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Accordo Sky-WarnerMedia: HBO e i film Warner Bros arrivano su Sky, nuove co-produzioni

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HBO resta su Sky ufficiale l’accordo con WarnerMedia. I film Warner Bros su Sky

Update 30 ottobre: dopo le indiscrezioni di ieri (che trovate qui sotto) adesso è ufficiale, Sky ha rinnovato l’accordo con WarnerMedia, sembra per altri 5 anni quindi fino al 2025. I canali Sky europei, Italia compresa, continueranno ad avere l’esclusiva sulle produzioni HBO ma l’accordo si estende anche ai film Warner Bros ampliando così il catalogo dei contenuti a disposizione dei clienti a partire dal gennaio 2021. L’accordo include anche un maggior numero di contenuti on demand di Cartoon Network e Boomerang.

Questo accordo più ampio conferma Sky come partner d’eccellenza per i produttori di contenuti e proprietari di diritti in Europa, e come piattaforma di altissimo livello per raggiungere i 24 milioni di utenti in sette paesi europei.

Sky e Warner Media, inoltre, hanno esteso la loro pluriennale partnership con un nuovo accordo che prevede la coproduzione di Sky Studios e HBO Max su un maggior numero di contenuti originali. Grazie al rapporto di lungo corso con HBO, Sky Studios lavorerà inoltre con il team HBO Max di WarnerMedia alla produzione di contenuti premium e scripted per i clienti Sky e HBO in Europa e nel mondo come parte dell’accordo pluriennale di coproduzione.

L’accordo sembra riguardare film Warner dal 2021, il proseguimento di quanto avviato con HBO e le co-produzioni che non saranno più solo per HBO (come Chernobyl per esempio) ma con HBO Max vista la sovrapposizione tra i due aspetti. Al momento non dovrebbero essere comprese le serie originali HBO Max e altre serie tv Warner Bros che probabilmente saranno oggetto di trattative separate.

HBO ordina la serie House of The Dragon e scarta il prequel di Game of Thrones con Naomi Watts


 

Pare che HBO e Sky stiano per estendere il loro rapporto di distribuzione di contenuti in Europa anche negli anni a venire. Le due aziende, secondo Deadline, sono in trattative per estendere l’attuale accordo di distribuzione grazie al quale Sky Atlantic trasmette tutte le serie tv di HBO nei paesi in cui opera (Italia, Regno Unito, Germania e Austria).

L’accordo attualmente in vigore è stato rinnovato nel 2015 e dovrebbe scadere nel 2020 e includerebbe anche il pilot del prequel di Game of Thrones con Naomi Watts, che HBO ha già girato in Irlanda quest’anno. Ma non includerebbe gli altri spinoff che ancora sono nella fase di sviluppo della sceneggiatura.

Secondo Deadline, l’accordo che si sta negoziando in questo periodo includerebbe anche alcune serie tv originali che HBO Max sta sviluppando. In precedenza, alcuni rumors volevano che WarnerMedia (la società madre di HBO) avrebbe distribuito il suo servizio streaming con l’ausilio di Sky nei territori europei in cui opera. Ma pare che questa opzione sia stata scartata a favore di un rilascio delle sue serie sui canali Sky Atlantic europei.

Questa notizia, se confermata, mette in luce i limiti del servizio streaming HBO Max, che di fatto diventa un servizio non esportabile nei mercati in cui WarnerMedia ha un accordo con Sky (Regno Unito, Italia, Germania e Austria). Quindi con il rinnovo dell’accordo è molto probabile che HBO Max arriverà in Europa solo nei mercati in cui HBO già opera: nei paesi scandinavi, alcuni dell’Europa dell’est e la Spagna. Nei mercati in cui opera Sky invece sarà Sky Atlantic a trasmettere le serie originali di HBO e HBO Max.

Un altro elemento a favore di questo meccanismo di esportazione è il fatto che HBO Max ha già venduto i diritti internazionali di alcune serie, come la romantic comedy Love Life i cui diritti sono stati acquisiti da Lionsgate al MIPCOM (Lionsgate è proprietaria del servizio streaming Starzplay).

Una strategia molto coerente da parte di HBO, che negli anni passati non ha mai lanciato un canale lineare o in streaming nei paesi europei in cui ha già un accordo con Sky, questo per dare più valore all’accordo con quest’ultima. E questo, se l’accordo verrà confermato, sarà il motivo per cui il servizio streaming HBO Max non arriverà in Italia.

La partnership tra Sky e HBO sappiamo che non si ferma solo a un mero accordo di distribuzione di contenuti. Le due aziende nel 2017 hanno siglato un accordo di co-produzione che ha portato nei nostri schermi serie tv come Chernobyl e altre serie tv in arrivo come Caterina La grande che debutterà su Sky Atlantic il prossimo 1 novembre.

La notizia del rinnovo dell’accordo tra Sky e HBO non è ancora ufficiale, ma è probabile che venga confermata nelle prossime settimane, se non oggi, quando WarnerMedia presenterà ufficialmente il servizio streaming HBO Max. Stay tuned.

HBO ordina la serie House of The Dragon e scarta il prequel di Game of Thrones con Naomi Watts

HBO ha scartato il primo prequel di Game of Thrones con Naomi Watts, ma ha ordinato direttamente a serie House of the Dragon

Il futuro dell’universo di Game of Thrones è stato deciso in una notte da HBO. Sicuramente ricordate il tanto chiacchierato prequel di Game of Thrones che HBO ha girato quest’anno in Irlanda del nord, che vedeva nel cast l’attrice Naomi Watts. Bene, questo progetto è stato scartato, con HBO che ha deciso di non procedere con l’ordine a serie. Ma tranquilli ci sono buone notizie, perchè il canale ha ordinato a serie un nuovo prequel dal titolo House of The Dragon.

Secondo Deadline, la showrunner del prequel ha inviato una mail al cast e alla crew comunicando la notizia che il pilot è stato scartato da HBO. Il prequel era stato sceneggiato da Jane Goldman e George R.R. Martin ed era ambientato migliaia di anni prima degli eventi di Game of Thrones. Prima delle guerre, prima delle relazioni, e prima dei gradi di Daenerys, ma con gli Estranei.

Del pilot non sapevamo già nulla, pare che uno dei motivi che ha portato a questa decisione, sia l’esistenza di alcuni problemi che si sono verificati durante la produzione nell’Irlanda del Nord, a cui si aggiunge il problema che una prima versione del pilot non è stata apprezzata dai vertici del canale.

Aggiornamento 02/11/19: HBO ha confermato la notizia. “Dopo un’attenta considerazione, abbiamo deciso di non ordinare a serie il prequel senza titolo di Game of Thrones,” ha detto HBO in un comunicato. “Ringraziamo Jane Goldman, S.J. Clarkson, e il cast e la crew per il loro grande lavoro fatto con dedizione.


Non è la prima volta che un pilot così grosso ha riscontrato problemi di questo tipo, anche Game of Thrones, il cui pilot costò almeno 10 milioni di dollari, fu scartato dai vertici di HBO, cosa che ha costretto la produzione a girare nuovamente delle scene.

Ma come vi abbiamo anticipato c’è una buona notizia.

HBO ordina direttamente a serie il progetto sui Targaryen.

L’indiscrezione era arrivata già qualche settimana fa, ma adesso è ufficiale. HBO ha ordinato direttamente 10 episodi di House of the Dragon, il primo prequel ufficiale di Game of Thrones che racconterà la storia della casata dei Targaryen.

Il pilot è stato sceneggiato da Ryan Condal e George R.R. Martin, e con l’ordine a serie Miguel Sapochnik è entrato nel ruolo di showrunner della serie. Scritto da Condal, House of the Dragon è ambientato 300 anni prima di Game of Thrones e racconta la storia della casata dei Targaryen. Sapochnik si occuperà della regia del pilot e di altri episodi.

Non si conoscono altri dettagli sulla serie, sappiamo però che si ispira al libro di Marting, Fire & Blood, che ci saranno dei draghi, visto che racconta la storia degli antenati di Daenerys. E pare che la famosa guerra conosciuta con il nome “La danza dei Draghi” sia al centro del plot del prequel.

Se il nome di Miguel Sapochnik non vi è nuovo, avete ragione. Il regista si è occupato della regia degli episodi più conosciuti di Game of Thrones, dalla Battaglia dei Bastardi, al tanto criticato The Long Night nell’ultima stagione. Durante le 8 stagioni infatti, Sapochnik è stato regista di sei episodi di Game of Thrones.

Ryan Condal invece era il co-creatore di Colony, una serie di USA Network, è stato autore nel film Hercules e attualmente sta adattando i fumetti di Analog per Lionsgate.

Seconda Vita, Elena Santarelli e Stefano Savi inaugurano le storie di rinascita raccontate da Gabriele Parpiglia

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Seconda Vita storie di rinascita con Gabriele Parpiglia su Real Time e in streaming su DPlay

Elenea Santarelli e Sefano Savi tra i protagonisti del 30 ottobre

C’è sempre un prima e un dopo. Spesso questo dopo può essere particolarmente diverso rispetto al prima.

Dal 30 ottobre, ogni mercoledì alle 21:10, Real Time sarà la casa dove raccontare se stessi: il giornalista Gabriele Parpiglia guida il racconto del programma “Seconda Vita”, per Discovery Italia.

I protagonisti sono stati scelti accuratamente. Ognuno di loro ha avuto una prima e una seconda vita. C’è chi è riuscito a rialzarsi. C’è chi invece racconta a se stesso una fiaba piena di bugie.

Interverranno con il peso delle loro storie, delle loro parole e con immagini irripetibili da realizzare: Elena Santarelli, Stefano Savi, Vanna Marchi e Stefania Nobile, Claudia Galanti, Georgette Polizzi, il duo dei record del web ”I  Valespo”, Fernanda Lessa e infine ci sarà un racconto con immagini inedite legato a Fabrizio Corona, oggi detenuto nel carcere di San Vittore.

Seconda Vita è in streaming su  Dplay (sul sito www.it.dplay.com – o scarica l’app su App Store o Google Play), in tv su Real Time canale 31 del digitale e di TivùSat, 160 (161 +1) di Sky.

Seconda vita anticipazioni 30 ottobre

La prima puntata avrà come protagonisti: Elena Santarelli e Stefano Savi.

Il primo ospite è Elena Santarelli che ha combattuto accanto al figlio Giacomo il tumore: “desideravo io la sua massa maligna. Volevo rasarmi a zero come lui dopo le chemio, ma i medici me lo hanno impedito. La nostra vita, dopo anni all’inferno, ricomincia da due parole: follow up”.

Il secondo ospite che ha accettato l’incontro con il narratore è Stefano Savi, sfigurato a 25 anni a causa di un litro di acido versato sul suo corpo. Un agguato che gli ha distrutto la vita per sempre. Un agguato nato per uno scambio di persona: “la sete di vendetta mi avrebbe rovinato del tutto. ho subito oltre 45 interventi. Barba e capelli sono finti. Anche il lobo dell’orecchio me lo hanno ricostruito perché l’acido lo aveva otturato, tappato, chiuso totalmente. Oggi la mia seconda vita ricomincia da….”.

L’Assedio, gli ospiti della puntata di mercoledì 30 ottobre su NOVE

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L’Assedio, gli ospiti della terza puntata con Daria Bignardi, in onda mercoledì 21:25 su NOVE: Miss Keta e le ragazze di Porta Venezia, Speranze e altri.

Continua l’appuntamento con L’Assedio, il nuovo il nuovo programma di Daria Bignardi che ripropone un po’ lo stesso modello dei suoi vecchi programmi. La seconda puntata è prevista per stasera, mercoledì 30 ottobre, alle 21:25 su NOVE (canale del gruppo Discovery) e in live streaming su Dplay (dove sarà disponibile anche on-demand).

Nella terza puntata de L’Assedio sarà ospite la diva dal volto velato M¥SS KETA con le sue “Ragazze di Porta Venezia(guarda qui il video dell’intervista). Insieme sono diventate un fenomeno musicale che spopola sui social e sul web, manifesto di un nuovo fenomeno culturale.

Saranno intervistati da Daria Bignardi anche la scrittrice e attivista Michela Murgia e Gianmarco Negri, primo sindaco transgender d’Italia che, alle porte di Pavia, ha ribaltato ogni pronostico diventando primo cittadino. Infine, ospiti di questa settimana anche la talentuosa attrice Matilda De Angelis. Dal mondo della musica arriverà il rapper casertano Speranza, novità discografica del momento (guarda qui il video dell’intervista).

“L’Assedio” è prodotto da ITV Movie per Discovery Italia. Un programma di Daria Bignardi e Giovanni Robertini scritto con Ugo Ripamonti e con Silvia Righini e Chiara Schiaffino. Collaboratori ai testi Dario Falcini, Stefano Sgambati, Ivan Carozzi. Regia Fabio Calvi, scenografia Francesca Montinaro, fotografia Daniele Savi. Produttore Esecutivo ITV Movie Edoardo Fantini. Chief Operating Officer ITV Movie Patrizia Sartori.

“L’Assedio” è visibile in live streaming gratuito su DPLAY (sul sito dplay.com – o su App Store o Google Play); il servizio OTT di Discovery Italia, dove è possibile rivedere tutte le puntate.

Volevo Fare la Rockstar…e poi ho smesso, su Rai 2 e RaiPlay dal 30 ottobre

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Volevo Fare la Rockstar…e poi ho smesso da un blog la nuova serie tv di Rai 2 in streaming subito disponibile su Rai Play

Rai 2 strizza l’occhio ai più giovani e da mercoledì 30 ottobre lancia una serie tv in 12 episodi divisi in 6 prime serate che nasce on line da un blog e avrà una vita in parallelo on line in streaming su Rai Play. Volevo fare la rockstar…e poi ho smesso è infatti immediatamente tutta disponibile in streaming da vedere in ogni momento.

La serie nasce dal blog di Valentina Santandrea che raccontava on line la sua vita di mamma ed ex ragazza col sogno di fare la rockstar. Una storia vera che si è trasformata in fiction grazie a Rai Fiction e Pepito Produzioni.

Volevo fare la rockstar… e poi ho smesso – La trama

A sedici anni, Olivia era una ragazza ribelle e che sognava di mettere a ferro e fuoco il mondo con la sua band rock. A 27, Olivia è ancora bella, giovane, energica e con una vita pienissima, peccato che non è come la sognava: è ancora nel suo paese che ormai è in preda alla crisi della post industrializzazione e fa tre lavori per mantenere le sue due figlie gemelle.

A 16 anni Olivia rimane incinta di due gemelle che cresce da sola visto che il padre delle bambine non le è mai stato vicino (e nessuno, tranne lei, sa chi sia). Viola ed Emma, undici anni, si trovano in un momento cruciale della loro esistenza. Viola, la più fisica e la meno intellettuale delle due, dovrà trovare il modo di accettare i cambiamenti
repentini del proprio corpo. Emma, al contrario, si ritrova con una mente già cresciuta, in un corpo che però si ostina a rimanere quello di una bambina, con un contrasto che la fa
apparire buffa e straniante.

La madre Nadja, da quando è rimasta vedova, va via da casa continuamente. E suo fratello Eros, che ha solo 18 anni ma ha una natura narcisistica che ne fa più un terzo figlio che un vero supporto. Per fortuna c’è l’amica del cuore Daniela, che ha una vita sentimentale molto ricca, e Fulvio, ex membro della sua band e ora prete sui generis, che la aiutano come possono.

Un incidente automobilistico costringerà la nostra protagonista a fare i conti con i suoi
problemi irrisolti. Perché non ha mai viaggiato e non ha mai fatto le cose tipiche della sua età? E soprattutto, perché, dopo la storia con il padre delle bambine, non si è mai più
innamorata?

Mentre Olivia tenta di riappropriarsi della sua esistenza, Eros sarà impegnato nella sua storia d’amore impossibile e segreta con Antonio, un carabiniere di paese, promesso sposo della sua migliore amica, Vanessa. Intanto, Nadja cercherà di riconquistare figli e nipoti, ma quasi sempre finirà per combinare solo casini. In tutto questo, l’arrivo di
Francesco, un vedovo arrivato insieme alla figlia adolescente Martina da Milano e che ha rilevato un piccolo supermercato, avrà una profonda influenza sui nostri personaggi. Anche perché il supermercato in questione è proprio quello dove lavora Olivia e tra i due, dopo un primo momento di interesse romantico, nascerà una serie infinita di conflitti, sorprese e condivisioni.

Con i toni accesi della commedia brillante e un po’ scorretta, “Volevo Fare la Rock Star” racconta un punto di vista femminile sulla crescita e la maturità, ma anche una provincia italiana impoverita dalla crisi, però autentica e vitale. La storia di una famiglia disfunzionale in cerca di equilibrio, ma anche di un mondo insolito, quello tra i venti e trent’anni, ragazzi che si devono confrontare con una realtà complessa
e difficile.

Nel vorticoso mare dei dubbi e degli errori di Olivia, la serie si concentra sulla sua crescita emotiva e sentimentale, facendole vivere tutte le cose che si è persa negli anni da mamma: l’innamoramento, il sesso e l’amore. E poco importa se quest’ultimo si presenta nei panni di Francesco, uno scorbutico padre di famiglia in formato extralarge.

Il cast

  • Valentina Bellè è Olivia, 27 anni, rimasta incinta a 16, mantiene le due figlie, il fratello Eros e l’instabile madre tra tre lavori e il sogno rimasto nel cassetto di fare la rockstar
  • Giuseppe Battison è Francesco, burbero milanese che si trasferisce in paese dopo aver acquistato il supermercato e ha una figlia adolescente
  • Emanuela Grimalda è Nadjia la mamma di Olivia ed Eros, una donna bella dall’aria svampita, rimasta vedova ha iniziato a scappare di casa
  • Riccardo Maria Manera è Eros, 17 anni quasi 18, bugiardo cronico con lo spirito da comico, senza senso del dovere, ha il vizio del fumo e dell’erba, ha un fisico asciutto e attraente, tutte le ragazze lo guardano ma lui non è interessato a loro ma nessuno lo sa.
  • Angela Finocchiaro è Nice una donna ricca, elegante e senza scrupoli
  • Caterina Baccicchetto è Emma, 11 anni, intelligente, posata ma dal corpo ancora da bambina
  • Viola Mestiner è Viola, 11 anni, ma a differenza della gemella è cresciuta fisicamente ma è ancora infantile
  • Matteo Lai è Fulvio, prete anticonvenzionale ex membro della band di Olivia ancora appassionato di musica
  • Margherita Monorchio è Martina, 16 anni, un’adolescente complicata che ha tentato il suicidio, è la figlia di Francesco, farà amicizia con Eros
  • Sara Lazzaro è Daniela, veterinaria, storica amica di Olivia
  • Ernesto D’Argenio è Vittorio, all’apparenza classico bello e dannato, è anche furbo e sfuggente, è scappato a Londra abbandonando Olivia e sua madre ma si è indebitato con persone pericolose
  • Fabrizio Costella è Antonio, figlio del sindaco e carabiniere, fidanzato ufficialmente con Vanessa (Alessai Debandi) ma è qualcosa più di un semplice amico con Eros
  • Teco Celio è Primo nonno di Olivia ed Eros
  • Lorenzo Adorni è Cesare prof. di educazione fisica e allenatore di rugby di Viola
  • Tommaso De Tudolo è il fratello di Antonio compagno di classe delle gemelle

Le puntate di mercoledì 30 ottobre

1×01

È il ventisettesimo compleanno di Olivia. Mentre si affanna saltando da un lavoro all’altro, i parenti le organizzano una festa a sorpresa, che vede coinvolti tutti i suoi amici e colleghi di lavoro. L’arrivo improvviso di un forestiero, Francesco, sembra incuriosirla, soprattutto dopo che i due vivono insieme un’esperienza molto imbarazzante. Da questo momento in poi, la vita di Olivia sarà letteralmente in bilico sul ciglio di un burrone.

1×02

Olivia è finita all’ospedale e, non avendo altra scelta, affida le gemelle a sua madre Nadja, ex tossicodipendente tornata da poco a Caselonghe, dopo essere stata convocata per sbaglio dai medici che si prendono cura della figlia. Con Olivia fuori gioco e che non può sorvegliare i suoi familiari indisciplinati, a casa Mazzuccato succede il delirio: Eros minaccia di andarsene, profondamente turbato dal ritorno della madre; Viola è alle prese col bulletto della scuola e reagisce in maniera sorprendente; Emma si perde nel bosco di notte e non sa più come tornare a casa. Come ciliegina sulla torta, Olivia verrà accolta al lavoro dal nuovo capo, che ha appena definito l’acquisto del supermercato.

Shooter, gli episodi in onda mercoledì 30 ottobre su 20

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Shooter, gli episodi in onda mercoledì 30 ottobre su 20. Anticipazioni e trame

Continua l’appuntamento action del mercoledì con la serie tv Shooter in onda, stasera, mercoledì 30 ottobre, su 20. Shooter è un action prodotto da USA Network e già distribuito in Italia su Netflix. La serie ha tre stagioni per un totale di 31 episodi, ma è stata cancellata senza preavviso dal canale americano.

Vediamo le trame degli episodi in onda stasera sul canale 20, il nono e il decimo, ossia gli ultimi due episodi della prima stagione:

Shooter – 1×09 – “Vantaggio Balistico”

Bob Lee deve organizzare uno scambio pericoloso nel tentativo di salvare la sua famiglia, e si metterà in contatto con la persona che più di tutti lo vuole morto. Nadine intanto si destreggia tra la sua fedeltà nell’FBI e la sua fiducia in Bob Lee. Isaac conclude un accordo per garantirsi la libertà.

Shooter – 1×10 – “Contatto Chiave”

Bob Lee, Julie, Nadine e Isaac lavorano insieme per violare l’ambasciata russa, salvare Mary, mettere fine alla cospirazione arrestando gli artefici della stessa e dimostrare l’innocenza di Bob Lee una volta per tutte.

Shooter, la trama

Swagger viene avvicinato dal suo ex capitano Isaac, ora in servizio alla CIA, per occuparsi della sicurezza del Presidente durante la sua prima della visita a Seattle. Il compito di Swagger è identificare luoghi dove potrebbero appostarsi dei cecchini. Una minaccia seria e credibile, che si concretizza con l’omicidio del presidente ucraino, anch’egli in visita nell’Emerald City. Capro espiatorio del fatto, sarà proprio il brillante ex militare.

Come guardarla in streaming

La serie e tutte le tre stagioni sono già disponibili in streaming su Netflix. Tuttavia gli episodi che vanno in onda ogni settimana sul canale 20 sono disponibili online su Mediaset Play per un periodo non superiore a 7 giorni dalla messa in onda, li trovate (cliccando qui).

See, la serie con Jason Mamoa dall’1 novembre su Apple TV+

See, la serie post apocalittica con Jason Mamoa in arrivo su Apple TV+ dall’1 novembre. Trama, cast, trailer e info sulla serie.

Dopo aver presentato For All Mankind, passiamo in rassegna uno degli altri titoli che saranno disponibili su Apple TV+ a partire dall’1 novembre, giorno del lancio in Italia del servizio streaming. Una delle novità che si porterà dietro il servizio streaming è una serie post apocalittica dal titolo See, che vedrà Jason Mamoa (Aquaman e Game of Thrones) nei panni del protagonista.

La serie è stata creata da Steven Knight (Peaky Blinders) e Francis Lawrence, avrà dieci episodi e sarà ambientata in un futuro in cui gli uomini hanno perso la vista, tranne le nuove generazioni. A seguire trovate il trailer in inglese, per quello sottotitolato in italiano cliccate qui.

See, la trama

In un futuro lontano, un virus ha decimato il genere umano. Coloro che sono sopravvissuti sono ciechi. Jason Momoa interpreta Baba Voss, padre di due gemelli nati secoli dopo con il mitico dono della vista. L’uomo deve proteggere la sua tribù da una perfida regina senza scrupoli che crede si tratti di stregoneria, e per questo motivo vuole eliminarli. Alfre Woodard veste il ruolo di Paris, guida spirituale di Baba Voss.

Modalità di rilascio e altre info

Episodi stagione 1: 10
Modalità di rilascio: i primi tre episodi disponibili dall’1 novembre, poi rilascio settimanale ogni venerdì.
Stato: rinnovata per una seconda stagione.

Il cast

  • Jason Mamoa è Baba Voss, il capo della tribù degli Alkenny e marito di Maghra.
  • Alfre Woodard è Pari, la leader spirituale della tribù degli Alkenny.
  • Hera Hilma è Maghra, madre di Jofun e Haniwa che non fa parte della tribù degli Alkenny.
  • Sylvia Hoeks è la regina Kane, a capo della tribù dei Payan. Kane vive nell’unico edificio che ha ancora l’energia elettrica. In un mondo dove la vista è considerata un’eresia, la regina dirà alla sua tribù di cercare i bambini che posseggono questo dono.
  • Christian Camargo è Tamacti Jun, il generale della regina che avrà il compito di catturare i bambini con il dono della vista.
  • Archie Madekwe è Kofun, il figlio di Jerlamarel e Maghra che ha il dono della vista.
  • Nesta Cooper è Haniwa, l’altra figlia, anche lei con il dono della vista.
  • Yadira Guevara-Prip è Bow Lion, amico di Kofun e Haniwa.

Superman & Lois, The CW sviluppa una serie con Tyler Hoechlin e Elizabeth Tullock

Superman & Lois, The CW sviluppa una serie sui due personaggi dei fumetti DC interpretati da Tyler Hoechlin e Elizabeth Tullock.

L’universo DC in onda su The CW è in continua espansione, e dopo l’ordine del pilot tutto al femminile con Katherine McNamara, Katie Cassidy e Juliana Harkavy, il canale sta sviluppando una serie dal titolo Superman & Lois. Un drama ambientato ai giorni nostri che avrà come protagonisti Tyler Hoechlin e Elizabeth Tullock, che hanno già interpretato Superman e Lois nell’universo Dc di The CW.

La serie è prodotto da Todd Helbing, già produttore di The Flash, insieme al padre dell’universo DC Greg Berlanti, che produrrà per Warner Bros. Scritta da Helbing, la serie racconta del famoso supereroe e della giornalista alle prese con la complessità di gestire lo stress e le pressioni di essere genitori nella società moderna.

Oltre a Helbing e Berlanti, Sarah Schechter e Geoff Johns saranno produttori per la Berlanti Production. A differenza del pilot al femminile che verrà presentato all’interno dell’ultima stagione di Arrow, Superman & Lois verrà sviluppato come pilot indipendente e non verrà introdotto in una serie già in onda su The CW.

Visto il numero di serie ambientate nel mondo DC in onda sul canale, The CW ha quasi raggiunto un livello di saturazione e per i nuovi progetti sta quindi utilizzando personaggi che già esistono nell’universo del canale. Questo pilot inoltre rappresenta un ulteriore evoluzione del franchise, visto che avrà come protagonista due dei personaggi principali dell’universo a fumetti della DC.

Tyler Hoechlin interpreta il ruolo di Superman ormai dal 2016, prima introdotto in Supergirl e poi portato nell’universo The CW grazie ai crossover di fine anno. Elizabeth Tulloch invece, ha vestito i panni di Lois nel crossover del 2018 dell’universo DC su The CW, e tornerà nel mega-crossover che andrà in onda a dicembre e gennaio. L’attrice è apparsa nel ruolo di Lois anche in Supergirl, The Flash e Batwoman.

I due personaggi dei fumetti DC sono stati protagonisti anche di una serie andata in onda su ABC tra il 1993 e il 1997, dal titolo Lois & Clark, che esplorava il rapporto lavorativo e personale dei due personaggi, interpretati da Dean Cain e Teri hatcher. Warner Bros stava anche lavorando a una serie prequel di Superman dal titolo Metropolis, per DC Univers. Il progetto si sarebbe concentrato sui personaggi di Lois Lane e Lex Luthor, ma pare che il progetto non andrà avanti.

Le 1000 vite di Bud Spencer uno speciale su History a 90 anni dalla nascita

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Bud Spencer su History uno speciale a 90 anni dalla nascita

Le 1000 vite di Bud Spencer su History

Non solo fagioli e cazzotti, Bud Spencer all’anagrafe Carlo Pedersoli era molto, tanto di più. In pochi ne conoscono a fondo la personalità poliedrica, un’icona del grande e piccolo schermo, amata da generazioni di spettatori, italiani e stranieri.

Campione di nuoto e pallanuoto, Carlo Pedersoli si sposta poi nel mondo del cinema diventando Bud Spencer che tutti conosciamo. Alberto Sordi e Mario Monicelli sono stati i primi a dargli fiducia poi con Terence Hill è diventato uno degli attori italiani più amati degli ultimi cinquant’anni.

A novant’anni dalla nascita dell’attore, History (in esclusiva su Sky al canale 407) propone lo speciale Le 1000 vite di Bud Spencer, in onda in anteprima assoluta martedì 29 ottobre alle 22.40: il documentario ricostruisce la sua incredibile vita, dall’infanzia a Napoli alle gare di nuoto fino al successo al cinema.

Una carriera che l’ha visto dominare i botteghini di tutto il mondo, nonché l’Auditel: un trionfo iniziato con gli spaghetti western di Giuseppe Colizzi e E.B Clucher, proseguito poi con pellicole quali Più forte ragazzi, Altrimenti ci arrabbiamo, Due superpiedi quasi piatti e con il ciclo di Piedone diretto da Steno. Senza dimenticare le collaborazioni con Dario Argento ed Ermanno Olmi.

Il documentario raccoglie interviste inedite a Bud e a tutta la sua famiglia. Sono proprio la moglie Maria Amato, i figli (Giuseppe, Cristiana e Diamante) e i nipoti (Alessandro e Carlo Jr) a tracciare, attraverso aneddoti e foto private, non solo gli aspetti più famosi ma anche quelli meno noti e più intimi dell’attore partenopeo: dall’amore per la musica che lo ha portato a cantare e a comporre canzoni agli anni in cui Bud visse e lavorò in Sud America, dalla passione per il volo e per il cibo all’incontro casuale con il cinema.

Lo speciale, che si conclude con contributi di fans comuni e con omaggi di street artist come Jorit, utilizza filmati inediti provenienti dall’archivio delle famiglie Pedersoli e Bussi, tra cui i backstage esclusivi dei film di Bud. Si avvale inoltre di interviste a colleghi e amici, tra i quali Nico Fidenco, Lorenzo De Luca (sceneggiatore e biografo di Bud), Guido De Angelis (musicista fondatore degli Oliver Onions) Marisa Laurito, Tullio Solenghi, Alessandro Capone (regista di alcune serie tv con Bud Spencer: Detective Extralarge, I delitti del cuoco), Sandra Zingarelli (figlia di Italo Zingarelli produttore dei film Trinità) e Jerry Calà.

Le 1000 vite di Bud Spencer è prodotto da Amanita Media in collaborazione con Endemol Shine Italy per A+E Networks Italia. La regia è firmata da Alessandro Capone, mentre l’aiuto regia è di Matteo Pianeta. Gli autori sono Giuseppe Colella, Jacopo Sonnino e Andrea Ciccolini. I produttori esecutivi sono Duilio Simonelli, Lucia Lo Russo e Jacopo Sonnino.

4 Ristoranti, concorrenti della puntata del 29 ottobre su Sky Uno

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4 Ristoranti, stasera, martedì 29 ottobre su Sky Uno e Now TV un nuovo appuntamento con Alessandro Borghese che vola nell’Isola D’Elba.

Dopo le tappe ad Hong Kong, sul Gargano, in Franciacorta, sulla Riviera di Ulisse e a Palermo, Alessandro Borghese torna stasera, martedì 29 ottobre,con la sesta e penultima puntata di 4 Ristoranti, su Sky Uno.

La destinazione del sesto episodio è l’Isola D’Elba, un’oasi verde e blu tra le acque dell’Arcipelago Toscano, dove è possibile cenare anche a pochi passi dal mare, circondati da spiagge dorate, paesaggi lunari e acque cristalline. In questa atmosfera magica, con il sottofondo delle onde e della brezza marina, Alessandro andrà alla ricerca del miglior ristorante in una baia.

4 Ristoranti, i concorrenti della puntata del 29 ottobre

A contendersi il titolo – nella puntata in onda stasera ci sono: Emanuel – Bistrot di mare di Luca Del Gratta, La Caravella di Consuelo Martorella, Il Golfo di Felice Montauti e Ristorante Le Viste di Pierluigi Creazzo. Chi tra loro riuscirà ad aggiudicarsi il titolo di miglior ristorante?

Ristorante La Caravella (Porto Azzurro)

Consuelo (64 anni) è la titolare del ristorante La Caravella, gestisce la sala e supervisiona la cucina. La location de La Caravella è una palafitta sul mare di proprietà della famiglia di Consuelo sin dal 1949, anno in cui il nonno Aladino aprì il ristorante. L’interno del locale è suggestivo, e ricorda la prua di barca, con un timone in bella mostra all’ingresso. Il ristorante è molto curato, con un parquet chiaro e delle vele che coprono il soffitto. Al ristorante La Caravella è possibile arrivare in barca, prenotando un tavolo durante il viaggio.

La cucina è tradizionale, caratterizzata da pesce fresco locale con cui si possono fare vari tipi di sughi, cacciucco, risotto ai frutti di mare, calamari ripieni, polpo e molto altro, senza utilizzare troppi condimenti se non olio evo, aglio e prezzemolo.

Ristorante Il Golfo (Marina di Campo)

Felice (52 anni) è il titolare del ristorante insieme alla moglie Francesca. I coniugi hanno aperto il ristorante nel 2013, e ad oggi è uno dei più conosciuti dell’Isola D’Elba, con una clientela ormai fidelizzata. La location de Il Golfo presenta degli interni classici, con il bancone del bar in vista e i tavoli in legno. All’esterno, una terrazza sul mare rende l’atmosfera molto suggestiva: la struttura e la pavimentazione in legno danno proprio la sensazione di mangiare su una piattaforma che fluttua sul mare. Al ristorante si può arrivare in barca e attraccare proprio accanto alla terrazza.

La cucina è tradizionale: formati di pasta partenopei fatti in casa, come i paccheri e gli scialatielli, vengono accompagnati a sughi di pesce fresco. Tra le specialità, spicca la zuppa di pesce.

Le Viste (Portoferraio)

Pierluigi (44 anni) è il titolare del Ristorante Le Viste a Portoferraio. Di origine pugliese, frequenta l’Isola D’Elba sin da ragazzo, quando studiava architettura a Firenze. Durante l’estate, da ragazzo ha fatto tanta gavetta per racimolare qualche soldo, primo passo per realizzare il suo sogno.

La location si trova in uno stupendo scorcio dell’isola, da cui si può ammirare anche l’Isola di Capraia. Il ristorante è una terrazza sul mare, a cui si può arrivare con un tender e si trova proprio sulla spiaggia delle Viste, da cui prende il nome, famosa per le residenze di Napoleone. La cucina è tradizionale, con piatti poveri e popolari, ma non mancano innovazione e creatività dello chef. Il pesce è fresco, cucinato al forno o alla griglia, e con qualcosa di più raffinato come il tortello ripieno di capesante e gamberi con asparagi e tartare di astice. 

Emanuel Bistrot (Portoferraio)

Luca (33 anni) è il titolare dell’Emanuel Bistrot, rinnovato da poco più di un anno con un’impronta contemporanea sia nella location che nella cucina.

La location del locale è molto curata, e si divide in tre parti: l’esterno dedicato all’aperitivo, con tavolini in legno sotto un fico secolare, l’interno dedicato al servizio serale, e una terrazza esterna in cui si può cenare con vista sul pontile.

La cucina è fatta di prodotti del territorio, ma comunque innovativa: l’Emanuel Bistrot ha valorizzato il tonno, la palamita e altre tipicità, rivisitate in chiave contemporanea con tante tipologie di lavorazione, anche provenienti da culture diverse.

Come funziona?

Il meccanismo della sfida, che ha reso “Alessandro Borghese 4 Ristoranti” ormai un cult della televisione italiana, rimane invariato: i quattro ristoratori si sfidano a colpi di inviti a cena e, guidati da Alessandro Borghese, gli altri tre ristoratori avranno il compito di giudicare e votare con un punteggio che va da 0 a 10 location, menu, servizio e conto del ristorante che li ospita. Oltre al titolo di miglior ristorante, il vincitore di ogni puntata si aggiudicherà 5.000€ da investire nella propria attività.

Chef Borghese, come di consueto, inizierà ogni cena con l’ispezione della cucina del ristorante ospite. Durante la serata, anche il personale di sala verrà valutato in merito ad accoglienza, servizio al tavolo, descrizione dei piatti e dei vini. Alessandro ha a disposizione un bonus di 5 punti e con il suo voto potrà confermare o ribaltare il risultato della classifica, rendendo la sfida più avvincente e imprevedibile che mai.

Tutti i ristoranti che partecipano al programma sono identificabili attraverso un “bollino” 4 RISTORANTI esposto all’esterno, una rete di locali testati da chi se ne intende: i ristoratori stessi.

Il Collegio su Rai 2 la seconda puntata il 29 ottobre, le anticipazioni

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Il Collegio seconda puntata 29 ottobre, le anticipazioni: i ragazzi affronteranno la prima lezione di informatica

Dopo il grande successo del primo appuntamento, capace di catturare il riscontro del pubblico più giovane spesso lontano dalla tv, torna su Rai 2 martedì 29 ottobre la seconda puntata de Il Collegio.

I ragazzi che sono sopravvissuti alla prima settimana senza farsi espellere, proseguono l’avventura della scuola del 1982 sempre con Simona Ventura come narratrice di fatti, eventi e storie di quegli anni, affiancata da un narratore che racconta la vita dei ragazzi nel Collegio.

La seconda puntata de Il Collegio

I ragazzi dovranno affrontare la prima lezione di informatica, con il nuovo docente Carlo Santagostino . Il loro viaggio negli anni ’80, li porterà infatti a confrontarsi con un computer che non può navigare il web, e che ha una memoria di 64 kb, praticamente nulla rispetto ai 64 giga dei loro telefoni cellulari. Del resto gli anni ’80 hanno visto l’entrata in massa dei computer e di tutta l’elettronica di consumo nelle nostre case: come reagiranno gli studenti a questo sorprendente incontro?

Sarà però l’Aerobica a suscitare nei collegiali le reazioni più varie: chi di loro riuscirà ad entrare nelle coloratissime tute indossate in quegli anni da “idoli” quali Jane Fonda e Barbara Bouchet? La new entry del corpo docenti, Valentina Gottlieb, sarà dunque per tutti i collegiali uno stimolo per entrare ancora di più nell’atmosfera di quegli anni, grazie alle sue lezioni di Aerobica.

Spazio anche per le visite culturali: i collegiali andranno infatti a riscoprire la loro conoscenza del poeta e scrittore Gabriele D’Annunzio, proprio nel luogo dove ha trascorso gli ultimi anni della sua vita, il “Vittoriale degli Italiani”, sul Lago di Garda. Gli studenti dovranno ripetere a memoria “La pioggia nel pineto” proprio sulla tomba del poeta italiano, rischiando, purtroppo, di essere espulsi dal Collegio in caso di errore

Il Collegio in streaming

Attraverso Rai Play sia sul sito che via app è possibile vedere Il Collegio in live streaming il martedì sera, ma anche on demand recuperando sia l’intera puntata che le varie clip.

I 20 ragazzi

Scelti tra 22 mila provini molti dei quali mostrati sulla pagina Facebook di Rai 2 in alcuni divertenti montaggi, ecco i 20 ragazzi che hanno trascorso alcune settimane nel 1982 all’interno del Collegio:

  • Mariana Aresta, 16 anni (Bitritto – BA)
  • Asia Busciantella Ricci, 15 anni (Trevi – Pg)
  • Martina Brondin, 17 anni (Albignasego – PD)
  • Francesco Cardamone, 14 anni (Roma)
  • George Ciupilan, 17 anni (Stella – SV)
  • Vincenzo Crispino, 16 anni (Napoli)
  • Vilma Maria D’Addario, 15 anni (Potenza)
  • Alex Djordjevic, 15 anni (Nerviano – MI)
  • Claudia Dorelfi, 14 anni (Roma)
  • Samuele Fazzi, 17 anni (Massa – MS)
  • Maggy Gioia, 14 anni (Milano)
  • Giulio Maggio, 15 anni (Montespertoli – FI)
  • Benedetta Matera, 14 anni (Napoli)
  • Gabriele Montuori, 14 anni (Marcianise – CE)
  • Gianni Nunzio Musella, 17 anni (Moncalieri – TO)
  • Alysia Piccamiglio, 15 anni (Soldano – IM)
  • Sara Piccione, 16 anni  (Dolo –VE)
  • Nicolò Robbiano, 15 anni (Quattordio – AL)
  • Mario Tricca, 15 anni (Castel Madama – RM)
  • Roberta Maria Zacchero, 16 anni (Torino).

Il Colleggio Off, la nuova edizione de Il Collegio preceduta dallo spinoff online

I Docenti

A rappresentare la scuola del 1982 ci saranno alcune novità e tanti vecchi volti delle precedenti edizioni che dovranno cambiare vesti e abituarsi anche loro alle lezioni degli anni ’80.

Il Preside è Paolo Bosiso, tra i volti delle precedenti edizioni tornano David Wayne Callahan per Inglese, Alessandro Carnevale di Arte, Andrea Maggi di Italiano ed Educazione Civica, Maria Rosa Petolicchio che insegna Matematica e Scienze, Luca Raina per Storia e Geografia mentre Lucia Gravante e Piero Maggiò sono i due sorveglianti del collegio. Le new entry invece sono Daniele Calanna che insegna Educazione fisica, Giovanna Giovannini per Educazione musicale, Carlo Santagostino per Informatica, mentre Valentina Gottlieb e Carmelo Trainito racchiuderanno più l’anima televisiva rappresentativa degli anni ’80 portando aerobica e Breakdance che difficilmente avremmo trovato in un collegio.

 

For All Mankind, la storia alternativa dell’allunaggio dal 1 novembre su Apple TV+

For All Mankind, la serie che racconta la storia alternativa dell’allunaggio, dove sono i Russi ad aver “vinto”. Trama, cast, trailer e info sulla serie.

Il servizio streaming della cosiddetta “mela morsicata“, Apple Tv+, sta per arrivare in Italia. Il debutto è previsto per il primo novembre, debutto contestuale in circa 100 paesi, se per il prezzo potete visitare questo articolo, per i contenuti vi aiuteremo a capire cosa ci sarà con una serie di articoli dedicati, da oggi al 1 novembre, giorno del lancio. Una delle serie che saranno disponibili al lancio è For All Mankind, vediamo di cosa si tratta:

For All Mankind è un drama creato da Ronald D. Moore (Battlestar Galactica), con Ben Nedivi e Matt Wolpert e cerca di immaginare una realtà alternativa in cui è la Russia ad aver vinto la “guerra per lo spazio”. Prima di passare alle altri info sulla serie, vi lasciamo al trailer:

For All Mankind, la trama

Immaginate un mondo in cui la corsa alla conquista dello Spazio non sia mai finita. Questa sensazionale serie di Ronald D. Moore (Outlander, Battlestar Galactica) viene raccontata attraverso le vite degli astronauti della NASA – gli eroi e le rockstar del loro tempo e le loro famiglie. Entrate in un coinvolgente “e se” preso dalla storia, dove il programma spaziale NASA è rimasto, a livello culturale, il fulcro delle speranze e dei sogni di un’america unita.

Modalità di rilascio e altre info

Episodi stagione 1: 10
Modalità di rilascio: i primi tre episodi disponibili dall’1 novembre, poi uno a settimana ogni venerdì.
Stato: rinnovata per una seconda stagione.

Il cast

  • Joel Kinnaman è Edward Baldwin. Un astronauta del programma Apollo della Nasa, è una persona sicura di se stessa, sa esattamente quando superare i limiti e quando non farlo.
  • Michael Dorman è Gordo Stevens, un pilota che ama la velocità e ama essere amato.
  • Sarah Jones è Tracy Stevens, una donna che non accetta il suo ruolo di moglie di un astronauta. Dietro il suo aspetto si nascondono ambizioni e tenacia che la porteranno a perseguire un suo percorso personale.
  • Shantel Vansanten è Karen Baldwin, moglie di Edward, una donna molto semplice, che se domani il paradiso dovesse cadere sulla terra, lei sarebbe tra le prime a raccoglierne i pezzi.
  • Wrenn Schmidt è Margo Madison, un’ingegnere della Nasa che ha difficoltà a orientarsi in un settore dominato da uomini. E’ molto tenace, intelligente e ambiziosa, fino a poco tempo fa era l’unica donna a Mission Control, ed non sopporta questo settore che non le permette di avanzare di carriera.
  • Jodi Balfour è Ellen Waverly ha deciso di perseguire il sogno di diventare pilota, andando contro i piani della sua famiglia che avevano previsto per lei un lavoro più tranquillo. E’ una pilota molto in gamba, ma il suo vero talento è capire e ottenere il meglio dalle persone.
  • Krys Marshall è Danielle Poole, un ingegnere della Nasa, che deve essere la migliore di tutti in ogni aspetto – competenze, etica lavorativa e comportamento – per essere trattata alla stregua dei suoi colleghi in maggioranza bianchi e uomini.
  • Arturo Del Puerto è Octavio Rosales, un grande lavoratore che cerca di offrire a sua figlia Aleida una vita migliore rispetto alla povertà in cui è cresciuto lui. Octavio e Aleida anni prima hanno attraversato illegalmente il confine americano e poco dopo viene assunto come custode del Johnson Space Center.
  • Olivia Trujillo è Aleida Rosales, che ha visto il primo allunaggio dalla casa natale a Parras de los Fuentes in Messico. Aleida potrà vivere una nuova vita fatta di nuove opportunità quando col padre decideranno di andare negli Stati Uniti.
  • Sonya Walger è Molly Cobb, una pilota veterana che ha fatto parte del primo gruppo di donne astronaute negli anni sessanta, ma adesso quel programma non esiste più.