Marvel’s Helstrom, ecco il cast della nuova serie tratta dai fumetti Marvel attualmente in sviluppo per Hulu
La nuova serie Marvel’s Helstrom, tratta dai fumetti della Marvel, ha svelato finalmente il suo cast: ha scelto Tom Austen Sydney Lemmon ( The Royals) e (Fear the Walking Dead) come fratelli Daimon e Ana Helstrom, mentre Elizabeth Marvel (Unbelievable, Manifest, Homeland) interpreterà loro madre, Victoria. Paul Zbyszewski sarà showrunner e tra i produttori figura il capo della Marvel, Jeph Loeb.
Ma la nostra cara piattaforma streaming non smette di sorprenderci, e tra le novità Hulu non c’è solo Helstrom: ha messo in sviluppo The Testaments, (il sequel della serie The Handmaid’s Tale)tratto dal nuovo libro di Margaret Atwood. (Qui i dettagli)
Attualmente Helstrom nell’universo Marvel è impostato come membro della squadra Strikeforce con Blade, Monica Rambeau, Angela, Winter Soldier, Wiccan e Spider-Woman. Al centro della trama ci saranno Daimon Helstrom e Ana Helstrom, alle prese con dei problemi in famiglia e situazioni molto complicate.
Nei fumetti Marvel Daimon Hellstrom è il figlio di Satana, che ha ottenuto alcuni numeri da assoluto protagonista dopo essere stato introdotto tra le avventure di Ghost Rider.
I personaggi
Daimon (Tom Austen) è un professore esperto in etica e un attivo esorcista. Il protagonista spera solo di poter aiutare alcune delle persone che gli sono vicine ed è determinato a sconfiggere i demoni prima che possano entrare in azione.
Ana (Sydney Lemmon) a sua volta, gestisce una casa d’aste di successo, ma il suo vero interesse sta nel dare la caccia a coloro che fanno del male agli altri. La giovane è stata traumatizzata dal padre quando era una bambina ed è determinata nel suo obiettivo di eliminare dal mondo le persone come lui, anche se teme il ritorno del padre.
Victoria Helstrom (Elizabeth Marvel), tormentata dai demoni reali e immaginati e rinchiusa in un istituto psichiatrico per venti anni. La donna, mentre lotta per essere se stessa, spera di riallacciare i rapporti con i suoi figli Daimon e Ana.
Robert Wisdom (Ballers) interpreterà Caretaker, un guardiano che si occupa della conoscenza del mondo dell’occulto.
June Carryl (Mindhunter) sarà dottoressa Louise Hastings, a capo di un ospedale psichiatrico dove si trova Victoria e che ha tenuto sotto controllo per anni la famiglia Helstrom.
Ariana Guerra (Raising Dion) ha il ruolo di Gabriella Rosetti, una donna che arriva dal Vaticano per aiutare Daimon e Hastings a scoprire i casi di possessione demoniaca.
Alain Uy (The Passage) sarà infine Chris Yen, il partner negli affari di Ana e suo grande amico, quasi un fratello surrogato, che si occupa della casa d’aste e la aiuta in ogni situazione.
Ariana Guerra (Raising Dion), Robert Wisdom (Ballers), June Carryl (Mindhunter) e Alain Uy (True Detective) completano il cast. La serie debutterà il prossimo anno sulla piattaforma streaming Hulu, e si comporrà di dieci puntate. Che ne pensate del cast di Helstrom?
All American, The CW ordina tre episodi aggiuntivi alla seconda stagione, dopo il debutto in crescita nel nuovo slot del lunedì. Notizie del giorno.
Forte del buon risultato ottenuto nel nuovo slot del lunedi (secondo i canoni di The CW), la serie tv All American, in onda ogni lunedì su The CW, ha ricevuto un’estensione dell’ordine della seconda stagione.
The CW infatti aveva ordinato solo 13 episodi per la seconda stagione di All American, una sorta di precauzione che i canali americani usano per le serie al secondo anno, per capire se gli ascolti si stabilizzano e poi eventualmente ordinare episodi aggiuntivi. Gli episodi ordinati sono 3, che porteranno il totale a 16 per la seconda stagione.
Stagione considerata ormai completa, se consideriamo che sempre meno serie, soprattutto su The CW, ricevono il classico ordine da 22 episodi, soprattutto se non si tratta di serie particolarmente amate dal pubblico (anche se guardate in streaming, o registrate).
Tornando a All American, la serie ha debuttato lunedì con uno 0.3 di rating e 926 mila spettatori, il dato migliore dal 28 novembre 2018, in crescita del 35% nel totale spettatori e del 95% nel rating, rispetto alla premiere della prima stagione. Sintomo che l’accordo tra The CW e Netflix funziona in alcuni casi, e che una porzione di pubblico che ha scoperto la serie su Netflix nel periodo in cui non era in onda, si è trasferito sul canale. Le serie The CW infatti, sono disponibili su Netflix USA 8 giorni dopo la conclusione della stagione su The CW, cosa che non vale più per le novità di quest’anno, qui i dettagli.
Le altre notizie del giorno
David Oyelowo (Selma) sarà il protagonista di The President is Missing, il drama in sviluppo per Showtime tratto dall’omonimo libro del Presidente Clinton e James Patterson. Con l’arrivo dell’attore, Showtime ha ordinato ufficialmente il pilot della serie che verrà girata nel 2020. La serie racconterà la storia di un vicepresidente senza ambizioni che per caso diventerà Presidente. Dal nulla si troverà in mezzo a segreti governativi, e crisi sia mondiali che interne alla Casa Bianca. Li si troverà a un bivio: continuare a testa bassa oppure far affidamento al suo istinto e prendere una posizione.
Francois Arnaud entra nel cast di The Moodys (prima conosciuta con il titolo A Moody Christmas), la comedy che FOX userà nelle vacanze, natalizie e non. Arnaud sarà Dan, il più giovane dei figli della famiglia Moody, il più creativo ma troppo romantico. Dan è un fotografo freelance che adesso lavora come assistente in un set pubblicitario. Nel cast arriva anche Josh Segarra che interpreterà Marco un rappresentante che riesce a convincerti a comprare di tutto. E’ il figlio degli zii Eugenio e Kathy.
Nuovi progetti
ABC Signature (un ramo dei Disney TV Studios che includono anche 20th Century FOX e ABC Studios), ha acquistato i diritti del libro Inland di Téa Obreht, per sviluppare una serie tv. Il progetto sarà prodotto da Drew Goddard e Sarah Esberg. Il libro racconta la storia di due persone straordinarie che si scontreranno nelle terre desolate dell’Arizona nel 1893. Nora è una donna di frontiera che aspetta il ritorno del marito, un giornalista che è andato alla ricerca di acqua, e del figlio che è scomparso dopo un litigio familiare piuttosto violento. Nora vive con il figlio più piccolo che crede che una misteriosa bestia viva nei territori intorno alla loro casa. L’altro protagonista è Lurie, un immigrato, ed ex-fuorilegge che è perseguitato da fantasmi. Vede anime perdute che vogliono qualcosa da lui, troverà sollievo da questa situazione seguendo una persona che organizzerà una spedizione verso ovest.
NBC ha messo in sviluppo Bad Blood, dal trio di produttori di The Village (serie NBC cancellata dopo una stagione): Mike Daniels, Jessica Rhoades e Wolfe Coleman, per Universal TV. Scritta da Daniels e Coleman, racconta di un’indagine per omicidio che porterà un detective rispettato nella vita del fratello criminale che non sapeva di avere. Nella serie esplorerà problemi di identità e racconterà una storia all’interno e fuori dalla legge: con un fratello che cerca di redimersi e l’altro che si ritrova in mezzo a due mondi.
ABC ha messo in sviluppo Adversaries, un drama che racconta della donna a capo della scuola di piloti della marina militare che si trova a Key West. La serie è prodotta da Freddie Highmore, protagonista di The Good Doctor, con la sua casa di produzione Alfresco Pictures insieme a Sony Pictures TV. La serie racconterà di Lara Bryer, responsabile dell’addestramento dei migliori piloti del mondo, ma per quanto questo lavoro possa sembrare difficile, Lara avrà più problemi a gestire quello che succede a terra, nella sua vita di madre single, e nella sua sfida per rompere il famoso “glass ceiling” in un mondo lavorativo dominato da uomini.
CBS ha messo in sviluppo la comedy CDC, prodotta da Neil Goldman e Garrett Donovan per la Jerry Bruckheimer Television con CBS Studios. La serie racconta di un gruppo di scienziati un po’ strani e del loro ambizioso collega che ha difficoltà a trovare un equilibrio tra la sua carriera e la sua lealtà verso i suoi nuovi amici (a qualcuno ricorda vagamente The Big Bang Theory?).
Extravergine, la nuova produzione originale di FOX Italia, debutta stasera, mercoledì 9 ottobre su FOX. Trama, cast e trailer.
Sui canali FOX di verificherà una staffetta di prodotti originali: conclusa la seconda stagione di Romolo + Giuly, il canali FOX non chiudono le porte alla serialità italiana e proporrà da stasera, mercoledì 9 ottobre, la nuova serie Extravergine, sia su FOX che su FoxLife.
La serie è prodotta dalla Publispei di Verdiana Bixio e sarà composta da 10 episodi della durata di mezz’ora che andranno in onda ogni mercoledì alle 21:15. La serie è scritta e diretta da Roberta Torre, la protagonista è Lodovica Comello, cantante e conduttrice di Italia’s Got Talent, ma anche attrice in film italiani come Poveri ma ricchi e Poveri ma ricchissimi. Di Extravergine c’è anche un libro, di Chiara Moscardelli e pubblicato da Solferino, disponibile nelle librerie dal 19 settembre.
Extravergine, la trama
Come una Alice nel mondo delle sexy meraviglie, o una Amelie nel magico mondo del sesso, Extravergine ruota intorno alle vicende tragicomiche della protagonista, la ventinovenne Dafne Amoroso. Dafne vive a Milano e lavora per #Audrey, una rivista online molto trendy, dove cura la rubrica più “sfigata”, quella dedicata ai libri. Intelligente, timida, appassionata di fumetti, letteratura e videogiochi, Dafne è una nerd che sopravvive a stento in un ambiente di lavoro dove tutti, ma proprio tutti, si considerano, e di fatto sono, più cool di lei.
Ma c’è una cosa prima di ogni altra che rende Dafne diversa dalle sue coetanee: alla soglia dei trent’anni Dafne è ancora vergine. Essere vergine in un mondo ipersessualizzato, fa di lei una mosca bianca sospesa fra l’esigenza di proteggere il suo prezioso microcosmo e il desiderio (nascosto) di una vita normale, simile a quella delle sue coetanee. Insomma, la vita per Dafne è un vero groviglio di emozioni che si complica ancora di più quando si scontra con la madre Irene (Valentina Banci, I delitti del BarLume, Medea), donna invadente dai costumi estremamente libertini, con un passato da popolare icona sexy degli anni Ottanta, che non perde occasione per far pesare a Dafne il suo “problemino”.
Il destino di Dafne cambierà radicalmente in occasione della festa in maschera organizzata dalla rivista per cui lavora. È proprio all’esclusivo party che, per una serie di circostanze, si ritrova a scambiare il suo travestimento con un costume da Marge Simpson cedutele da una donna misteriosa. Durante la serata entra maldestramente in contatto con Lorenzo (Stefano Rossi Giordani, Rocco Schiavone, Il mondo sulle spalle, L’uomo del labirinto), noto fotografo di moda che collabora con Audrey, rimanendone da subito folgorata. Nei giorni seguenti, un filmato sexy con protagonista una misteriosa “Hot Marge” (della quale non si riconosce la vera identità) inizia a circolare su Internet diventando virale. Dafne diventa una vera e propria star del web e in redazione, tutti sono infatti convinti che sia lei la disinibita “Hot Marge” del video, tanto che Claudio (Massimo Poggio, La finestra di fronte, Zodiaco, Che Dio ci aiuti) decide di nominarla sex columnist di Audrey.
La musica
La musica ha un ruolo fondamentale nel racconto di Extravergine. Grande cura e ricerca per la scelta della colonna sonora che vanta brani musicali mai scontati e accostamenti assolutamente inaspettati. Ad affiancare musiche contemporanee come quelle dei Radiohead (Creep cover eseguita da Richard Cheese), Ghemon (Magia nera) o Goblin (Zombi /La via della droga), ci sono brani di assoluto prestigio scelti dal catalogo del Gruppo Editoriale Bixio. Musiche e testi firmati dai più grandi compositori italiani: Piero Piccioni, Carlo Savina, Piero Umiliani, Luigi Malatesta, Pino Donaggio, Cesare Andrea Bixio, Andrea Guerra e molti altri.
Le musiche inedite sono firmate da Federico Novelli, emergente di grande talento, che ha composto 16 brani originali ed ha inoltre realizzato un particolare arrangiamento del brano Creep dei Radiohead, reinterpretato in chiave swing da Lodovica Comello in uno dei momenti più significativi della puntata iniziale.
Nella selezione musicale, la produzione ha potuto avvalersi del lavoro di digitalizzazione e qualificazione portato avanti dal Gruppo Editoriale Bixio sugli oltre 10.000 titoli del proprio catalogo. La ricerca dei brani, coadiuvata dai consulenti musicali del Gruppo Bixio, è stata resa possibile grazie alla piattaforma professionale dedicata al music licensing per sincronizzazioni Have a Sync. Attraverso questo strumento, contenuti di grande qualità sono resi disponibili in maniera pratica e funzionale.
Cast e personaggi
Dafne (Lodovica Comello) è una giovane e graziosa ragazza che lavora nella redazione di una rivista online molto trendy. Segno particolare: è ancora vergine alla soglia dei trent’anni. La sua verginità non nasce da un’infanzia passata in un ambiente rigido e bigotto, anzi; quella ricevuta da sua madre è stata un’educazione molto libertina.Dafne, però, già di indole solitaria e perfezionista, ha reagito opponendosi caparbiamente alla sua educazione fricchettona e sviluppando un sistema di valori del tutto opposto a quello della madre.
Ginevra (Melissa Anna Bartolini), coinquilina di Dafne, milanese doc, bocconiana, radical chic. Anche lei alla soglia dei trent’anni, è alla perenne ricerca dell’uomo perfetto. Una ricerca che si è autoimposta e nella quale, in fondo, non crede veramente, senza tuttavia riuscire ad ammetterlo a sé stessa.
Samira(Pilar Fogliati), collega di Dafne, è una carismatica e sensuale fashion influencer di origini mediorientali, dalla notevole carica sensuale. Cinica, ironica e diretta, vive una sessualità fluida, che si esprime indifferentemente con uomini e donne.
Violante (Stella Pecollo),food-blogger per vocazione, è un’altra delle componenti della redazione. Curvy e adorabilmente eccentrica, divide la vita e la scrivania col compagno Edoardo, anche lui food-blogger. Insieme, sono impegnati nella non facile impresa di ravvivare una relazione che si trascina ormai da molti anni.
Lorenzo (Stefano Rossi Giordani), fotografo bello e misterioso dal quale Dafne si sente irrimediabilmente attratta. Per qualche ragione – che Dafne non riesce a comprendere – sembra essere inarrivabile, inaffidabile, difficile da comprendere appieno. E questo, chiaramente, lo rende ancor più irresistibile.
Andrea (Giulio Corso), il migliore amico di Dafne, è una figura protettiva, sempre disposto ad ascoltare e a mettere ordine fra le idee – spesso confuse – della sua amica. Da ormai molti anni è costretto sulla sedia a rotelle e riesce a vivere la sua disabilità con grande ironia.
Irene (Valentina Banci), la madre di Dafne, ex attrice e sex symbol anni ’80-’90, vive in un uliveto in Puglia che ha trasformato nel suo Eden personale. È una donna dalla sessualità estremamente libera, che sin dall’infanzia ha cercato di spronare la figlia a prendere la vita con più leggerezza, ottenendo però l’effetto contrario.
Claudio (Massimo Poggio) è il direttore di #Audrey. Eccentrico, appassionato di ciclismo, è ossessionato dal #metoo, tanto da cercare di evitare in ogni modo di rimanere da solo con una delle sue redattrici. Questo, però, è in contrapposizione con la sua innata attitudine da piacione.
Giorgia (Irene Ferri) è la nuova azionista di maggioranza del gruppo aziendale che controlla #Audrey. Una donna in carriera e piena di fascino che mostra sin da subito una sospetta connessione con Dafne.
Edoardo (Mario Acampa) eccentrico e grande esperto di pasticceria, è il foodblogger della rivista, lavoro che condivide con la compagna Violante. Il rapporto tra i due non è più quello di un tempo; nonostante i tentativi di ravvivarlo, sembra proprio che la passione fra i due si stia spegnendo.
Succession la famiglia Roy torna su Sky Atlantic e Now Tv con le sue lotte di potere
Appuntamento imperdibile per gli appassionati seriali: da mercoledì 9 ottobre su Sky Atlantic e Now Tv torna Succession con la sua seconda stagione. E per stare belli tranquilli e sereni durante la visione sappiate che la serie HBO è stata già rinnovata per una seconda stagione.
Dimenticate gli eccessi giovanili, i draghi, i mostri, gli zombie, la serie consigliata dall’algoritmo o dall’influencer di turno (che il più delle volte non l’ha nemmeno vista), con Succession vince la serialità con la S maiuscola.
La trama
Succession racconta la storia della famiglia Roy, guidata dal patriarca ottantenne Logan Roy fondatore di una mega compagnia internazionale, proprietari di parchi giochi, canali tv, giornali. La ricerca del successore e il futuro dell’azienda sono il motore di tutte le vicende che animeranno la serie tv.
La seconda stagione riparte dagli eventi con cui si è conclusa la prima con Logan alle prese con la scelta del suo successore ma soprattutto con i suoi figli e gli altri che gravitano intorno alla famiglia che hanno mire sempre più forti ma con il timore di questa figura patriarcale e dittatoriale che incombe.
Perchè Succession è da vedere
Succession è la forza della parola applicata al linguaggio seriale. Non è un film diviso in episodi, non è un soggetto che a fatica viene percorso e suddiviso in mille rivoli. Succession si costruisce e si alimenta puntata dopo puntata. Ogni 50-60 minuti ci sono novità, svolte, situazioni che si evolvono come è lecito aspettarsi da una serie tv.
Una serie tv fortemente teatrale, costruita anche sui momenti che non appaiono sullo schermo, sui controscena, sulle figure di contorno che escono dall’ombra per assurgere al ruolo di protagonisti. Una famiglia potente ma proprio per questo formata da tante deboli unità, ciascuno con la voglia di emergere ma la paura di scontentare chi controlla tutto il potere: Logan Roy. Nessuno si mette contro il padrone.
Ma ogni personaggio ha a sua volta un altro padrone cui rispondere e che non vuole scontentare e nella somma delle insicurezze chi riesce a mostrare un pizzico di confidenza in più potrebbe riuscire a emergere. Ma non è da escludere che anche lì si nasconda un piano misterioso.
Il potere va alimentato, va costantemente mantenuto con la forza delle relazioni, con la forza stessa del potere. Tutto può crollare in un istante per una scalata, per uno scandalo, per un affare saltato. Bisogna sempre guardare avanti, andare oltre. Ma chi riuscirà a prevalere?
Succession è un drama ma la componente comico-satirica è fondamentale per la riuscita di una serie che potremmo quasi identificare come una sorta di soap opera d’autore alto-borghese.
Come vedere Succession in Italia?
La seconda stagione di Succession arriva in Italia quando manca un solo episodio alla sua conclusione negli USA su HBO. La serie è in onda con due episodi a settimana il mercoledì dal 9 ottobre su Sky Atlantic, in streaming su Now Tv, in mobilità su Sky Go (servizio incluso per gli abbonati Sky), disponibili in On Demand dal giorno del rilascio, con la prima stagione presente su Sky Box Sets.
Il cast
Brian Cox – Logan Roy il patriarca
Kieran Culkin – Roman Roy il terzo figlio
Jeremy Strong – Kendall Roy
Alan Ruck – Connor Roy il primo figlio
Sarah Snook – Siobhan “Shiv” Roy la figlia più piccola
Hiam Abbass – Marica Roy la terza moglie di Logan
Nicholas Braun – Greg Hirsch nipote di Logan figlio di suo fratello Ewan Roy
Natalie Gold – Rava Roy moglie separata di Kendall
Matthew Macfadyen – Tom Wamsgans fidanzato di Shiv
Peter Friedman – Franck Vernon COO della Waystar Royco
Scott Nicholson – Colin amico di Logan
J. Smith-Cameron – Gerri Killman consigliera di Royco
Eric Bogosian – Gil Eavis politico candidato presidente
Rocco Schiavone 3: anticipazioni seconda puntata del 9 ottobre in onda su Rai 2.
Scongiurata la promozione su Rai 1, Rocco Schiavone continua il suo percorso in onda sempre su Rai 2. Stasera, mercoledì 9 ottobre, alle 21:20 su Rai 2 è previsto il secondo episodio della terza stagione.
La serie è prodotta da Rai Fiction, Cross Productions e Beta Film, e tratta dai romanzi editi da Sellerio e diretto da Simone Spada, Rocco Schiavone torna con quattro nuovi attesi episodi, per un racconto che unisce lo stile poliziesco e noir ai toni della commedia, strizzando l’occhio ai sentimenti e all’amore. La terza stagione è composta da 4 nuovi episodi.
Rocco Schiavone – La serie, l’anteprima del secondo episodio è su RaiPlay ➡ http://bit.ly/35fWsRf La terza stagione, in prima visione assoluta, STASERA su Rai2 ➡ http://bit.ly/2ornVi7#RoccoSchiavone
Anticipazioni seconda puntata, 9 ottobre – L’accattone
Il cadavere del ragionier Latta viene ritrovato dietro a un’edicola al mercato rionale da Alfredo Bissolati. Alfredo e Latta si conoscevano: insieme a Carlo Moriani, erano soliti recarsi al mercato all’ora della chiusura per raccattare gli avanzi e gli scarti lasciati in terra.
Ma questa non è l’unica cosa di cui Schiavone deve occuparsi: Costa, infatti, lo ha convocato per comunicargli l’esistenza di un ladro all’interno della questura. Nel giro di poco tempo sono spariti un laptop e un drone e il vicequestore deve scoprire il responsabile. Quando si accorge anche dell’assenza della sua scorta di erba nella scrivania, Rocco ci mette poco a farsi un’idea del colpevole.
Rocco Schiavone, la terza stagione
Nei quattro nuovi casi il vice questore sarà alle prese con casi di omicidio, furti d’opere d’arte, riciclaggio e ludopatia. Teatro delle indagini ancora una volta la città di Aosta, con le sue meravigliose montagne, ma anche con il suo clima gelido che fanno da contraltare naturale al sangue caldo del romanissimo Schiavone.
Come guardarla in streaming?
Come tutte le serie tv originali della Rai e i programmi, dopo la messa in onda sono disponibili sul sito RaiPlay, che è una piattaforma online in cui si può guardare gli episodi delle serie che vi siete persi, o le puntate degli show che non avete visto. La pagina dedicata a Rocco Schiavone la trovate cliccando qui (sono disponibili anche gli episodi della prima e seconda stagione).
Il cast
Marco Giallini è Rocco Schiavone
Isabella Ragonese è Marina
Claudia Vismara è Caterina
Christian Ginepro è D’Intino
Massimiliano Caprara è Deruta
Ernesto D’Argenio è Italo Pierron
Gino Nardella è Casella
Lorenza Indovina è il capo della scientifica Michela Gambino
Massimo Reale è l’anatomopatologo Alberto Fumagalli
Striscia la Notizia, martedì 8 ottobre 2019. Valerio Staffelli documenta lo sfratto di Morgan
Striscia la notizia è ormai un appuntamento fisso dell’access prime time di Canale 5, in onda dal lunedì al sabato dalle 20:35 fino alle “orario variabile”. La nuova edizione autunnale con il sottotitolo, “la voce della resilienza” è condotta al momento da Ezio Gregio e Enzo Iacchetti. Tra i servizi di stasera, è andato in onda quello di Valerio Staffelli che è tornato ad occuparsi dello sfratto di Morgan, documentando lo sgombero dei beni del cantante.
Valerio Staffelli e lo sfratto di Morgan
Sentito da Staffelli, Morgan racconta: “Durante l’estate ho avuto la tournée, tra la macchina e gli alberghi un posto dove stendermi l’ho trovato. Ora dormo in case in affitto momentaneo”. Intanto due persone incaricate del tribunale svuotano la casa dagli effetti personali del cantante.
L’artista quindi precisa: “Sul camion ci sono oggetti messi alla rinfusa. Sai che questo servizio me lo fanno pagare 8000 euro? Uno viene sfrattato perché dicono che ha tasse arretrate, gli vendono la casa a un terzo del valore di mercato, non gli danno la procedura di solo indebitamento – e significa che non posso lavorare – però sgomberano e pago io“.
Infine, Morgan si rivolge ai giudici: “smantellare una casa così è sbagliato“. Qui il video
Striscia la Notizia in streaming
Come tutti i programmi Mediaset, è possibile guardarli in streaming sul sito Mediaset Play, sia in diretta che in differita dopo la conclusione del programma. La puntata di oggi di Striscia la Notizia la trovate nella pagina dedicata al programma, cliccando qui.
Striscia la Notizia, i conduttori
Impegnata a Amici Celebrities dal 9 ottobre, Michelle Hunziker ha lasciato la sedia del tg satirico di Canale 5 a Enzo Iacchetti, che tornerà alla conduzione, insieme a Ezio Greggio a partire da stasera, lunedì 7 ottobre.
La coppia ormai ha condotto Striscia per 26 edizione consecutive, Iacchetti ha debuttato nell’edizione del 1994/95 e da allora ha condotto ben 2561 puntate. Greggio e Iacchetti condurranno Striscia fino al 6 gennaio 2020.
Riccanza Deluxe, da stasera in onda su MTV e Now TV. Farid Shirvani: “Darò del filo da torcere al dottor Lemme”
Da martedì 8 ottobre alle 22.00 su MTV (canale Sky 130) e disponibile anche in streaming su Now Tv, torna in prima tv assoluta, e la prima volta dopo il cambio di casa di produzione, Riccanza Deluxe. In occasione del debutto dello show abbiamo intervistato Farid Shirvani, ecco cosa ci ha detto:
Farid Shirvani abbiamo imparato a conoscerlo nel corso di queste quattro edizioni, infatti è presente all’interno del programma sin dalla prima stagione: “In questa edizione sarò alle prese con Lemme, anzi lui sarà alle prese con me. Ho provato subito a instaurare un rapporto professionale e con le mie pr ho provato ad addolcirlo facendogli credere che in realtà sono suo amico e non suo nemico. Ha detto che sarebbe riuscito a darmi una mano anche con le donne: il problema è che se mi fa mangiare la paste alle cipolle la mattina come faccio ad avere una vita sociale?”
Tra i protagonisti della nuova stagione di #Riccanza Deluxe ritroviamo Nicolò Ferrari e Cristel Isabel Marcon che torneranno a far compagnia ai veterani Tommaso Zorzi e Farid Shirvani. Si aggiungeranno anche le sorelle Alessia e Giorgia Visentin. Tra le new entries troviamo la modella italo-svizzera Camilla Neuroni; il dj e produttore discografico Mattia Mustica e Aaron Nielsen, modello e influencer oltre che figlio dell’attrice Brigitte Nielsen.
Riccanza Deluxe ospiti e programmazione:
14 gli appuntamenti in totale – la serie andrà in onda con un solo episodio martedì 8 e 14, mentre da martedì 22 ottobre spazio a un doppio episodio. Tra le guest star di questa edizione troviamo Giulia Salemi, Marco Maccarini, Lucas Peracchi, Alberico Lemme, Jo Squillo, Stefano Sala e altre grandi sorprese che renderanno ancora più stravagante e divertente questa nuova stagione!
Riccanza Deluxe, da stasera in onda su MTV e Now TV. Tommaso Zorzi alle prese con lo svestimento dalla Riccanza
Da martedì 8 ottobre alle 22.00 su MTV (canale Sky 130) e disponibile anche in streaming su Now Tv, torna in prima tv assoluta, e la prima volta dopo il cambio di casa di produzione, Riccanza Deluxe.
Volti nuovi ma anche tanti ritorni, e sicuramente non c’è alcun dubbio che Tommaso Zorzi sia tra i volti più rappresentativi del programma.
“La mia partecipazione quest’anno sarà molto recitata: sarò in saio a raccogliere frutta e verdura in un monastero fuori Milano. Dopo quattro anni di Riccanza la cosa da fare era spogliarsi della Riccanza. È quasi un film, vi assicuro, è una serie dentro la serie perché avrà una storia completamente staccata e farò delle cose molto divertenti.”
Riccanza Deluxe i protagonisti:
Tra i protagonisti della nuova stagione di #Riccanza Deluxe ritroviamo Nicolò Ferrari e Cristel Isabel Marcon che torneranno a far compagnia ai veterani Tommaso Zorzi e Farid Shirvani. Si aggiungeranno anche le sorelle Alessia e Giorgia Visentin. Tra le new entries troviamo la modella italo-svizzera Camilla Neuroni; il dj e produttore discografico Mattia Mustica e Aaron Nielsen, modello e influencer oltre che figlio dell’attrice Brigitte Nielsen.
Riccanza Deluxe ospiti e programmazione:
14 gli appuntamenti in totale – la serie andrà in onda con un solo episodio martedì 8 e 14, mentre da martedì 22 ottobre spazio a un doppio episodio. Tra le guest star di questa edizione troviamo Giulia Salemi, Marco Maccarini, Lucas Peracchi, Alberico Lemme, Jo Squillo, Stefano Sala e altre grandi sorprese che renderanno ancora più stravagante e divertente questa nuova stagione!
Accordo Netflix e Mediaset, tra i film che arriveranno nel 2020 anche la storia di Roberto Baccio, un film di e con Riccardo Scamarcio e uno prodotto da Enrico Vanzina.
Era stato anticipato da Bloombergvenerdì scorso, e adesso c’è conferma ufficiale dell’accordo di produzione tra Netflix e Mediaset, per la produzione di 7 film tv. Con l’annuncio ufficiale, dato a una conferenza stampa che si è tenuta a Roma nel pomeriggio con Reed Hastings e i talenti, arrivano anche i dettagli sui sette film, chi se ne occuperà e come verranno rilasciati.
Intanto, come tutto quello che fa Netflix, i film non verranno rilasciati solo in Italia, ma in tutti i paesi in cui il servizio è presente. “Netflix e Mediaset selezioneranno e investiranno congiuntamente in una serie di film in lingua italiana, realizzati in Italia e prodotti da produttori indipendenti italiani.” dice il comunicato congiunto Netflix e Mediaset.
Tra questi film, oltre ai nomi noti del cinema e della televisione italiana, includono anche voci e creatori al loro debutto. Ma passiamo adesso alle modalità di rilascio: i film verranno rilasciati prima su Netflix nel 2020 (ma qualcuno potrebbe anche slittare al 2021), e poi andranno in onda dopo 12 mesi sui canali Mediaset (pare su Canale 5, ma è ancora troppo presto per dirlo).
I primi cinque film – Trama e team
Al di là del risultato
Prodotto da Indigo Film Diretto da Francesco Lettieri Trama: storia di formazione e di un’amicizia intergenerazionale, ambientata nel mondo degli ultras durante le ultime cinque settimane di un campionato di calcio.
Nicola Giuliano, produttore “Al di la’ del risultato”: “Quando Francesco Lettieri ed io abbiamo condiviso la nostra idea su Al di la’ del Risultato con Netflix e Mediaset, la risposta è stata: “Noi ci siamo, fate un film bellissimo!”. Avere partner come Netflix e Mediaset a sostegno dell’investimento su nuovi autori e storie e’ un segnale fortissimo per l’industria e per i giovani che si avvicinano al mondo dell’audiovisivo”
Sotto il sole di Riccione
Prodotto da Lucky Red Diretto da Younuts! (Niccolò Celaia & Antonio Usbergo)
Trama: è subito amicizia per un gruppo di teenager in vacanza sulle affollate spiagge di Riccione e alle prese con problemi di coppia, storie d’amore e appuntamenti.
Sotto il Sole di Riccione è prodotto da Enrico Vanzina, che ha dichiarato: “èun progetto molto speciale e unico per me, perché non è solo una nuova visione di commedia romantica per l’Italia e dall’Italia, ma riunisce anche un team di giovani creativi e talenti, davanti e dietro la macchina da presa – me compreso :). Grazie a questa partnership, non solo il pubblico italiano, ma anche una platea globale potra’ vivere una meravigliosa estate di amore italiano“.
L’ultimo paradiso
Prodotto da Lebowski Diretto da Rocco Ricciardulli Trama: nell’Italia degli anni ’50, un contadino lotta per migliori condizioni di lavoro, ma le cose si complicano quando si innamora della figlia di un proprietario terriero.
Il film è prodotto da Riccardo Scamarcio, che sarà anche nel cast, a proposito ha detto: “volevo realizzare questo film da un bel po’ di tempo, ma stavo aspettando il partner giusto. “L’Ultimo Paradiso” e’ un film molto importante, rappresenta per me una doppia sfida, come attore e produttore e sono entusiasta della possibilità di seguire liberamente la mia ispirazione creativa per dare vita a questo progetto”.
Il Divin Codino
Prodotto da Fabula Diretto da Letizia Lamartire Trama: Una cronistoria dei 22 anni di carriera della star del calcio Roberto Baggio che include il difficile esordio come giocatore e le divergenze con alcuni degli allenatori.
Letizia Lamartire, regista “Il divin codino”: “Sono molto felice di avere la possibilità di intraprendere una sfida così entusiasmante – condividere la storia di una delle più grandi leggende del calcio italiano e portare un punto di vista femminile alla storia. Voglio raccontare la storia di Roberto Baggio e questa partnership mi permette di mostrare al mondo tutta la sua vita, non solo la sua carriera calcistica“.
Sulla stessa onda
Prodotto da Cinemaundici Diretto da Massimiliano Camaiti Trama: Un’avventura estiva nata sotto il sole siciliano diventa ben presto una dolorosa
storia d’amore, che obbliga un ragazzo e una ragazza a crescere troppo in fretta.
Olivia Musini, produttore di “Sulla stessa onda”: “Non appena sono entrata in contatto con Netflix, ho capito che entrambi condividevamo la stessa passione per questo film. Sono rimasta piuttosto scioccata dalla rapidità con cui hanno deciso di andare avanti, soprattutto perche’ una storia come quella del mio film non e’ spesso prodotta in Italia. E, a maggior ragione, il mio team è entusiasta di parlare a un vasto pubblico sia italiano che mondiale, attraverso questa partnership“.
Dichiarazioni
Per annunciare l’accordo è volato a Roma l’AD di Netflix, che ha dichiarato: “siamo entusiasti di lavorare con Mediaset, uno dei broadcaster più importanti in Europa, per dare vita a una serie di film “Made in Italy” realizzati da produttori italiani indipendenti. Lavoreremo sia con nuovi professionisti – che finora non hanno avuto la possibilità di raccontare le loro storie al mondo – sia con attori e registi noti e affermati anche a livello internazionale. L’Italia ha una lunga tradizione cinematografica e siamo certi che questi film possano essere apprezzati dal pubblico globale“.
Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mediaset: “è un onore stringere un accordo esclusivo con una società moderna, globale e innovativa come Netflix. Ed è anche un onore veder riconosciuta la leadership di Mediaset in Italia nella produzione di contenuti. In effetti, Mediaset e’ già leader in Italia e Spagna. E nel prossimo futuro grazie alla dimensione del nostro progetto europeo MFE-MediaForEurope punteremo a rafforzare accordi come questo, un’ottima notizia per tutta l’industria del cinema e della produzione italiana. Unendo le capacità di Mediaset e la forza di Netflix potranno arrivare nuovi investimenti e nuove opportunità per il sistema”.
CBS sta sviluppando una miniserie tratta da un libro dell’ex direttore FBI, James Comey con Jeff Daniels (Comey), Brendan Gleeson (Trump) e altri nel cast.
CBS Studios ieri ha annunciato una delle miniserie che sicuramente farà parlare di se quando andrà in onda. La casa di produzione ha ordinato una miniserie in quattro parti che trae ispirazione dal libro “A Higher Loyalty: Truth, Lies and Leadership” di James Comey, ex-direttore del FBI (2013/17) che è stato al centro dell’attenzione per gli scontri con Trump e la questione delle mail di Hillary Clinton riaperta proprio in piena campagna elettorale del 2016.
Ad interpretare James Comey sarà Jeff Daniels. Comey nel suo libro racconta del suo periodo come direttore dell’FBI, del suo ruolo nel cambiare la legislazione sulla tortura e la sorveglianza elettronica, del caso delle mail di Hillary Clinton quando era Segretario di Stato, e i possibili collegamenti tra la campagna elettorale di Trump e la Russia, questione che ha messo fine al suo mandato come direttore FBI.
La serie però si concentrerà particolarmente sul rapporto tra James Comey e l’attuale Presidente, Donald Trump. Le riprese inizieranno a novembre e la serie debutterà prossimamente o su Showtime o su CBS All Access o entrambi, parte del gruppo CBS.
Nella serie ci sarà anche Brendan Gleeson, che interpreterà il Presidente Donald Trump, una personaggio predominante nella miniserie, e pare che l’attore irlandese sia stato scelto perchè somiglia molto fisicamente al Presidente Trump.
Nel cast sono stati annunciati anche Michael Kelley, non nuovo ai drammi politici dopo House of Cards, e Jennifer Ehle. Kelley interpreterà l’attuale direttore del FBI, Andrew McCabe, Jennifer Ehle sarà invece Patrice Comey la moglie di James.
La questione Comey vs Trump
Il titolo del libro fa riferimento al fatto che Trump avrebbe chiesto al direttore del FBI assoluta lealtà nelle indagini che riguardavano Michael Flynn, ex consigliere sulla sicurezza nazionale di Trump, sulla possibile interferenza della Russia nelle elezioni del 2016. Secondo Comey, quando lui si è rifiutato di dare il suo appoggio su questa questione e sul continuare a indagare sulla questione delle e-mail di Hillary Clinton, Trump lo avrebbe licenziato. Il libro, a oggi, ha venduto più di due milioni di copie.
Prodigal Son è la prima nuova serie della stagione ad ottenere l’ordine per una stagione completa composta da 22 episodi.
In casa FOX avranno cambiato idea, oppure non si sono spiegati bene quando agli Upfront di maggio il presidente del canale aveva dichiarato che si pensava alle nuove serie con un numero di episodi ristretto, rispetto ai canonici 22. Il canale ieri ha annunciato di aver ordinato la stagione completa di Prodigal Son, il family/crime drama in onda ogni lunedì con Michael Sheen, Tom Payne e Bellamy Young.
Prodigal Son è la prima nuova serie della stagione a ricevere il cosiddetto “back 9 order“, ossia l’ordine aggiuntivo di 9 episodi che porterà il totale degli episodi della prima stagione a 22, rispetto ai 13 episodi iniziali ordinati.
La motivazione è semplice: in un contesto televisivo sempre più frammentato (fatte di visioni differite e in streaming), con serie tv che difficilmente negli ascolti live arrivano, o superano, l’1.0 di rating, Prodigal Son è stata la nuova serie con il miglior debutto della stagione.
La serie ha debuttato nello slot delle 21:00 del lunedì, preceduta dalla terza stagione di 9-1-1, con un 1.0 di rating A18-49 e 4.2 milioni di spettatori, dato confermato anche nel secondo episodio (1.0 di rating A18-49 e 4.12 milioni di spettatori). Il primo episodio dopo tre giorni è cresciuto del 50% nel rating e del 54% nei valori assoluti (1.5 di rating e 6.25 milioni di spettatori nei live+3).
La serie, prodotta da Greg Berlanti, Sarah Schechter, Chris Fedak e Sam Sklaver, racconta la storia di un complicato rapporto tra padre e figlio. Malcolm Bright è un profiler esperto di serial killer, licenziato dall’FBI per i suoi metodi poco convenzionali. Ma Malcolm conosce bene i killer perchè è cresciuto insieme a uno di loro. Il padre, un famoso e rinomato chirurgo, il dottor Whitly, era anche un serial killer e per questo ora si trova in prigione. L’arrivo di un emulatore del metodo paterno porterà Malcolm ad aiutare la polizia di New York, tornando dopo anni a incontrare il padre. Dando la caccia ai serial killer Malcolm imparerà qualcosa in più su se stesso.
La serie è prodotta da Warner Bros, Berlanti Production e Fox Entertainment, in Italia è ancora inedita.
Bangla su Rai 2 il film diventato un caso nei circuiti indipendenti italiani
Bangla – Diario di un film con Andrea Delogu in seconda serata
Prodotto da Fandango e TIMVISION che lo ha distribuito anche in streaming dopo la sala, arriva in prima tv in chiaro Bangla, un piccolo grande film ambientato nel quartiere di Torpignattara a Roma, che racconta la storia di un ragazzo di origini bengalesi cresciuto a Roma.
Bangla – La trama
Scritto, interpretato e diretto dal giovane ventiduenne Phaim Bhuiyan Bangla è stato premiato come “Commedia dell’anno” ai Nastri d’argento, il film racconta la storia “quasi autobiografica” di Phaim, giovane di origine bengalese nato in Italia e residente nel quartiere romano di Torpignattara.
Le sue giornate si dividono tra la famiglia (composta da un padre sognatore, una madre molto tradizionalista e una sorella prossima al matrimonio con un altro ragazzo bengalese), il lavoro da steward in un museo, le visite all’amico pusher Matteo e la musica, che suona con la sua band “Moon Star Studio” in giro per locali. Ed è proprio durante una di queste serate che Phaim conosce Asia, una giovane ragazza romana della quale si innamora. Cosa vuol dire per un giovane di vent’anni, italiano di seconda generazione e musulmano, vivere in un mondo spesso così lontano dai precetti dell’Islam, soprattutto per quanto riguarda la sfera relazionale e sessuale? “Bangla”, attraverso una sceneggiatura ironica, ma pungente cerca di raccontarlo, offrendo al pubblico una visione divertente, ma attenta a creare spunti di meditazione e discussione.
Dopo il film il talk
Al termine del film “Bangla – diario di un Film”, una seconda serata condotta da Andrea Delogu, con la partecipazione del regista e protagonista, Phaim Buyan, e degli altri attori del cast.
Lo spunto partirà dal quartiere storico romano di Torpignattara, dove è ambientato il film, per portare all’attenzione del grande pubblico la nuova realtà che riguarda ormai tutte le città italiane: quella di una società multietnica.
Una realtà fatta di convivenza e condivisione di spazi, di vita e di sogni tra persone con origini, storie, cultura e tradizioni molto diverse tra loro. Arrivare ad un traguardo di conoscenza e rispetto reciproco, integrazione e inclusione reale non è facile ma è quello che ci si augura, anche attraverso il dibattito in studio. Fondamentale sarà la presenza del pubblico in sala, che interverrà attivamente sugli argomenti del dibattito. In platea sarà riprodotta una sorta di piccola mappa del quartiere: vecchi romani; stranieri di prima generazione, gelosi delle proprie tradizioni; stranieri di seconda e terza generazione con cittadinanza italiana in bilico tra passato e presente e i tanti artisti che scelgono di vivere in questo quartiere perché stimolante per il loro lavoro.