abitanti di un villaggio del medioevo dovranno superare un periodo di grandi ineguaglianze, scarso igiene e diffusa ignoranza. A coronare il tutto c’è il fatto che il loro Re è un po’ “improbabile” ed è interpretato da Radcliffe. Nel cast tornano anche Geraldine Viswanathan, Karan Soni, Jon Bass e Lolly Adefope.

La prima stagione era ispirata al romanzo What in God’S Name di Simon Rich, da cui ovviamnete si sono staccati, e non solo è stata la prima nuova comedy dell’anno ma tra tutti i mezzi possibili e immaginabili ha raggiunto 26 milioni di spettatori.

Stati Generali su Rai 3 torna la satira con Serena Dandini da giovedì 21 novembre

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Stati Generali con Serena Dandini su Rai 3 dal 21 novembre

Si riaffaccia la satira su Rai 3 e torna la squadra di Serena Dandini con un nuovo programma dal titolo Stati Generali. E come una vera e propria assemblea da giovedì 21 novembre, il programma porta in scena tra fantasia, satira politica e di costume e incursioni nella realtà la situazione del nostro Paese in questo tumultuoso passaggio tra il 2019 e il 2020.

Ospiti fissi e special guest intervengono ogni settimana agli Stati Generali, in un rimbalzo dadaista  tra realtà e deformazione satirica. Naturalmente lo show è in live streaming su RaiPlay sempre disponibile anche con le clip.

Il Manifesto degli Stati Generali

L’idea del programma parte da uno spunto, da una sorta di manifesto:

Chi sono, dove vanno, come vivono gli Italiani? Spaventati a morte da qualsiasi cambiamento, bombardati da notizie ansiogene, influenzati dagli influencer, bloggati dai blogger, odiati dagli haters, restiamo attaccati come a un salvagente alle nostre protesi virtuali. Ci illudiamo di cambiare il mondo con un post o un like, ci fa fatica andare a votare, anche un semplice aperitivo con gli amici sta diventando una scocciatura. Meglio rimanere accoccolati sul divano a nutrirsi di serie tv e cene a domicilio. In questo mare di virtualità dove galleggiamo come naufraghi, gli Stati Generali sono un luogo fisico, reale, dove chiunque può intervenire e portare la sua istanza, in una  specie di riunione di condominio che ambisce a scattare una fotografia dei nostri tempi, una sorta di ‘Istàt dell’Arte’ del nostro Paese”.

I personaggi

Come sempre nei suoi show Serena Dandini è il filo che unisce e prova a dare ordine alla varia umanità presente, come Martina Dell’Ombra (Federica Cacciola), tuttofare sovranista e “influencer semplice”, il cui ruolo è tentare di inserire contenuti che ritiene attuali e più moderni di quelli proposti dalla conduttrice e lanciare teaser di scoop inesistenti.

Neri Marcorè avrà i personaggi più politici come una sorta di Giulio Andreotti moderno influecer ma vestirà i panni anche del premier Giuseppe Conte. Lucia Ocone impegnata in parodie pubblicitarie e vari personaggi tra cui anche una rider; Cinzia Leone sarà la Signorina Vaccaroni indispensabile guida nei meandri della politica economica, mentre Elio e Rocco Tanica animeranno la parte musicale.

In anteprima assoluta, ci saranno una serie di inedite «Storie scellerate» di Franca Leosini, interpretata da Germana Pasquero. Edoardo Ferrario sarà l’immancabile Sondaggista che ci terrà aggiornati sui volatili umori del popolo italiano.

Non mancheranno incursioni di vecchi compagni di strada come Lillo, protagonista di «tuttorial» essenziali per barcamenarsi nella nostra complicata quotidianità, mentre Natalino Balasso porterà le ragioni del Nord Est. E infine, complici già l’anno passato, torneranno i The Pills con delle ministorie ai confini della realtà, le Sbratz con le loro esplorazioni dell’universo femminile e le copertine di StarMale. TG Lercio, in edizione speciale per Stati Generali, fornirà le breaking news. Gustav Hofer e Luca Ragazzi, documentaristi di talento, saggeranno in 4 minuti gli umori delle piazze, nelle “Inchieste di Gustav e Luca”.

Si iscriveranno a parlare agli Stati Generali  attori monologhisti e personaggi famosi, per raccontare in maniera ironica i temi che stanno loro a cuore, si iscriveranno a cantare le migliori voci della musica italiana, si siederanno sul divano rosso di Serena Dandini ospiti internazionali e persone fuori dal comune che stanno dando un contributo significativo alla nostra società.

La sigla finale sarà affidata all’improvvisazione di Elianto, geniale cantante di strada.

Jack Taylor, la serie con Iain Glen di Game of Thrones dal 21 novembre su Giallo

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Jack Taylor, da giovedì 21 novembre su Giallo andrà in onda il poliziesco tratto dai romanzi di Ken Bruen e con Iain Glen di Game of Thrones.

Il tormentato ispettore Jack Taylor, personaggio controverso nato dalla penna di Ken Bruen e interpretato dalla star de “Il Trono di Spade” Iain Glen, approda in prima tv assoluta su GIALLO (canale 38 del Digitale Terrestre) da giovedì 21 novembre alle ore 21:10.

La serie crime è tratta dai celebri romanzi polizieschi di Ken Bruen, uno dei più importanti scrittori irlandesi dell’ultimo ventennio ed è composta da sei episodi della durata di 90 minuti.

Jack Taylor, la trama

Per Jack Taylor le vecchie abitudini sono dure a morire. Espulso dalla polizia a causa del suo temperamento ribelle, ma incapace di rinunciare al suo ruolo, Jack fa ritorno dopo un anno nella sua città, Galway, per continuare a lottare contro il crimine in qualità di investigatore privato. Ad affiancarlo nelle sue indagini trova la poliziotta Kate (Nora-Jane Noone), che rischia la sua carriera pur di collaborare in segreto con lui, e un giovane assistente, Cody (Killian Scott).

Messo alla prova da una vita difficile e da una forte dipendenza dall’alcool, Jack conosce il dolore, il male e la solitudine, e si batte per ristabilire la giustizia, anche a costo di agire ai limiti della legalità. La serie, che affronta anche temi scottanti quali scandali sessuali e crimini all’interno della Chiesa e del mondo della politica, è avvolta dalle atmosfere malinconiche di un’Irlanda ricca di fascino.

Chi è Iain Glen di Game of Thrones?

Iain Glen è un attore scozzese di cinema, televisione e teatro dalla fama internazionale, vincitore di un Orso d’Argento per il miglior attore per il film “Un giorno nella vita” (regia di David Hayman, 1990) e noto per aver interpretato Ser Jorah Mormont nelle otto stagioni de “Il Trono di Spade”,

“JACK TAYLOR” è una produzione Magna Films. Giallo è visibile al Canale 38 del Digitale Terrestre, su Sky canale 167, Tivùsat Canale 38. Le puntate saranno disponibili su dplay.com (scarica la App su App Store o Google Play o vai su www.dplay.com).

Yellowjackets, Juliette Lewis e Christina Ricci nel cast della serie Showtime – Notizie del giorno

Juliette Lewis e Christina Ricci nel cast di Yellowjackets, drama in sviluppo per SHowtime. Notizie del giorno.

Juliette Lewis e Christina Ricci saranno le protagoniste del drama di Showtime, Yellowjackets, scritto da Ashley Lyle e Bart Nickerson di Narcos. Nel cast arrivano anche Ella Purnell (Sweetbitter), Sammi Hanratty (Shameless), Sophie Thatcher (Prospect), Sophie Nélisse (The Book Thief), Steven Krueger (The Originals) e Amy Okuda (Atypical).

Yellowjackets, una co-produzione tra Showtime e Entertainment One, è allo stesso tempo una serie sulla sopravvivenza, un horror, che punta a raccontare la storia di crescita di un gruppo di ragazzi. La serie infatti avrà come protagoniste un gruppo di ragazze delle superiori che fanno parte di una squadra di calcio che è sopravvissuta a un incidente aereo che si è schiantato nelle terre desolate dell’Ontario. La serie racconterà questa esperienza che ha vissuto il gruppo e di come questa ha influenzato le loro vite 25 anni dopo.

Nel cast quindi ci saranno attori che interpreteranno lo stesso personaggio in due epoche diverse. Lewis e Tatcher interpreteranno Natalie. Ricci e Hanratty interpreteranno Misty. Purnell sarà Jackie, Nelisse sarà Lynskey e Krueger sarà Ben Scott.

Altre notizie del giorno

  • Juan Pablo Raba (Six e Narcos) sarà il protagonista, insieme a Michael Chiklis, di Coyote, la serie di Paramount Network prodotta da Michelle MacLaren per Sony Pictures TV. Scritta da David Graziano, la serie racconta di ben Clemens (Chiklis) che dopo 32 anni di servizio come agente di pattuglia nel confine col Messico, sarà costretto a lavorare con le stesse persone che durante la sua carriera ha cercato di fermare fuori dagli Stati Uniti. Adesso che vive dall’altra parte del muro, Ben inizierà a mettere in dubbio il suo modo di pensare e soprattutto le sue ideologie. Roba sarà El Cartin, il capo di un cartello della droga in Messico. El Cartin è un uomo di parola ed è così pericoloso che prima ti invita a cena e poi ti uccide se non rispetti gli impegni presi.
  • Arrivano nuovi nomi nel cast della serie di CBS Studios sulla storia di James Comey, ex direttore del FBI (leggi qui i dettagli). Jonathan Banks sarà James Clapper (ex direttore della NAtional Intelligence). Richard Thomas sarà Chuck Rosenberg, a capo della DEA. Seann Gallagher sarà Jim Rybicki, il capo dello staff di Comey è stato licenziato da Trump.

Nuovi progetti

  • NBC sta sviluppando Private Dickersons, una comedy single-camera di David Young e prodotta da CBS TV Studios. La serie racconta di una coppia sposata che per alimentare un po’ la passione che provano l’uno per l’altra decide di mettersi in gioco e inizierà a risolvere crimini irrisolti, giusto per mettere in pratica l’esperienza accumulata dopo anni di visione di procedurali e show true-crime come Dateline NBC e 48 Hours.
  • CBS sta sviluppando un adattamento della comedy inglese, Ghosts, prodotto da Joe Port e Joe Wiseman (New Girl). Sarà una comedy single camera che seguirà la vita di una coppia i cui sogni diventeranno realtà quando erediteranno una magnifica casa di campagna. Ma lì scopriranno che la casa in realtà è quasi distrutta ed è la residenza di tutti gli spiriti dei precedenti inquilini.
  • FOX sta sviluppando Every Other Weekend, una comedy single-camera di Adrienne Carter e prodotta da Will Packer Media con Fox Entertainment. Scritta da Carte la serie racconta di quattro madri single che decideranno di spassarsela due weekend al mese, quando i loro figli sono dai rispettivi ex-mariti.

Trailer

History ha rilasciato il trailer della seconda stagione di Project Blue Book che debutterà il 21 gennaio. La seconda stagione racconterà una delle storie più famose quando si parla di UFO: Roswell, New Mexico, dove un ranger sostiene di aver trovato un relitto misterioso nella sua proprietà.

Netflix ha rilasciato il trailer di V Wars, la serie sui vampiri con Ian Somerhalder di The Vampire Diaries. V Wars è l’adattamento di una graphic novel IDW, e racconta in 10 episodi un mondo un cui un misterioso virus ha iniziato a trasformare gli uomini in predatori assetati di sangue, in vampiri. Questo progressivo cambiamento porta a una lotta, una vera e propria guerra tra le due fazioni: gli uomini da una parte e i vampiri dall’altra. La serie debutterà su Netflix il 5 dicembre (qui delle foto)

The Gilded Age, nuovi nomi nel cast della serie di Julian Fellowes di Downton Abbey

The Gilded Age, rivelati nuovi nomi nel cast della serie di HBO, creata, scritta e prodotta da Julian Fellowes di Downton Abbey.

Solo qualche mese fa HBO aveva annunciato i primi nomi nel cast di The Gilded Age, la serie tv scritta da Julian Fellowes di Downton Abbey, e tra quei nomi c’era anche quello di Christin Baranski di The Good Wife/Fight (leggi qui). Oggi invece arrivano altri nomi che faranno parte della serie ambientata nella New York del 1880.

Denée Benton (Hamilton), Louisa Jacobson (Gone Hollywood), Taissa Farmiga (The Twilight Zone), Blake Ritson (Krypton) e Simon Jones (The Hitchhiker’s Guide to the Galaxy) entrano nel cast della serie che è stata in sviluppo per anni su NBC e poi è stata acquistata da HBO perchè era una produzione troppo grossa e complicata per un canale in chiaro.

Creata, scritta e prodotta da Fellowes, The Gilded Age racconta appunto la Gilded Age americana del 1885, un periodo di cambiamenti economici, di grandi opportunità, ma anche un periodo caratterizzato da differenze sociali che ancora oggi sono attuali. La serie racconta la storia di Marian Book, la figlia di un generale del Sud degli Stati Uniti che si trasferisce a casa della zia autoritaria a New York.

Accompagnata dalla misteriosa Peggy Scott, un’afro-americana che si spaccia per la sua dama, Marian si troverà in mezzo a una vita agiata, fatta di vicini ricchi, e alle prese con un magnate delle ferrovie e la moglie ambiziosa che cerca di essere accettata nell’alta società. Marian seguirà le regole della società in cui vive, oppure costruirà un suo percorso cercando di portare questo mondo nell’era moderna?

I nuovi personaggi

Denée Benton sarà Peggy che era ancora bambina quando la schiavitù è stata abolita e quando i suoi genitori sono stati liberati nel West Virginia. Peggy è cresciuta a New York e fa parte della prima generazione di afro-americani che non ha mai veramente conosciuto la schiavitù in prima persona. Peggy cerca di tenere segreto il suo passato, inizia la sua nuova vita quando incontrerà Marian e insieme andranno a vivere a New York.

Louisa Jacobson invece sarà Marian Brook, la protagonista. Nata in una famiglia del sud benestante, ma il padre l’ha lasciata senza un soldo. Marian è consapevole del fatto che sarà destinata a sposare qualcuno per sopravvivere, ma allo stesso tempo vuole una vita migliore. Una vita che la appaghi e per questo deciderà di trasferirsi a New York da Charleston dopo la morte del padre.

Taissa Farmiga invece sarà Gladys Russel. La classica ragazza innocente di una famiglia ricca che odia essere trattata come una bambina dalla madre. Sa solo che vuole debuttare in società per trovare un uomo da sposare, non sa come la sua famiglia è diventata ricca e nemmeno le interessa così tanto. La madre però la usa per le sue ambizioni sociali e la costringe a sottoporsi a situazioni molto imbarazzanti per lei.

Blake Ritson sarà Oscar Van Rhijn, il figlio di Agnes (Christine Baranski). Oscar ha deciso che è il momento perfetto per sposarsi, e visto che è ossessionato dal denaro ha intenzione di trovare una donna ereditiera che gli permetta di vivere una vita agiata. E’ attratente ma molto risoluto, per questo motivo si scontra spesso con la madre che vive in una frustrazione perenne visto che non ha alcun potere sul figlio.

Simon Jones invece sarà Bannister, un immigrato inglese che lavora come maggiordopo per i Rhijn. Sembra una persona molto altolocata ma in realtà è il figlio di un calzolaio e viene dall’entroterra della Gran Bretagna. La nonna gli ha pagato il viaggio verso l’America all’età di quattordici anni. Da quel momento ha imparato tutto da solo: come parlare, come vestirsi e come comportarsi. Bannister è entrato nello staff della famiglia Rhijn un anno prima della morte del patriarca, quindi per la moglie è una persona importante che la riporta ai tempi passati.

Vikings: Valhalla, Netflix ordina la serie tv sequel di Vikings

Vikings il sequel sbarca su Netflix

Vikings: Valhalla questo il titolo scelto per il seguito di Vikings e che approderà su Netflix che ha convinto MGM TV a suon di milioni e con un ordine da 24 episodi.

Fin da quando era stato annunciato che la sesta stagione di Vikings sarebbe stata l’ultima, MGM e il creatore della serie Michael Hirst avevano spiegato che stavano già lavorando a una serie sempre legata a questo mondo, con la sceneggiatura di Jeb Stuart (Die Hard, The Fugitive). Tutto naturalmente faceva pensare che la casa naturale sarebbe stata History.

Invece non sarà così. Sembra infatti che le trattative tra MGM e History fossero ben avviate quando sono piombate sul progetto le piattaforme di streaming attratte dal fenomeno internazionale rappresentato da Vikings una serie amata in tutto il mondo. E alla fine l’ha spuntata Netflix che però negli USA dovrà faticare per prendere i diritti delle sei stagioni della serie madre che sono divisi tra Hulu e Amazon.

In Italia e in altre parti del mondo sarà tutto più semplice. Netflix ha già infatti i diritti di ri-trasmissione di Vikings dove attualmente sono presenti le prime 5 stagioni. Ma la serie è un po’ ovunque con TIMVision che la distribuisce in streaming in contemporanea con gli USA e infatti la sesta stagione partirà il prossimi 5 dicembre il giorno dopo il debutto su History atteso per il 4. Ma Vikings è anche su Sky Atlantic con alcune stagioni nello Sky Box Sets. Insomma tutti amano Vikings e ameranno allo stesso modo il sequel su Netflix.

Vikings: Valhalla sarà ambientata 100 anni dopo la fine della serie originale e rielaborerà le storie di famosi Vichinghi come Leif Erikson, Freydis, Harald Harda e il re Normanno Guglielmo il Conquistatore che discendeva proprio dai vichinghi. Queste donne e questi uomini dovranno trovare un modo per superare lo scorrere del tempo e un mondo o meglio un’ Europa che sta profondamente cambiando.

Shooter 2, gli episodi in onda mercoledì 20 novembre su 20

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Shooter 2, gli episodi in onda mercoledì 20 novembre su 20. Anticipazioni e trame

Prosegue l’appuntamento del mercoledì sera action di 20 con Shooter 2 e stasera mercoledì 20 novembre si continua con nuovi episodi della seconda stagione della serie. La seconda stagione ha solo 8 episodi a causa di un incidente che ha colpito il protagonista Ryan Philippe lontano dal set.

Shooter è un action prodotto da USA Network e già distribuito in Italia su Netflix. La serie ha tre stagioni per un totale di 31 episodi, ma è stata cancellata senza preavviso dal canale americano. Vediamo le trame degli episodi in onda stasera sul canale 20, il quinto e il sesto episodio della seconda stagione.

Shooter – 2×05 – “Lo chiamavano Mezzogiorno”

Bob Lee cerca di capire le ragioni dell’attacco di Solotv verso la sua unità. Nadine trova un testimone chiave dell’evento che ha scatenato tutto. Solotov intanto si nasconde in piena vista.

Shooter – 2×06 – “Dall’altra parte del Rio grande”

Bob Lee rintraccia i movimenti finanziari di Solotv e affronta un cartello messicano. Nadine aiuta un giornalista a indagare su un’insabbiatura mentre Julie manifesta la sua frustrazione.

Shooter, la trama

Swagger viene avvicinato dal suo ex capitano Isaac, ora in servizio alla CIA, per occuparsi della sicurezza del Presidente durante la sua prima della visita a Seattle. Il compito di Swagger è identificare luoghi dove potrebbero appostarsi dei cecchini. Una minaccia seria e credibile, che si concretizza con l’omicidio del presidente ucraino, anch’egli in visita nell’Emerald City. Capro espiatorio del fatto, sarà proprio il brillante ex militare.

Come guardarla in streaming

La serie e tutte le tre stagioni sono già disponibili in streaming su Netflix. Tuttavia gli episodi che vanno in onda ogni settimana sul canale 20 sono disponibili online su Mediaset Play per un periodo non superiore a 7 giorni dalla messa in onda, li trovate (cliccando qui).

SAINt JHN, a Milano la prima data italiana del rapper newyorkese

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SAINt JHN live il 14 febbraio ai Magazzini Generali di Milano. Prevendite su Dice da venerdì 22 novembre dalle ore 10.00

Il rapper newyorkese SAINt JHN è pronto ad incendiare il 14 febbraio i Magazzini Generali di Milano, presentando dal vivo il nuovo album Ghetto Lenny’s Love Songs, uscito lo scorso 23 agosto.

Dopo aver lavorato per artisti del calibro di Usher, Kiesza, Gorgon City e Nico & Vinz, il rapper decide nel 2016 di passare da autore ad artista, iniziando a pubblicare le prime canzoni sotto il moniker SAINt JHN, aprendo successivamente alcuni concerti di Post Malone.

Con Ghetto Lenny’s Love Songs, secondo album dopo Collection One (2018), SAINt JHN segna una sua evoluzione artistica. In questo album infatti, l’artista di New York ha collaborato con artisti del calibro di Lenny Kravitz, Meek Mill, Lil Baby, A Boogie Wit da Hoodie.

È possibile effettuare il pre-oder dei biglietti da venerdì 22 novembre, dalle ore 10.00, a sul portale Dice .

Ghetto Lenny’s Love Songs Tracklist

1) Wedding Day [Explicit] 2) Anything Can Happen [Explicit] (feat. Meek Mill)
3) Trap [Explicit] (feat. Lil Baby)
4) 5 Thousand Singles [Explicit] 5) Who Do You Blame [Explicit] 6) 94 Bentley [Explicit] 7) I Can Fvcking Tell [Explicit] 8) Borders (feat. Lenny Kravitz)
9) Call Me After You Hear This
10) Trophies [Explicit] 11) All I Want Is A Yacht [Explicit] 12) Monica Lewinsky [Explicit] (feat. A Boogie wit da Hoodie)
13) High School Reunion [Explicit] 14) Cult4Ever [Explicit]

Seconda Vita mercoledì 20 novembre le storie di Fernanda Lessa e Hicham Ben’Mbarek.

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Seconda Vita storie di rinascita con Gabriele Parpiglia su Real Time e in streaming su DPlay

Fernanda Lessa e Hicham Ben’Mbarek nell’appuntamento di mercoledì 20 novembre

Prosegue l’appuntamento con Seconda Vita su Real Time mercoledì 20 novembre insieme a Gabriele Parpiglia che racconta le storie di chi ha avuto una seconda opportunità. I protagonisti sono stati scelti accuratamente. Ognuno di loro ha avuto una prima e una seconda vita. C’è chi è riuscito a rialzarsi. C’è chi invece racconta a se stesso una fiaba piena di bugie.

Seconda Vita è in streaming su  Dplay (sul sito www.it.dplay.com – o scarica l’app su App Store o Google Play), in tv su Real Time canale 31 del digitale e di TivùSat, 160 (161 +1) di Sky.

Seconda vita anticipazioni 20 novembre

La prima a raccontarsi è la modella e conduttrice tv Fernanda Lessa: “Nella mia vita ho provato di tutto per anni, ho speso anche mille euro al giorno per farmi di cocaina. Quand’ero all’apice del successo tutti pippavano. Ho provato l’ecstasy e ho amato una donna famosa, che ho lasciato quando ho scoperto che era minorenne.

Gli eccessi e i soldi mi hanno portato dritta a Hollywood, ma ho rifiutato le avances di George Clooney e Matt Dillon. In Italia ho amato Bobo Vieri, ma lui mi ha lasciato per colpa di un paparazzo. Quando ho trovato il primo vero amore sono rimasta incinta, ma mio figlio non ha visto la luce. Sono impazzita e ho gettato la mia vita nell’alcol, bevevo fino a tre litri al giorno di vino. Oggi sono in cura. Rialzarsi dal mio passato non è stato facile, ma ci sto provando. Tra disintossicazioni e l’amore per la mia famiglia.”

Il secondo incontro è con Hicham Ben’Mbarek, impreditore di successo e fondatore del marchio Benheart che veste i vip di tutto il mondo: “Sono arrivato in Italia grazie al coraggio di mia madre Sadia. Ero piccolo, ricordo il barcone e l’ingresso da clandestino. Oggi non si può morire in mare senza avere un nome. Sognavo di fare il calciatore, ma nel 2011 un infarto ha fermato la mia corsa sul campo. Per sette mesi ho aspettato un cuore per un trapianto, in quei mesi ho costruito il mio futuro e ho creato e disegnato Benheart, ‘Ben’ che in marocchino vuol dire ‘figlio’ e ‘heart’ che vuol dire ‘cuore”, quella che sarebbe diventata la mia linea di moda, la mia opportunità.

Mi hanno rispedito a casa dicendo che non c’era niente da fare: il mio cuore aveva il 7% di funzionalità. Mi hanno detto “vai a salutare i tuoi figli”, ma poi si è verificato il miracolo ed è arrivato un cuore nuovo e da quel momento sono tornato in vita. Lo dovevo a mia madre e ai miei figli. Da quel momento ho dato il via alla mia azienda. All’inizio ero solo con il mio martello e cinture di pelle da bucare. Oggi posso contare su oltre 240 collaboratori e 16 punti vendita sparsi in tutto il mondo. Ringrazio l’Italia, ringrazio mia madre: se non mi avesse portato via dal Marocco su quel viaggio della speranza dove potevamo morire in mare, se non avessi avuto un cuore nuovo, oggi non sarei qui. Al razzismo rispondo con un sorriso, perchè io ero morto.”

Volevo Fare la Rockstar gli episodi del 20 novembre su Rai 2 (già in streaming su Rai Play)

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Volevo Fare la Rockstar…e poi ho smesso due episodi il 20 novembre su Rai 2

Tutta la serie già disponibile su RaiPlay in streaming

Quarto doppio appuntamento su Rai 2 con Volevo Fare la Rockstar…e poi ho smesso, family dramedy all’italiana frizzante e sbarazzino capace di conquistare il pubblico sia live, che in streaming su Rai Play dove sono già disponibili tutti gli episodi basta andare su questa pagina, ma anche nelle repliche del sabato pomeriggio.

La serie nasce dal blog di Valentina Santandrea che raccontava on line la sua vita di mamma ed ex ragazza col sogno di fare la rockstar. Una storia vera che si è trasformata in fiction grazie a Rai Fiction e Pepito Produzioni.

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Nel primo episodio di Volevo Fare la Rockstar, in onda mercoledì 20 novembre, Olivia coltiva la sua relazione con Cesare, mentre Eros sembra essersi davvero affezionato a Martina. Mentre la mamma e lo zio sono presi dalle rispettive passioni, Emma, lontano da tutti, coltiva la sua relazione con la signora Nice, per cui avverte una forte affinità, e Viola scopre un segreto della madre. Fino a quando la vita di Olivia non subisce un drastico cambiamento…

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Nel secondo episodio, il supermercato di Francesco è in forte crisi e Olivia ha un’idea per tentare di salvarlo. I due iniziano così un vero e proprio viaggio alla ricerca di prodotti locali, che riserverà loro grandi sorprese. Intanto, Eros e Martina vivono un’avventura in Slovenia, mentre qualcosa tra le gemelle inizia a cambiare: Viola è decisa a indagare sul passato per scoprire chi sia il loro papà, mentre Emma è più interessata alla sua amicizia con Nice.

Volevo fare la rockstar… e poi ho smesso – La trama

A sedici anni, Olivia era una ragazza ribelle e che sognava di mettere a ferro e fuoco il mondo con la sua band rock. A 27, Olivia è ancora bella, giovane, energica e con una vita pienissima, peccato che non è come la sognava: è ancora nel suo paese che ormai è in preda alla crisi della post industrializzazione e fa tre lavori per mantenere le sue due figlie gemelle.

A 16 anni Olivia rimane incinta di due gemelle che cresce da sola visto che il padre delle bambine non le è mai stato vicino (e nessuno, tranne lei, sa chi sia). Viola ed Emma, undici anni, si trovano in un momento cruciale della loro esistenza. Viola, la più fisica e la meno intellettuale delle due, dovrà trovare il modo di accettare i cambiamenti
repentini del proprio corpo. Emma, al contrario, si ritrova con una mente già cresciuta, in un corpo che però si ostina a rimanere quello di una bambina, con un contrasto che la fa
apparire buffa e straniante.

La madre Nadja, da quando è rimasta vedova, va via da casa continuamente. E suo fratello Eros, che ha solo 18 anni ma ha una natura narcisistica che ne fa più un terzo figlio che un vero supporto. Per fortuna c’è l’amica del cuore Daniela, che ha una vita sentimentale molto ricca, e Fulvio, ex membro della sua band e ora prete sui generis, che la aiutano come possono.

Un incidente automobilistico costringerà la nostra protagonista a fare i conti con i suoi
problemi irrisolti. Perché non ha mai viaggiato e non ha mai fatto le cose tipiche della sua età? E soprattutto, perché, dopo la storia con il padre delle bambine, non si è mai più
innamorata?

Mentre Olivia tenta di riappropriarsi della sua esistenza, Eros sarà impegnato nella sua storia d’amore impossibile e segreta con Antonio, un carabiniere di paese, promesso sposo della sua migliore amica, Vanessa. Intanto, Nadja cercherà di riconquistare figli e nipoti, ma quasi sempre finirà per combinare solo casini. In tutto questo, l’arrivo di
Francesco, un vedovo arrivato insieme alla figlia adolescente Martina da Milano e che ha rilevato un piccolo supermercato, avrà una profonda influenza sui nostri personaggi. Anche perché il supermercato in questione è proprio quello dove lavora Olivia e tra i due, dopo un primo momento di interesse romantico, nascerà una serie infinita di conflitti, sorprese e condivisioni.

Con i toni accesi della commedia brillante e un po’ scorretta, “Volevo Fare la Rock Star” racconta un punto di vista femminile sulla crescita e la maturità, ma anche una provincia italiana impoverita dalla crisi, però autentica e vitale. La storia di una famiglia disfunzionale in cerca di equilibrio, ma anche di un mondo insolito, quello tra i venti e trent’anni, ragazzi che si devono confrontare con una realtà complessa
e difficile.

Nel vorticoso mare dei dubbi e degli errori di Olivia, la serie si concentra sulla sua crescita emotiva e sentimentale, facendole vivere tutte le cose che si è persa negli anni da mamma: l’innamoramento, il sesso e l’amore. E poco importa se quest’ultimo si presenta nei panni di Francesco, uno scorbutico padre di famiglia in formato extralarge.

Il cast

  • Valentina Bellè è Olivia, 27 anni, rimasta incinta a 16, mantiene le due figlie, il fratello Eros e l’instabile madre tra tre lavori e il sogno rimasto nel cassetto di fare la rockstar
  • Giuseppe Battison è Francesco, burbero milanese che si trasferisce in paese dopo aver acquistato il supermercato e ha una figlia adolescente
  • Emanuela Grimalda è Nadjia la mamma di Olivia ed Eros, una donna bella dall’aria svampita, rimasta vedova ha iniziato a scappare di casa
  • Riccardo Maria Manera è Eros, 17 anni quasi 18, bugiardo cronico con lo spirito da comico, senza senso del dovere, ha il vizio del fumo e dell’erba, ha un fisico asciutto e attraente, tutte le ragazze lo guardano ma lui non è interessato a loro ma nessuno lo sa.
  • Angela Finocchiaro è Nice una donna ricca, elegante e senza scrupoli
  • Caterina Baccicchetto è Emma, 11 anni, intelligente, posata ma dal corpo ancora da bambina
  • Viola Mestiner è Viola, 11 anni, ma a differenza della gemella è cresciuta fisicamente ma è ancora infantile
  • Matteo Lai è Fulvio, prete anticonvenzionale ex membro della band di Olivia ancora appassionato di musica
  • Margherita Monorchio è Martina, 16 anni, un’adolescente complicata che ha tentato il suicidio, è la figlia di Francesco, farà amicizia con Eros
  • Sara Lazzaro è Daniela, veterinaria, storica amica di Olivia
  • Ernesto D’Argenio è Vittorio, all’apparenza classico bello e dannato, è anche furbo e sfuggente, è scappato a Londra abbandonando Olivia e sua madre ma si è indebitato con persone pericolose
  • Fabrizio Costella è Antonio, figlio del sindaco e carabiniere, fidanzato ufficialmente con Vanessa (Alessai Debandi) ma è qualcosa più di un semplice amico con Eros
  • Teco Celio è Primo nonno di Olivia ed Eros
  • Lorenzo Adorni è Cesare prof. di educazione fisica e allenatore di rugby di Viola
  • Tommaso De Tudolo è il fratello di Antonio compagno di classe delle gemelle

Master Challenge Sfida ai Massari su Food Network 8 pasticceri sfidano Iginio Massari e la figlia

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Master Challenge Sfida ai Massari su Food Network mercoledì 20 novembre

Otto pasticceri sfideranno il maestro Iginio Massari e la figlia

Chi osa sfidare il maestro Iginio Massari?

Otto impavidi pasticceri proveranno a sfidare il miglior pasticcere d’Italia Iginio Massari e figlia in Master Challenge, Sfida ai Massari. L’appuntamento con questo nuovo programma è su Food Network da mercoledì 20 novembre alle 22, canale 33 del digitale terrestre, e in streaming su DPlay.

Come si svolge la sfida ai Massari?

Quindi otto pasticceri provenienti da diverse regioni italiane, competono tra loro per arrivare a battere il maestro Iginio Massari e sua figlia Debora. In ogni episodio di Master Challenge, Sfida ai Massari una giuria composta da due autorevoli Maestri pasticceri, differenti in ciascuna puntata, giudicherà i dolci in base ad alcune categorie: fedeltà al progetto, estetica, gusto, organizzazione, tecnica e capacità di esecuzione.

Il giudizio finale di Iginio Massari varrà doppio rispetto a quello degli altri giudici e potrà determinare l’andamento della sfida decretando un vincitore per ciascuna puntata e l’accesso alla semifinale.

Nelle prime quattro puntate gli otto pasticceri si affrontano in due manche: nella prima si sfidano realizzando un dolce “obbligatorio” assegnato dai Maestri mentre nella seconda possono dare libero sfogo alla fantasia e all’individualità.

Nel quinto appuntamento, sotto l’occhio attento di una giuria e accanto agli immancabili Debora ed Iginio Massari, la prima fase porta i vincitori delle prime quattro puntate a scontrarsi fra loro per aggiudicarsi le prime due posizioni, consentendo così l’accesso ad una seconda manche “al buio” in cui i due sfidanti assaggiano un dolce bendati per poi riprodurlo al meglio.

Solo il concorrente che si aggiudica tutte le prove può accedere al duello finale con l’aiuto di uno dei colleghi che lo hanno sfidato in semifinale. Nell’ultima puntata il finalista si troverà faccia a faccia con degli avversari d’eccezione: Debora e Iginio Massari. Quattro famosi critici gastronomici valuterrano i dolci senza sapere chi li ha cucinati decretando così il vincitore del duello finale.