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Hulu al TCA: il revival di Veronica Mars sarà “più attuale”

Hulu al TCA: il revival di Veronica Mars sarà “più attuale”. I nuovi progetti di Hulu, tra Martin Scorsese e Leonardo DiCaprio e una serie su Caterina La Grande.

Ieri è stato il turno di Hulu al TCA Winter Press Tour. E se abbiamo già parlato dell’annuncio della terza stagione di The Handmaid’s Tale (che quest’anno non sarà agli Emmy) e di Catch-22, la miniserie con George Clooney (qui il trailer in italiano), le notizie non sono finite qui.

Il presidente dei contenuti originali di Hulu, Craig Erwich ha parlato del tanto atteso revival di Veronica Mars, una miniserie in otto episodi che ci riporterà nella città di Neptune. Veronica “non è più una ragazzina” ha detto Erwich parlando del tono che assumerà il revival. I fan della serie, chiamati “marshmallows”, saranno contenti di scoprire che il revival sarà “più attuale.

Erwich ha già letto le sceneggiature del revival: “da quello che ho letto, le sceneggiature sono eccellenti, restano fedeli al personaggio e al tono dello show, cose che hanno fatto innamorare i fan, ma di certo è più attuale. Non è più una ragazzina. La vedrete risolvere problemi contemporanei in un mondo contemporaneo.

La serie tornerà sugli schermi (non sappiamo ancora dove arriverà in Italia), entro la fine dell’anno e vedrà nel cast Kristen Bell con Percy Daggs, Daran Norris, Jason Dohring, Dawl Lewis, Patton Oswalt, Enrico Colantoni, Izabela Vidovic, Clifton Colling Jr, David Starzyk e J.K. Simmons.

Hulu al TCA: i nuovi progetti

The Devil in the White City di Martin Scorsese e Leonardo DiCaprio

Hulu sta sviluppando un progetto con Martin Scorsese e Leonardo DiCaprio tratto dal libro “The Devil in the White City“. Scorsese e DiCaprio saranno produttori esecutivi per Paramount TV, con Rick Yorn, Emma Koskoff, Jennifer Davisson e Stacey Sher.

The Devil in the White City racconta la storia vera di due uomini, un architetto e un serial killer, le cui vite si incroceranno per sempre durante la Chicago Wolrd’s Fair del 1893. Racconta di Daniel H. Burnham, un architetto di successo e Henry H. Holmes, un affascinante dottore che ha creato il suo castello degli omicidi, un posto creato per sedurre, torturare e mutilare giovani donne.

Hulu ordina Reprisal e The Great

Hulu ha ordinato a serie il pilot di Reprisal e il period drama, The Great. Reprisal, dal produttore Warren Littlefield (The Handmaid’s Tale) racconta una storia di vendetta,  in particolare di una femme fatale che, dopo aver visto la morte coi suoi occhi, intraprenderà un percorso di vendetta contro una gang di appassionati di auto. La protagonista è Abigail Spencer di Timeless, insieme a Rodrigo Santoro, Mena Massoud, Madison Davenport, Rhys Wakefield, David Dastmalchian, W. Earl Brown e Gilbert Owuor.

The Great invece ha come protagonista Elle Fanning nei panni di Caterina la Grande, con Nicholas Hoult, Phoebe Fox, Adam Godley, Gwilym Lee, Charity Wakefield, Douglas Hodge e Sacha Dhawan. La serie racconterà l’ascesa al potere di Catherina e la sua esplosiva relazione con il marito Peter, l’imperatore della Russia (interpretato da Hoult.) Anche Sky e HBO hanno ordinato una serie dedicata a Caterina la Grande con Helen Mirren (qui i dettagli).

Reprisal dovrebbe debuttare entro la fine del 2019. The Great invece nel 2020.

Hulu al TCA: la cancellazione di The First

The First è uno dei progetti più ambiziosi prodotto da Hulu negli ultimi anni. La sua cancellazione ha forse sorpreso visti i nomi coinvolti, come Beau Willimon (creatore di House of Cards) e il premio Oscar, Sean Penn. La motivazione della cancellazione è piuttosto semplice e il presidente di Hulu lo dice senza giri di parole. “Siamo molto fieri di The First e della performance di Sean Penn. Quello che Beau [Willimon] è riuscito a creare era veramente ambizioso. Una serie sulle persone che parlano di una missione su Marte, senza andare su Marte. Sfortunatamente il pubblico non è arrivato.

Per quanto riguarda il futuro di Marvel’s Runaways su Hulu, secondo Craig Erwich, sarà roseo. La seconda stagione della serie è stata rilasciata su Hulu il 21 dicembre. “Siamo veramente felici delle performance di Runaways, sia in termini creativi che di pubblico, faremo un annuncio al più presto.

Catch-22, il trailer in italiano della serie con Hugh Laurie e George Clooney, a maggio su Sky Atlantic

Catch-22 il trailer in italiano della di Sky Atlantic con George Clooney, Hugh Laurie, Christopher Abbott, Kyle Chandler e Giancarlo Giannini. A maggio su Sky Atlantic.

Aggiornamento 11 febbraio 2019: Sky ha appena annunciato che la serie Catch-22 andrà in onda a maggio su Sky Atlantic. In concomitanza con l’annuncio di Hulu, che rilascerà la tutta la miniserie il 17 maggio, Sky Atlantic ha rilasciato anche il trailer in italiano.

Catch-22 le prime immagini

Articolo del 20 dicembre: Prevista per la primavera 2019 su Sky Atlantic, Catch-22 è una nuova produzione produzione originale Skyco-prodotta con Paramount Television, Anonymous Content e Smokehouse Pictures che in USA verrà rilasciata dal servizio streaming Hulu.

Nelle foto rilasciate vediamo i protagonisti in scena: Hugh Laurie nei panni del Maggiore de Coverley, Christopher Abbott nei panni del giovane soldato americano John Yossarian, Kyle Chandler che interpreterà il Colonnello Cathcart e George Clooney, che sarà Scheisskopf. Un comandante di addestramento ambizioso e sadico che renderà un inferno la vita dei giovani cadetti. La serie, girata in Italia tra Lazio e Sardegna, vedrà nel cast anche Giancarlo Giannini.

Catch-22 su Sky Atlantic: la trama

Catch-22 è una miniserie in sei parti tratta dall’omonimo romanzo del 1961 scritto da Joseph Heller (in Italia con il titolo di Comma 22).

La miniserie è ambientata nel nostro Paese durante la seconda guerra mondiale e racconta la storia del giovane aviatore John Yossarian. Il suo vero problema, più ancora che i nemici, sono i suoi stessi superiori, che continuano ad aumentare il numero di missioni in volo da completare prima di poter ottenere il congedo e tornare a casa. Un modo per evitare di dover combattere ancora ci sarebbe e Yossarian vorrebbe provarci.

Diavoli, le prime immagini dalla serie Sky con Patrick Dempsey e Alessandro Borghi

Per riuscirci, però, il giovane dovrà usare il paradossale Comma-22, che stabilisce che chi è pazzo può chiedere di essere esentato dalle missioni di volo. Ma nel momento stesso in cui fa tale richiesta, dimostra automaticamente di non essere pazzo. Solo un pazzo infatti vorrebbe continuare a volare quelle missioni.

La miniserie è diretta da Clooney con Grant Heslov e Ellen Kuras, registi di due episodi ciascuno. La sceneggiatura dei sei episodi invece è firmata da Luke Davies e David Michôd. I due sono anche produttori esecutivi insieme a Richard Brown e Steve Golin per Anonymous Content, e ai già citati Clooney Heslov per la loro Smokehouse Pictures.

Silicon Valey: La valle del Boom su National Geographic la serie che racconta la rivoluzione tecnologica

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Silicon Valley: La valle del Boom su National Geographic dal 12 febbraio alle 22

Un po’ fiction e un po’ documentario, con attori e vere testimonianze, arriva su National Geographic (canale 403 di Sky) in Italia da martedì 12 febbraio Valley of The Boom tradotto come Silicon Valley: La Valle del Boom, una docu-serie che racconta la nascita di Internet attraverso i pionieri della Silicon Valley anni ’90.

Prodotta da Arianna Huffington e creata da Matthew Carnahan (House of LiesSilicon Valley: La Valle del Boom è una serie in 6 episodi che ricostruisce in modo gli anni folli della rivoluzione tecnologica fino alla bolla della new economy. Nel cast Bradley Whitford (vincitore di 2 Emmy per Transparent eThe West Wing), Steve Zahn (The War–il pianeta delle scimmie) e Lamorne Morris (New Girl).

I ’90 furono anni convulsi, di grande fermento, contraddistinti da una vera e propria corsa all’oro e dall’incontro-scontro tra le prospettive rivoluzionarie di un gruppo di visionari e una mentalità che con difficoltà comprendeva i cambiamenti epocali che stavano per travolgere l’umanità.

Prima ancora di Google, Netscape lanciò il primo browser commerciale dando il via alla “guerra dei browser”. Prima ancora di Facebook, theglobe.com fu il primo social network e prima ancora di Youtube, un mago della truffa fondò Pixelon, una società di video streaming.

Silicon Valley: la valle del boom ripercorre quegli anni mettendo al centro del racconto le storie di queste 3 aziende e integrando in modo innovativo fiction e interviste a protagonisti e testimoni.

“L’ingrediente segreto di questa format difficile da spiegare è il suo essere “sfacciato”. […] La serie può sembrare sgangherata ma è proprio in questo che risiede la sua bellezza.” Così Hollywood Reporter descrive Silicon Valley: la valle del boom.

Nella serie la narrazione alterna testimonianze di esperti e testimoni dell’epoca a quelle di chi segnò la storia delle 3 aziende – come James Barksdale, presidente e CEO di Netscape; Stephan Paternot e Todd Krizelman fondatori di theglobe.com – a momenti di fiction con Bradley Whitford nel ruolo di James Barksdale, Steve Zahn in quello di Michael Fenne, che fondò sull’inganno la Pixelon truffando gli investitori per centinaia di migliaia di dollari, e Lamorne Morris nei panni di un broker.

Silicon Valley: la valle del boom accompagna lo spettatore alla scoperta di queste storie tramite un racconto che mostra gli attori bloccare la scena per parlare direttamente con il pubblico, o ancora impegnati in una sfida in stile rap anni ’90 per esemplificare la rivalità tra Netscape e Microsoft.

Il Collegio su Rai 2 la nuova edizione porta gli alunni nel 1968

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Il Collegio su Rai 2 il 12 febbraio: i ragazzi vivranno nel 1968

Il 1968 sarà l’anno che accoglierà i ragazzi tra i 14 e 17 anni della terza edizione de Il Collegio in onda su Rai 2 alle 21:20 da martedì 12 febbraio. Un anno speciale, particolarmente significativo e ricco di cambiamenti: nelle piazze il mondo dei giovani è in subbuglio per rivoluzionare la scuola e la società.

Riusciranno queste idee a varcare le mura del severo Collegio Convitto di Celana, a Caprino Bergamasco, dove vigono le ferree regole comportamentali e disciplinari degli anni ’60? Come raccoglieranno e reinterpreteranno lo spirito del ‘68 che ha cambiato il mondo gli adolescenti del 2018, cresciuti con più tecnologia che ideologia?

A fare da voce narrante del programma ancora una volta il conduttore Giancarlo Magalli, che racconterà la vita di 18 studenti – 9 ragazze e 9 ragazzi – lontani da casa e, soprattutto, da smartphone e computer. Un’esperienza educativa di formazione e di relazioni molto diversa e lontana dalla loro realtà quotidiana.

Non solo la rivoluzione culturale del ’68, ma anche tanti cambiamenti nelle dinamiche scolastiche non c’è più il Latino, ma c’è l’Educazione Civica. Il Canto Corale è diventato Educazione Musicale ed è comparsa, per la prima volta, l’Educazione Artistica.

Nel tentativo di arginare l’onda del cambiamento, il collegio diventa ancora più severo e sottopone i nuovi allievi ad un test di ingresso: per ottenere la divisa, i candidati devono ottenere la sufficienza in un breve esame di Educazione Civica. L’agitazione tra i ragazzi è tanta e, subito dopo i risultati dell’esame, si avverte che quest’anno la classe sarà profondamente diversa da quelle che l’hanno preceduta: invece di fare gruppo di fronte alle difficoltà dei primi giorni in collegio, iniziano a perdersi in piccoli diverbi.

Nel suo discorso iniziale, l’inflessibile preside Paolo Bosisio annuncia che i venti di rivolta rimarranno fuori dal suo istituto. Tuttavia, nelle lezioni di Italiano, Storia, Geografia e soprattutto Educazione Artistica, si comincia a parlare dei temi delle grandi Rivoluzioni – da quella Russa a quella non violenta di Gandhi, al Surrealismo – e negli studenti inizia a germogliare il desiderio di cambiamento.

Ad accompagnarli e guidarli in questa esperienza, oltre al preside, 7 professori e due sorveglianti, selezionati con particolare cura per rispecchiare e far rispettare le ferree regole comportamentali e disciplinari di quell’epoca. La disciplina, infatti, rappresenta il punto focale del programma e un importante scarto tra il sistema educativo e scolastico attuale e quello degli anni ’60. Una vera e propria sfida per i ragazzi, abituati a studiare e relazionarsi dietro ad uno schermo, che dovranno, ad esempio, dire addio a tutti gli apparati elettronici, tagliare i capelli secondo lo stile di allora, mantenere la divisa e i dormitori in ordine, rispettare orari inflessibili.

Al termine del percorso, inoltre, i ragazzi saranno chiamati a sostenere l’esame per l’ottenimento della licenza media di fronte alla commissione costituita dai loro professori. Il loro giudizio finale, oltre a tener conto dell’esito dell’esame, comprenderà anche i voti ottenuti durante il corso di studi e la condotta generale tenuta dallo studente durante tutta la permanenza in Collegio.

Sin dalla prima settimana, mentre si rivelano immediatamente le fragilità e i caratteri più difficili di alcuni studenti, l’ufficio del Preside vede un viavai che non fa presagire niente di buono.

Il Collegio 3 insegnanti e alunni

Corpo docente: Paolo Bosisio (Preside), Andrea Maggi (Italiano ed Educazione Civica), Maria Rosa Petolicchio (Matematica e Scienze), Luca Raina (Storia e Geografia), Dario Cipani (Educazione fisica), David Wayne Callahan (Inglese), Diana Cavagnaro (Educazione musicale), Alessandro Carnevale (Arte), Lucia Gravante (Sorvegliante), Piero Maggiò (Sorvegliante)

Studentesse: Alice Carbotti, Beatrice Cossu, Cora Fazzini, Marilù Fazzini, Ginevra Pirola, Giulia Mannucci, Jennifer Poni, Nicole Rossi, Noemi Ortona. Studenti: Elia Libero Gumiero, Esteban Frigerio, Evan Nestola, Francesco Michael Gambuzza, Gabriele De Chiara, Matias Caviglia, Riccardo Tosi, William Carrozzo, Youssef Komeiha.

Bella Germania, in estate su Rai Uno una miniserie tedesca sugli immigrati italiani

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Bella Germania, Rai acquista una miniserie tedesca sugli immigrati italiani negli anni sessanta. Debutto previsto per l’estate su Rai 1

La Berlinale, attualmente in corso a Berlino ha avuto qualche effetto anche sulla televisione italiana. Arriva la notizia che la Rai ha acquistato i diritti di trasmissione di “Bella Germania” una miniserie tedesca in tre parti che probabilmente andrà quest’estate su Rai 1.

La miniserie, composta da tre episodi della durata di 90 minuti, è un racconto generazionale. In particolare racconta della prima ondata di immigrati Italiani che sono andati in Germania negli anni sessanta, in cerca di una vita migliore. La serie, che coprirà un periodo tra gli anni sessanta e il presente, verrà raccontata seguendo la prospettiva degli italiani che arrivano in una uova terra, fatta di nuovi amori, e di una cultura diversa.

Nel cast della serie troviamo Natalia belitski, Silvia Busuioc, Alessandro Bressanello e Denis Moschitto. L’acquisizione di Bella Germania è solo l’ultimo esempio di come la serialità tedesca è diventata popolare nel mondo. Da Dark di Netflix, a Deutschland 83, Das Boot, sono tutte serie che hanno avuto risonanza globale grazie alle acquisizioni.

La serie è prodotta da Bavaria Fiction (che alla Berlinale sta proponendo anche la miniserie Brecht) e distribuita da ZDF Enterprises. In Germania andrà in onda in tre serata sul canale ZDF a partire dal 10 marzo.

Bella Germania su RAI 1: la trama

La serie racconta di Julia, una fashion designer, la cui vita sarà sconvolta quando conoscerà suo nonno. Ottokar si presenta alla nipote con la speranza di riallacciare i rapporti anche col figlio, padre di Julia, Vincenzo. Julia così scoprirà il passato della sua famiglia: Ottokar si è innamorato di Giulietta negli anni cinquanta, si sono sposati e dal matrimonio è nato suo padre, Vincenzo. In seguito alle pressioni della sua famiglia, Julia lascerà Ottokar e si sposerà con il meccanico Enzo.

Quando il matrimonio con Enzo fallisce, Giulietta decide di trasferirsi dal fratello che vive a Monaco. Lì Giulietta, che sogna una vita professionale in Germania, si ritrova con Ottokar con cui inizierà una nuova vita. Un giorno, diretti a Venezia, Giulietta muore in un’incidente d’auto, Ottokar invece sopravvive. Vincenzo, distrutto per la perdita della madre, deciderà di tagliare i ponti col padre.

Grammy Awards 2019: la lista completa dei vincitori

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Grammy Awards 2019: la lista completa dei vincitori. H.E.R., Kacey Musgraves, Childish Gambino (Donald Glover) tra i vincitori.

Ieri si è tenuta la cerimonia dei Grammy Awards, che in questa edizione è stata condotta, per ben tre ore e mezza, da Alicia Keys. Tra i premi consegnati quest’anno spicca di certo Childish Gambino, che altro non è che l’attore e regista Donald Glover. Con la sua “This Is America” ha visto il premio come miglior registrazione e miglior canzone (qui il video).

Miglior album dell’anno va invece ha Kacey Musgraves con “Golden Hour“. A Lady Gaga vanno i premi come migliore performance pop, sia da solista con “Joanne (Where Do You Think You’re Goin’?)” che in duo con Bradley Cooper per la canzone “Shallow” di A Star is Born.

A seguire la lista dei vincitori (indicati in rosso):

Miglior album R&B

“Sex & Cigarettes,” Toni Braxton
“Good Thing,” Leon Bridges
“Honestly,” Lalah Hathaway
“H.E.R.” H.E.R.
“Gumbo Unplugged (Live),” PJ Morton

Miglior album country

“Unapologetically,” Kelsea Ballerini
“Port Saint Joe,” Brothers Osborne
“Girl Going Nowhere,” Ashley McBryde
“Golden Hour,” Kacey Musgraves
“Volume 2,” Chris Stapleton

Album dell’anno

“Invasion of Privacy,” Cardi B
“By the Way, I Forgive You,” Brandi Carlile
“Scorpion,” Drake
“H.E.R.,” H.E.R.
“Beerbongs & Bentleys,” Post Malone
“Dirty Computer,” Janelle Monae
“Golden Hour,” Kacey Musgraves
“Black Panther: The Album,” Featuring Kendrick Lamar

Registrazione dell’anno

“I Like It,” Cardi B, Bad Bunny & J Balvin
“The Joke,” Brandi Carlile
“This is America,” Childish Gambino
“God’s Plan,” Drake
“Shallow,” Lady Gaga and Bradley Cooper
“All The Stars,” Kendrick Lamar and SZA
“Rockstar,” Post Malone feat. 21 Savage
“The Middle,” Zedd, Maren Morris and Grey

Canzone dell’anno

“All The Stars,” Kendrick Duckworth, Mark Spears, Al Shuckburgh, Anthony Tiffith and Solana Rowe
“Boo’d Up,” Larrance Dopson, Joelle James, Ella Mai, and Dijon McFarlane
“God’s Plan,” Aubrey Graham, Daveon Jackson, Brock Korsan, Ron Latour, Matthew Samuels and Noah Shebib.
“In My Blood,” Teddy Geiger, Scott Harris, Shawn Mendes and Geoffrey Warburton
“The Joke,” Brandi Carlile, Dave Cobb, Phil Hanseroth and Tim Hanseroth
“The Middle,” Sarah Aarons, Jordan K. Johnson, Stefan Johnson, Marcus Lomax, Kyle Trewartha, Michael Trewartha and Anton Zaslavski
“Shallow,” Lady Gaga, Mark Ronson, Anthony Rossomando and Andrew Wyatt
“This Is America,” Donald Glover and Ludwig Göransson

Miglior nuovo artista

Chloe X Halle
Luke Combs
Greta Van Fleet
H.E.R.
Dua Lipa
Margo Price
Bebe Rexha
Jorja Smith

Miglior performance Pop, solista

“Colors,” Beck
“Havana (Live),” Camila Cabello
“God Is A Woman,” Ariana Grande
“Joanne (Where Do You Think You’re Goin’?),” Lady Gaga
“Better Now,” Post Malone

Miglior album pop

“Camila,” Camila Cabello
“Meaning Of Life,” Kelly Clarkson
“Sweetener,” Ariana Grande
“Shawn Mendes,” Shawn Mendes
“Beautiful Trauma,” P!nk
“Reputation,” Taylor Swift

Miglior performance Pop, duo/gruppi

“Fall in Line,” Christina Aguilera featuring Demi Lovato
“Don’t Go Breaking My Heart,” Backstreet Boys
“‘S Wonderful,” Tony Bennett & Diana Krall
“Shallow,” Lady Gaga & Bradley Cooper *WINNER
“Girls Like You,” Maroon 5 featuring Cardi B
“Say Something,” Justin Timberlake featuring Chris Stapleton
“The Middle,” Zedd, Maren Morris & Grey

Miglior album rap

“Invasion Of Privacy,” Cardi B *WINNER
“Swimming,” Mac Miller
“Victory Lap,” Nipsey Hussle
“Daytona,” Pusha T
“Astroworld,” Travis Scott

Miglior canzone rap

“God’s Plan,” Aubrey Graham, Daveon Jackson, Brock Korsan, Ron LaTour, Matthew Samuels & Noah Shebib, autori (Drake)
“King’s Dead,” Kendrick Duckworth, Samuel Gloade, James Litherland, Johnny McKinzie, Mark Spears, Travis Walton, Nayvadius Wilburn & Michael Williams II, songwriters (Kendrick Lamar, Jay Rock, Future & James Blake)
“Lucky You,” R. Fraser, G. Lucas, M. Mathers, M. Samuels & J. Sweet, songwriters (Eminem Featuring Joyner Lucas)
“Sicko Mode,” Khalif Brown, Rogét Chahayed, BryTavious Chambers, Mike Dean, Mirsad Dervic, Kevin Gomringer, Tim Gomringer, Aubrey Graham, John Edward Hawkins, Chauncey Hollis, Jacques Webster, Ozan Yildirim & Cydel Young, songwriters (Travis Scott, Drake, Big Hawk & Swae Lee)
“Win,” K. Duckworth, A. Hernandez, J. McKinzie, M. Samuels & C. Thompson, songwriters (Jay Rock)

Miglior canzone country

“Break Up In The End,” Jessie Jo Dillon, Chase McGill & Jon Nite, songwriters (Cole Swindell)
“Dear Hate,” Tom Douglas, David Hodges & Maren Morris, songwriters (Maren Morris Featuring Vince Gill)
“I Lived It,” Rhett Akins, Ross Copperman, Ashley Gorley & Ben Hayslip, songwriters (Blake Shelton)
“Space Cowboy,” Luke Laird, Shane McAnally & Kacey Musgraves, songwriters (Kacey Musgraves)
“Tequila,” Nicolle Galyon, Jordan Reynolds & Dan Smyers, songwriters (Dan + Shay)
“When Someone Stops Loving You,” Hillary Lindsey, Chase McGill & Lori McKenna, songwriters (Little Big Town)

Miglior canzone R&B

“Long As I Live,” Toni Braxton
“Summer,” The Carters
“Y O Y,” Lalah Hathaway
“Best Part,” H.E.R. featuring Daniel Caesar
“First Began,” PJ Morton

Grey’s Anatomy su La7 due episodi lunedì 11 febbraio in prima tv in chiaro

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Grey’s Anatomy 14 su La7 due nuovi episodi lunedì 11 febbraio

Lunedì 11 febbraio prosegue immancabile l’appuntamento con le avventure dei medici del Seattle Grey Sloan Memorial Hospital e della sua “stella” Meredith Grey interpretata da Ellen Pompeo su La7. I due episodi sono il dodicesimo e il tredicesimo della quattordicesima stagione di Grey’s Anatomy su La7 in prima visione in chiaro.

Grey’s Anatomy 14 su La7 gli episodi dell’11 febbraio trama

Harder, Better, Faster, Stronger è il titolo dell’episodio 12 della stagione 14 di Grey’s Anatomy. I medici iniziano a studiare per trovare l’idea giusta che permetta loro di vincere il concorso di chirurgia realizzato grazie a un anonimo donatore (Jackson Avery). Bailey affida a April la gestione del concorso e i dottori avranno tre giorni per presentare un progetto completo. In particolare Amelia e Alex uniscono le proprie forze e, complice la giovane e adorabile Kimmie, affetta da un tumore al cervello in recidiva, ispirati dalla splendida voce della ragazza decidono lavorare su degli ultrasuoni che potrebbero curare l’inoperabile tumore. Meredith è ovviamente quella più sotto pressione vista la recente vittoria dell’Harper Avery. Sarà Jo a darle l’idea giusta partendo da una delle loro pazienti, Judy una donna a cui tempo fa ha tolto la milza che torna in ospedale a causa di laceranti dolori dovuti alla crescita nel suo corpo di tante piccole milze funzionanti. Arizona, colpita dall’alta percentuale di morti per parto, sceglie di presentare un progetto di ricerca per capire quali siano le cause e conseguenze di queste morti precoci. Il titolo rimanda a un brano dei Daft Punk.

Hai davvero presa su di me (in originale You Really Got A Hold On Me che rimanda a un brano dei Beatles). Arrivano in ospedale due fratelli vittime di un’esplosione dovuta a un esperimento scientifico non andato a buon fine. A portarli all’ospedale sono il neo pompiere Ben Warren e la sua collega Herrera, rappresentando così il primo crossover con lo spinoff di Grey’s Anatomy Station 19 (inedito in chiaro andato in onda solo su FoxLife). Herrera dovrà andare in sala operatoria insieme a Meredith perchè togliere la sua mano dal corpo del paziente potrebbe portare alla morte del ragazzo. Tom Koracick, il neurochirurgo mentore di Amelia che ha operato al cervello la Shepherd, ritorna a Seattle per dare una svolta al progetto di Amelia e Karev, essenziale per eliminare il tumore della piccola Kimmie. April in preda ad un forte vuoto interiore si ubriaca con gli specializzandi.

L’isola dei Famosi, cosa succederà nella puntata di questa sera?

L’isola dei Famosi la puntata di domenica 10 febbraio su Canale 5

Finito Sanremo prova a riaccendersi Canale 5 con il quarto appuntamento con L’isola dei Famosi anche se non sarà facile tra concorrenza interna, con Le Iene su Italia 1, e esterna da Milan – Cagliari su Sky a Che Tempo che Fa su Rai 1 e The Good Doctor su Rai 2. Proprio per questo L’isola dei Famosi inizierà dopo le 21:30 per sfuggire il più possibile a questo accerchiamento.

Puntata live per il programma prodotto da Mediaset in collaborazione con Magnolia (società di Banijay Group), condotto da Alessia Marcuzzi con  Alba Parietti, Alda D’Eusanio e la Gialappa’s Band con le sue irriverenti incursioni. In collegamento dall’Honduras ci sarà l’inviato Alvin.

Puntata live e quindi imprevedibile ma con qualche piccola indicazione che arriva dall’Honduras sui temi di puntata. Sono passate poco meno di tre settimane dall’arrivo dei naufraghi sull’Isola ed è già scoccata la prima scintilla: Yuri Rambaldi e Sarah Altobello sono al centro dell’attenzione dei compagni di avventura. I due sono “attenzionati” dall’occhio critico di Marina La Rosa e Jo Squillo, che reputano il loro comportamento sopra le righe. Sia Yuri che Sarah sono al televoto, con Grecia Colmenareschi dovrà abbandonare le spiagge dell’Honduras? A deciderlo il voto dei telespettatori espresso attraverso quattro canali: App Mediaset Play, Sito Web, Smart Tv, SMS.

Al gruppo dei naufraghi si uniranno Jeremias Rodriguez e Soleil Sorgè. La bellissima marsicana ha già messo gli occhi su un concorrente del reality. Chi potrebbe essere?

Dopo una settimana complicata dalle punture dei mosquitosPaolo Brosio non viene risparmiato dalle critiche di alcuni compagni che lo reputano un “approfittatore”. Come si difenderà Brosio da queste accuse?

L’Isola delle femmine” contro “L’Isola dei maschi”: dopo tanta fatica con la macchina del riso, Marina La Rosa e Jo Squillo, con il supporto di Stefano Bettarini, sono pronte a vendicarsi contro gli “avari pirati”, capitanati da Marco Maddaloni, durante le nomination.

“L’Isola dei Famosi” sarà di nuovo in onda mercoledì 13 febbraio.

Paramount Channel e San Valentino 4 serate con film d’amore

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Paramount Channel festeggia San Valentino 4 serate con film d’amore

L’amore al centro della settimana di San Valentino su Paramount Channel canale 27 del digitale e di Tivusat. Da lunedì 11 a giovedì 14 febbraio 4 prime serate dedicate all’amore. Ma l’amore sarà protagonista anche al pomeriggio con Paramount in Love fino al 15 febbraio con una selezione di pellicole in onda alle 14.

Lunedì 11 febbraio, alle 21.10, il “festival dell’amore” inizia con la celebre commedia Se scappi ti sposo, diretta da Garry Marshall e interpretata da Julia Roberts e Richard Gere. È vero che in amore vince chi fugge? Maggie, famosa per essere scappata tre volte al momento del sì, sembra pensarla così, anche se le sue fughe sono causate da una gran paura. Ike Graham, un cronista di New York, incuriosito da questa storia parte per il Maryland (luogo dove abita la ragazza) per scrivere un articolo… Cosa accadrà tra i due?

Martedì 12 febbraio alle 21.10 l’amore conquista una bellissima luce grazie al film Sotto il sole della Toscana (2003), diretto da Audrey Wells e basato sul libro omonimo della scrittrice Frances Mayes. Il film ruota intorno ai viaggi di Frances (Diane Lane), scrittrice di San Francisco in crisi e depressa. Dopo essersi separata dal marito decide di andare a vivere in Toscana, alla ricerca delle emozioni perdute. Sarà in quest’atmosfera bucolica (e tra squisite ribollite) che apparirà il volto di Raoul Bova, pronto a conquistare la bella scrittrice conducendola attraverso un mondo inesplorato.

Mercoledì 13 febbraio, ci prepariamo al giorno di San Valentino, il celebre Santo protettore degli innamorati, con una pellicola speciale e originale. In onda alle 21.10 andrà One Day, commedia romantica diretta da Lone Scherfig, con Anne Hathaway e Jim Sturgess. Emma Morley e Dexter Mayhew iniziano ad amarsi il 15 luglio 1988, giorno della loro laurea. Tratto dal libro di David Nicholls (anche autore dello script), il film segue l’evoluzione della storia di questi due giovani amanti, che ruota intorno al giorno che li ha uniti: ogni anno, infatti, il 15 luglio scandisce i momenti più cruciali della loro storia.

E finalmente arriva il giorno che stavamo tutti aspettando: San Valentino, la festa degli innamorati, data intrisa di storie e leggende, tutte intorno al misterioso Santo Valentino che si dice fu il primo a celebrare l’unione fra un legionario pagano e una giovane cristiana. Su Paramount Channel festeggiamo questo giorno speciale con una storia che racconta come il vero amore sia indimenticabile. Giovedì 14 febbraio, alle 21.10, andrà in onda La memoria del cuore, film diretto da Michael Sucsy, con Rachel McAdams e Channing Tatum, ispirato ad una storia vera. Leo e Paige sono una giovane coppia innamorata che vive una relazione perfetta, fino a quando la ragazza non rimane vittima di un incidente. Dopo essere stata in coma, ne esce completamente priva di memoria: al marito il compito di riconquistarla. Il film affronta con originalità, poesia e ironia, la vita della coppia seguendo un registro leggero e romantico, grazie alla capacità di fondere il dramma alla commedia.

Box Office Italia 8-10 febbraio: Il Corriere supera di un soffio 10 giorni senza mamma

Box Office 8-10 febbraio Italia e USA

Box Office Italia 8-10 febbraio

Clint Eastwood batte di pochissimo Fabio De Luigi: Il Corriere – The Mule con 2.2 milioni supera 10 giorni senza mamma di Alessandro Genovesi fermo a 2.1 milioni. Restano sopra il milione sia Dragon Trainer 3 e Green Book, è interessante come ci sia più di un milione tra il quarto e il quinto incasso quasi a rappresentare una cesura tra i gusti del pubblico. Esce dalla Top Ten Bohemian Rhapsody che supera i 28 milioni totali. Il Primo Re non sfonda e si ferma a 1.6 milioni.

Box Office USA 8-10 febbraio

Il weekend post SuperBowl con l’incasso più basso da oltre dieci anni con in testa tre novità che però non entusiasmano. Le stime prevedevano un incasso superiore ai 50 milioni, ai 40 nell’ipotesi peggiore invece The Lego Movie 2 si ferma sotto i 35 milioni -50% rispetto al 2014 e -35% rispetto a Lego Batman.

Possono essere felici in casa Paramount per il risultato di What Men Want che incassa 19 milioni dopo un costo di 20. Basso Cold Pursuit – Un uomo tranquillo con Liam Neeson un dato in linea con il suo ultimo film. Bene anche il debutto dell’horror The Prodigy che incassa 6 milioni la stessa cifra usata per realizzarlo.

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Incassi Italia 8-10 febbraio

  1. Il Corriere – The Mule (USA)
    di Clint Eastwood
    we. 2.205.559 € (tot 2.205.679)
  2. 10 giorni senza mamma (Ita)
    di Alessandro Genovesi
    we. 2.133.778 € (tot. 2.133.793)
  3. Dragon Trainer – Il Mondo Nascosto (USA Uni animazione)
    di Dean DeBlois
    we. 1.861.271 € (tot. 5.522.345)
  4. Green Book (USA Uni) (qui la nostra recensione)
    di Peter Farrelly
    we. 1.338.701 € (tot. 3.632.570)
  5. Creed II (USA)
    di Steven Caple Jr.
    we. 481.017 € (tot. 6.896.229)
  6. Il primo Re (Ita – Bel)
    di Matteo Rovere
    we. 479.931 € (tot.1.674.847)
  7. Mia e il leone Bianco (Fra)
    di Giles de Maistre
    we. 318.489 € (tot. 5.446.858)
  8. L’esorcismo di Hannah Grace (USA)
    di Diederik Van Rooijen
    we. 280.831 € (tot. 1.182.188)
  9. La Favorita (Grecia)
    di Yorgos Lanthimos
    we. 228.439 € (tot. 2.376.471)
  10. Remi (Fra)
    di Antoine Blossier
    we. 225.431 (tot.=)
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Incassi USA 8-10 Febbraio

  1. The Lego Movie 2: Una seconda avventura (USA Warner Bros)
    di Mike Mitchell
    we. 34.400.000 $ (tot. =)
  2. What Men Want (USA Paramount)
    di Adam Shankman
    we. 19.000.000 $ (tot. =)
  3. Un uomo tranquillo – Cold Pursuit (USA Lionsgate)
    di Hans Petter Moland
    di 10.800.000 $ (tot. =)
  4. The Upside (USA STX)
    di Neil Burger
    we. 7.220.000 $ (tot. 85.800.366)
  5. Glass (Universal USA)
    di M. Night Shyamalan
    we. 6.422.000 $ (tot. 98.476.580)
  6. The Prodigy – Il figlio del male (USA Orion)
    di Nicholas McCarthy
    we. 6.004.403 $ (tot. =)
  7. Green Book (USA Uni) (qui la nostra recensione)
    di Peter Farrelly
    we. 3.567.000 $ (tot. 61.501.776)
  8. Aquaman (USA Warner Bros)
    di James Wan
    we. 3.300.000 $ (tot. 328.547.042)
  9. Spider-Man: Un nuovo Universo (USA Sony)
    di Bob Persichetti, Peter Ramsey
    we. 3.040.000 $ (tot. 179.821.627)
  10. Miss Bala (USA Sony)
    di Catherine Hardwicke
    we. 2.725.000 $ (tot. 11.865.096)

Box Office 1-3 febbraio Italia e USA

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Incassi Italia 1-3 febbraio

  1. Dragon Trainer – Il Mondo Nascosto (USA Uni animazione)
    di Dean DeBlois
    we. 3.155.578 € (tot. 3.162.145)
  2. Green Book (USA Uni)
    di Peter Farrelly
    we. 1.814.950 € (tot. =)
  3. Creed II (USA)
    di Steven Caple Jr.
    we. 1.525.905 € (tot. 6.109.051)
  4. Il primo Re (Ita – Bel)
    di Matteo Rovere
    we. 930.075 € (tot.=)
  5. Mia e il leone Bianco (Fra)
    di Giles de Maistre
    we. 877.713 € (tot. 5.000.522)
  6. L’esorcismo di Hannah Grace (USA)
    di Diederik Van Rooijen
    we. 695.187 € (tot. =)
  7. La Favorita (Grecia)
    di Yorgos Lanthimos
    we. 656.002 € (tot. 2.005.287)
  8. Ricomincio da Me (USA)
    di Peter Segal
    we. 621.588 € (tot. 1.735.221)
  9. Bohemian Rhapsody (USA FOX)
    di Bryan Singer
    we. 354.375 € (tot 27.983.843)
  10. Glass (Universal USA)
    di M. Night Shyamalan
    we. 343.167 € (tot. 3.724.810)
[vc_custom_heading text=”Box Office USA 1-3 febbraio” font_container=”tag:h3|text_align:center|color:%23c60909″ use_theme_fonts=”yes”]

Incassi USA 1-3 Febbraio

  1. Glass (Universal USA)
    di M. Night Shyamalan
    we. 9.535.000 $ (tot. 88.655.100)
  2. The Upside (USA STX)
    di Neil Burger
    we. 8.850.000 $ (tot.75.590.128)
  3. Miss Bala (USA Sony)
    di Catherine Hardwicke
    we. 6.700.000 $ (tot. =)
  4. Aquaman (USA Warner Bros)
    di James Wan
    we. 4.785.000 $ (tot. 323.572.240)
  5. Spider-Man: Un nuovo Universo (USA Sony)
    di Bob Persichetti, Peter Ramsey
    we. 4.410.000 $ (tot. 175.286.069)
  6. Green Book (USA Uni)
    di Peter Farrelly
    we. 4.317.000 $ (tot. 55.821.331)
  7. Il ragazzo che diventerà Re (USA Fox)
    di Joe Cornish
    we. 4.200.000 $ (tot. 13.173.676)
  8. Un Viaggio a quattro zampe – A Dog’s Way Home (USA Sony)
    di Charles Martin Smith
    we. 3.510.000 $ (tot. 35.902.871)
  9. Escape Room (USA Sony)
    di Adam Robitel
    we. 2.900.000 $ (tot. 52.089.300)
  10. The Shall Not Grow Old (USA Warner Bros documentario)
    di Peter Jackson
    we. 2.450.000 $ (tot. 10.745.072)

Notizie serie tv 9 febbraio: Chad Michael Murray nella terza stagione di Riverdale

Notizie serie tv 9 febbraio: Chad Michael Murray entra nel cast della terza stagione di Riverdale, sarà il leader dalla setta “The Farm”

The CW per Riverdale ha pescato tra gli attori che hanno fatto diventare “grande” il canale. Chad Michael Murray infatti entrerà nel cast della terza stagione di Riverdale in un ruolo ricorrente.

L’attore, conosciuto più per One Tree Hill, interpreterà il ruolo di Edgar, il leader enigmatico della setta chiamata “Farm”, di cui fanno parte due delle protagoniste. Edgar arriverà a Riverdale per diffondere il suo credo e per curare le anime perdute della città. Edgar sarà solo un guru affascinate o nasconde dei piani sinistri?

L’arrivo di Chad Michael Murray segna l’espansione della storyline sulla setta di cui fanno parte la madre e la sorella di Betty (Lili Reinhart). La “Fattoria” è una sorta di organizzazione che ha aiutato Alice e Polly a superare dei terribili avvenimenti che hanno sconvolto le loro vite.

Notizie serie tv 9 febbraio – Flash

  • Sam Esmail, creatore di Mr Robot, ha firmato un contratto di produzione esclusiva con Universal Content Productions, della durata di quattro anni. Pare che la casa di produzione pagherà una cifra tra i 20 e i 25 milioni di dollari all’anno per assicurarsi i progetti di Esmail.
  • Epix sarà il canale che in USA trasmetterà la nuova serie di Julian Fellowes di Downton Abbey, Belgravia (ne abbiamo parlato qui). Il canale americano sarà anche co-produttore della serie, insieme a ITV e trasmetterà la serie in contemporanea con il Regno Unito.
  • Lyndie Greenwood (Sleepy Hollow) entra nel cast della quarta stagione di The Expanse su Amazon Prime Video. Non ci sono dettagli sul personaggio, l’annuncio è arrivato direttamente dall’interessata su Instragram, in cui ha anche detto che la produzione della quarta stagione si è conclusa.
  • Octavia Spencer farà parte dell’episodio di Black-ish del 26 febbraio. I dettagli sulla storia non sono stati comunicati, ma via TVLINE, scopriamo che l’attrice interpreterà se stessa.
  • Chuck Lorre ha dichiarato a TVLine che il finale di serie di The Big Bang Theory avrà la durata di un’ora: “Durerà un’ora, saranno due episodi separati ma collegati tra loro,” che quindi andranno in onda nella stessa serata.

 

Notizie serie tv 9 febbraio – I trailer

DC Universe, il servizio streaming della DC Comics, ha rilasciato il primo trailer di Doom Patrol, che debutterà il 15 febbraio.

Notizie serie tv 9 febbraio – Le altre notizie di oggi

The Walking Dead, Danai Gurira lascia la serie dopo la decima stagione

Big Little Lies, foto e anticipazioni dalla seconda stagione. La terza stagione si farà?

Game of Thrones, il presidente HBO sul finale di serie e il futuro del franchise

HBO al TCA: il futuro di True Detective e i piani di espansione del canale

Pilot 2019: The CW rinvia The 4400, GCB e The L.A. Complex alla prossima stagione

 

Pilot 2019: The CW rinvia The 4400, GCB e The L.A. Complex alla prossima stagione

Pilot 2019: The CW rinvia i reboot di The 4400, The L.A. Complex e Good Christian Bitches, alla prossima stagione dei pilot. Novità nei cast di Prism e FBI: Most Wanted

The CW ha ufficialmente concluso con gli ordini per questa stagione dei pilot. Il canale, che non trasmette comedy, ha ordinato ben sei drama, ma cosa succede ai progetti non ordinati? The 4400.

Nei mesi precedenti il canale ha annunciato lo sviluppo di tre progetti immediatamente riconoscibili: un reboot di The 4400, quello di The L.A. Complex e quello di Good Christian Bitches. Tutti e tre i progetti non verranno prodotti quest’anno, ma sono stati rinviati alla prossima stagione dei pilot.

Una situazione del genere si verifica spesso quando un canale deve decidere di dare il via libera ai pilot di alcune sceneggiature che aveva ordinato. Nel 2017 si è verificata la stessa cosa con il reboot di Charmed e The Lost Boys. Entrambi i progetti non furono ordinati quell’anno, ma Charmed è stata poi ordinata nel 2018 ed è ancora in onda. Il pilot di The Lost Boys figura tra gli ordini di quest’anno. A volte quindi alcuni progetti hanno bisogno di più tempo, vuoi per la sceneggiatura, vuoi perchè non è il momento giusto.

Passiamo alle motivazioni dei rinvii: per The 4400 è stata un esigenza tecnica, semplicemente la sceneggiatura non è stata consegnata in tempo per questa stagione. Per L.A. Complex, secondo Deadline, non è stato ordinato per una questione di numeri. The CW infatti è gestita da CBS e Warner Bros, ogni anno il canale ordina lo stesso numero di pilot da entrambe le case di produzione. Quindi se avesse ordinato il pilot di The L.A. Complex (prodotto da Warner Bros) avrebbe dovuto ordinare un altro pilot a CBS per pareggiare i conti, ma non c’erano “candidati” disponibili.

Per quanto riguarda Good Christian Bitches invece, The CW ha semplicemente pensato di dare un’altra chance ai produttori e dare più tempo per sviluppare una nuova sceneggiatura.

Pilot 2019: le potenziali nuove serie tv di ABC, NBC, FOX, CBS e The CW

Pilot 2019 – Casting: novità nel cast di Prism

  • Malin Akerman sarà la protagonista del pilot Prism di NBC (qui la trama). L’attrice, attualmente nel cast di Billions di Showtime, ha chiesto una modifica del suo contratto che le permetta di accettare ruoli in altre serie tv. La Akerman in Billions era un personaggio regolare, adesso diventerà ricorrente. In Prism, Malin Akerman sarà Rachel Lewis. Una forza della natura, Rachel è un’avvocato d’ufficio allo stesso tempo empatica e crudele.
  • Mykelti Williamson, sarà un altro dei protagonisti di Prism. L’attore interpreterà il giudice Henley, che si occuperà del caso al centro della serie.
  • Dopo l’arrivo Julian McMahon, FBI: Most Wanted ha trovato un’altra protagonista. Sarà Keisha Castle-Hughes (Game of Thrones) che interpreterà Lynn Khanna, un’analista del FBI che viene da una famiglia conservatrice di Dallas. Lynn è forte, gioiosa e giovane sulla carta d’identità, ma ha il cuore di un’adulta.

Pilot 2019: ABC ordina due nuovi pilot

ABC ha ordinato altri due titoli, portando il totale dei pilot ordinati a nove drama e sei comedy. Il primo è senza titolo, è un legal drama di Hank Steinberg e 50 Cent. La serie è un legal drama serializzato con elementi da family drama. Racconta di un prigioniero che diventa avvocato e difenderà altri detenuti, mentre cercherà di annullare la sua condanna a morte per un crimine che non ha commesso. Farà di tutto per tornare dalla sua famiglia, riguadagnare il loro affetto e riprendersi la sua vita.

Il secondo, United We Fall, è una comedy multi-camera di Julius Sharbe, Julia Gunn e Seth Gordon prodotta da ABC Studios e Sony Pictures TV. La serie avrà al centro una famiglia multiculturale che racconta come due persone, con due figli piccoli e una famiglia enorme, riescono a superare tutto grazie all’amore che provano l’uno per l’altra.